L’assessorato della Difesa dell’Ambiente ha ripartito le risorse ai Comuni per la realizzazione o il completamento dei Centri di raccolta dei rifiuti
«Con il gettito del tributo di smaltimento dei rifiuti solidi in discarica vengono finanziati altri interventi di tipo ambientale, come le azioni per una minore produzione di rifiuti, le attività di recupero di materie prime e di energia, la bonifica di siti inquinati, il recupero di aree degradate, l’istituzione e la manutenzione delle aree naturali protette.»
Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, ricordando che per il 2020 sono stati stanziati 3 milioni di euro, in parte già assegnati con una delibera approvata dalla Giunta regionale.
«Considerando le segnalazioni e le esigenze manifestati dagli enti locali – ha aggiunto l’assessore Lampis – abbiamo deciso di utilizzare le risorse per la realizzazione dei centri di raccolta o il completamento di quelli esistenti, utilizzati nel circuito pubblico della raccolta dei rifiuti urbani.»
Considerate le richieste di alcuni Comuni, una parte (360.000 euro) delle risorse sono state così ripartite: Furtei 40.000 euro; Lodè 40.000; Villa San Pietro 80.000 (a completamento di un altro finanziamento per la realizzazione della struttura principale); Luogosanto 40.000; Carbonia 120.000 (a completamento di un altro finanziamento per consentire l’ampliamento della struttura); Baressa 40.000.