2 August, 2024
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Scende il numero dei contagi da Covid-19 in Sardegna, 19 nelle ultime 24 ore. Sono 2.505 i casi  dall’inizio dell’emergenza. Dei 19 nuovi casi, 15 sono scaturiti da attività di screening e 4 da sospetto diagnostico. Resta invariato il numero delle vittime, 136.
In totale sono stati eseguiti 146.863 tamponi, con un incremento di 1.175 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 45 i pazienti ricoverati in ospedale (+1 rispetto al dato di ieri). È stabile il numero dei pazienti in terapia intensiva (attualmente 8). Le persone in isolamento domiciliare sono 1.032. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.279 (+4) pazienti guariti, più altri 5 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 2.505 casi positivi complessivamente accertati, 435 (+1) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 252 nel Sud Sardegna, 103 (+1) a Oristano, 185 (+2) a Nuoro, 1.530 (+15) a Sassari.

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Si dice che prevenire è meglio che curare. Così a Iglesias, dopo l’ultimo caso di paziente positivo al Covid-19, l’Ats ha fatto scattare le procedure per individuare eventuali altri possibili contagi tra le persone che sono venute in contatto con questa persona.
Ieri pomeriggio a Serra Perdosa è stato allestito, all’aperto, lungo la via Pacinotti, proprio dinnanzi al Comando della Polizia locale, il così detto “drive-through” per effettuare il tampone alle persone preventivamente avvertite dell’iniziativa.
Ha creato un certo sconcerto, a dire il vero, la procedura nelle persone che hanno visto decine di macchine incolonnate ed il personale medico attrezzato con i dispositivi anti contagio, perché a Iglesias è la prima volta che viene effettuato il drive-through.
Gli stessi agenti della Polizia locale che hanno supervisionato le procedure sanitarie non erano al corrente dell’iniziativa.
Dagli ambienti della Assl locale, fanno sapere che questa procedura è molto più snella e veloce, evitando le visite a domicilio o un intasamento presso l’ospedale Santa Barbara, inoltre è anche più economico.
Attualmente, con gli ultimi due casi accertati, in relazione con il precedente, a Iglesias salgono a 5 i casi conclamati dall’inizio dell’epidemia. Nessuno di questi, però, desta preoccupazioni dal punto di vista sanitario.
Dalla Assl fanno anche sapere che con il sistema del “drive-through“, primi in Sardegna ad averlo adottato, è possibile circoscrivere velocemente il focolaio. Così, ad esempio, riferiscono ancora dalla Assl, è stato possibile estinguere sul nascere quello di Carloforte, dove non si sono più registrati casi di Coronavirus.
Per il sindaco Mauro Usai la situazione è tenuta sotto controllo, verificando le persone che devono essere sottoposte a controllo man mano che vengono individuate. In questo modo, aggiunge il primo cittadino, riporteremo in breve tempo tutto alla normalità. Il sindaco ricorda che è necessario continuare ad avere un comportamento responsabile, mantenendo la distanza di sicurezza, utilizzando la mascherina e sanificando spesso le mani.
Nei giorni scorsi, il sindaco aveva esortato a mantenere, in particolare sui social, un livello corretto di informazione, evitando di diffondere il panico con notizie false, alimentando psicosi e danneggiando perfino la già fragile economia della città. A questo proposito, va segnalato, intanto, che proseguono le indagini da parte del Commissariato di Iglesias, per verificare se sussistono i presupposti per un’incriminazione per procurato allarme a carico dei cittadini che, nei giorni scorsi, hanno scatenato un’ignobile caccia al presunto untore.

Carlo Martinelli

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Bruno Perra è stato rieletto all’unanimità presidente del Comitato regionale della Federbasket. Le elezioni per il rinnovo della carica di presidente, del Consiglio Direttivo regionale e dei delegati all’assemblea generale ordinaria per l’elezione del Presidente federale, si sono svolte questo pomeriggio al THotel di Cagliari. Bruno Perra, candidato unico e presidente uscente, è stato eletto con 69 voti su 69 aventi diritto, e ha visto così rinnovato per altri quattro anni il suo mandato.

Nella serata sono stati eletti anche i consiglieri e i delegati all’Assemblea generale ordinaria. Sono stati nominati consiglieri: Alessandro Muscas, Salvatore Serra, Giampiero Sechi e Luca Pala. Il delegato all’assemblea generale ordinaria è Massimiliano del Rio, presidente del CMB Porto Torres eletto con 50 voti su 50.

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Il presidente dell’associazione culturale Punta Giara, Paolo Sodde, in occasione della presentazione della 35ª edizione del Festival “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, aveva preannunciato la decisione espressa dal direttore artistico Basiliano Antonio Sulis, che dava l’appuntamento all’ultimo giorno del festival internazionale Sant’Anna Arresi Jazz per rilasciare dichiarazioni inerenti le difficoltà incontrate nella definizione artistico-programmatica della rassegna 2020. Il direttore artistico mantiene l’impegno e domani, 6 settembre 2020, alle ore 11.30, presso i locali del ristorante La Peschiera di Porto Pino, terrà una conferenza stampa aperta, nel corso della quale farà comunicazioni che ritiene importanti sull’opportunità di continuare la collaborazione con l’associazione culturale Punta Giara.

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La Riforma del Servizio sanitario regionale approvata a maggioranza dal Consiglio regionale (36 voti a favore, 18 contrari e 1 astenuto) fa discutere. Ai commenti entusiastici della maggioranza che è convinta siano state fissate le basi per voltare pagina nella gestione della Sanità pubblica, si contrappongono le critiche di molti sindaci che lamentano di non essere stati ascoltati e sollevano dubbi sui contenuti della Riforma. La conferenza socio sanitaria della ASSL di Carbonia si è riunita qualche giorno fa per un esame del testo appena approvato. Stamane abbiamo intervistato il presidente della conferenza, Paola Massidda, sindaco di Carbonia.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10223911277717757

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Sono 65 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna su 2.395 tamponi eseguiti. Si tratta del numero di tamponi più elevato eseguito in 24 ore dall’inizio dell’emergenza (complessivamente 145.688). Salgono a 2.486 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Dei 65 nuovi casi, 53 provengono da attività di screening e 12 da sospetto diagnostico. Si registra un nuovo decesso a Sassari: la vittima, in arresto cardiaco, è stata testata poco prima del decesso e risultava positiva asintomatica al Covid. Il numero delle vittime sale così a 136.
Sono 44 i pazienti ricoverati in ospedale (+3 rispetto al dato di ieri). Salgono a 8 (+2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.018. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.275 (+3) pazienti guariti, più altri 5 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 2.486 casi positivi complessivamente accertati, 434 (+3) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 252 (+1) nel Sud Sardegna, 102 (+14) a Oristano, 183 (+2) a Nuoro, 1.515 (+45) a Sassari.

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«Abbiamo accolto favorevolmente la richiesta della Regione Umbria, avviando un percorso di collaborazione tra Regioni, finalizzato alla condivisione di infrastrutture e applicativi, e procedendo con l’immediata concessione del programma “Sardegna sicura”. Non solo per venire incontro alle impellenti esigenze della Regione Umbria, ma anche per ricavare dal suo utilizzo elementi utili per un perfezionamento ulteriore del servizio nei confronti dei cittadini sardi.»

Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando l’accordo deliberato dalla Giunta regionale per instaurare una collaborazione con l’obiettivo di realizzare attività congiunte e per la concessione in riuso gratuito del programma applicativo “Sardegna sicura”.

«Una dimostrazione del grande apprezzamento per il nostro lavoro e per un prodotto tecnologico completamente sardo, valutato molto positivamente dagli esperti, nonostante le perplessità e le critiche di qualcuno. Visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, diventa particolarmente rilevante la condivisione di sistemi informativi dedicati al settore della prevenzione in ambito sanitario e di quei sistemi tecnologici che offrono supporto alle attività volte alla previsione e alla prevenzione dei rischi di propagazione della pandemia. E la Sardegna – conclude il presidente della Regione – è all’avanguardia.»

«Siamo molto orgogliosi del lavoro svoltoha sottolineato l’assessore regionale degli Affari generali, Valeria Satta -. Siamo stati i primi in Italia a realizzare, nell’arco di una settimana, un’app che permettesse di mettere in sicurezza la Sardegna. Un’applicazione in nove lingue, compresa quella sarda, che consente di tracciare volontariamente gli spostamenti e li mantiene in memoria. Inoltre, offre la possibilità di conservare i dati personali di chi si reca spesso fuori dall’Isola, permettendo di ritrovare i propri dati in memoria senza doverli inserire nuovamente. Si è rivelata importante anche la creazione di un numero verde dedicato e di un indirizzo mail per risolvere qualsiasi problema ed avere informazioni.»

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E’ durissima la presa di posizione di Dario Giagoni, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, contro il NO del Governo alla realizzazione della Dorsale per la metanizzazione della Sardegna.
«Dopo il parere negativo espresso dal Mise degli emendamenti al decreto Semplificazioni sulla metanizzazione della Sardegna arriva il no anche dal Senato. Un no che ha fatto levare un coro di protesta dagli esponenti isolani di vari schieramenti, oltre che dagli stessi sindacati.»
«Trattasi di un no incomprensibile, come la maggior parte delle prese di posizione dei grillini d’altronde, che grava pesantemente sul futuro economico della nostra Regione afferma Dario Giagoni -. È dal 2016 che i sardi attendono quest’importante infrastruttura. La Regione Sardegna, con massimo impegno del presidente Christian Solinas, ha lavorato incessantemente durante questi mesi per garantire un prezzo del metano ai sardi eguale al resto della Penisola, non è tollerabile una così palese mancanza di rispetto degli accordi. Il governo Conte, che sull’argomento deve fare i conti con posizioni a dir poco opposte in seno alla sua stessa maggioranza, sta giocando con gli interessi dei sardi e lo fa con incuranza e senza cognizione di causa. I veti imposti dal Movimento 5 stelleconclude Dario Giagoni – rischiano di danneggiare pesantemente la nostra isola, l’esecutivo dei no a prescindere riveda immediatamente tale decisione!»

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Duecentocinquantesimo della fondazione di Calasetta, si entra ancora di più in medias res. Domani, 6 settembre, data che segna l’insediamento nel 1770 della comunità tabarchina in quel lembo di terra della Sardegna sud-occidentale, si arriva al clou delle celebrazioni. Lamattinata si apre alle 9.30 con una  cerimonia religiosa nella chiesa di San Maurizio e alle 10.30 in Piazza Belly – a cui dà il nome l’ingegnere militare piemontese che progettò il paese nella sua tipica struttura a scacchiera – avrà inizio la Cerimonia commemorativa, momento solenne alla presenza di autorità civili, religiose e militari. Sono previsti gli interventi di Claudia Mura, sindaca di Calasetta, Alberto Zonchello, in rappresentanza dell’assessorato della Cultura della Regione Sardegna, Salvatore Puggioni, Sindaco di Carloforte, Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco, di Stefano Delunas, presidente dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, dei rappresentanti dell’Anci, dell’Arma dei Carabinieri, di Remigio Scopelliti, consigliere comunale di Calasetta, Giovanni Poggeschi, docente dell’Università del Salento, studioso dei diritti linguistici delle minoranze, della poetessa Maria Tina Biggio.

Ma la giornata di domenica 6 sarà lunga e densa di eventi. Alle 9.00 si darà il via, dagli impianti sportivi, “Calasetta In Bike”, ciclopedalata di 30 km (evento gratuito e aperto a tutti), a cura di A.S.D. Sulcis Bike Cross Country. Nel pomeriggio, alle 16.00, si potrà assistere alla performance/installazione di Gabriella Locci, curata da Casa Falconieri, in collaborazione con il MACC. L’esibizione dell’artista è pensata in due momenti, quello del viaggio e quello della nascita del paese e della comunità di Calasetta. Il primo momento performativo, E’ rosso sotto e sopra l’acqua, avrà luogo nella spiaggia di Sottotorre, dove Gabriella Locci aprirà la sua grande opera su carta (4 metri x 7) e la spingerà in mare, facendole compiere un viaggio simbolico nell’acqua. Il viaggio da Tabarka a quella terra che diventerà Calasetta è rappresentato dalla scelta di una gamma cromatica che si dipana quasi esclusivamente attraverso i rossi e gli aranciati, colori della vita, dell’amore ma anche delle ferite e delle difficoltà, che sicuramente hanno accompagnato un viaggio non semplice. Dopo il viaggio il racconto della costruzione del paese, simboleggiato dalla performance partecipata Segni minimi nello spazio del tempo: gli abitanti di Calasetta coinvolti sposteranno 250 opere, come gli anni dalla fondazione, realizzate da Gabriella Locci sotto forma di piccoli moduli di cemento, dal museo MACC all’Archivio Multimediale “Ràixe” (“radice” nell’idioma ligure-calasettano), rappresentando così la nascita del paese, la sua strutturazione, e la possibilità dell’incontro tra lo sguardo verso il contemporaneo e il patrimonio di memoria custodito dal Museo della Cultura Tabarchina.

Alle 18 il momento ufficiale dell’Annullo di Poste Italiane per Calasetta 250 (in via Marconi) e alle 19.00 la cooperativa Millepiedi organizza un’altra Passeggiata nel centro storico, condotta da Annalisa Mura (con prenotazione, consueta partenza dalla sede dell’Archivio Multimediale della Cultura Tabarchina “Ràixe”, in via Umberto 61).

La giornata del 250esimo si chiuderà con il terzo appuntamento del Babel Music Fest, alle 22.00, in Piazza Principato di Monaco: l’atteso concerto dell’artista di casa Matteo Leone, con la partecipazione di Farees, polistrumentista italo-tuareg di fama internazionale.

Leone, cantautore, chitarrista e batterista, ormai affermato, dopo un percorso artistico di ricerca nella cultura afroamericana, dove il blues è stato parte essenziale, ha sentito il bisogno di tornare alle sue origini: Calasetta e l’Africa. Il concerto per Calasetta 250 è diviso in due parti: nella prima verrà eseguito il primo disco del cantante calasettano, “Scattered House Place” (“Località Case Sparse”), in lingua inglese, che racconta di Cussorgia, frazione di Calasetta dove abita, e dei luoghi a lui cari; nella seconda verrà presentato in anteprima il suo nuovo album “Ràixe”, fra afroblues e musica del deserto, interpretato interamente in tabarchino, questa la peculiarità del lavoro, essendo i brani legati alla lingua, alla storia di Calasetta e dei suoi abitanti.

L’ultima fatica discografica di Matteo Leone vede la partecipazione e collaborazione di Farees, che sarà con lui sul palco di Piazza Principato di Monaco, e diverse collaborazioni importanti, con i gruppi tuareg maliani Terakaft e Tinariwen, pionieri del “desert rock” e del “blues del deserto”, dall’affascinante sound sahariano, e con il cantante e chitarrista statunitense Ben Harper. Il concerto di Calasetta verrà registrato per essere poi pubblicato sulla rete social, per promuovere la musica indipendente, il territorio e la cultura calasettano-tabarchina. Leone ha suonato in svariati festival in Italia e all’estero, è stato in tournée negli Stati Uniti e in Giappone, ha suonato “in casa” al Narcao Blues, al Sant’Anna Arresi Jazz, al festival Rocce Rosse, ha collaborato con artisti isolani come le Balentes e Joe Perrino.

In Piazza Belly è stato allestito ed è attivo un info-point, dove è possibile ricevere tutte le informazioni utili sugli eventi in programma ed effettuare le relative prenotazioni (tel. 347 0502072).

Le manifestazioni sono promosse dal comune di Calasetta, che ha fortemente voluto ricordare con tutti gli onori, nonostante l’emergenza sanitaria e nel totale rispetto delle norme anti-Covid, l’importante anniversario, con il sostegno della Regione Sardegna (Assessorati alla Cultura e al Turismo), il prezioso contributo della Fondazione di Sardegna e con l’organizzazione dell’Associazione Enti locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.

 

 

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Giampaolo Murru inizia la seconda stagione alla guida del Guspini, nel campionato di Eccellenza. Abbiamo intervistato il tecnico di Iglesias qualche giorno fa a Carbonia, al termine dell’amichevole disputata al Comunale “Carlo Zoboli” contro la squadra di Marco Mariotti, decisa da un goal del giovane attaccante biancoblù Daniele Cannas.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10223906844966941