24 November, 2024
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Le persone attualmente positive al Covid-19, a Santadi, sono 12. 19 quelle in quarantena preventiva. Lo hanno comunicato, via Facebook, il sindaco Massimo Impera e l’assessore della Sanità, Veronica Impera.

«La situazione rimane sotto controllo ed il fatto che il numero dei casi sia diminuito, anche se di poco, ci rincuora e allo stesso tempo ci ricorda di tenere alta la guardia e di continuare a rispettare tutte le norme di prevenzione aggiungono sindaco e assessore -. Vi ringraziamo per il grande senso di responsabilità dimostrato finora e vi chiediamo un ulteriore sforzo finché potremo tornare a una vita normale.»

Dire basta ai parcheggi e alle soste abusive nelle coste del Sulcis Iglesiente. È questo il monito con cui il Corpo forestale della Sardegna sta intensificando i controlli per prevenire eventuali comportamenti che possano danneggiare le aree costiere. I comuni interessati sono quelli di San Giovanni Suergiu, Giba, Masainas, Sant’Anna Arresi e Sant’Antioco. Come specificano gli agenti, non si tratta solo di visitatori di nazionalità italiana, ma anche tedeschi, francesi, polacchi, svizzeri e della Repubblica Ceca che vengono attirati dalla bellezza della zona, ma anche dagli sport acquatici. Si stima che in alcuni particolari periodi siano presenti nel litorale, giornalmente, oltre 100 veicoli che sostano in aree non attrezzate e in prossimità della battigia.

Antonio Caria

Sono 285 i nuovi casi di positività al Coronavirus accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 4.741 i tamponi eseguiti. Salgono a 27.695 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza.

Si registrano anche 10 decessi (644 in tutto). In totale sono stati eseguiti 440.923 tamponi. Sono 547 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (undici in meno rispetto al dato di ieri), 53 (-3) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.017. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 11.217 (+186) pazienti guariti, più altri 217 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 27.695 casi positivi complessivamente accertati, 6.035 (+77) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 4.376 (+43) nel Sud Sardegna, 2.173 a Oristano, 5.554 (+62) a Nuoro, 9.557 (+103) a Sassari.

Il Direttivo del Partito Comunista di Iglesias prende posizione sugli sviluppi della vertenza della Casa Serena, destinata ormai alla chiusura per l’insostenibilità dei costi di esercizio da parte del comune di Iglesias.
«I nostri concittadini non autosufficienti e bisognosi, attuali e futuri, non avranno più una struttura pubblica di accoglienza tanto che si sta procedendo al trasferimento degli anziani dalla struttura residenziale Casa Serena e alla chiusura conseguente del servizio residenziale per anziani si legge in una nota -. Riteniamo assolutamente immotivata, insensibile, padronale e borghese tale decisione, e nonostante il nostro partito abbia scelto di dialogare fattivamente e confrontarsi con l’attuale sindaco anche prima della sua elezione ufficiale, non la condividiamo, anzi, mai ci saremmo aspettati una scelta politica all’insegna del ragionierismo e contro la povera gente.»

«L’inadeguatezza e la fatiscenza di Casa Serena, pur essendo una sacrosanta veritàaggiunge il Direttivo del Partito Comunista di Iglesias -, risulta tuttavia il pretesto per liberarsi di un servizio rognoso, che tale non sarebbe se fossero andati a buon fine gli oltre 2.150.000 euro pubblici finanziati per la ristrutturazione del Margherita di Savoia, dove, avrebbero dovuto trasferire gli anziani sfrattati da Casa Serena. Ci rivolgiamo al nostro Sindaco, invitandolo a riconsiderare le sue decisioni riaprendo immediatamente il Margherita di Savoia, confermando la vocazione pubblica della struttura, esistente dal 1881. Ci pare appena il caso di ricordare che i servizi sociali, come l’istruzione, la sanità e la previdenza, sono necessariamente un costo per la collettività, di cui, le uniche voci da eliminare sono gli sprechi gli abusi e le inefficienze.»
«Se non si porrà fine a questo scempio, i nostri bisognosi dovranno rivolgersi alle strutture private che notoriamente, non investono per filantropia, ma per realizzare utili, peraltro provenienti, in gran parte dal pubblico e cioè dalle tasche dei cittadini e a danno dei meno abbienticonclude il Direttivo del Partito Comunista di Iglesias -. La collettività merita scelte che considerino; 1) l’aumento significativo delle famiglie con un parente non autosufficiente, 2) che l’assistenza pubblica è meglio della privata in particolare dal punto di vista economico, 3) le gravi conseguenze occupazionali che genera la gestione privatistica nell’assistenza socio-sanitaria.»

Nel Commissariato di Polizia di Carbonia giacciono ancora 3 monete antiche e 16 orologi da uomo recuperati dopo l’individuazione dei responsabili di furti in appartamento. Chi avesse subito dei furti e volesse ritornare in possesso delle monete e degli orologi, potrà presentarsi negli uffici del Commissariato, con copia delle denunce di furto o, eventualmente con prove certe della legittima proprietà.

L’Amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu ha raggiunto l’accordo con Abbanoa per sbloccare definitivamente l’annosa questione
dell’impianto di sollevamento fognario nella frazione di Palmas.
Nel 2009 a soli 30 metri dal centro abitato, venne ricavato un fossato di contenimento dell’impianto che avrebbe dovuto trattare le acque nere di Tratalias e Palmas e poi farle confluire al depuratore di San Giovanni Suergiu. Un’opera strategica per il territorio che non andrà persa ma sarà progettata e costruita più distante di oltre 250 metri dalle abitazioni di Palmas, mentre quel pericoloso fossato sarà ripristinato a partire da oggi entro le prossime due settimane.

«I lavori di messa in sicurezza del sito ed il ripristino delle caratteristiche naturali dei luoghi sono il frutto di un percorso lungo e tortuoso, fatto di riunioni sfiancanti, di richieste scritte, di colloqui con tre differenti amministratori delegati che si sono succeduti nel tempo ai vertici di Abbanoa, di lunghe telefonate con i tecnici degli svariati enti sovracomunali che a turno fornivano pareri e nulla osta.»
«Abbiamo dovuto affrontare una pachidermica burocraziaspiega il sindaco Elvira Usai contro la quale, ancora una volta, ha vinto la nostra determinazione e come sempre l’interesse di risolvere i problemi ai cittadini.»

Il Comitato Riconversione Rwm ha programmato per sabato 19 dicembre 2020, alle ore 10.30, una conferenza stampa online su piattaforma Google Meet.

«In collaborazione con tante altre realtà attive per la pace a livello nazionale e internazionale, stiamo continuando a lavorare  per costruire relazioni di giustizia e pace dallo Yemen alla Germania e in tutto il mondo, mentre a livello mondiale persiste la logica della guerra. Crediamo che esista una vera alternativa al ricatto occupazionale imposto sul nostro territorio con la presenza di una fabbrica di armamenti. È possibile invertire la tendenza e generare un’economia a servizio del bene comune.»

Nel corso della conferenza stampa, che si terrà proprio nel giorno della mobilitazione nazionale per la verità su Giulio Regeni e la libertà per Patrick Zaki, verranno presentati idee e progetti concreti e operativi per una riconversione pacifica dell’economia, a partire dal sud-ovest della Sardegna ma in relazione col mondo e per una definitiva conclusione del supporto dell’Italia alle guerre.

«In un pianeta globalizzato e interdipendente, dove un’epidemia di origine cinese sta pesantemente condizionando tutta l’umanità, la nostra iniziativa vuole essere un piccolo ma risoluto tentativo di costruire un pezzetto di pace lavorando da un angolo del mondo oggettivamente periferico ma con uno sguardo globale. Non ci può essere vero benessere per noi sardi, italiani, europei, e per nessuno al mondo, se si insiste su un’economia predatoria e di guerra.»

Si sta avviando al termine il progetto NEET Equity dell’UNICEF Italia, selezionato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale nell’ambito dell’Avviso “Prevenzione e contrasto al disagio giovanile” (ID 189/Avviso Disagio), rivolto a 300 ragazzi e ragazze tra i 16 e i 22 anni di Napoli, Taranto e Carbonia.

Oggi, venerdì 18 dicembre alle ore 15.00, su https://www.unicef.it/doc/8738/neet-equity.htm si svolgerà un incontro conclusivo online per fare il punto della situazione sul lavoro svolto a Carbonia e sul coinvolgimento dei ragazzi e delle ragazze, con particolare attenzione ai progetti presentati nell’ambito del percorso di progettazione dei Laboratori Urbani Partecipati – LUP 4.0.

L’incontro sarà moderato da Maria Lucia Piga (Presidente del Corso di laurea in Servizio Sociale, Università di Sassari). Previsti i saluti istituzionali di UNICEF Italia, di Paola Massidda (Sindaco di Carbonia), di Giuseppe Masnata (Presidente UNICEF Sardegna) e di Orsola Apice (Presidente UNICEF Cagliari).Interverranno Virginia Meo – Project manager UNICEF Italia, Renata Corona – Coordinatrice NEET EQUITY Carbonia, Adele di Bartolo (docente CPIA di Carbonia) e Khadidiatou Diop, Laura Piras, Alessia Zucca e Fabio Piras (studenti CPIA di Carbonia), Loredana La Barbera (Assessore Politiche Sociali, del Lavoro e Giovanili), Sabrina Sabiu (Assessore alla Cultura), Gianluca Lai (Assessore ai Lavori pubblici), Andrea Piras (Referente CSV Sardegna Solidale Sa.Sol.Desk n. 9 Carbonia), Andrea Contu (Operatore Culturale CSC Carbonia della Società Umanitaria) e Stefano Canu (Presidente ASD Carbonia Calcio).

Il progetto NEET Equity è nato con l’obiettivo di migliorare la capacità del territorio nel costruire politiche attive, partecipate, che includano tutti, attraverso diverse attività svolte nelle città di Napoli, Taranto e Carbonia.

Il progetto si concluderà entro dicembre 2020; i lavori finali verranno presentati in un evento organizzato nel Gennaio 2021.

Tra sacrifici e grande disponibilità dei team ospitanti l’attività arcieristica va avanti con immensa soddisfazione degli appassionati che ne approfittano per focalizzare il proprio stato di forma.
Nella palestra comunale di Portoscuso, la società Arco Club fa i salti mortali, quasi una piacevole habituè in epoca virulenta pur di rendere tutti felici e contenti nell’osservanza dei rigidi protocolli.
La gara è stata diluita in due giorni per assecondare le necessità dei partecipanti che come sempre sono arrivati da diverse parti dell’isola nel cercare risultati a sensazione che possano aprire le porte ai Campionati Italiani.
Pur senza prestazioni mirabolanti, gli atleti hanno messo l’anima rendendo l’happening sportivo più che dignitoso.
Nell’ultimo turno di gare, in via Asproni si è registrata l’affluenza maggiore (24 atleti per 12 paglioni) che molto lontanamente ha fatto ricordare le piacevoli resse dei vecchi tempi quando la concentrazione non veniva meno se avevi un avversario a pochi centimetri.
Nella gara del sud Sardegna gli Arcieri Uras ottengono 9 successi individuali e uno a squadre. Il Sardara Archery Team cinque individuali e due di squadra. Arcieri Torres e Quattro Mori tre, Arco Club Portoscuso 1 individuale e 4 a squadre. Vincono una volta a squadre anche Arcieri Ichnos e Arcieri Nuragici.

ANCHE A PORTOSCUSO SI SONO RIVERSATI TANTI ARCIERI

LUCIO SANTUS: POCHI MA BUONI, MA L’ARCO CLUB VUOLE INCREMENTARE IL RAGGIO D’AZIONE

Non è semplice avere tra le proprie fila delle eccellenze che dicono la loro anche quando ci si confronta con le altre regioni d’Italia. Eppure l’Arco Club Portoscuso è riuscito a ritagliarsi spazi di gloria nazionale diverse volte. Attualmente sono due i pilastri d’esportazione che illuminano una società esistente dal 2006: Luca Pinna, asso nel compound, stabilmente nel giro della nazionale con cui viaggia spesso in tutto il mondo e campione tricolore in carica nella categoria Juniores e assoluto. E poi Elga Etzi con l’arco nudo, costantemente ai vertici del ranking nazionale, anche se negli appuntamenti topici, come gli Italiani, è sempre stata sfortunata nel dimostrare pienamente il suo valore.
Ma in passato si sono registrati altri exploit come l’argento a squadre colto nell’arco nudo femminile allievi ai campionati italiani con Daniela Massa, Federica Massa, Francesca Diana. Oppure quelli di Marco Zonca secondo e terzo posto agli Italiani. A detta degli esperti era tra i ragazzi più forti e promettenti in Sardegna nell’arco nudo ma, come accade spesso, è rimasto vittima dell’abbandono precoce.
Il presidente Lucio Santus si crogiola tra questi traguardi raggiunti e spera che in futuro si possa fare ancora meglio: «Siamo stati fortunati, questo è innegabile, ma c’è anche un poderoso lavoro alle spalle perché i ragazzi vanno seguiti attentamente».
Accade però che la sua Portoscuso, cinquemila anime, appare piuttosto sonnacchiosa, quasi rimane indifferente davanti ad una realtà che riesce ad esprimere talenti oltre Tirreno. «Purtroppo la maggiore popolarità di altri sport, offusca la nostra attivitàdice e a volte fanno più sensazione delle vittorie calcistiche o pallavolistiche a livello zonale che non dei titoli nazionali. Mi piacerebbe che le imprese sportive venissero analizzate con maggiore equità da parte di chi dovrebbe sostenere e tutelare la salute fisica e agonistica dei propri abitanti».
Ma lui tira dritto, con il suo plotoncino di fedelissimi, 33 tesserati, di cui 18 fanno parte del settore giovanile. Provengono da tutto il Sulcis perché continua ad essere l’unica società arcieristica del territorio dopo l’abbandono degli Arcieri Iglesienti.
«Originariamente tiravo con gli Arcieri Uras – racconta Santus ma in realtà il legame con la società presieduta da Robertina Sideri non è mai stato sciolto, anzi ci sentiamo proprio una loro costola.»
Cercare nuovi appassionati è quasi una missione per il presidente che seppur con appena tre tecnici a disposizione è riuscito ad aprire un distaccamento a Carloforte, mentre a San Giovanni Suergiu è imminente l’apertura dei cancelli di uno stabile appena ristrutturato che accoglierà una frangia scalpitante di arcieri e si spera, tanti altri neofiti. La malattia pandemica sta creando a tutti problemi di ogni tipo e anche usufruire di palestre scolastiche è diventato proibitivo perché devono evitarsi i contatti tra studenti e frequentatori “esterni”. Nonostante tutto e assecondando le prescrizioni legislative si riesce a tenere alto l’umore, soprattutto tra i praticanti più anziani, una bella realtà da tutelare. Anche se Lucio Santus solleva un problemino di non poco conto: «Tra gli adulti sono in tanti che per tutelare la propria salute sono costretti ad assumere farmaci beta bloccanti che purtroppo sono considerati come doping. Ciò ci crea molti problemi perché queste persone, nel caso venissero trovate positive, dovrebbero dimostrare con certificati vari le loro patologie; non è certo una bella prospettiva perché si va incontro a lungaggini burocratiche che rischiano di minare l’entusiasmo».
A Portoscuso e dintorni si procede con costrutto e amore incondizionato per la disciplina: i giochi olimpici, grazie alla nomea e alla bravura degli azzurri, hanno sempre portato nuova linfa al movimento: “Spesso ci si accorge in ritardo di essere portati per determinati sport – conclude Lucio – e si continua a praticare quelli più popolari. Noi dobbiamo essere capaci di accendere la fiammella dell’interesse a tutte queste persone in cerca di una vera fisionomia”.

MASSIMO MARROCU: «INSISTERE CON LA PROPAGANDA NELLE SCUOLE»

Ama gareggiare, ma preferisce dedicarsi maggiormente a trasmettere la passione ai giovani, aiutarli nel raggiungimento dei loro obiettivi, ad accompagnarli alle gare, comprese le trasferte per i vari Campionati Italiani. Nella sua duplice veste di dirigente del team portoscusese e membro del Consiglio regionale FITARCO, Massimo Marrocu familiarizza con la disciplina dal 2014, quando suo figlio ha iniziato a imbracciare l’arco. «Da lì è partito tutto dice l’interessato con le prime frecce, le prime gare, una mano in società per seguire i giovani, il corso da tecnico di primo livello e quelli di aggiornamento. Ho iniziato con l’arco nudo per poi passare all’olimpico, gareggiando più per passione che per traguardi personali.»

Quando deve promuovere questa disciplina, cosa dice esattamente per fare presa sugli interlocutori?
Molte persone estranee all’attività pensano che il tiro con l’arco sia un passatempo o roba da associazioni dopolavoristiche, e non lo considerano uno sport vero. Talvolta capita pure chi ti risponde che «ha smesso di giocare agli indiani da bambino…». Sarebbe bello se capissero che stiamo argomentando di una disciplina completa e per raggiungere risultati è necessario un allenamento fisico e mentale. Quindi non solo il perfezionamento con l’uso delle braccia ma di tutto il corpo; e poi senza concentrazione, mente libera è difficile mantenere la postura e eseguire la sequenza di movimenti che ti portano a un tiro ottimale e ripetitivo.

Nella sua missione da consigliere regionale ha raggiunto i suoi obiettivi, ne ha altri da perseguire?
I miei obiettivi sono quelli dell’intero consiglio regionale; sono orgoglioso di averne fatto parte nel quadriennio in cui si è organizzata a Cagliari la Coppa delle Regioni. Il 2020, a causa del Covid, è stato duro anche per il movimento. Col comitato siamo riusciti a organizzare vari corsi on line con allenatori e atleti di livello nazionale, utili sia per l’informazione e la formazione dei tecnici sardi, sia per mantenere contatti saldi nel periodo dove siamo passati dal vederci tutti i fine settimana in un campo di gara a essere rinchiusi in casa e non poter vedere neanche i propri arcieri.

Come giudica la situazione arcieristica sarda?
In Sardegna abbiamo vari interpreti che sono riusciti a raggiungere risultati importanti anche a livello nazionale. Ma abitiamo in un’isola, scontrarci sempre tra di noi e non potersi confrontare con avversari di altre regioni, se non in competizioni nazionali, o con elevate spese per il viaggio, è un grosso limite.

Secondo lei come si può potenziare l’arcierismo nel Sulcis?
In società abbiamo vari praticanti provenienti dai comuni limitrofi; siamo l’unica società attiva nel sud ovest della Sardegna e siamo sempre alla ricerca di nuovi allievi. Ogni estate organizziamo delle manifestazioni nei vari comuni, compreso il nostro, con uno stand aperto al pubblico dove cerchiamo di far conoscere il tiro con l’arco, la nostra società e gli obiettivi e titoli raggiunti dai nostri arcieri. Diamo inoltre la possibilità di provare anche qualche tiro con gli archi scuola.

E a proposito di mondo scolastico, come vi state muovendo?
Collaborando con le medie dei vari comuni abbiamo organizzato corsi coi ragazzi per invogliarli a provare nel tentativo di trovare nuovi simpatizzanti da far crescere. Il nostro attuale obiettivo è riuscire a svolgere gli allenamenti non solo a Portoscuso ma anche negli altri comuni per dare maggiore visibilità alla società e al tiro con l’arco. Purtroppo, quest’anno, sempre a causa del Covid, non si sono tenuti eventi estivi, corsi per neofiti nelle scuole e sul campo di tiro. Ma siamo pronti a ripartire appena la situazione lo consentirà.

I RISULTATI GARA 18 METRI DI PORTOSCUSO

Arco olimpico – Senior Maschile
1 DE NISCO Andrea (Arcieri Uras) 2 VIGLIANI Marco (Arcieri Torres Sassari) 3 DEL CASTELLO Andrea Carlo (Arcieri Uras)

Arco olimpico – Senior Femminile
1 PINNA Debora (Arcieri Uras) 2 ETZI Elga (ASD Arco Club Portoscuso) 3 BRUNDU Stefania (ASD Arco Club Portoscuso)

Arco olimpico – Master Maschile
1 MURTAS Filippo (Arcieri Torres Sassari) 2 MARROCU Massimo (ASD Arco Club Portoscuso) 3 FALESSI Giovanni (ASD Arco Club Portoscuso)

Arco olimpico – Master Femminile
1 PILI Anna Maria (Arcieri Quattro Mori)

Arco olimpico – Junior Maschile
1 MONTIS Samuele (Arcieri Uras) 2 FOZZI Marco (Arcieri Torres Sassari)

Arco olimpico – Allievi Maschile
1 MEDDA Ajeeb (Arcieri Uras)

Arco olimpico – Allieve Femminile
1 GAVRILA Ionica Valentina (Arcieri Quattro Mori) 2 SOLINAS Valeria (Arcieri Torres Sassari)

Arco olimpico – Ragazzi Maschile
1 MILIA Mirco (ASD Arco Club Portoscuso)

Arco olimpico – Ragazzi Femminile
1 ESPA Sara (Arcieri Torres Sassari) 2 SERAFINI Chiara (ASD Arco Club Portoscuso) 3 MILANI Michela Sibilla (ASD Arco Club Portoscuso)

Arco Compound – Senior Maschile
1 GARAVELLO Paolo (Asd Sardara Archery Team) 2 MURGIA Matteo (Arcieri Uras) 3 LIPPI Alessio (Asd Sardara Archery Team)

Arco Compound – Master Maschile
1 CURRELI Salvatore (Arcieri Uras) 2 ZEDDA Massimo (Arcieri Uras) 3 GALLUS Ottavio (Asd Sardara Archery Team)

Arco Compound – Master Femminile
1 PODDA Susanna (Arcieri Torres Sassari) 2 LONGO Maria Michela (Arcieri Uras)

Arco Compound – Junior Maschile
1 PIANO Federico Giulio (Asd Sardara Archery Team)

Arco Compound – Allieve Femminile
1 DEL DUCA Martina (Asd Sardara Archery Team)

Arco Nudo – Senior Maschile
1 COCCO Filippo (Arcieri Quattro Mori) 2 FALESSI Giovanni (ASD Arco Club Portoscuso) 3 MELIS Oriano (ASD Arco Club Portoscuso)

Arco Nudo – Senior Femminile
1 NIOI Elena (Asd Sardara Archery Team) 2 ETZI Elga (ASD Arco Club Portoscuso) 3 PUDDA Stefania (ASD Arco Club Portoscuso)

Arco Nudo – Master Maschile
1 CORNA Giancarlo (Arcieri Uras) 2 GARAVELLO Piergiorgio (Asd Sardara Archery Team) 3 DERUDAS Bruno Vincenzo (Arcieri Torres Sassari)

Arco Nudo – Master Femminile
1 GALLUS Paoletta (Asd Sardara Archery Team) 2 SERCIS Maria Rita (Arcieri Uras)
3 CORRIAS Mariella (Arcieri Uras)

Arco Nudo – Junior Maschile
1 CARRUS Filippo (Arcieri Uras)

Arco Nudo – Junior Femminile
1 MELONI Eleonora (Arcieri Uras)

Arco Nudo – Allievi Maschile
1 CABUA Davide (Arcieri Uras)

Arco Nudo – Ragazzi Femminile
1 LAZZARINI Roberta Zoe (Arcieri Nuragici)

Arco olimpico – Senior Maschile
1 Arcieri Uras (DE NISCO Andrea, DEL CASTELLO Andrea Carlo, CHIA Pietro
2 ASD Arco Club Portoscuso (FEOLA Andrea,TUVERI Andrea,SERAFINI Vannuccio)

Arco olimpico – Master Maschile
1 ASD Arco Club Portoscuso (MARROCU Massimo, FALESSI Giovanni, MELIS Oriano)

Arco Compound – Senior Maschile
1 A.S.D. Arcieri Ichnos (LIUZZO Alessandro Carmelo, BOSCU Gualtiero, DEIDDA Luigi)

Arco Nudo – Senior Maschile
1 ASD Arco Club Portoscuso (FALESSI Giovanni, MELIS Oriano, DESOGUS Gionathan)

Arco Nudo – Senior Femminile
1 ASD Arco Club Portoscuso (ETZI Elga, PUDDA Stefania, SALIU Maria Luisa

Arco Nudo – Master Maschile
1 Asd Sardara Archery Team (GARAVELLO Piergiorgio, BRESCIA Francesco, LOCCI Antonello)
2 Arcieri Nuragici (LAZZARINI Paulo Marcio, GARIN Davide, MURA Mario)

Arco Nudo – Master Femminile
1 Asd Sardara Archery Team (GALLUS Paoletta), ATZORI Sandrina, MASALA Carla

I risultati completi si possono leggere cliccando sul seguente link:
http://www.fitarco-italia.org/gare/classifica.php?Codice=R2020044

Il presidente Daniela Marras ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia per martedì 22 dicembre, alle ore 17.30 e, in prosecuzione di seduta, per mercoledì 23 dicembre, alle ore 17.30. La seduta verterà sui seguenti punti all’ordine del giorno: 1. Comunicazioni del presidente del Consiglio comunale; 2. Approvazione del Bilancio Consolidato dell’Esercizio 2019 ai sensi dell’art. 11 – Bis del D.Lgs. n. 118/2011; 3. Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza del Tar Sardegna n. 243 del 2016; 4. Sentenza esecutiva RG 3200/2012 n. 1305/2020 – Riconoscimento Debito Fuori Bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1 Lett. a del D.Lgs. n. 267/2000; 5. Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1, Lett. a. del D.Lgs. n. 267/2000, a seguito di sentenza Tar Sardegna n. 847/2019; 6. Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1, Lett. a. del D.lgs. n. 267/2000, a seguito di sentenza Tribunale di Cagliari n. 1294/2020 del 04/06/2020; 7. Ratifica deliberazione di G.C. n. 177 del 09/12/2020, “Variazione d’urgenza al Bilancio di Previsione Finanziario 2020/2022 (art. 175 comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000) con conseguente adeguamento di cassa e Peg 2020/2022” adottata in via d’urgenza dalla Giunta comunale ai sensi degli artt. 42 e 175 del T.U. 267/2000; 8. Approvazione dei disciplinari per il consolidamento del diritto di superficie o di proprietà vincolata già concessi ex art. 35 della L. 865/71 e per la trasformazione del regime giuridico in piena proprietà ai sensi dei commi 45-50 dell’art. 31 della L. 448/98 e ss.mm.ii. nei piani di zona e nei piani ad essi assimilati. Cancellazione dei vincoli sui massimali di prezzo e sui requisiti soggettivi ai sensi dei commi 49-Bis, 49-Ter e 49-Quater e del Decreto del MEF n. 151 del 28.09.2020; 9. Ricognizione periodica delle partecipazioni pubbliche detenute al 31/12/2019, ex art. 20 del D.Lgs. 19.08.2016 n. 175.

I consiglieri sono inviati a partecipare alla riunione del Consiglio comunale in presenza o in videoconferenza mediante l’applicativo informatico Zoom-Meetings.