La Giunta regionale ha assicurato all’Azienda e ai Sindacati tempi rapidi per la VIA della Sider Alloys di Portovesme
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«L’impegno della Giunta regionale e del presidente Solinas è quello di concludere nel più breve tempo possibile la procedura di valutazione di impatto ambientale e portare in Giunta la relativa approvazione, venendo incontro anche agli altri impegni che la Società ha assunto.»
Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, nel corso di una riunione interassessoriale sul futuro della Sider Alloys, alla presenza del vice presidente della Giunta, Alessandra Zedda, e dell’assessore dell’Industria, Anita Pili, con i sindacati e i vertici aziendali.
«L’incontro nasce da una precisa e forte volontà del presidente Christian Solinas, dopo le sollecitazioni delle sigle sindacali che esprimevano forte preoccupazione per una probabile e possibile procedura di valutazione di impatto ambientale, perché ritenevano che questa potesse essere evitata per consentire la ripresa della fabbrica di alluminio primario – si legge in una nota della Regione –. Il tavolo, che ho convocato oggi con sindacati ed azienda, ha dimostrato come ci possano essere aspetti progettuali che non sono sottoposti a procedura di valutazione di impatto ambientale ed altri che per norma, per legge, devono essere obbligatoriamente sottoposti a quella procedura. Abbiamo preso l’impegno di seguire attentamente e prioritariamente questo tipo di investimento per garantire naturalmente la ripresa occupazionale. Già la prossima settimana ci potranno essere ulteriori aggiornamenti su quello che potrà essere il cronoprogramma che l’azienda dovrà aggiornare. Riteniamo che alcune attività possano essere attivate a prescindere dalla Via, diversamente da quelle che invece necessariamente devono essere sottoposte a valutazione di impatto ambientale. Insieme all’azienda valuteremo che per le attività che non necessitano di autorizzazione ci possa essere subito una graduale chiamata dell’occupazione sperata.»
Tra due settimane è previsto un nuovo incontro. La volontà di tutte le parti è quella di trovare un accordo per costruire un percorso condiviso che possa rilanciare la fabbrica di Portovesme, ferma ormai da otto anni, far ripartire gli investimenti così come garantito dall’azienda e consentire il graduale reinserimento dei lavoratori.
«Ora si tratta – ha concluso l’assessore Lampis – di conoscere quali siano i contenuti di dettaglio della proposta progettuale che Sider Alloys è tenuta a presentare all’Assessorato, auspicando che possa essere il più completa possibile così da evitare la richiesta di successive integrazioni.»