Lettera aperta di Mariella Piredda, referente regionale dell’associazione APMARR, al governatore Solinas e all’assessore Nieddu
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Mariella Piredda, referente dell’Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare (APMARR) per la Regione Sardegna, ha inviato una lettera aperta al presidente Christian Solinas e all’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu, sulla situazione del reparto di Reumatologia del Policlinico di Monserrato.
Il testo integrale.
Egregio Presidente Solinas,
Egregio Assessore Nieddu,
Consapevole dello sforzo nazionale messo in atto dal Governo e dalle Istituzioni Regionali, teso a bloccare il diffondersi dell’infezione da Covid-19, è altresì importante per me ricordare che le malattie Reumatologiche e Rare non sono andate in remissione in questo periodo. È doveroso per me dare una risposta concreta alle numerose telefonate quotidiane di persone che ogni giorno devono lottare per vivere una vita dignitosa. I pazienti ancora una volta si sono visti chiudere gli ambulatori e sono stati privati di un diritto fondamentale scritto all’interno della nostra
Costituzione Italiana: il diritto alla SALUTE.
Nonostante i numerosi incontri con le Istituzioni Regionali prima ancora che ci fosse la pandemia e le numerose promesse di impegno per risolvere la situazione che da diverso tempo coinvolge il reparto di Reumatologia del policlinico di Monserrato, ad oggi lo stesso, è ancora sprovvisto di personale medico che possa garantire una gestione sia delle visite ambulatoriali che della corsia ospedaliera. A pagare le conseguenze di tutta questa situazione sono le persone con Malattie Reumatologiche e Rare che hanno dovuto aspettare mesi prima di essere visitate e ora si vedono ancora rinviare a tempo indeterminato visite e prestazioni indispensabili e non differibili.
Questa situazione al Policlinico di Monserrato è nota da diverso tempo e non ci si può nascondere di certo dietro la situazione del Covid-19. Chiedo alle Istituzioni una risposta chiara e sincera: c’è la volontà di voler affrontare questa situazione che si trascina ormai da troppo tempo?
In questi mesi ho ricevuto tante telefonate di cittadini disorientati, privi di risposte, spaventati per le incertezze che stanno vivendo sulla loro salute. Nonostante i vari incontri in Regione con l’assessore Nieddu e i suoi delegati, nei quali avevano preso l’impegno di risolvere la problematica della carenza sanitaria nel reparto di Reumatologia del Policlinico di Monserrato, ancora oggi vengo informata che i pazienti non potranno essere visitati e si vedono rinviare le loro visite.
Conosciamo bene quanto sia importante la prevenzione e le cure tempestive in determinate patologie Reumatologiche e Rare, spesso sistemiche con il coinvolgimento di diversi organi vitali.
Per avere un’adeguata aderenza terapeutica è importante un monitoraggio costante dei pazienti, per monitorare il farmaco e adeguarlo volta per volta. Avere un punto di riferimento, rende la persona più sicura e più fiduciosa nei confronti della propria malattia.
I cittadini/pazienti Reumatologici e Rari sardi hanno diritto alle cure, nella sanità non ci si possono permettere ritardi ed è urgente creare delle corsie preferenziali che permettano ai pazienti cronici di accedere alle cure, nonostante la pandemia!
Come referente per la Sardegna dell’Associazione APMARR (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare) sento la responsabilità di farmi portavoce con i vertici regionali, con il signor presidente della Regione Sardegna dott. Christian Solinas e l’assessore della Sanità dott. Mario Nieddu, sperando che ancora una volta non deleghi per impegni istituzionali alle persone di fiducia. Credo di avere il diritto come cittadina sarda, “paziente” e referente di un’Associazione Nazionale che rappresenta i pazienti Reumatologici e Rari sardi, di poter avere un confronto con le Istituzioni che si sono candidate e sono state elette, per rappresentare e tutelare il popolo sardo.
Per questo chiedo urgentemente un incontro in presenza, e qualora ci siano delle difficoltà mi rendo disponibile ad un incontro anche attraverso qualsiasi piattaforma online, con il presidente dott. Christian Solinas, con l’assessore della Sanità dott. Mario Nieddu e con i dirigenti della Reumatologia di Monserrato, affinché si possano avere delle risposte concrete per i cittadini sardi.
Rivolgo ancora il mio appello per riportare la giusta dignità alle Malattie Reumatologiche e Rare.
Questa situazione sta creando delle serie problematiche a tutti i cittadini sardi che devono affrontare quotidianamente la loro malattia. Sono conscia del periodo delicato che stiamo vivendo e sono ancora più consapevole che proprio perché viviamo un periodo delicato non si possono trascurare determinate malattie come quelle Reumatologiche e Rare riguardo le quali, le persone, vista l’importanza dei farmaci che assumono sono a rischio di gravi infezioni. Ogni persona ha diritto alle cure, i cittadini sardi devono essere messi nella condizione di poter accedere alle visite ed essere curati senza passare da un pronto soccorso e subire altri stress psicofisici.
Sono certa che si possa arrivare ad una soluzione che tuteli il diritto alla salute di tutti i cittadini, diritto che la costituzione definisce fondamentale.
Cagliari, 6 novembre 2020
Mariella Piredda
Consiglio Direttivo APMARR APS
Referente Regione Sardegna APMARR APS
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