24 November, 2024
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Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, ha annunciato a fine mattinata che che «l’ATS Sardegna, nel corso dell’attività di individuazione e contenimento delle infezioni da Covid-19 tra i residenti del nostro Comune, ha riscontrato 6 nuovi casi di positività al virus. Dei 19 pazienti precedentemente risultati positivi, due sono stati dichiarati “negativizzati”. Pertanto, il totale degli attualmente positivi è di 23 cittadini».

«Questo è un momento delicatissimo – commenta il sindaco Ignazio Locci invito tutti i cittadini al rispetto delle regole, oggi più che mai. E mi rivolgo in particolare ai titolari di attività commerciali, affinché siano rigidi, rigorosi, e pretendano il rispetto delle prescrizioni. Non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia. Grazie a tutti della collaborazione.

Lo ricordiamo, ancora una volta: utilizzare la mascherina (sempre!); provvedere al frequente lavaggio e igienizzazione delle mani; distanziamento sociale.»

17 nuovi casi di positività al Covid-19 e 1 decesso sono stati comunicati questa mattina dall’ATS al sindaco di Carbonia, Paola Massidda che, in una nota, ha espresso, a nome dell’Amministrazione comunale sentite condoglianze alla famiglia del concittadino, alla quale si stringe in un simbolico abbraccio.
Attualmente sono 27 le persone di Carbonia contro le 39 del precedente aggiornamento del 1° dicembre, positive al Covid-19..
«Dal report dell’ATS – ha aggiunto Paola Massiddaemergono anche dati che ci confortano e ci inducono a guardare al futuro con maggiore ottimismo e fiducia: aumenta il numero delle persone negativizzate, 75, e delle persone guarite clinicamente: 49.
Ovviamente dobbiamo continuare a mantenere alta la guardia e a dimostrare un alto senso di responsabilità nel rispetto delle prescrizioni atte a contenere e prevenire la diffusione del contagio.»

A seguito dell’Accordo integrativo regionale approvato il 27 novembre 2020, è stato disposto il coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta esclusivamente per l’effettuazione dei tamponi antigenici rapidi e limitatamente al periodo influenzale.
Il Tampone Antigenico Rapido ricerca nel muco nasale o nella parte profonda della bocca (faringe) la presenza di proteine virali del virus SARS-CoV-2 (antigeni) e rivela se è in corso l’infezione da Covid-19 al momento dell’esame. A differenza del Tampone Nasofaringeo molecolare, che ricerca l’RNA virale e che necessita di maggior tempo per essere processato, il suo risultato è veloce.
Per l’esecuzione dei tamponi, i medici di Medicina Generale e i Pediatri di libera scelta potranno usufruire di strutture messe a disposizione dai Comuni e/o dall’ATS. Per quanto concerne Carbonia, i tamponi rapidi verranno effettuati nel Distretto Ex Inam di piazza Matteotti. I tamponi verranno eseguiti tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, con disponibilità di 5 giorni settimanali.
Il test è gratuito e riservato alle persone che il proprio medico di famiglia o pediatra riterrà necessario sottoporre a controllo al fine di garantire un opportuno tracciamento dei contatti e l’identificazione di soggetti asintomatici positivi al Covid-19. Gli orari in cui sarà possibile effettuare il tampone verranno comunicati nei prossimi giorni dall’ATS.

Dopo il rinvio causato dal maltempo, domenica 13 dicembre Iglesias Turismo proporrà nuovamente il trekking lungo il litorale di Cala Domestica.
Un percorso ad anello di circa 9 km e della durata di 6 ore, nel corso del quale i partecipanti, accompagnati dalle guide, potranno ripercorrere parte della prima ferrovia elettrificata della Sardegna, per poi andare ad ammirare uno dei più suggestivi monumenti naturali del territorio, Canal Grande.
Il percorso si concluderà con il ritorno al punto di partenza, e verranno trattati gli aspetti legati alla storia geologica del territorio ed alle attività estrattive che hanno interessato la zona.
Il ritrovo è previsto alle ore 9.00, nel parcheggio della spiaggia di Cala Domestica, ed il trekking è ritenuto adatto ad escursionisti esperti.

Per informazioni sui costi e sulle modalità delle visite guidate al Cimitero monumentale e del trekking a Cala Domestica, è possibile chiamare l’Ufficio del Turismo di Iglesias al numero 0781 / 274507.
L’Ufficio è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15,30 alle 18,30.

«Abbiamo sempre sostenuto l’idea che Iglesias, con le meraviglie del suo territorio e con il suo patrimonio storico, fosse essa stessa un museo a cielo aperto e questa scelta, anche in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo, può rivelarsi vitale per la nostra città ha messo in evidenza il sindaco Mauro Usai -. Abbiamo acquisito definitivamente i siti minerari, abbiamo aperto nuovi musei, e abbiamo investito sui nostri giovani assumendo guide turistiche capaci e preparate, scelte che ci permettono oggi di proporre ai visitatori queste importanti iniziative.»

La commissione Pubblica istruzione, presieduta da Alfonso Marras (Riformatori), ha espresso a maggioranza (astenuta l’opposizione) parere favorevole alle linee guida per la programmazione della rete scolastica, approvate dalla Giunta regionale lo scorso 18 novembre con la deliberazione n. 57/11.

Commissione Pubblica Istruzione, via libera alle linee guida per la rete scolastica

Il documento è stato illustrato dall’assessore Andrea Biancareddu (Udc) che ha ricordato, in premessa del suo intervento, gli impegni disattesi in sede governativa per una rivisitazione dei parametri ministeriali (600 alunni e 400 alunni per i comuni montani) e per l’assegnazione, a tutte le autonomie scolastiche dell’Isola, dei due dirigenti previsti (il dirigente e il direttore amministrativo), anche alla luce della particolare condizione in cui versa la Sardegna per effetto della crisi da Covid.

L’assessore ha comunque dichiarato “la volontà di non voler sopprimere alcuna autonomia scolastica” ed ha precisato che al momento 26 realtà non soddisfano i criteri imposti per legge dal ministero, per scongiurare i temuti accorpamenti tra istituti.  

«In ogni casoha affermato Andrea Biancareddu 26 casi su un totale di 274 autonomie scolastiche presenti in Sardegna non  possono rappresentare un dramma mentre preoccupa il costante calo delle iscrizioni per effetto dell’altrettanto preoccupante fenomeno del calo demografico.» 

Gli accorpamenti, dunque, se ci saranno dovrebbero essere solo su base volontaria e dovranno essere proposti nelle rispettive conferenze provinciali. Nel parere espresso dalla commissione sono state inoltre inserite due osservazioni, la prima riguarda il ruolo dell’istruzione, soprattutto primaria, per combattere il fenomeno dello spopolamento e l’altra, per inserire soltanto nella parte delle premesse delle linee guida, i parametri ministeriali per il mantenimento delle autonomie scolastiche.

Molto differente la posizione manifestata dal direttore dell’ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani che ha stigmatizzato il ritardo nella definizione della rete scolastica regionale («siamo ancora alle linee guida e a gennaio si aprono le iscrizioni nelle scuole») e ha lamentato l’assenza “di manutenzione alla rete scolastica sarda ormai da più di sei anni”. «Il calo delle iscrizioni – ha affermato Francesco Feliziani – ha comportato una trentina di situazione di sottodimensionamento e richiedono immediati interventi finalizzati all’accorpamento».

Critici «per il poco coraggio dimostrato dalla Regione nel contrastare i criteri ministeriali che penalizzano l’istruzione in Sardegna» i Cobas che con Giancarlo Della Corte hanno invitato la Regione ad azioni concrete in difesa delle autonomie scolastiche e per il loro corretto funzionamento.

Emanuele Usai della Cgil ha dichiarato di non condividere il documento della Giunta regionale: «È appiattito ancora sulla logica della spending review e non dà risposte alle necessità della scuola sarda».

In precedenza la Quarta commissione aveva approfondito con l’assessora, Alessandra Zedda (Fi), il tema dei cosiddetti lavoratori in utilizzo. Si tratta, come è noto, dei circa 380 lavoratori in servizio, attraverso apposti progetti e cantieri, negli Enti locali e all’Ats ma gestiti dall’assessorato. La finanziaria del 2018 ha previsto la proroga dei progetti in essere fino al 2021 ma gli operatori hanno dichiarato lo stato di agitazione per la cessazione di alcuni contratti di lavoro per mancanza di fondi. Gli enti interessati, inoltre, sono in attesa della comunicazione ufficiale da parte della Regione dell’ulteriore finanziamento di due milioni di euro per il 2020 e 2021. L’assessora ha, dunque, preannunciato una verifica della situazione e si è detta certa della prosecuzione lavorativa degli interessati, auspicando l’attivazione di un percorso di stabilizzazione presso gli enti che si avvalgono delle prestazioni dei lavoratori in utilizzo.  

10 nuovi casi di positività al Covid-19 sono stati comunicati dall’ATS al sindaco di Domusnovas Massimiliano Ventura, nell’ultimo aggiornamento che riporta anche che 6 cittadini si sono negativizzati. Gli attualmente positivi sono ora 18.

«Oggi più che maiha detto il sindaco Massimiliano Venturadiventa necessario il rispetto delle regole, non abbassiamo la guardia.»

Il comune di Carbonia ha pubblicato le graduatorie provvisorie per l’assegnazione dei contributi finalizzati alla gestione dei servizi educativi di prima infanzia e scuole dell’infanzia paritarie. L’obiettivo è garantire la copertura di quota parte dei costi sostenuti dai soggetti gestori per gli anni educativo-scolastici 2019-2020 e 2020-2021.

La copertura tiene conto della chiusura anticipata dei servizi nell’anno educativo-scolastico 2019-2020 a seguito del DPCM 4 marzo 2020, che ha determinato il mancato introito delle rette di frequenza, lasciando invariati i costi fissi di gestione.

I beneficiari del contributo sono i soggetti gestori dei seguenti servizi, ubicati nel territorio comunale o dell’Unione dei Comuni, funzionanti per gli anni educativo-scolastico 2019-2020 e 2020-2021:

Servizi educativi prima infanzia 0-3 anni, siano essi in gestione diretta o indiretta comunale, convenzionati e non convenzionati. Le tipologie di servizi ammessi comprendono: asili nido, micronidi, nidi aziendali e sezioni primavera;

Scuole dell’Infanzia in possesso del riconoscimento di parità, ai sensi della legge 62 del 2000. Le graduatorie sono consultabili al seguente link: https://www.comune.carbonia.su.it/amministrazione-trasp/altri-contenuti/dati-ulteriori/item/3880-avviso-pubblico-elenco-provvisorio-contributi-per-la-gestione-dei-servizi-educativi-0-6-prima-infanzia-e-scuole-dell-infanzia-paritarie-d-lgs-65-2017-dgr-n-35-33-del-9-07-2020-e-dgr-n-39-23-del-30-07-2020

Sono 248 i nuovi casi di positività al Covid-19 identificati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 4.163 i tamponi eseguiti. Salgono a 25.279 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza.

Si registrano anche 7 decessi (556 in tutto), sei uomini e una donna tra 64 e 89 anni. Le vittime: tre residenti nella provincia del Sud Sardegna, tre nella Città Metropolitana di Cagliari e una nella provincia di Oristano.

In totale sono stati eseguiti 409.587 tamponi con un incremento di 4.163 test. Sono 610 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (undici in meno rispetto al dato di ieri), 63 (+2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.321. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 9.615 (+262) pazienti guariti, più altri 114 guariti clinicamente.

Sul territorio, di 25.279 casi positivi complessivamente accertati, 5.493 (+108) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 4.007 (+36) nel Sud Sardegna, 2.006 (+15) a Oristano, 4.696 (+2) a Nuoro, 9.077 (+87) a Sassari.

L’assenza dell’assessore della Sanità, atteso questa mattina in Commissione per il parere sul progetto di legge 181, ha provocato dure reazioni da parte dei consiglieri di maggioranza. Dopo gli interventi dell’opposizione, orientata verso il testo normativo e tesi a calendarizzare i lavori del parlamentino sul testo che prevede “misure urgenti a sostegno delle strutture sanitarie accreditate”, il leader dell’Udc sardo, l’on. Giorgio Oppi, ha detto: «Se non è possibile discutere oggi questo testo dica allora l’assessore con certezza quando è disponibile. Sia chiaro che è compito suo e di questa giuntina essere a disposizione del Consiglio e della Commissione. Non è invece accettabile che chi non ha soldi debba pagare a prezzo pieno gli esami di laboratorio o rinunciare a farli soltanto perché è finito il budget assegnato dalla Regione».

Il primo firmatario del PL 181, il sardista Stefano Schirru, ha rimarcato il ritardo: «Da quattro mesi, non da ieri, chiediamo che sia discussa questa leggina, tanto semplice quanto importante per evitare di gravare sulle finanze private dei sardi. Oggi prendiamo atto dell’assenza dell’assessore Mario Nieddu ma deve essere chiaro a lui e a tutti che non ci sono cose molto più importanti delle migliaia di sardi che si rivolgono ingiustamente a proprie spese  agli specialisti ambulatoriali, ai laboratori di analisi e ai centri di riabilitazione».

Il presidente della commissione, Domenico Gallus, ha aggiornato i lavori a data da destinarsi, in attesa della disponibilità dell’assessore Mario Nieddu ad intervenire in commissione.

Nella prima parte della seduta erano stati sentiti dal parlamentino il sindaco di Ozieri, Marco Murgia, insieme a quello di Bono, Elio Mulas e al collega di Burgos, Leonardo Tilocca. L’audizione era stata richiesta dai primi cittadini per discutere di misure di contrasto al Covid nei territori del nord ovest sardo. Tra le richieste dei sindaci anche il potenziamento immediato della terapia intensiva dell’ospedale di Ozieri, qual quale la commissione ha registrato l’impegno del dirigente di Ats, Flavio Sensi, presente in commissione. Flavio Sensi ha detto di aver inviato all’assessorato alla sanità «la richiesta per l’apertura di altri quattro posti in terapia intensiva, liberando una zona del “Segni” fino a oggi occupata dal 118»

Al fine di eseguire i lavori di posa in trincea di un nuovo cavo dell’ENEL SpA, il comune di Carbonia ha disposto dal domani 11 al prossimo 21 dicembre, nella fascia oraria dalle 8.00 alle 17.30, l’istituzione del divieto di sosta in via Marche, nel tratto compreso tra il numero civico 21 e l’intersezione con via Cagliari. Il provvedimento mira a prevenire pericoli alla pubblica incolumità, garantendo la sicurezza stradale e preservando l’incolumità dell’utenza e delle maestranze.

Al fine di effettuare lavori di abbattimento delle barriere architettoniche e adottare misure di calmieramento del traffico in via Satta, il comune di Carbonia ha disposto l’istituzione del senso unico alternato e del divieto di sosta con rimozione forzata in via Satta, in prossimità delle intersezioni con la via Abruzzi, via D’Annunzio, via Barbagia nella fascia oraria dalle 8.00 alle 17.00. Il provvedimento è valido fino al termine dei lavori e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2020.