24 November, 2024
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Sono 290 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 2.458 i tamponi eseguiti.

Salgono a 19.288 i casi dall’inizio dell’emergenza. Dei 290 nuovi casi, 151 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 139 da sospetto diagnostico.

Si registrano 12 decessi (407 in tutto): 5 residenti nella provincia del Sud Sardegna, 4 nella provincia di Sassari e 3 nella Città Metropolitana di Cagliari.

In totale sono stati eseguiti 352.678 tamponi. Sono 527 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+15 rispetto al dato di ieri), 73 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.962. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 6.262 (+192) pazienti guariti, più altri 57 guariti clinicamente.

Sul territorio, di 19.288 casi positivi complessivamente accertati, 4.016 (+65) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.097 (+49) nel Sud Sardegna, 1.585 (+17) a Oristano, 3.348 (+62) a Nuoro, 7.242 (+97) a Sassari.

Eni ricerca diplomati e laureati da assumere come Specialisti Manutenzione Elettrostrumentale, che dovranno svolgere le attività di distribuzione elettrica, identificare ed elaborare una programmazione di piccoli interventi manutentivi di assistenza alla gestione elettrica e assistere il responsabile di unità proponendo modifiche alle attrezzature in dotazione; Sviluppatori Commerciali Soluzioni Energetiche, che dovranno gestire l’area di competenza, sviluppare le relazioni sul territorio con associazioni e istituti di crediti convenzionati, effettuare attività di esplorazione sul territorio assegnato e gestirne il budget vendite; Esperti Regolazione Energie Rinnovabili, i quali dovranno monitorare e analizzare l’evoluzione del quadro regolatorio internazionale, fornire supporto alla definizione delle strategie aziendali in conformità con il nuovo disegno di mercato, garantire il supporto a nuovi progetti, monitorare e analizzare gli schemi di supporto per individuare opportunità e profili di rischio; Consulenti Sanitari Globali, che dovranno pianificare le attività ed i progetti di salute globale, gestire gli studi riguardanti l'impatto delle attività industriali sulla salute delle comunità, progettare azioni pertinenti al monitoraggio, alla supervisione, alla revisione e alla valutazione relativi ai progetti sulla salute della comunità e di assistenza territoriale. 
Per verificare tutte le figure… 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_eni_11_20.html .

33 nuovi casi di positività al Covid-19 sono stati accertati a Iglesias. Lo ha comunicato alcuni minuti fa il sindaco Mauro Usai. 6 pazienti risultano essersi negativizzati, ed il totale delle persone attualmente positive è 87.

“In questi giorni – ha spiegato il Sindaco Mauro Usai – è stata rinforzata l’attività di individuazione dei contatti, grazie ad uno screening che ha interessato soprattutto la Frazione di Nebida e ha permesso di intervenire in maniera tempestiva, isolando le persone positive e consentendo di valutare la situazione sanitaria. E’ stata fondamentale la sinergia con le Autorità e con gli operatori della Sanità territoriale, che voglio ringraziare per la collaborazione e la professionalità.
A questo proposito, abbiamo provveduto a posizionare una tettoia presso il drive dell’Ospedale Santa Barbara. Una maniera per esprimere con un gesto concreto il nostro ringraziamento, e per permettere agli operatori di avere un riparo, agevolandoli durante le ore di servizio. Rinnovo come sempre l’invito ad utilizzare comportamenti responsabili, attenendosi alle disposizioni in materia di sanità pubblica, evitando assembramenti e utilizzando le protezioni individuali.”

Non si ferma la diffusione del Coronavirus a Carbonia. Alcuni minuti fa il sindaco Paola Massidda ha annunciato la presenza di 10 nuovi casi di positività tra i residenti. Ma c’è anche la buona notizia di ben 21 negativizzati negli ultimi 4 giorni.

“Gentili concittadini, ho ricevuto una nuova comunicazione dell’ATS che certifica la presenza di 10 nuovi casi di positività nella nostra città. Tutti sintomatici. Attualmente, stando all’ultimo aggiornamento dei dati in nostro possesso, sono 73 le persone attualmente positive a Carbonia. Nello scorso aggiornamento che vi ho comunicato il 20 novembre i casi attualmente positivi erano 84. Questo cosa significa? Significa che l’aumento dei casi di positività è più che compensato dalla crescita dei casi di negativizzazione.
Ed è proprio questa la nota positiva: la crescita del numero dei nostri concittadini che si sono negativizzati. In totale sono 62 dal mese di marzo. Di questi ben 22 si sono negativizzati negli ultimi 4 giorni, ossia dal 20 novembre.”

“Ne approfitto per ricordare ancora a tutte le persone positive, in isolamento domiciliare e in quarantena che non dispongono del sostegno di una rete familiare o amicale in grado di aiutarle a far fronte alle necessità quotidiane, che il comune di Carbonia ha attivato il Centro Operativo Comunale ( COC) per la consegna di farmaci e spesa a domicilio – ha aggiunto Paola Massidda -. Per usufruire del servizio basta telefonare al numero di riferimento del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) 347.3855336 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00.”
“Il servizio di spesa alimentare e di farmaci a domicilio è attivato dalla Protezione Civile Comunale grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio Caritas e Croce Rossa Italiana – ha concluso Paola Massidda -. I volontari contatteranno poi l’interessato per sapere quali medicinali e quali generi alimentari occorrono.”

Nella giornata di ieri, a Villamassargia, i carabinieri della locale Stazione, a seguito delle indagini innescate dalla denuncia-querela presentata da un 69enne pensionato del luogo, hanno deferito in stato di libertà per truffa aggravata un 21enne, nato e residente a Napoli, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Quest’ultimo aveva proposto in vendita un fiammante motore agricolo sul sito online “subito.it”, lasciando un recapito telefonico per chi avesse voluto intraprendere una trattativa.
Il pensionato, navigando fra le insidie del web, si era lasciato affascinare dalla prospettiva dell’acquisto di quella strumentazione che gli avrebbe facilitato il lavoro nell’orto e, contattato l’autore dell’inserzione, aveva accettato di versare un anticipo di 1.200 euro sui costi dell’acquisto, che ha versato senza alcuna garanzia, mediante bonifico su una carta Postepay Evolution. Ottenuto il denaro, come prevedibile il venditore è sparito
I carabinieri, ai quali ha persentato denuncia il pensionato, sono risaliti con le loro indagini all’autore della truffa che sarà proces-sato a Cagliari, ma recuperare il maltolto da un nullatenente dichiarato e di fatto impignorabile sarà alquanto improbo.

Cresce il numero di positivi al Covid-19 a San Giovanni Suergiu, ora sono 15. Lo ha comunicato stamane la sindaca Elvira Usai con un comunicato pubblicato nel sito internet istituzionale.

“L’attuale stato dei contagi a San Giovanni Suergiu è in crescita. In base all’ultima comunicazione dell’Ats di ieri sera, a fronte di un solo nostro concittadino che si è negativizzato, purtroppo ci sono altri casi. Ora i positivi al Covid-19 sono 15 – ha annunciato Elvira Usai -. La maggior parte sono asintomatici e stanno bene, alcuni invece manifestano stati febbrili. L’isolamento e poi la quarantena sono una fase importante per bloccare la diffusione e spezzare le gambe al Coronavirus che, ribadisco sino alla nausea, cammina con noi. Stiamo attenti, non creiamo assembramenti, evitiamo le visite ai parenti e agli amici se non strettamente necessarie o nelle condizioni di sicurezza, curiamo costantemente l’igiene delle mani e indossiamo la mascherina ovunque – ha aggiunto Elvira Usai -. Vi chiedo di non abbassare la guardia, di non sottovalutare ogni comportamento perché alla minima distrazione il nemico è li pronto per infilarsi nelle nostre case e tra i nostri cari. Uscite a fare la spesa in maniera responsabile e cioè solo un componente per famiglia. Comprendo che la nostra affettuosita’ stia venendo meno ma è altresi’ importante non baciare e abbracciare i nostri nonni, i nostri genitori e i figli.
Se nei prossimi giorni i casi continueranno a crescere – ha concluso Elvira Usai -, sarò costretta a prendere decisioni più drastiche per salvaguardare la salute di tutti noi. Possiamo evitare ulteriori restrizioni se collaboriamo al rispetto delle regole sanitarie. Grazie per la condivisione.”

Ieri ad Iglesias, nel corso di normali servizi di controllo del territorio, i carabinieri dell’aliquota radiomobile della locale Compagnia, nel corso di un servizio per il contenimento del fenomeno epidemiologico da Covid-19, hanno sanzionato ai sensi del DPCM 03 novembre 2020, un 25enne, residente a Gonnesa, disoccupato, gravato da precedenti denunce. Il giovane è stato sorpreso, in Corso Matteotti, a Gonnesa, sprovvisto di mascherina protettiva. Alle successive ore 23.35, ad Iglesias, militari dello stesso reparto, nel corso di un servizio per il contenimento del diffondersi della pandemia in atto, hanno sanzionato amministrativamente con i canonici 400 euro, rispettivamente un 29enne cameriere ed una 19enne studentessa del luogo. Entrambi sono stati sorpresi a circolare in via Amelia Melis De Villa senza giustificato motivo, in orario non consentito, non rispettando le normative vigenti. 

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Il sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda, ha annunciato che «a seguito delle comunicazioni odierne con ATS, ulteriori 2 casi, tra i primi registrati nel mese di ottobre, sono stati dichiarati guariti e liberati dagli obblighi di quarantena.
Sono stati confermati, purtroppo, gli esiti di positività al virus anche dal tampone molecolare per i 2 casi in attesa di controprova, più una conferma di positività al tampone giunta oggi».
«Pertanto, al momento si confermano i 6 casi “nuovi”, più i 2 casi ancora positivi della fine del mese di ottobre. Per un totale di 8 casiha concluso Giorgio Alimonda -. Continuiamo a prestare la massima attenzione ed adottare le prescrizioni raccomandate (uso della mascherina, distanza, evitare ogni tipo di assembramento e lavaggio frequente della mani e delle superfici di frequente utilizzo).»

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Eraldo Secchi, il nonnino ultracentenario di San Giovanni Suergiu, ha tagliato oggi il traguardo del 104° compleanno, in una condizione di eccellente lucidità. A distanza di poche settimane dai festeggiamenti per i 100 anni di Giovanna Lai ed Antioca Serafini, le restrizioni imposte dal Coronavirus hanno purtroppo impedito di festeggiare il compleanno di Eraldo Secchi come l’evento avrebbe meritato ma la sindaca, Elvira Usai, non ha voluto far mancare a nonno Eraldo il saluto dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità.

Francesco all’anagrafe, ma conosciuto e chiamato da tutti Eraldo, è nato a Tratalias il 23 novembre del 1916, la mamma si chiamava Grazia Pinna, il padre Antonio, agente della Guardia di Finanza in servizio all’Isola d’Elba, poi impiegato come daziere nel comune di Narcao, finché non si trasferirono a San Giovanni Suergiu. Otto i figli da sfamare, oltre Eraldo, altri due fratelli e cinque sorelle. Dario il più grande, sacerdote molto noto in paese, poi Delia, Anna, Bruna, Fausta, Mario e Maria.

Eraldo ha frequentato le scuole elementari in paese con ottimi voti, a metà degli anni ’30. Ha trovato lavoro nello stabilimento Samis, in un’officina elettrica, dove ha conosciuto il signor Arturo Manca, maestro operaio elettromeccanico di quel periodo, che lo ha accompagnato nel percorso, come lavoratore dipendente prima, poi come socio in diverse altre iniziative.

Nel 1938 la chiamata alle armi, un servizio militare durato sette anni, il congedo nel 1945. Eraldo è stato arruolato nell’82° Reggimento Fanteria di Civitavecchia, ha partecipato all’occupazione lampo della Dalmazia, poi è stato impegnato sul fronte occidentale. La vera prova di guerra, il sergente maggiore Eraldo Secchi l’ha avuta sul fronte russo, 18 lunghi mesi, trascorsi in prima linea sulle rive del Don, impegnato al comando del Reggimento, al servizio carburanti delle auto carrette, poi come staffetta motociclista.

Rientrato in Italia nel 1943, Eraldo ha trascorso altri due anni da militare, nel Battaglione Costiero di Muravera, partecipando alla guerra di liberazione dai tedeschi svoltasi in Sardegna. Ha ricevuto il riconoscimento dallo Stato Italiano, è stato decorato con la Croce al Merito di Guerra.

Finito il periodo di ferma, al suo rientro, Eraldo ha aperto una piccola officina con Arturo Manca. Eraldo ha lavorato poi in officina, alle dipendenze della Carbonifera Sarda per un anno, successivamente è stato alle dipendenze di Benigno Brai (l’imprenditore agricolo rapito il 19 settembre 1979 e mai tornato a casa), ha fatto il trasportatore ed il tassista a Cagliari, sino all’avvio del Mulino Pastificio Brai, dove è stato impiegato per dieci anni, dal 1950 al 1960, come collaboratore stretto, uomo di fiducia.

Ha cambiato ancora lavoro, gli è stata offerta la possibilità di gestire la stazione Agip, un’opportunità che Eraldo non si è lasciato sfuggire. Ha gestito l’impianto di rifornimento per quasi trent’anni. E’ proprio lì che ha messo a frutto le sue potenzialità imprenditoriali.

Ritornando indietro nel tempo, ai primi anni ’50, si scopre un’avventura ancora più coinvolgente che ha segnato la vita di Eraldo Secchi. Il fatto è accaduto durante un’escursione nei poderi agricoli, alla ricerca del grano, quando lavorava con Benigno Brai. E’ lì, a Santadi, che ha conosciuto Maria Langiu, giovane ragazza del posto, che è diventata sua moglie nel 1955 e dalla quale ha avuto quattro figli, tre femmine ed un maschio: Valeria, Marta, Marcella ed Antonello. Eraldo e Maria oggi hanno 8 nipoti, il più grande è Luca, 38 anni, la più giovane Greta, 25 anni; e quattro pronipoti (l’ultima arrivata, Nina, figlia di Luca, ha 6 mesi).

Giampaolo Cirronis