17 July, 2024
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In questi mesi abbiamo assistito a svariati momenti di tensione e difficoltà nella (nostra) maggioranza che guida la Regione Sardegna.

Molti, oggettivamente, dettati dalle strumentalizzazioni portate avanti dall’opposizione soprattutto tramite l’ausilio dei media regionali e nazionali.

Altri, al contrario, provocati da una certa macchinosità nell’intervenire su molte questioni dirimenti la vita dei cittadini sardi, soprattutto nell’attuale contesto di emergenza sanitaria.

Altri ancora, purtroppo, causati da miopia e in certi casi l’abitudine, forse ereditata dal passato e consolidata nel tempo, di riproporre anacronistici schemi di politica decisionale sulle dinamiche amministrative, economiche e sociali, nei territori della nostra isola: che, in particolare nel Sulcis Iglesiente, hanno ingenerato in questi due anni, disservizi, ritardi, inadempienze e veri e propri ingessamenti, nell’ordinaria attività di strategici enti deputati a fornire fondamentali servizi ai cittadini e alle imprese.

Dalla provincia del Sud Sardegna, i cui vertici risultano essere ancora quelli precedentemente nominati dalla vecchia amministrazione regionale, passando dall’Igea, dalla Sotacarbo, alla Carbosulcis, fino al Consorzio Industriale e all’Azienda Socio Sanitaria Locale, non si contano i ritardi accumulati nel conseguimento di obiettivi legati alle politiche pubbliche, ai progetti di rilancio, potenziamento e riconversione dei siti produttivi, e all’offerta di adeguati standard nei servizi e (soprattutto in campo sanitario) dei livelli minimi di assistenza agli utenti.

Questo è avvenuto perché la gestione di alcuni degli enti sopracitati è stata lasciata in mano a gruppi dirigenziali espressione della precedente amministrazione regionale e, pertanto, privi di una visione strategica realmente orientata e allineata al nuovo corso politico-istituzionale della Regione Sardegna dopo le elezioni del 2019, nonché al fortissimo segnale di cambiamento emerso dalle urne dal voto popolare.

Mentre negli altri enti, nonostante la chiara volontà degli elettori di modificare radicalmente la geografia politico-elettorale del territorio, si sono continuate a perseguire delle logiche (che si vorrebbero continuare a perseguire anche in questi giorni) appartenenti al passato con la nomina di dirigenti trasversali alle attuali aree politiche di riferimento dell’arco costituzionale sardo, “buoni per ogni stagione” , soprattutto, per garantire il mantenimento del potere fine a se stesso o a specifici gruppi politici ampiamente ridimensionati territorialmente dal voto popolare (nel Sulcis Iglesiente), che nel tempo tutto hanno dimostrato di aver a cuore, meno che il perseguimento del bene comune.

Logiche di fronte alle quali, è impossibile continuare a stare in silenzio. E rispetto alle quali i cittadini-elettori del nostro territorio si sono chiaramente espressi alle precedenti elezioni regionali con un voto schiacciante per il cambiamento.

Nondimeno il Sulcis Iglesiente è, in questa particolare fase storica, un territorio che soffre innumerevoli diseconomie, ma allo stesso tempo è anche un’area della Sardegna che ha espresso nel tempo importanti classi dirigenti e notevoli personalità capaci di ricoprire qualsiasi ruolo.

Una ricchezza nel capitale umano che persino oggi, in epoca di crisi economica e spopolamento, permane e rappresenta uno dei punti di forza di maggior valore.

Appare, perciò, quantomeno paradossale che nella scelta dei gruppi dirigenti che potrebbero e dovrebbero guidare le dinamiche politiche, economiche e sociali territoriali, si debba continuare a rivolgersi a esponenti esterni, buoni per ogni stagione e confacenti a becere logiche di trasversalismo politico, invece che alle tante energie positive del Sulcis Iglesiente rispondenti a logiche di competenza, autorevolezza e, soprattutto, di effettiva corrispondenza con la volontà della maggioranza degli elettori-cittadini del territorio.

Come esponente politico più votato in assoluto nel Sulcis Iglesiente alle scorse regionali, risultato che ha garantito al PSD’Az, partito che mi onoro di rappresentare, uno straordinario (quanto ineguagliato in passato) incremento elettorale in termini numerici e percentuali, ho avuto un mandato specifico dagli elettori che intendo in ogni modo rispettare e far rispettare.

Pertanto, combatterò, in ogni sede e a ogni livello, queste logiche dannose e irrispettose delle prerogative degli abitanti del nostro territorio.

Fabio Usai

Consigliere regionale PSD’Az

Questa mattina, i carabinieri di Cortoghiana hanno denunciato a piede libero all’Autorità giudiziaria per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, un 35enne del luogo ed un 51enne di Carbonia, fermati durante un posto di blocco a bordo di un’auto Chevrolet Matiz risultata rubata ad una 57enne di Cagliari, furto denunciato presso la stazione dei carabinieri di Sant’Avendrace, a Cagliari, lo scorso 15 novembre.

Durante la perquisizione all’interno dell’auto, sono stati rinvenuti diversi arnesi per lo scasso, tra i quali un cacciavite, un piede di porco ed una leva smonta gomme in acciaio. Il veicolo e gli arnesi sono stati sottoposti a sequestro.

Il GruppoBRT-Bartolini ricerca diplomati e laureati con forte dinamicità, determinazione nel raggiungimento degli obiettivi, buone capacità di comunicazione, di relazione e di organizzazione, capacità di problem solving, capacità di ascolto, attitudine ad operare in autonomia etc., da assumere come Impiegati e da inserire presso le oltre 180 filiali presenti sul territorio nazionale. Gli Impiegati Operativi dovranno effettuare attività di data-entry, offrire assistenza ai clienti e occuparsi di tutte le altre attività di natura impiegatizia correlate alla gestione del deposito logistico; gli Impiegati Ufficio Prese e Consegne invece dovranno collaborare con il supervisore prese e consegne, gestire l’attività di distribuzione e di ritiro delle merci presso la clientela e partecipare all’organizzazione dei “giri” quotidiani degli autotrasportatori. Inoltre si cercano Commerciali Esterno e Interno, i quali dovranno gestire telefonicamente un proprio portafoglio clienti, seguire le pratiche amministrativo/commerciali e l’archivio (informatico-cartaceo) dell’ufficio, fornire ai clienti tutte le informazioni di carattere commerciale, rispondere degli obiettivi di margine e fatturato ed effettuare attività di sviluppo e mantenimento; Responsabili del Progetto di Comunicazione, che dovranno gestire i canali social media, definire gli obiettivi delle singole campagne con relativo tracciamento, misurazione e sintesi di efficacia dei risultati, organizzare interviste, eventi, sponsorships e partnerships, sviluppare i materiali di supporto alla vendita e preparare i contenuti media.


Per verificare tutte le figure…
L'articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_brt_12_20.html .

Sono 268 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 4.025 i tamponi eseguiti. Salgono a 27.410 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza.

Si registrano anche 11 decessi (634 in tutto), 7 uomini e 4 donne tra 59 e 97 anni. Le vittime: 6 residenti della provincia di Sassari, 2 del Sud Sardegna, due della Città Metropolitana di Cagliari e 1 della provincia di Nuoro.

In totale sono stati eseguiti 436.182 tamponi. Sono 558 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+8 rispetto al dato di ieri), 56 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.925. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 11.031 (+212) pazienti guariti, più altri 206 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 27.410 casi positivi complessivamente accertati, 5.958 (+64) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 4.333 (+72) nel Sud Sardegna, 2.173 (+20) a Oristano, 5.492 (+76) a Nuoro, 9.454 (+36) a Sassari.

Graziano Lebiu è stato confermato presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche del Sulcis Iglesiente. E’ stato eletto a seguito delle elezioni svoltesi il 28, 29 a 30 novembre scorsi, nella sala conferenze dell’ospedale Sirai di Carbonia.

Sono stati eletti anche tutti gli altri componenti del quadro direttivo:
vice presidente: Claudia Puddu; tesoriere: Sergio Lai; segretaria: Stefania Accotzu; consiglieri: Brunella Porcu, Paolo Boi, Andrea Matzutzi, Stefano Stori e Renato Loddo.
Per il Collegio dei Revisori dei Conti:, componenti Francesco Loi ed Ilenia Servetti, supplente Stefania Massa.
«Il quadriennio porta definitivamente a compimento la legge 3/2018 con il passaggio da Collegio ad Ordine, con gli impatti per la rappresentanza professionale e per la programmazione delle azioni ordinistiche nelle prospettive politiche e sociali per la comunità infermieristica, per la sanità del Sulcis Iglesiente e per i diritti dei cittadini che si possono intuire.
Chi ambisce a rappresentare una comunità professionale deve indurla a non sentirsi periferia nella sanità pubblica o privata nella quale è impiegata e nell’Ordine Professionale Infermieristico di appartenenza, deve proporre ed elaborare progetti e prospettive contenenti un approdo e non scatole vuote, deve onorare e rispettare il pensiero diverso dal proprio riflettendo sul perché di un altro punto di vista, deve ascoltare senza che nessuno parli, deve dare continuità alle voci altrui senza sovrapporre il proprio timbro, deve cogliere il meglio di una alternativa e non trattarla come un intralcio, deve provare ad essere inclusivo e non divisivo, deve dialogare con tutti siano istituzioni nazionali/regionali/territoriali, associazioni, sindacati, dirigenti della sanità pubblica e privata, cittadini, giornalisti, iscritti all’Albo.
Nel solco delle importanti iniziative portate avanti dall’Ordine Professionale nei trienni scorsi, oltre l’ordinaria amministrazione i prossimi impegni di rilevanza nazionale ed internazionale sono la stesura del Codice Deontologico Infermieristico dedicato alle persone con disabilità intellettiva e l’istituzione del Museo permanente ed Internazionale di Filatelia infermieristica con sede in un comune del Sulcis Iglesiente.»

Lo scorso 10 dicembre, su iniziativa del sindaco di Portoscuso Giorgio Alimonda, la sala consiliare ha ospitato un incontro tra l’Amministrazione comunale di Portoscuso, il Consorzio Industriale del Sulcis Iglesiente rappresentato dal direttore Filippo Baghino e i rappresentanti territoriali confederali di CGIL CISL e UIL, sulle situazioni logistiche connesse all’arrivo del gas metano a Portoscuso.

Nel corso dell’incontro, l’Amministrazione comunale, in relazione al dibattito sviluppatosi a seguito della dichiarazione di SNAM per la realizzazione, entro il 2024, di un rigassificatore da ancorarsi in modo permanente all’interno dell’area portuale, «ha prospettato le proprie fondate preoccupazioni sul fatto che l’affastellarsi di attività plurime all’interno della stessa area potrebbe rendere problematica la loro realizzazione e, in ultima analisi, pregiudicare lo sviluppo futuro del porto di Portovesme assolutamente necessario per le attività produttive in esercizio e in fase di riavvio e per l’intero territorio. L’Amministrazione comunale ritiene invece che un diverso utilizzo dell’area 5 (ex parco ceneri) della centrale ENEL Sulcis, attualmente destinata alla realizzazione nei suoi circa 14 ettari di un modulo di confinamento permanente (discarica) per la bonifica del sito stesso, potrebbe contribuire alla soluzione di numerosi problemi, sia rispetto all’utilizzo razionale degli spazi che ai problemi ambientali. La stessa area, infatti, potrebbe invece essere utilmente utilizzata per esempio per ospitare il rigassificatore, realizzando la bonifica attraverso asportazione del materiale, in perfetto rispetto della destinazione d’uso nel PUC dove la stessa area è definita Zona D dei servizi portuali e delle distanze di sicurezza che lo stesso rigassificatore necessariamente deve avere dalle altre attività».
Le Segreterie Confederali hanno sostenuto che «ogni progetto deve essere conforme ad un utilizzo razionale e consapevole del territorio e delle opportunità di sviluppo dello stesso e che ogni decisione deve essere presa, oltre che nel primario rispetto della sicurezza della popolazione, avendo come obiettivo la ripartenza nei tempi più solleciti possibile delle realtà industriali del polo, oramai da troppo tempo ferme e, nel contempo, permettere tutte le attività turistiche e industriali che si possono realizzare intorno all’area portuale.
A tal proposito, le segreterie sindacali CGIL, CISL, UIL, rappresentate dai segretari Congiu, Vincis e Lai, ritengono:

  • che si debba provvedere con la massima celerità alla realizzazione del primo lotto del programma di escavo del porto già aggiudicato e, contestualmente, si proceda al reperimento dei finanziamenti necessari per la realizzazione del completamento dei lavori di escavo e
    all’avvio delle procedure necessarie per la realizzazione dei lavori;
  • che l’area portuale sia soggetta ad uno studio progettuale coordinato e complessivo che ne analizzi peculiarità e caratteristiche in modo da ottimizzare gli interventi sull’intera area.

In ragione di quanto sopra le OO.SS. CGIL CISL e UIL, congiuntamente, ritengono necessario che sia realizzato un unico progetto coordinato che dia un cronoprogramma con cadenze temporali e certezza degli interventi tale da assicurare la tempistica di ripartenza delle attività produttive.
A tal fine richiedono che la Regione Sardegna si adoperi per definire una cabina di regia che coordini mettendo intorno ad un tavolo tecnico TUTTI i soggetti coinvolti (dalle Amministrazioni o Enti alle Aziende ENEL compresa) e che si proceda speditamente alla realizzazione degli interventi
stessi.»

Proseguono, a Carbonia, i lavori per l’installazione della banda ultralarga, che consentirà una connessione Internet ultraveloce per i nostri abitanti. Lo scorso 16 giugno, dopo una lunga serie di interlocuzioni tenutesi nei mesi precedenti, è stata siglata tra il comune di Carbonia e la società Open Fiber S.p.A, la “Convenzione per la realizzazione di infrastrutture e reti dati ad alta velocità sul territorio comunale”, che disciplina le modalità di interazione tra le parti in merito all’attuazione del Piano Open Fiber. Un importante progetto che fa seguito alla deliberazione di Giunta comunale n° 78 dell’11/06/2020, in cui è stata decisa la realizzazione di una rete a banda ultra larga FTTH (Fiber To The Home). Al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza degli interventi, fino al 18 febbraio 2021, nella fascia oraria dalle 8.00 alle 18.00, è previsto – nei tratti interessati dai lavori – il divieto di transito dei veicoli, il divieto di sosta e la contestuale indicazione dei percorsi alternativi che i nostri concittadini potranno compiere.

Le strade interessate dai lavori saranno le seguenti: via Osoppo, via Vicenza, via Curtatone, via Montanara, via Belfiore, via Romagna, via Sicilia, via Satta, via Fiume, via Spalato, via Zara, via Pola, via La Spezia, via Taranto, via Brindisi, via Milano, via Torino, via Forlì, via Puglie, via Sarrabus, via Sirri, via Mantova, via Ferrara, via Coghinas, via Piolanas, via Bacu Abis, via Tanas, via Sardegna, via Caput Acquas, via Tirso, via Marche, Strade rionali, località Cannas di Sopra

Dopo i festeggiamenti di Giba per il 103° compleanno di Casimiro Fois, contenuti lo scorso 5 ottobre per le limitazioni imposte dalle misure di contrasto e prevenzione della diffusione del Coronavirus, oggi è stata Villarios a salutare il 101° compleanno di Isabella Fois, sorella di Casimiro, purtroppo, senza festeggiamenti, a causa dell’emergenza Coronavirus.

La comunità di Villarios ha un’altra centenaria, Mariuccia Manigas, ormai prossima al traguardo dei 102 anni. Quello di Villarios, frazione del comune di Giba di “soli” 450 abitanti, è un record invidiabile.

Isabella Fois, sposata con Claudino Portas, ha avuto quattro figli, dei quali tre viventi: Enzo, Arturo e Cecilia. La figlia Vanda è mancata diversi anni fa. I figli le hanno dato tre nipoti. E’ rimasta vedova oltre trent’anni fa.

Una delle foto allegate è di oggi, scattata in famiglia davanti alla torta, le altre due sono relative ai festeggiamenti di un anno fa per il 100° compleanno.

Venerdì 18 dicembre, alle ore 10.30, presso la sala polifunzionale di piazza Roma a Carbonia, il Centro Commerciale Naturale Carbonia Produce, in occasione del suo 2° anniversario e dell’82° anniversario della città, in seguito alla partecipazione ad un bando regionale che gli ha assegnato un contributo di € 30.000, presenterà un’iniziativa di fondamentale importanza per le imprese cittadine e per l’economia della territorio, che permetterà a 100 aziende di accedere gratuitamente al circuito commerciale e all’App “Carbonia produce”, applicazione per smartphone, realizzata con il contributo del comune di Carbonia e della Regione Sardegna.

Nel corso della conferenza stampa, alla presenza del sindaco Paola Massidda, del presidente e del direttivo del Centro Commerciale Naturale Carbonia Produce, di assessori e consiglieri comunali, verranno anche illustrate le iniziative in corso per il Natale 2020, organizzate dal Centro Commerciale Naturale Carbonia Produce, in collaborazione con le associazioni e i comitati di quartiere ed il contributo economico del comune di Carbonia.

Il comune di Carbonia ha accolto la richiesta avanzata da diversi cittadini che hanno lamentato l’assenza di attraversamenti pedonali in via Satta, nel tratto tra via Logudoro e via Sicilia, con conseguente nocumento alla sicurezza degli utenti deboli della strada.

Con ordinanza del comandante della Polizia locale è stata disposta l’istituzione di nuovi attraversamenti pedonali in via Satta, nei seguenti tratti: intersezione con via Lazio; intersezione con via Emilia; intersezione con via Gobetti; intersezione con piazza 1° Maggio.

L’obiettivo del provvedimento è garantire una maggiore sicurezza della circolazione.