17 August, 2024
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Due giorni fa, a Carloforte, i carabinieri della locale stazione, in esecuzione di un’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Firenze, hanno arrestato e sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare un 40enne del luogo, ivi residente, con precedenti denunce a carico, ritenuto responsabile dei reati di furto con strappo e resistenza a pubblico ufficiale commessi rispettivamente negli anni 2006 e 2008 a Firenze.

Al termine delle notifiche di rito e della redazione degli atti relativi, l’uomo è stato tradotto presso la propria residenza in regime di detenzione domiciliare.

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Il Carbonia c’è! Tornata in campo dopo tre settimane, priva di quattro titolari (il capitano Matteo Bagaglini; il centravanti Roberto Cappai, assente dall’inizio della stagione; Cristiano Palombi e Fabio Fredrich) e del tecnico Marco Mariotti appiedato per un turno dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nel match casalingo con il Savoia, dopo due settimane travagliate per le vicende extratecniche che hanno determinato l’“esilio” forzato a Villamassargia, la squadra biancoblù ha disputato un’eccellente partita con il Gladiator, conquistando un prezioso pareggio ed un punto che pesa tanto per la classifica.

Carbonia-Gladiator è stata una bella partita che il Carbonia avrebbe potuto vincere ma anche perdere, perché la squadra campana, finora rimasta quasi nascosta per i numerosi rinvii determinati dall’emergenza Coronavirus, s’è rivelata una buona squadra, equilibrata in tutti i reparti e capace di esprimere un buon calcio. Dopo un avvio equilibrato, con occasioni da una parte e dall’altra (conclusione di Lorenzo Di Finizio respinta con un piede da Werther Carboni; risposta di Cristian Stivaletta deviata in angolo da Antonino Fusco), il Carbonia è riuscito a sbloccare il risultato, al 35′, con uno strepitoso goal di Cristian Stivaletta che al termine di una bella combinazione, ha sfoderato un destro sensazionale da oltre 30 metri, potentissimo, che ha spedito il pallone all’incrocio dei pali alle spalle dell’incolpevole giovane portiere campano Antonino Fusco (classe 2000).

Neppure il tempo di festeggiare e di organizzarsi per la gestione del risultato, che il Gladiator ha pareggiato: calcio di punizione sulla destra della trequarti campo del Carbonia, sbracciate in area prima del calcio, poi la battuta sulla quale il difensore Maurizio Maraucci è saltato molto in alto, deviando di testa alle spalle di Werther Carboni. 1 a 1, tutto da rifare.

La partita non ha cambiato volto, con le squadre impegnate a superarsi. E nel finale del tempo, al 43′, la palla buona, su assist di Ador Gjuci, l’ha avuta Marco Piredda che ha calciato a botta sicura da favorevolissima posizione, trovando sulla sua strada una superba risposta del portiere.

Nella ripresa l’equilibrio non s’è spezzato. Un’occasione per parte, poi è iniziata la girandola dei cambi, con le squadre ancora decise a cercare la vittoria. Gianni Maricca ha inserito Moussa Soumarè al posto di Emmanuel Odianose e poi ha arretrato Marco Piredda, avanzando Cristian Stivaletta che ha avuto la palla buona per il goal partita. Nel finale il Carbonia ci ha provato con maggior convinzione, ma il risultato non è cambiato e il pareggio, in fondo, accontenta entrambe le squadre.

Il Carbonia sale a quota 6, in 5 partita giocate; il Gladiator, al terzo pareggio in 4 partite, sale a 3 punti. La squadra di Clemente Santonastaso mercoledì 18 novembre recupererà la partita della quinta giornata sul campo del Team Nuova Florida, a Formia, mentre il Carbonia ora si ferma almeno fino a domenica 29 novembre, quando salvo nuovi rinvii ripartirà il calendario, che prevede la partita casalinga con il Nola. L’auspicio è che in questo lasso di tempo si possa giungere ad un accordo tra comune di Carbonia di Carbonia e Carbonia Calcio e che la partita si possa giocare al Comunale “Carlo Zoboli”.

 

 

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Svolta nelle indagini per i fatti verificatisi a Sant’Antioco nella notte fra il 6 e il 7 febbraio 2020, quando prese fuoco l’auto della responsabile dei servizi sociali del Comune, con le fiamme che interessarono anche l’auto del marito della donna. Dopo circa due ore, alle 2,30 fu la volta di un chiosco bar, quello del “Wikiky”, tra l’altro totalmente in legno e prossimo ad una pineta, all’ingresso del paese. L’allarme era stato tale da far giungere i vigili del fuoco di Cagliari. Davvero questo episodio avrebbe potuto tradursi in una tragedia. Attorno alle 4.00 era poi andata a fuoco un’Apecar in via San Giovanni Bosco.
Una notte folle, alla quale i carabinieri hanno cercato in questi mesi di dare delle spiegazioni, anche con l’utilizzo delle tecniche d’indagine più invasive e raffinate. E ci sono riusciti.
Le indagini hanno dimostrato che tutti i soggetti bersaglio, le parti lese, avevano avuto, nel tempo, da ridire con i piromani di quella notte, che poi sono risultati essere due, entrambi vecchie conoscenze dei carabinieri di Sant’Antioco. Sarebbe poi emerso anche un quarto incendio nello stesso arco temporale, relativo ad una tettoia in legno. Ma in questo caso, il fuoco non aveva fatto tanto danno e gli investigatori avrebbero poi compreso che, per mero errore, era stato colpito l’obiettivo sbagliato, limitrofo al vero scopo del danneggiamento. Le indagini hanno fatto emergere i veri moventi, di carattere per così dire professionale per quanto attiene alla responsabile dei servizi sociali del Comune, relativi ad un’eredità contesa, a proposito del motocarro danneggiato, concernenti una vecchia discussione per ciò che riguardava il chiosco.
L’ultimo incendio verrà ricostruito solo a posteriori dai militari. I carabinieri di Sant’Antioco sono riusciti così a mettere assieme una tale mole di prove, attraverso la loro razionale ricostruzione, che il GIP Ermengarda Ferrarese ed il PM Rita Cariello non hanno avuto dubbi, giungendo all’emissione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite stamattina, con tanto di annessi decreti per perquisizioni domiciliari, ordinate nei confronti dei due soci: C.P. di 44 anni e C.A. di 42. Tanta spregiudicatezza e dispregio della sicurezza pubblica non potevano restare impuniti. Al secondo arrestato si contesta anche il porto illegale di un’arma da fuoco. Le perquisizioni sono ancora in corso. Per i due l’ingresso al carcere di Uta è imminente.

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Da oggi, lunedì 16 novembre, l’Ufficio Urbanistica del comune di Carbonia è aperto al pubblico nei locali del Front Office di piazza Roma, nei giorni e negli orari indicati:

• Per il procedimento delle istanze di accesso agli atti: il lunedì ed il venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00;

• Per l’edilizia privata: il martedì dalle ore 9.00 alle ore 11.00.

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Domani, martedì 17 novembre 2020 le squadre di Abbanoa completeranno i collegamenti delle nuove condotte appena realizzate in via Canepa con le reti esistenti in via Pergolesi. La scorsa settimana sono stati eseguiti quelli con le reti di via Cattaneo. L’intervento ha riguardato la sostituzione integrale di circa 300 metri di condotte con un investimento di 50mila euro: risorse che Abbanoa ha stanziato dal proprio bilancio. Si tratta di ulteriori cantieri di ammodernamento della rete con la sostituzione integrale di diversi tratti. A seguito di uno studio dettagliato, sono stati scelti i tratti che negli ultimi anni avevano registrato numerose rotture tanto da richiedere continui interventi di riparazione da parte delle squadre di Abbanoa. Le nuove condotte sono state realizzate in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta. Nelle ultime settimane sono state interessate diverse strade con cantieri di sostituzione integrale delle reti: via Lao Silesu (27mila euro), via Crocifisso (13mila euro) e piazza degli Oleandri (20mila euro).

Dalle 8.30 alle 14.30 si verificheranno temporanee interruzioni nelle vie Canepa e Pergolesi. Le squadre di Abbanoa eseguiranno tutte le manovre necessarie per limitare eventuali disservizi. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.

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La squadra di pronto intervento “5A” del distaccamento dei vigili del fuoco di Iglesias è intervenuta nella scuola statale numero 2 nel comune di Iglesias per un’incendio che si è sviluppato all’interno di uno dei locali utilizzato come archivio documentazione.

Il rogo si è sviluppato coinvolgendo cartelle, plichi e fogli. I vigili del fuoco, all’arrivo sul posto, si sono subito addentrati nei locali e hanno localizzato e spento il rogo hanno provveduto allo smassamento del cartaceo, per effettuare la bonifica di focolai residui, mettendo in sicurezza il locale coinvolto.
Il tempestivo arrivo della squadra dei vigili del fuoco ha evitato la propagazione delle fiamme ai locali ed alle aule dell’intera scuola.
Al termine delle operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza, sono stati avviati gli accertamenti per stabilire le cause del rogo.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per gli accertamenti di loro competenza.

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Sono 411 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 2.350 i tamponi eseguiti. Salgono a 15.594 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Dei 411 nuovi casi, 323 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 88 da sospetto diagnostico.
Si registrano 6 vittime, 328 in tutto. In totale sono stati eseguiti 323.605 tamponi. Resta invariato il numero dei pazienti (510) attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi, 63 (+3) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 9.881. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 4.769 (+164) pazienti guariti, più altri 43 guariti clinicamente.
Sul territorio, di 15.594 casi positivi complessivamente accertati, 3.223 (+100) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 2.513 (+72) nel Sud Sardegna, 1.275 a Oristano, 2.350 (+149) a Nuoro, 6.233 (+90) a Sassari.

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Dopo il fallimento della società concessionaria, la Regione Sardegna ha pubblicato il nuovo bando per l’affidamento del porticciolo turistico di Sant’Antioco, creando le condizioni per il rilancio della struttura, tra i “pezzi” di pregio del comune di Sant’Antioco. L’assegnazione marittima riguarda le aree demaniali di proprietà del demanio marittimo e, oltre allo specchio acqueo, figurano anche alcuni fabbricati, tra i quali quelli da sempre adibiti a bar e ristorante.

«Siamo molto soddisfatti commenta il sindaco Ignazio Loccila Regione Sardegna è stata celere nella predisposizione dell’avviso pubblico, anche grazie alla collaborazione del comune di Sant’Antioco e dell’Ufficio circondariale marittimo. Auspichiamo che con questo bando si possano concretamente gettare le basi per una gestione duratura, al fine di assicurare servizi certi per i diportisti, nonché un futuro concreto al nostro fiore all’occhiello.»

La concessione, che avrà una durata trentennale a fronte di un canone annuo di circa 54mila euro, ha come oggetto l’occupazione e la gestione delle aree demaniali e dei fabbricati insistenti e lo svolgimento dei servizi necessari al funzionamento dell’area portuale e di tutti quelli riportati nel capitolato prestazionale.

La procedura comparativa si svolgerà nel rispetto dei principi generali di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell’ambiente ed efficienza energetica.

Per partecipare al bando i concorrenti dovranno aver effettuato, a pena di esclusione, un sopralluogo per prendere visione dello stato dei luoghi, presso il porticciolo turistico di Sant’Antioco, congiuntamente all’Amministrazione concedente, alla quale dovrà essere inoltrata apposita richiesta in tal senso con un anticipo di 3 (tre) giorni. La domanda di partecipazione dovrà essere inviata, a pena di esclusione, all’ufficio protocollo dell’Assessorato Enti Locali, Finanze ed Urbanistica – Direzione generale degli Enti Locali e Finanze – Servizio Demanio e Patrimonio – viale Trieste 186 – 09123 Cagliari – entro e non oltre le 13.00 del giorno 16.12.2020.

8 nuovi casi di positività al Covid-19 sono stati accertati tra i residenti nel comune di Carbonia. Lo ha comunicato qualche minuto fa il sindaco Paola Massidda.

“Gentili concittadini,
dopo la scorsa comunicazione di sabato 14 Novembre, oggi intervengo nuovamente per aggiornarvi a seguito della segnalazione da parte dell’ATS di altri 8 casi di positività al Coronavirus in città.
In totale sono 101 i casi di positività rilevati nel nostro Comune dal mese di Marzo fino ad oggi.

Alla luce di questi dati preoccupanti sia per Carbonia che per l’intero territorio, insieme agli altri Sindaci del Sulcis – ha aggiunto Paola Massidda – abbiamo dato maggiore impulso alle nostre richieste all’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu e alla ASSL di Carbonia, ottenendo un incontro in videoconferenza per oggi, lunedì 16 novembre, alle ore 16.00, in cui chiederemo di essere informati e rassicurati sullo stato dei nostri presidi ospedalieri territoriali e dei programmi e tempi che la Regione ha stabilito al fine di rafforzare le nostre strutture sanitarie per far fronte all’epidemia, salvaguardando la salute dei nostri concittadini.”

“Nel frattempo – ha rimarcato Paola Massidda -, l’Amministrazione Comunale è in prima linea contro l’emergenza Covid-19. Ricordo ancora una volta a tutte le persone positive, in isolamento domiciliare e in quarantena che non dispongono del sostegno di una rete familiare o amicale in grado di aiutarle a far fronte alle necessità quotidiane, che il Comune di Carbonia
ha attivato il Centro Operativo Comunale ( COC) per la consegna di farmaci e spesa a domicilio. Per usufruire del servizio basta telefonare al numero di riferimento del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) 347.3855336 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00.
Il servizio di spesa alimentare e di farmaci a domicilio è attivato dalla Protezione Civile Comunale grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio Caritas e Croce Rossa Italiana. I volontari contatteranno poi l’interessato per sapere quali medicinali e quali generi alimentari occorrono.”

“Ats mi ha comunicato che 3 cittadini di Gonnesa sono risultati positivi al Covid-19. La rete dei contatti è stata tracciata e ulteriori cittadini saranno sottoposti a tampone. Dei casi precedenti un cittadino è guarito totalmente, mentre per gli altri sono in corso i tamponi per verificarne la guarigione definitiva. Ad oggi sono 14 i casi di Coronavirus nel nostro paese.”
Lo si legge in una nota diramata dal sindaco, Hansel Cristian Cabiddu.
Antonio Caria