24 November, 2024
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1 nuovo caso di Coronavirus è stato accertato a Carbonia. Lo ha comunicato qualche minuto fa il sindaco Paola Massidda. Le autorità sanitarie competenti hanno già provveduto a mettere isolamento domiciliare tutte le persone con le quali è entrata in contatto.

Paola Massidda ricorda a tutte le persone positive, in isolamento domiciliare e in quarantena che non dispongono del sostegno di una rete familiare o amicale in grado di aiutarle a fare fronte alle necessità quotidiane, che il comune di Carbonia è in prima linea per fornire loro il massimo supporto possibile.

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Il dirigente del 1° Settore ad interim del comune di Carbonia, la dott.ssa Maria Cristina Pillola, ha risposto con una nota dettagliata di 4 pagine alla richiesta avanzata sabato 7 novembre dal presidente del Carbonia Calcio Stefano Canu, di poter usufruire del pagamento rateale degli affitti 2019/2020, in attesa di sottoscrivere la nuova convenzione per lo stadio “Carlo Zoboli” e per il campo di Is Gannaus. Considerato che domenica è in programma la partita di campionato, e che l’organizzazione della stessa richiede tempo e comunicazioni ai tanti organi preposti, il presidente Stefano Canu ha chiesto inoltre di sapere «in che data la società potrà rientrare nelle strutture comunali richieste».

La dirigente del 1° Settore ha ricostruito il lungo contenzioso in corso dal 2015 tra il Comune di Carbonia e il Carbonia Calcio, ed ha così annunciato la decisione presa:

Valutati tutti gli elementi sopra riportati e dopo aver provveduto ad effettuare gli opportuni accertamenti, emerge la seguente rappresentazione:

– In riferimento alle annualità rappresentate e fino alla data odierna, codesta Associazione ha usufruito degli impianti sportivi in oggetto e a fronte di debiti per € 48.683,78 ha versato solo un importo pari a € 3.321,95.

– non si è mantenuto fede a quanto sottoscritto in data 17.03.2017 circa il pagamento rateizzato entro la scadenza prevista.

– non si è mantenuto fede a quanto sottoscritto in data 22.01.2019, circa la regolarizzazione della cartella esattoriale entro la data prescritta.

– questa Amministrazione ha dovuto provvedere a numerosi solleciti ed ingiunzioni di pagamento, di fatto mai onorati, con un aggravio, anche economico, continuo e reiterato circa il procedimento per il recupero delle su indicate somme.

– si è manifestata la reiterata inosservanza del Regolamento per uso e gestione impianti sportivi, relativamente al disposto n. 14, 19 e 29.

– si è manifestata la reiterata inosservanza, allo stato attuale perdurante, circa la riconsegna di beni proprietà di questa Amministrazione, nella fattispecie le chiavi di accesso agli impianti sportivi in argomento.

4. Alla stregua di quanto sopra questa Amministrazione oppone DINIEGO:

– Alla richiesta di rateizzazione relativa al debito di € 10.208,00.

– Alla sottoscrizione di nuova convenzione.

Il diniego alle richieste avanzate dal presidente del Carbonia Calcio Stefano Canu, avrà come prima conseguenza, con lo stadio Comunale “Carlo Zoboli” chiuso, l’esilio della squadra al Comunale di Villamassargia (già in atto per lo svolgimento degli allenamenti) per la disputa della partita con la Gladiator di Santa Maria Capua Vetere, recupero della terza giornata del girone di andata del campionato di serie D. Probabilmente, già venerdì 13 novembre si saprà cosa accadrà dopo, quale posizione assumerà il Carbonia Calcio e, a questo punto, c’è anche da verificare quali riflessi la decisione della dirigente del 1° Settore potrà avere sul piano politico, dopo le dichiarazioni fatte la scorsa settimana dall’ex capogruppo di maggioranza del M5S Manolo Cossu, presidente della Commissione Sport, in un’intervista video registrata durante la manifestazione di protesta messa in atto dalla squadra dopo lo sfratto ricevuto con la sostituzione delle chiavi d’accesso allo stadio e trasmessa nel TG di Canale 40 e pubblicata in questo giornale online, il cui testo riportiamo integralmente.

«In una situazione di emergenza come questa non si doveva arrivare ad avvalorare, a supportare o a condividere decisioni dirigenziali, perché così mi pare di capire di questo si tratti, la parte politica doveva essere più energica e dare un messaggio ben più forte – ha dichiarato Manolo Cossu -. Oggi, con l’emergenza Coronavirus, mandare per strada un’intera squadra, dare un messaggio di insensibilità verso lo sport, un simbolo, uno dei pochissimi se non l’unico segno positivo che Carbonia può dare all’esterno, lo trovo veramente uno scenario inadeguato che la città non merita. Convocherò una riunione straordinaria della Commissione, perché lì tracceremo una linea di indirizzo forte, politica, che la Giunta, il Sindaco in primis dovrà supportare, diversamente prenderemo delle decisioni forti, tragiche, perché in questo caso l’Amministrazione doveva essere più incisiva, se è vero che è tutta responsabilità dirigenziale che si è voluti andare a supportare la linea dura. L’Amministrazione, vista l’emergenza e la possibilità di legiferare in emergenza, poteva bloccare questa decisione, perché simbolicamente è gravissimo andare in un impianto sportivo e cambiare le serrature, con l’impiego degli agenti di polizia. Ogni volta parliamo di un sotto organico ed oggi impieghiamo tre agenti per presidiare un portone d’ingresso di un impianto che ha bisogno di grandi interventi. Ho sempre auspicato di sedersi attorno ad un tavolo, di discutere mettendo la palla al centro e ragionando in maniera sobria, equilibrata, per il bene della città, della società e degli impianti sportivi – ha concluso Manolo Cossu -. Credo che questo non sia avvenuto e io non posso più tacere ed avvalorare questi comportamenti, da qualsiasi parte provengano.»

Ricordiamo che, dopo il passaggio all’opposizione della neo consigliera Carla Cannas, la maggioranza “resiste” con un solo voto di margine sulla minoranza, quello del sindaco Paola Massidda. Anche una sola nuova defezione, sarebbe decisiva per la naturale conclusione della consiliatura che ha come scadenza naturale la primavera 2021.

Giampaolo Cirronis

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«Purtroppo, devo comunicare anche quello che non si vorrebbe. Oggi, purtroppo, anche Domusnovas piange la sua vittima a causa del Covid.»

Lo ha scritto, su Facebook, il sindaco Massimiliano Ventura che aggiunge: «In segno di rispetto verso la famiglia non mi sento di aggiungere altro. Alla famiglia le più sentite condoglianze dell’intera amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza».

Antonio Caria

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Migliora la situazione sanitaria legata al Covid-19 nel comune di Carloforte. La maggioranza delle persone risultate positive si sono negativizzate – ha detto poco fa in diretta Facebook il sindaco Salvatore Puggioni – ed attualmente le persone ancora positive sono otto, due delle quali sono ospedalizzate ed una è domiciliata in altra città. I positivi attualmente nell’isola sono quindi cinque.

Salvatore Puggioni ha sottolineato che l’emergenza sta mettendo a dura prova il sistema sanitario regionale e le strutture ospedaliere del territorio sono in grossa difficoltà, le ambulanze quando arrivano al Sirai di Carbonia e al CTO di Iglesias devono mettersi in coda ed aspettare il proprio turno, provocando un notevole allungamento degli interventi. Il comune di Carloforte ha scritto una lettera all’assessore regionale della Sanità, sollecitandolo a dotare di maggiori mezzi le strutture sanitarie della ASSL di Carbonia, per migliorare il servizio in una fase così delicata. Il personale sanitario è insufficiente a fronteggiare l’emergenza e due giorni fa è stato rinviato un intervento per la mappatura dei contagi, determinato dalla mancanza dei reagenti.

Sul fronte della scuola, Salvatore Puggioni ha rimarcato che la situazione sta migliorando, le scuole medie, le elementari e la scuola dell’infanzia svolgono le lezioni in presenza mentre le superiori continuano a svolgere le lezioni con la didattica a distanza.

Salvatore Puggioni si è soffermato anche sulle polemiche in atto a livello regionale sulla riapertura delle discoteche, sottolineando che appena si è verificata l’emergenza, ha disposto immediatamente la chiusura delle discoteche, un intervento che è valso a fermare la diffusione del Coronavirus.

Il sindaco di Carloforte ha concluso facendo riferimento alle polemiche che si sono sviluppate a seguito dell’agevolazione tariffaria sulle corse dei traghetti in occasione della festività della Madonna dello Schiavo, nel prossimo fine settimana. Si tratta di un’agevolazione che esula da quelle attuate con il contributo regionale e rientra tra quelle inserite nel contratto di servizio in essere con la compagnia di navigazione Delcomar, tesa soprattutto ad agevolare – in due-tre week-end – il rientro nell’Isola di molti carlofortini che risiedono in altri centri della Sardegna.

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La sindaca di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, ha disposto, con apposita ordinanza n° 24 del 12 novembre 2020, la sospensione delle lezioni e la chiusura temporanea della Scuola dell’Infanzia di Matzaccara per motivi sanitari sino a tutto il 17 novembre 2020, per consentire le operazioni di sanificazione dei locali.

La decisione tare origine dal caso di positività al Covid riscontrato in persona operante all’interno dell’Istituto ospitante la Scuola dell’Infanzia di Matzaccara.

«A malincuore ho dovuto chiudere il plesso dell’infanzia di Matzaccara ha spiegato Elvira Usai -. Invito tutti ancora una volta al rispetto rigoroso delle norme sanitarie per ridurre i contagi. Stiamo lavorando, inoltre, di concerto con la ASL, a un sistema di tamponi rapidi da effettuare sulla cittadinanza. Stamani abbiamo messo a disposizione i locali dell’ex Esmas per le prossime settimane, in modo che la mappatura del virus possa essere più veloce – ha concluso la sindaca di San Giovanni Suergiu -. Vi tengo aggiornati sull’evoluzione come di consueto.»

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Il dirigente scolastico Daria Pisu, ha comunicato stamane ai docenti e ai genitori degli alunni della scuola dell’infanzia di via Dalmazia, a Carbonia, la temporanea sospensione della frequenza delle lezioni.

«Si informa che, come da comunicazione formalmente ricevuta dall’ATS Carbonia, nel plesso della Scuola dell’Infanzia di via Dalmazia, a scopo precuazionale, da domani 12 novembre 2020 è temporaneamente sospesa la frequenza di docenti e alunni, in attesa che si dispongano eventuali quarantene e/o tamponi di screening e si possa procedere con la sanificazione degli ambientisi legge nella nota della dottoressa Daria Pisu -. Eventuali modifiche alla presente disposizione verranno tempestivamente comunicate.»

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«La Sardegna sta affrontando un’emergenza sanitaria senza precedenti che sta richiedendo la rimodulazione di tante attività all’interno dei nostri ospedali. Stiamo affrontando tale situazione emergenziale con il peso di una gravosa eredità sanitaria fatta di tagli e sistematiche chiusure ma, nonostante le difficoltà, siamo impegnati a far si che anche in questo contesto di emergenza l’attività ordinaria continui. L’attuale situazione, che non ha precedenti, richiede ancora di più il reciproco supporto e la sinergica collaborazione tra le varie aree socio sanitarie. In quest’ottica, ATS deve valutare che il CTO di Iglesias operi per tutta una serie d’interventi ospedalieri programmati che in alcuni ospedali delle altre aree avvengono con tempi forzatamente dilatati a causa dell’emergenza. Superando definitivamente per il CTO il modello del week surgery e restituendo la piena operatività. Questo sia per un concreto e reale supporto delle attività ospedaliere ma anche come opportunità per il nosocomio di andare oltre la valenza esclusivamente locale, delineata in maniera errata dalla precedente riforma sanitaria, riportandolo a essere struttura di riferimento per tutta la Sardegna, a supporto delle aree che in questo momento danno mostra di maggior sofferenza poiché centralizzati nella gestione dei malati Covid.»
Lo scrive, in una nota, Michele Ennas, consigliere regionale del Gruppo Lega Salvini Sardegna.

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Sono 301 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 4.144 i tamponi eseguiti. Salgono a 13.794 i casi di positività  dall’inizio dell’emergenza. Dei 301 nuovi casi, 205 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 96 da sospetto diagnostico.

Si registrano cinque decessi (298 in tutto): due donne, di 96 e 95 anni, residenti rispettivamente a Lotzorai e Calasetta, e tre uomini, due ottantenni di Sestu e Cagliari e un novantatreenne di Sassari.

In totale sono stati eseguiti 308.919 tamponi. Sono 424 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+6 rispetto al dato di ieri), 56 (+2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 8.891. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 4.045 (+94) pazienti guariti, più altri 80 guariti clinicamente.

Sul territorio, di 13.794 casi positivi complessivamente accertati, 2.880 (+104) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 2.277 (+50) nel Sud Sardegna, 1.137 a Oristano, 1.758 (+13) a Nuoro, 5.742 (+134) a Sassari.

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Il gruppo Nestlè, grazie al nuovo piano industriale, si impegna fino al 2025 ad offrire 1.450 nuove opportunità di lavoro in Italia e oltre 1.400 stage. Sul sito dell’azienda sono già presenti diversi annunci di lavoro, tra i quali: Specialisti di Negozio, che dovranno consigliare e guidare la clientela facendole vivere un’esperienza unica in negozio, anticipare i desideri del cliente utilizzando una sviluppata capacità di ascolto e acquisire nuove conoscenze sui prodotti e sul Brand; Addetti alla Manutenzione, che dovranno supportare la produzione per eliminare difetti di qualità, rischi per la sicurezza e problemi tecnici cronici, garantire il rispetto degli standard applicabili nell’area di responsabilità, analizzare i guasti e partecipare attivamente alla routine di manutenzione per garantire attività di alta qualità; Specialisti in Sostenibilità, che dovranno supportare l’azienda per migliorare gli impatti ambientali e sociali, fornire un collegamento tra le funzioni aziendali, le imprese ed il mondo esterno sui temi della sostenibilità, collaborare con il responsabile per individuare le priorità sulla base degli impegni aziendali e delle problematiche di mercato; Responsabili della Responsabilità Sociale d’Impresa, i quali dovranno sviluppare collegamenti di piani strategici e operativi, coordinare e realizzare progetti e iniziative per avere un impatto positivo sull’ambiente e sulle comunità locali, raccogliere dati sociali ed ambientali dai dipartimenti di altre aziende al fine di sviluppare iniziative di comunicazione. La ricerca riguarda diplomati e laureati, flessibili, ambiziosi, curiosi, dinamici, onesti, motivati, positivi, con forte orientamento agli obiettivi e al lavoro di squadra, capacità analitiche e di problem solving, passione, energia ed entusiasmo.

Per verificare tutte le figure…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_nestle_11_20.html .

Due nuovi casi di positività al Covid-19 sono stati accertati tra i cittadini di Teulada.
Lo ha comunicato stamane il sindaco, Daniele Serra, che ha spiegato di aver avuto modo di sentirli personalmente, stanno bene ed entrambi stanno seguendo l’isolamento domiciliare in un comune diverso dal nostro.
I casi di positività accertata sono al momento in totale 4 (di cui uno solo in isolamento a Teulada) e sono tutti riconducibili a contagi avvenuti in contesti esterni al paese.
Inoltre alcune persone, legate agli stessi casi, sottoposte a quarantena precauzionale, sono nel frattempo risultate negative al tampone e hanno già potuto riprendere le loro normali attività.
“Ciò significa – ha aggiunto Daniele Serra – che per loro la catena dei potenziali contagi è stata sicuramente interrotta. La situazione è, pertanto, sotto controllo, questo deve certamente incoraggiarci e, affinché rimanga tale, suggerirci ancora più prudenza e attenzione nel rispetto dei comportamenti quotidiani anticontagio.”
“A tutte le persone interessate – ha concluso il sindaco di Teulada – il nostro augurio di pronta guarigione.”