24 November, 2024
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Nuove iniziative dell’Amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu per la tutela del territorio e la preservazione del decoro urbano. L’obiettivo principale è il rispetto dell’ecosistema attraverso un nuovo appalto d’igiene urbana. Negli ultimi anni il lavoro svolto in questo campo, ha già portato all’incremento della percentuale di raccolta differenziata dal 59% del 2017 ad oltre l’84% del 2019.

«Si tratta di un risultato che premia il grande senso civico della maggioranza dei cittadini di San Giovanni Suergiu – spiega Camilla Melis, assessore dell’Ambientema che non è sufficiente a contrastare ancora l’abbandono del “sacchetto selvaggio” in porzioni del territorio più distanti dal centro e dunque meno controllabili. Si è riusciti in parte a ripulire questi luoghi effettuando negli ultimi 2 anni oltre 40 interventi, compresi nell’appalto d’igiene urbana, che hanno eliminato queste micro discariche.»

Il comune di San Giovanni Suergiu è beneficiario di un finanziamento dell’assessorato regionale dell’Ambiente di 70mila euro che consentirà d’intervenire per la pulizia e la bonifica delle discariche abusive di grosse dimensioni , che hanno al loro interno materiali da smaltire con procedure speciali. Un altro finanziamento di 78.500 euro arrivato nel mese di novembre, sempre della Regione Sardegna, consentirà di ripulire, bonificare e ripristinare lo stato naturale dei luoghi dell’area comunale di Munari, nei pressi del galoppatoio. Questo contributo è stato concesso a seguito della presentazione da parte del Comune di un progetto apposito per la bonifica di ex discariche di rifiuti solidi urbani ormai dismesse e che costituivano un potenziale pericolo di contaminazione ambientale.

«Alla fase di prevenzionerimarca il sindaco Elvira Usai si è accompagnata anche una fase di controllo e repressione grazie alla collaborazione con la stazione forestale e la base navale di Sant’Antioco. La prima ha monitorato le aree caratterizzate da una maggior frequenza di abbandono dei rifiuti, in particolare le località di Casu Axedu e Palaingiai nel periodo compreso tra luglio ed otobre: grazie al posizionamento di foto-trappole, acquistate dal Comune, sono stati prodotti due verbali di accertamento e contestazione di illecito amministrativo per abbandono rifiuti e un deferimento di un soggetto ad autorità giudiziaria per attività di gestione illecita di rifiuti. Mentre la base navale ha svolto 30 servizi dei quali 15 con l’uso dell’apparecchiatura di sorveglianza prevalentemente nelle località di Is Loccis, Is Scarteddus e Corongiuali. In questo caso è stato comminato un verbale di accertamento e contestazione d’illecito amministrativo per abbandono di rifiuti.»

Dal 2016 ad oggi, di notevole importanza sono da registrare le attività di sensibilizzazione ambientale, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Gugliemo Marconi” di San Giovanni Suergiu e con l’associazione di volontariato ambientale Marevivo, tra le più attive e partecipi alle iniziative dell’Amministrazione. Si inserisce in questo programma di limitazione e riduzione dell’utilizzo della plastica, il progetto scolastico “Acqua in brocca” che prevede l’installazione nella sala mensa di distributori di acqua potabile, e la consegna di più di 400 borracce termiche a tutti gli studenti, avvenuta prima delle vacanze natalizie.

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Caggiulino, il simpatico cagnetto grigio e bianco dal cappello rosso dopo aver visitato con i suoi cartoni animati la Basilicata e la Sicilia durante queste feste natalizie inizia per i più piccoli il viaggio alla scoperta delle particolarità della Sardegna.
Il viaggio Caggiulino in Sardegna inizia nella Marmilla, dove si incontrano bellissimi altipiani e colline verdeggianti. Caggiulino visita una tomba dei giganti, costruzioni rettangolari formate da enormi pietre piantate nel terreno che avevano la funzione di vere e proprie tombe collettive. Furono costruite dalle popolazioni nuragiche per accogliere i loro defunti e per rendere loro omaggio.
In questo luogo Caggiulino incontra il Gigante di Nixias che gli racconta storia e tradizioni del luogo in lingua sarda.
Il gigante gli racconta che ‘sa sardigna est sempri stettia unu logu de incontru de medas culturas, e sa civiltadi nuragica est nascia de s’unioni de custas culturas ca esistiant in sardigna de di ora! Fiant agricoltores, pastores, piscadores e ottimus navigadores. Veneranta sas divinidades de su sole e de sa luna, chi teniant puru sa rappresentazione fisica de su boe e de sa dea madre. Fiant puru combettentes balentiosus! Sos Romanos e sos fenicios anti provau med’ottas a conchistai s’entroterra sardu, ma anti sempri acattau una fotti resistenzia’.
Dopo questo bellissimo incontro Caggiulino saluta tutti e ci rimanda al prossimo episodio.
Il cartone animato Caggiulino è una iniziativa di responsabilità sociale realizzata dalla pmi innovativa iInformatica Srl (rappresentata in terra sarda dall’informatico Emilio Massa e dall’ingegnere elettronico Davide Scintu) all’interno delle iniziative del progetto di valorizzazione territoriale Sardum. Il cartone animato è stato curato da Giulio Setzu (laureato in lingue e culture per la mediazione linguistica ed appassionato di lingua sarda), Emanuele Malloci, Demetrio Antonio Cavara, Alessandro D’Alcantara ed Angelo Cucina.

Un piccolo contributo per allietare e divertire i piccoli sardi con l’allegra scoperta del territorio, con l’obiettivo di valorizzare storia e tradizioni di un territorio unico.

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Per il 2019, la Sardegna è la seconda regione in Italia per quantità di rifiuti urbani raccolti in maniera differenziata e avviati a recupero. Rispetto all’anno precedente si è realizzato un miglioramento del 6,3%: dal 67% al 73,3%, meno solamente del Veneto (74.7%).

«Un risultato ben superiore alle previsioni annuali del Piano regionale di gestione dei rifiuti, che stimava un incremento annuo del 4% – ha evidenziato l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, commentando i dati pubblicati dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) nel “Rapporto Rifiuti Urbani 2019” -. A partire dal 2004, l’azione e l’impegno di cittadini e amministratori locali hanno rivoluzionato il sistema di raccolta dei rifiuti urbani, con una continua progressione nel corso degli anni, considerando che la Sardegna nel 2002 era agli ultimi posti della classifica con una percentuale del 2,8%.»

«Le azioni previste dalla pianificazione regionale, in particolare il meccanismo premialità/penalità, istituito a marzo 2004, con i Comuni premiati o penalizzati in base al conseguimento delle percentuali di raccolta differenziata, fissate annualmente dalla Giunta regionale, insieme alla realizzazione di ecocentri e di impianti hanno creato le giuste condizioni per il raggiungimento di queste eccellenti percentuali, che sono il presupposto per un ulteriore miglioramento del sistema regionale di gestione dei rifiuti urbani: il Piano regionale prevede il raggiungimento dell’80% di raccolta differenziata nel 2022.»

L’Arpas (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna) ha anche validato i dati suddivisi per territori: Provincia di Nuoro 78,19% (74,78% nel 2018); Provincia di Oristano 77,96%  (74,94%); Provincia del Sud Sardegna 76,46% (73,18%); Città metropolitana di Cagliari 71,10% (57,86%); Provincia di Sassari 69,56% (65,72%).

«Per raggiungere il prossimo obiettivo – ha concluso l’assessore Gianni Lampis – metteremo in campo ulteriori azioni, a partire da quelle più eque per i cittadini, come il passaggio alla ‘tariffa puntuale’, che sarà commisurata all’effettiva produzione dei rifiuti, e potrà contribuire ad una completa transizione verso la raccolta ‘porta a porta’, almeno un ecocentro per ogni Comune, oltre a quelli costieri, e una premialità per le Amministrazioni comunali che raggiungono percentuali dell’80%. Infine, ma non meno importante, un programma di sensibilizzazione e di informazione rivolto ai cittadini per realizzare una riduzione dei conferimenti impropri.»

Arriveranno a Cagliari il 31 dicembre le nuove dosi del vaccino anti-Covid Pfizer-BioNTech destinate alla Sardegna e, precedentemente, attese per domani. Lo conferma l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu.

«Secondo le ultime comunicazioni che abbiamo ricevuto da Romaha detto l’assessore regionale della Sanità – i vaccini, 13 scatole ciascuna contenenti 195 flaconcini, sbarcheranno nell’Isola giovedì con trasporto aereo e raggiungeranno quattro centri di stoccaggio. Cinque scatole saranno consegnate all’Arnas G. Brotzu, cinque all’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari, due all’ospedale Binaghi e una all’Azienda ospedaliera-universitaria di Cagliari. La situazione è in divenire, siamo comunque in costante contatto con la struttura commissariale e seguiamo con attenzione ogni evoluzione. Sia dal punto di vista organizzativo, sia sotto il profilo logistico, centri di stoccaggio della Sardegna sono pronti a ricevere i vaccini in sicurezza.»

Servizio di dialisi notturna a rischio chiusura all’ospedale Sirai di Carbonia. A lanciare l’allarme è Fabio Usai, consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione.
«Spiace constatare che ciclicamente la “dialisi notturna”, ovvero uno dei più importanti e (a livello nazionale) riconosciuti e invidiati servizi sanitari di cura dell’ospedale Sirai di Carbonia, viene messa in discussione con un’evidente noncuranza delle ripercussioni che l’abolizione di questo straordinario protocollo terapeutico avrebbe nella salute e in generale qualità di vita dei pazientiscrive in una nota il consigliere regionale dei 4 Mori -. È notizia di ieri, infatti, che la cronica mancanza di personale infermieristico negli ospedali del territorio (Sirai e Santa Barbara), specificamente nei reparti di nefrologia e dialisi, ha dato origine alla decisione di rimodulare gli orari del personale impiegato in tali strutture, in modalità incompatibile con l’espletamento del servizio soprammenzionato. Una decisione dei dirigenti sanitari motivata da necessità organizzative ma che cozza profondamente con l’esigenza di garantire agli assistiti le migliori cure rese disponibili dalla scienza nelle relative strutture. Per questo motivo i pazienti, che grazie alla dialisi notturna hanno visto aumentare e migliorare sensibilmente, negli ultimi anni, la propria aspettativa e qualità di vita, manifestano enorme preoccupazione rispetto all’eventualità che questo servizio salvavita venga interrotto o nella migliore delle ipotesi depotenziato al pari di tanti altri nel territorio.»

«Un servizio, è bene ricordarlo, nella sua innovatività tra i pochi in Italia e considerato all’avanguardia in ambito scientificoaggiunge Fabio Usai -. Grazie a esso, i pazienti possono godere delle cure la notte e vivere una quotidianità pressoché normale di giorno. Inoltre, considerato il suo espletamento tramite tempistiche più lunghe rispetto  a una normale dialisi, le conseguenze fisiche per chi viene sottoposto al trattamento sono nel medio e lungo periodo estremamente meno impattanti per la salute. Nondimeno, preservare la “dialisi notturna” nel nostro territorio oltre a essere esercizio fondamentale per garantire la salute dei pazienti, significa anche proteggere uno dei pochi servizi sanitari d’eccellenza rimasti, ed evitare che lo smantellamento degli ospedali del Sulcis Iglesiente, iniziato svariati anni or sono, proceda inesorabile.»

«Sollecito fortemente il direttore ASSL Carbonia Carlo Murru, il Commissario dell’ATS Massimo Temussi, e l’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu, ad adoperarsi per identificare una soluzione alternativa a quella della disintegrazione del servizio di “dialisi notturna” – conclude Fabio Usai -. In caso contrario saremo pronti a dare battaglia contro questa decisione scellerata e fortemente lesiva della salute dei pazienti e in generale dei cittadini del territorio.»

 

Sono 116 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 2.489 i tamponi eseguiti. Salgono a 30.417 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza.

Si registrano 7 decessi (738 in tutto). In totale sono stati eseguiti 474.385 tamponi. Sono 498 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+1 rispetto al dato di ieri), 45 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.715. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 13.130 (+200) pazienti guariti, più altri 291 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 30.417 casi positivi complessivamente accertati, 6.821 (+46) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 4.945 (+22) nel Sud Sardegna, 2.401 (+13) a Oristano, 6.044 a Nuoro, 10.206 (+35) a Sassari.

Una miscela di emozioni a Varano di Ancona nel segno delle tre componenti del vero ciclocross con le stesse iniziali (“F” come fango, freddo e fatica) come avvenuto lo scorso 6 dicembre in occasione del Trofeo Co.Bo. Pavoni.I

Nella domenica post-natalizia, il Cross Ancona-Trofeo Le Velò è andato in archivio grazie all’alto gradimento che la manifestazione ha raccolto tra atleti (oltre 500 da quasi tutta Italia) e addetti ai lavori, in uno degli ultimi appuntamenti agonistici di un 2020 che sarà difficile dimenticare per l’emergenza Covid-19.

In un tracciato prevalentemente fangoso, sui prati attigui allo Stadio del Conero (PalaRossini), e la chiusura al pubblico per le normative anti-contagio in vigore, sono stati più i tratti da percorrere a piedi che in bici, dopo la pioggia caduta il giorno precedente e con notevoli difficoltà da parte degli atleti di far scorrere la bici per un fango molto “colloso” che non ha dato tregua insieme al vento e al freddo. 

Con l’organizzazione congiunta del Pedale Chiaravallese e del Pedale Aguglianese, l’evento è ruotato attorno all’illustre presenza di Fabio Aru: il corridore sardo della UAE Team Emirates ha scelto il ciclocross (specialità da lui praticata dalla categoria allievi fino agli under 23) per rimettersi in gioco tre mesi e mezzo dopo il ritiro al Tour de France. Il suo approdo alla Quebeka Assos, a fianco del campione italiano-europeo su strada Giacomo Nizzolo e Domenico Pozzovivo, costituisce lo stimolo giusto per tornare a competere ad alti livelli e a togliersi soddisfazioni importanti con la nuova squadra UCI World Tour di matrice sudafricana.

A Varano di Ancona, con l’assistenza in gara assicurata dallo staff della nazionale italiana del commissario tecnico Fausto Scotti e del collaboratore tecnico Luigi Bielli, Aru ha colto la quarta posizione alle spalle del vincitore Gioele Bertolini (Team Bramati) e con il podio completato da Luca Pescarmona (Team Bramati) e Stefano Capponi (Pro Bike Riding Team) nella gara riservata agli uomini open.

«Grazie per l’accoglienza, è stata una bella fatica – è stato il commento di Aru, vincitore della Vuelta di Spagna nel 2015, campione italiano su strada nel 2017, due volte sul podio del Giro d’Italia nelle edizioni 2014 e 2015 -. Il terreno era pesante, non è stato facile. Per me è stato un grande divertimento, fare ciclocross fa sempre bene. Tutto è iniziato dal fuoristrada quando ero allievo. Sicuramente la strada è un’altra cosa, oggi sto correndo per solo divertimento e poi pensiamo alla nuova avventura che mi attende con la nuova squadra. I tanti impegni su strada mi avevano impedito di partecipare alle gare di ciclocross. Quest’anno si è presentata l’occasione e l’ho colta la volo. Ringrazio tutta la UAE Team Emirates per il supporto che mi ha dato in questi ultimi anniL’idea di ricominciare con il ciclocross è stata mia e devo ringraziare il commissario tecnico della nazionale Fausto Scotti perché mi ha dato l’opportunità di gareggiare in questa breve parentesi invernale e dopo Ancona sarà la volta di San Fior in Veneto

Reduce da un infortunio, Bertolini ha colto la prima vittoria stagionale in una gara di ciclocross, nonostante una caduta al secondo dei sei giri percorsi in perfetta solitudine: «Sono partito subito bene, ho guadagnato metri importanti che poi sono diventati secondi. In questi frangenti non bisogna mai abbassare la guardia perché le insidie sono dietro l’angolo.  Ho vinto questa gara con una gioia certamente particolare. Sto raggiungendo una buona condizione e spero di portarla avanti fino ai Campionati Italiani e per il finale di stagione del ciclocross. È stato bello vincere ma anche condividere questo momento con Fabio Aru. È un amico come tanti altri e la sua presenza ha dato una maggiore risonanza al nostro movimento ciclistico, nonostante l’assenza del pubblico che ha seguito da casa tramite i media».

A salire nuovamente alla ribalta nella gara open donne, Gaia Realini (Selle Italia Guerciotti) che ha avuto la meglio su Alessia Bulleri (Cycling Cafè Racing Team), Lucia Bramati (Starcasino CX Team), Sara Fiorin (Cicli Fiorin Cycling Team) e Nicoletta Bresciani (Scott Racing Team). La stessa Bramati, campionessa italiana in carica, ha fatto sua la categoria juniores davanti a Fiorin, Benedetta Brafa (Team Bike Terenzi), Giorgia Giannotti (Vallerbike) e Caterina Lunghi (Val d’Enza Akitv Team).

Tra gli altri grandi interpreti della gara marchigiana, si è fatto ancora notare Lorenzo Masciarelli (Callant Pauwels) che si è messo alle spalle Ettore Loconsolo (Team Bike Terenzi), Edoardo Tagliapietra (Work Service), Luca Paletti (Team Ciclistico Paletti) e Federico De Paolis (Race Mountain Team Folcarelli) nella gara riservata agli juniores uomini.

A rivelarsi fra i maggiori protagonisti nella top-5 delle batterie giovanili Alessandro Perracchioni (Young Bikers Team Balmamion), Ettore Prà (Hellas Monteforte), Milo Marcolli (Busto Garolfo), Simone Vari (Race Mountain Team Folcarelli) e Daniele Sassella (Melavì Tirano Bike) tra gli allievi secondo anno uomini, Tommaso Bosio (Cicli Fiorin Cycling Team), Christian Fantini (SC Cavriago), Nicholas Travella (Cicli Fiorin), Lorenzo De Longhi (GS Mosole) e Fabio Pagliarino (Cicli Fiorin Cycling Team) tra gli allievi primo anno uomini, Federica Venturelli (Cicli Fiorin), Elisa Lanfranchi (Melavì Tirano Bike), Valentina Corvi (Melavì Tirano Bike), Sara Tarallo (Team Bike Terenzi) e Anita Baima (Cicli Fiorin Cycling Team) tra le allieve donne, Riccardo Da Rios (SC Sanfiorese), Giulio Pavi Degl’Innocenti (Asd Cronoeventi), Nicolò Grini (Bici Adventure Team), Francesco Cornacchini (Nestor Marsciano) e Alex Fratti (Baby Team Iaccobike Sassuolo) tra gli esordienti uomini, Alice Pascucci (Team Bramati), Linda Sanarini (US Scuola Ciclismo Vo’), Elisa Ferri (Olimpia Valdarnese), Camilla Bezzone (Cicli Fiorin Cycling Team) e Serena Bassignana (Team Bramati) tra le esordienti donne.

Per le categorie amatoriali, si sono registrati i primati per Ania Bocchini del Team Cingolani tra le donne master, Matteo Cancherini della CM2 Asd tra gli élite sport, Leonardo Chieruzzi dell’Avis Amelia tra i master 1, Samuel Mazzucchelli tra i master 2 (tra i migliori master di prima fascia under 45), Gianni Zanetti dell’US Forti e Liberi tra i master 3, Massimo Folcarelli della Race Mountain-Team Folcarelli tra i master 4 (tra i migliori master di seconda fascia over 45 e vincitore assoluto della batteria amatori), Michele Salza del Team Co.Bo. Pavoni tra i master 5, Mauro Tursi della Loris Bike tra i master 6 (tra i migliori master di terza fascia over 54), Paolo Pirani della New Pupilli Csi tra i master 7 e Franco Di Vita della Uisp Ascoli Piceno tra i master 8.

I CAMPIONI REGIONALI FCI MARCHE CICLOCROSS 2020-2021

Esordienti secondo anno: Nicolò Grini (Bici Adventure Team)

Allievi uomini primo anno: Alessandro Venanzi (Team Cingolani)

Allievi uomini secondo anno: Teodoro Torresi (Bici Adventure Team)

Allieve donne: Giulia Rinaldoni (Team Cingolani)

Juniores: David Rinaldoni (Team Cingolani)

Under 23: Gabriele Torcianti (Bici Adventure Team)

Elite: Pietro Pavoni (Team Co.Bo. Pavoni)

Elite Sport: Antonio Macculi (Team Cingolani)

Master 1: Andrea Pirazzoli (Team Cingolani)

Master 2: Emanuele Serrani (Pedale Aguglianese)

Master 4: Ezio Cameli (Bici Adventure Team)

Master 5: Michele Salza (Team Co.Bo Pavoni)

Master 6: Alessio Olivi (Team Cingolani)

Master over: Rosario Pecci (OP Bike)

LE ALTRE INTERVISTE

Fausto Scotti, cittì della nazionale italiana di ciclocross: «Siamo l’unica nazione al mondo che riesce a far correre tutte le categorie nonostante il prolungarsi dell’emergenza sanitaria. Ogni domenica in Italia c’è una gara o al massimo due in calendario, segno di una grande rinascita del nostro movimento. Sono contento per Fabio Aru che ha fatto questa scelta per tornare alle basi e nella disciplina che lo ha visto crescere quando era molto giovane, sono passati più di 10 anni! Oggi ho potuto constatare quanti buoni lavori si possono fare con Fabio a livello di guida, di tecnica e di watt. La sua felicità è anche la mia, non vedevo l’ora di rivederlo all’opera nella grande famiglia del ciclocross, in attesa di dedicarsi alla stagione su strada con la nuova squadra».

Lino Secchi, presidente regionale FCI Marche: «E’ stata una grande soddisfazione per noi del comitato regionale l’ottima riuscita di un evento svoltosi in zona rossa che ha premiato gli innumerevoli sforzi del Pedale Chiaravallese, con in testa Giulio Cardinali e Marco Belardinelli, insieme al Pedale Aguglianese nella persona di Emanuele Serrani. La partecipazione di Fabio Aru ha dato la miglior visibilità a un evento dove nulla è stato lasciato al caso e nel quale è stata posta una grande attenzione sul rispetto dei protocolli sanitari e sui comportamenti da tenere con il distanziamento sociale e l’uso della mascherina. Questo deve essere il grande insegnamento che possiamo dare come ciclismo nella volontà di continuare l’attività ma con le dovute cautele. Le Marche sono una regione piccola ma dal cuore grande per un ciclismo sempre più di qualità grazie anche agli appuntamenti di livello nazionale, come quello odierno con il Cross Ancona-Trofeo Le Velò, in attesa che arrivi il 6 gennaio per accogliere in grande stile la conclusione del Giro d’Italia Ciclocross a Sant’Elpidio a Mare».

Lorenzo Masciarelli (Callant Pauwels): «Esprimo un po’ di amarezza per le gare internazionali e le prove di Coppa del Mondo che sono state sospese a causa del Covid-19 ma sono molto contento che in Italia riusciamo a portare avanti questa disciplina e a non fermarci. Mi sono trovato bene in questo percorso dove il terreno era molto tosto ma l’obiettivo è quello di mantenere la forma anche per il mese di gennaio dove mi attendono l’ultima tappa del Giro d’Italia Ciclocross a Sant’Elpidio a Mare, il Campionato Italiano a Lecce e, speriamo, il Mondiale in Belgio se la situazione non peggiora con l’evolversi del contagio da Covid-19. Sto mettendo nel mirino anche la prossima stagione su strada nella quale mi piacerebbe indossare la maglia azzurra ed essere tra i protagonisti al campionato italiano, poi dall’autunno 2021 sarò un corridore under 23 di primo anno nel ciclocross e dovrò impostare la preparazione come si deve».

Gaia Realini (Selle Italia Guerciotti): «Dopo la vittoria di pochi giorni fa a Sant’Egidio alla Vibrata, ho replicato con un’altra bella e convincente vittoria nonostante l’insidia del fango. Non mi è mai capitato di vincere due corse ravvicinate. Mi sto preparando in vista degli appuntamenti più importanti del mese di gennaio come il Giro d’Italia Ciclocross ed il Campionato Italiano. Speriamo di ottenere il meglio di gara in gara con un pensiero alla convocazione in nazionale per il Mondiale in Belgio ma è tutto da vedere in base a come si evolverà l’emergenza sanitaria».


Un 43enne di Iglesias è indagato per violenza sessuale su una 18enne di Iglesias. La giovane si era recata sabato scorso al supermercato “Superpan” di Corso Cristoforo Colombo. Discesa dall’autobus attorno alle 17,45, si era diretta con decisione verso il centro commerciale. All’improvviso, in un punto meno illuminato del percorso, era stata raggiunta alle spalle da un uomo che l’aveva abbrancata e palpeggiata nelle parti intime. Lei aveva reagito con veemenza, urlando con quanto fiato aveva in corpo. L’energica reazione della giovane aveva posto infine in fuga l’aggressore, anche perché qualcuno stava per sopraggiungere in soccorso della giovane. I carabinieri della Compagnia di Iglesias si sono posti subito al lavoro, acquisendo le immagini delle telecamere di video sorveglianza. Lo sconosciuto, per tentare di baciare la ragazza si era abbassato la mascherina, tanto da essere ben visto in volto. Ieri un uomo che indossava lo stesso abbigliamento, osservato dai militari nei video acquisiti, è stato fermato da una gazzella del Radiomobile, quelle scarpe sportive nere con una striscia bianca, quel corto giubbotto “verde oliva” militare, quella cuffia nera in testa, rappresentavano una composizione significativa e quasi irripetibile. L’uomo è stato condotto in caserma e generalizzato, ha precedenti denunce a carico ed è conosciuto dai militari. La sua immagine è stata inserita in un album con altre venti foto di fisionomie simili. Tra tutte queste la ragazza lo ha riconosciuto senza ombra di dubbio, come l’aggressore di sabato scorso. Da questa mattina è indagato per violenza sessuale. Un’informativa di reato congrua e corposa è stata depositata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari. Ha 43 anni ed è di Iglesias.

L’aggressore della giovane è stato sanzionato dai carabinieri anche per l’abbassamento della mascherina operato nella fase di approccio, con 400 euro.

Il Consorzio Fieristico Sulcitano da anni promuove l’immagine, l’economia, la storia e la cultura di un’area geografica particolarmente interessante ed altrettanto sofferente come il Sulcis Iglesiente, che brilla per bellezza, potenzialità, valori, aspetti peculiari, ma che necessita di iniziative come quelle intraprese e di progetti finalizzati all’organizzazione di manifestazioni.
Il Sulcis Iglesiente Espone è il fiore all’occhiello di un progetto più ampio che valorizza la creatività degli artisti e degli artigiani, coniuga l’offerta di chi produce con le esigenze di chi ricerca, organizza eventi di moda, musica, tradizioni e spettacoli, per arricchire un contesto che mette insieme tutti gli aspetti che favoriscono la crescita di un territorio, il benessere di chi vi abita, l’afflusso di turisti e visitatori che spesso scoprono per la prima volta i luoghi che poi scelgono per ritornarci.
Il progetto. Nasce per valorizzare una delle aree più belle e delicate della nostra isola, innestando nell’ambito della cultura, della creatività e dell’intrattenimento la forza dei suoi contenuti, in un periodo che suggerisce e detta le linee per un’edizione ancor più speciale che va ad incidere sulla qualità del vivere in un’area che merita attenzione e risposte adeguate da parte di tutti e delle istituzioni in particolare.
La valorizzazione e la promozione dell’artigianato di eccellenza sardo sarà il fulcro dell’edizione del 2020 attraverso un evento – spettacolo capace di dare il giusto lustro e valore ad un comparto vario e vasto che da sempre caratterizza la nostra convinzione che “il saper fare”; identifica la nostra cultura, perché il vero talento degli artigiani esprime, attraverso i manufatti, l’identità di un’isola dai mille valori e dalle mille ricchezze culturali.
L’artigianato artistico dell’isola è una produzione viva ed attiva, è creatività in movimento, è un laboratorio ad alta densità di traffico operativo che, in un periodo di prolungata crisi, necessita di visibilità e valorizzazione, di spettacolo a corredo che ne sostenga la forza con cui lo si vuole rendere maggiormente fruibile, attraverso nuove ed efficaci soluzioni di richiamo.
Il Sulcis Iglesiente Espone desidera creare un connubio tra le varie forme d’arte e spettacolo e si svolgerà mercoledì 30-12-2020, a Carbonia, dalle 15.00 alle 19.00, luogo ideale per ancorare le basi di un’iniziativa che abbraccia l’intero territorio, e si articola in diversi segmenti legati all’artigianato artistico che porteranno le opere e gli elaborati dei nomi più rappresentativi del settore, in uno spettacolo che pone al centro la vivacità creatività che sposa l’arte del sapere e la bellezza di una tradizione che cammina, richiami alla tradizione, con inserti di musica, intrattenimento ed il coinvolgimento di personaggi
dello spettacolo e della cultura regionale.
La manifestazione sarà trasmessa in diretta streaming con Sardegna Live.

L’evento, con il patrocino della RAS Sardegna, della Fondazione Sardegna e del comune di Carbonia, sarà così strutturato:
– gli artigiani, in rappresentanza dei diversi settori tradizionali della Sardegna che operano nel campo della ceramica, della tessitura, della filigrana, della cestineria, dell’intaglio, del ferro, del tessuto, esporranno le loro creazioni sul palco del teatro. ll progetto ha carattere regionale e, pertanto, per la scelta degli artigiani si terrà conto anche della rappresentatività geografica e delle diverse specialità di cui saranno portatori: ad esempio, Assemini per la ceramica, Sinnai per la cestineria, Nuoro per la pelletteria, Sassari per i tessuti e via dicendo.
– nel corso dello spettacolo, saranno presentati i contenuti e messi in evidenza gli aspetti legati alla storia ed alla cultura dei diversi settori tradizionali in rassegna e dei protagonisti.
– l’evento sarà arricchito dall’esibizione di artisti che animeranno lo spazio dedicato all’esposizione con varietà, canzoni ed intrattenimento e si avvarrà della partecipazione di ospiti di fama regionale (tra i più richiesti del momento), creando un connubio vincente tra diverse forme espressive ed il risultato efficace che può generare la sinergia delle arti. Lo spazio scenico sarà allestito con cura e le immagini proiettate su grandi schermi led che coloreranno l’intero spettacolo.
– la conduzione dell’evento sarà affidata a Giuliano Marongiu, un professionista affermato dello spettacolo, con provata esperienza, conoscenza degli argomenti e del mezzo televisivo, capace di legare i fili del racconto ed approfondire con ritmo ed eleganza i contenuti dell’arte e dell’artigianato, della tradizione e dello spettacolo.

Sono 156 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 1.568 i tamponi eseguiti. Salgono a 30.301 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza.


Si registrano 21 decessi (731 in tutto). In totale sono stati eseguiti 471.896 tamponi. Sono 497 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+14 rispetto al dato di ieri), 44 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.803. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 12.930 (+224) pazienti guariti, più altri 296 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 30.301 casi positivi complessivamente accertati, 6.775 (+32) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 4.923 (+44) nel Sud Sardegna, 2.388 a Oristano, 6.044 (+31) a Nuoro, 10.171 (+49) a Sassari.