17 July, 2024
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Il gruppo Calzedonia assume oltre 100 nuove figure con diploma o laurea: Assistenti Ufficio Prodotto, i quali dovranno occuparsi della gestione delle codifiche dei materiali e dei rapporti con le fabbriche, dare supporto a livello operativo alle diverse attività dell’ufficio e compilare le distinte base prodotto; Assistenti alle Vendite, che dovranno occuparsi della vendita e dell’assistenza ai clienti, di supportarli nell’acquisto, di accogliere e soddisfare le loro richieste, di riassortire e organizzare l’area vendita e il magazzino; Addetti Controllo Qualità, che dovranno controllare la qualità e la misurazione dei capi di abbigliamento, rilevare eventuali difetti rispetto agli standard aziendali e gestire e inserire dati relativi ai controlli effettuati; Specialisti di Tecnologia Informatica, che dovranno preparare e configurare i sistemi informatici, i computer, le stampanti e i devices mobili, predisporre la strumentazione per la forza vendita, fornire assistenza agli utenti della sede e dei negozi, gestire problematiche a livello di software e hardware. I candidati, oltre al possesso del diploma e della laurea, dovranno avere capacità organizzative, precisione e attenzione ai dettagli, predisposizione alle relazioni interpersonali, dinamismo, positività, passione, entusiasmo, grande energia e motivazione, curiosità, flessibilità, attitudine al problem solving, spirito di iniziativa, aperti al cambiamento, saper affrontare le sfide con concretezza e semplicità. Per verificare tutte le posizioni aperte… 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_calzedonia_11_20.html .

In giornata si dovrebbero conoscere le decisioni della Lega Nazionale dilettanti sulla prosecuzione del campionato di Serie D di calcio. In attesa del parere sull’ultimo DPCM, sono due le ipotesi in campo.

“Abbiamo chiesto un parere sull’interpretazione dell’ultimo DPCM per quanto riguarda lo spostamento tra regioni – spiega Luigi Barbiero, coordinatore del Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti – Nella giornata di domani saremo in grado di comunicare alle società se il campionato proseguirà e con quali modalità. Le opzioni allo studio sono due: qualora sarà consentito lo spostamento delle squadre tra le regioni si proseguirà da domenica 8 con i recuperi. In caso contrario l’attività sarà sospesa fino al 3 dicembre con la ripresa il 6 dicembre con i recuperi”.

Luigi Barbiero affronta anche il tema legato alle misure di contenimento del contagio. “L’attuale protocollo sanitario della Serie D è stato recepito dalla FIGC in seguito all’approvazione da parte del Dipartimento per lo Sport. Pertanto, bisogna solo applicarlo. In ogni caso, voglio precisare che stiamo elaborando una proposta di modifica, con il supporto del nostro responsabile medico, introducendo delle azioni che possano renderlo più efficace, ad esempio con il ricorso ai tamponi rapidi.”

Anche sul fronte degli aiuti ai club di Serie D, Luigi Barbiero ha confermato l’impegno da parte della Lega Nazionale Dilettanti.

“Ci saranno dei contributi per l’adeguamento al protocollo sanitario nei prossimi giorni. Un altro contributo straordinario è invece previsto per gennaio 2021, anche questo direttamente sui conti correnti delle società con risorse della LND”.

Luigi Barbiero, infine, chiarisce la questione legata ai rinvii delle gare. “Anche su questo aspetto ci sarà un aggiornamento delle regole, con un perimetro ancora più definito affinché non ci possano essere più dubbi sulle modalità di richiesta di rinvio degli incontri”.

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20 nuovi casi di positività al Coronavirus sono stati accertati tra i residenti del comune di Iglesias.
Lo ha comunicato ATS Sardegna al sindaco Mauro Usai, in seguito alle indagini diagnostiche. Il numero delle persone attualmente positive sale così a 80.
«Questi dati ci confermano, con ancora maggiore evidenza, come sia necessario mantenere alta la guardia e rispettare le prescrizioni relative all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale ed al distanziamento interpersonaleha detto Mauro Usai -. Siamo in continuo contatto ed in collaborazione con le autorità sanitarie, al fine di monitorare la situazione. Una volta ricevute nuove comunicazioni relative ai pazienti che sono in attesa di negativizzazione e alle persone in quarantenaha concluso il sindaco di Iglesias -, provvederò subito ad informare la Città con i dati aggiornati.»

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«Il ritardo dei mesi scorsi nell’organizzazione dei presidi Covid-19 per far fronte all’emergenza non sia causa di scelte che, anziché aiutare ad alleviare lo stress degli ospedali cagliaritani, potrebbero aumentare le difficoltà. Il presidente della Regione ha annunciato ieri l’apertura di nuovi reparti anti-Covid in città. Da mesi, già al termine della prima ondata, lo chiedevamo come opposizioni in Consiglio regionale e da mesi lo chiedevano sindacati, associazioni, medici e personale sanitario, cittadini che nelle ultime settimane hanno dovuto affrontare quelli che lo stesso presidente ha definito, in modo banale, come dei semplici “disagi”: file di ambulanze interminabili fuori dai pronto soccorso con pazienti a bordo, ore in attesa di un posto letto e di un ricovero, medici costretti a intervenire nei piazzali delle strutture, volontari del soccorso abbandonati a se stessi.»
Lo scrivono, in una nota, i consiglieri regionali del gruppo dei Progressisti, Francesco Agus, Laura Caddeo, Diego Loi, Maria Laura Orrù, Antonio Piu, Gianfranco Satta, Franco Stara e Massimo Zedda.

«La scelta, che dovrebbe essere ufficializzata oggi con una delibera di Giunta, sembra essere indirizzata verso il Binaghi che ospita attualmente il Centro regionale Trapianti, il Centro sclerosi multipla, un reparto di genetica medica ed uno di Pneumologia territoriale: una struttura dove non si riscontrano focolai di contagio, che offre assistenza a centinaia di pazienti per le loro terapie ordinarie aggiungono i consiglieri regionali Progressisti -. Il presidente e la Giunta valutino la possibilità di individuare strutture e spazi da destinare ai posti destinati ai ricoveri ordinari e alla terapia intensiva per i pazienti positivi al Covid, alleggerendo il Brotzu, il Policlinico ed il Marino che potranno riprendere anche le attività ordinarie per i pazienti non covid. Questa valutazione deve tener conto della compatibilità delle strutture, in modo tale da non determinare il blocco delle cure ordinarie e garantire la sicurezza dei pazienti.»

«Ricordiamo che nel mese di marzo, quando fu valutata in commissione Sanità la possibilità di destinare alla cura dei pazienti Covid altri presidi cittadini alternativi al Santissima Trinità, l’ospedale Binaghi, così come il Marino, non fu considerato idoneo per via dell’impossibilità di differenziare i percorsi dei pazienti positivi con quelli in cura per altre patologie. Per altri pazienti positivi che non possono rimanere nelle loro abitazioni o che potrebbero essere dimessi, ma non hanno un luogo dove poter trascorrere il periodo di malattia in sicurezza per se stessi e per gli altri, vengano attivate le convenzioni annunciate per strutture ricettive che possano accogliere i malati liberando posti letto negli ospedaliconcludono i consiglieri regionali Progressisti -. Probabilmente il Binaghi potrebbe svolgere una funzione di supporto per alleggerire le altre strutture circa l’attività ordinaria.»

 

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In ottemperanza alle disposizioni contenute nel Dpcm di oggi, 4 novembre 2020, il Museo del Carbone resterà chiuso al pubblico dal 5 novembre al 3 dicembre 2020.

In previsione della riapertura al pubblico nel mese di dicembre, per il momento rimane confermata la mostra In Miniera tra i Presepi (8 dicembre 2020 – 6 gennaio 2021). La scadenza per l’invio della conferma di partecipazione è posticipata al 29 novembre e gli appuntamenti degli autori per l’allestimento delle opere saranno fissati per il 4, 5 e 6 dicembre.

Eventuali aggiornamenti verranno comunicati sulle pagine social e sul sito web www.museodelcarbone.it .

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Il comune di Carbonia ha pubblicato il calendario delle postazioni autovelox per i controlli sistematici per verificare che siano rispettati i limiti di velocità da parte dei conducenti, che la Polizia locale effettuerà su tutto il territorio comunale nei mesi di novembre e dicembre 2020

Le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità saranno di volta in volta presegnalate, a norma di legge, dall’apposito segnale stradale di indicazione temporaneo ad alta visibilità, riproducente l’iscrizione “Polizia Municipale di Carbonia – Controllo elettronico della velocità”.

L’apparecchiatura tecnica per il rilevamento sarà impiegata con la presenza e sotto il costante controllo del personale appartenente al Comando di Polizia locale di Carbonia.

Di seguito pubblichiamo il calendario delle postazioni autovelox previste nei mesi di novembre e dicembre 2020.

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Cala il numero dei casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, calano anche i tamponi eseguiti, 1.911. Salgono a 10.640 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Dei 184 nuovi casi, 101 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 83 da sospetto diagnostico. Si registrano due vittime (241 in tutto): un uomo di 71 anni residente nel nord Sardegna e una donna di 90 anni della Città Metropolitana di Cagliari.

In totale sono stati eseguiti 278.341 tamponi. Sono invece 344 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+7 rispetto al dato di ieri), mentre è di 45 il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 6.659. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 3.294 (+42) pazienti guariti, più altri 57 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 10.640 casi positivi complessivamente accertati, 2.203 (+76) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 1.705 (+51) nel Sud Sardegna, 898 (+34) a Oristano, 1.360 (+23) a Nuoro, 4.474 a Sassari. Nella giornata di oggi un problema tecnico non ha reso possibile la trasmissione dei dati della provincia di Sassari nel monitoraggio. I dati della provincia di Sassari verranno quindi aggiornati nei prossimi report.

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«Subito la nomina di un commissario titolare che a tempo pieno si occupi del governo sanitario del Sulcis Iglesiente. La nomina del nuovo commissario dell’Ats è sicuramente un ottimo segnale per l’avvio della Riforma del Sistema sanitario regionale. Ma ciò che occorre in questa porzione di Sardegna, e a maggior ragione in questo particolare e delicato momento storico, è riportare il governo della Sanità vicino ai cittadini e alle Istituzioni locali.»

Lo scrive, in una nota, Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco.

«In questo momento complicato, infatti, non possiamo accettare che ancora una volta il Sulcis Iglesiente sia retto ad interim dal commissario indicato per Cagliari, sul quale già pesa un carico di lavoro cospicuo e onerosoaggiunge Ignazio Locci -. Quindi, senza tergiversare, si provveda alla nomina di un Commissario per la Assl di Carbonia, che possa dedicarsi interamente alla risoluzione delle innumerevoli problematiche che segnano negativamente questo territorio. Va messa a frutto l’occasione rappresentata dall’ingresso dei nuovi medici e della loro capacità di supportare immediatamente la Medicina di base e territoriale. Pertanto, auspico che, senza indugi, il Commissario dell’ATS ascolti questa istanza e provveda alla designazione quanto prima.»

Verranno presentati venerdì mattina, alle ore 10.00, nella sala riunioni della Torre Civica, a Carbonia, il progetto e lo stato di avanzamento dei lavori per la fibra ottica, avviati nello scorso mese di giugno.

Parteciperanno alla conferenza stampa, il sindaco Paola Massidda, l’assessore dei Lavori pubblici Gian Luca Lai ed i vertici di Open Fiber Sardegna.

Al momento sono già 2.000 le unità immobiliari raggiunte. Come previsto dagli accordi, l’azienda sta realizzando, ove possibile, cavidotti ed infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per stendere i 120 km di fibra previsti dal progetto, in modo da evitare disagi ai cittadini.

 

 

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C’è un nuovo caso di positività al Covid-19 a Sant’Antioco, lo ha annunciato stamane il sindaco Ignazio Locci. Si tratta di una giovane rientrata nell’Isola in visita ai parenti, isolata immediatamente al proprio domicilio. E’ stato fatto il tracciamento in maniera corretta ed alcune persone vicine alla giovane risultata positiva al Covid-19 sono state messe in isolamento domiciliare dal servizio di igiene pubblica, per cui il caso è circoscritto – ha sottolineato il sindaco di Sant’Antioco – e la situazione sotto controllo.

Ignazio Locci ha ribadito l’appello al rispetto delle prescrizioni di contrasto e prevenzione, per proteggere soprattutto gli anziani, la scuola ed il sistema sanitario, assi portanti della comunità.