2 August, 2024
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Il commissario straordinario dell’ATS, Giorgio Carlo Steri, oggi ha comunicato ai Direttori ASSL, POU e di Distretto, le nuove misure di prevenzione dal Covid-19 al rientro dalle ferie estive.

«Il personale dipendente e convenzionato, il personale dipendente delle Ditte d’appalto e chiunque operi, a qualsiasi titolo, nelle strutture ospedaliere e/o territoriali dell’ATS è tenuto a segnalare al proprio Responsabile, prima del rientro in servizio dalle ferie estive, le possibili esposizioni al contagio da Coronavirus in ragione dei luoghi visitati e/o dei contatti tenutisi legge nella comunicazione del commissario straordinario dell’ATS -. In caso di possibile, anche ipotetica, esposizione, il personale dovrà essere sottoposto al test molecolare (tampone) prima del rientro in servizio.»

Il commissario straordinario dell’ATS ha chiesto ai Direttori ASSL, POU e di Distretto, «di divulgare la comunicazione a tutto il personale e a tutte le Strutture ad esse afferenti, nonché ai Coordinatori infermieristici».

 

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https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10223776543989498

«Nessun focolaio sardo, i contagi provengono tutti da altre Regioni.» E’ durissima la reazione del presidente della Regione, Christian Solinas, agli attacchi ricevuti da alcuni giornali ed amministratori della Penisola, dopo l’accertamento dei contagi degli ultimi giorni nell’Isola, concentrati quasi interamente nelle più affollate località balneari, in particolare in Gallura.

Nell’intervista allegata, Christian Solinas rimarca come gli interventi che a livello nazionale si stanno adottando in questi giorni, sono gli stessi che la Regione Sardegna programmò nei mesi scorsi, poi non attuati per l’opposizione del Governo.

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«Manca un mese all’inizio del campionato e, purtroppo, manca una visione equa e lungimirante che attesti un interessamento da parte dell’Amministrazione 5 stelle. Non posso esprimere attraverso questa nota tutto lo sconforto che mi porta a classificare questa amministrazione come la più incapace e incompetente di tutta la storia della città.»

E’ durissima la critica del consigliere comunale Federico Fantinel nei confronti della Giunta Massidda sulla vicenda che vede lo scontro aperto tra il Carbonia Calcio e l’Amministrazione comunale.

«Il Carbonia calcio, la conquista della serie Dconclude Federico Fantinel rappresentano un vanto ed un orgoglio per tutti i cittadini o per chi si sente parte integrante di questa comunità. Farò tutto quello che è nelle mie possibilità per affrontare l’argomento nelle sedi opportune ed ufficiali. Noi vogliamo che il Carbonia calcio ci sia. Noi ci siamo.»

 

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Poste Italiane comunica che a Cagliari e nel Sud Sardegna le pensioni del mese di settembre verranno accreditate a partire da mercoledì 26 agosto per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dai 102 ATM Postamat disponibili nella città metropolitana di Cagliari e nel Sud Sardegna, senza bisogno di recarsi allo sportello.

Coloro che invece non possono evitare di ritirare la pensione in contanti, nell’ufficio postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal seguente calendario che potrà variare a seconda del numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento.

Poste Italiane ricorda che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i carabinieri.

Poste Italiane comunica inoltre che in 39 uffici postali della città metropolitana di Cagliari e della provincia del Sud Sardegna è possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite WhatsApp. Richiedere il ticket elettronico con questa modalità è molto semplice: basterà memorizzare sul proprio smartphone il numero 371 5003715 e seguire le indicazioni utili a conseguire la prenotazione del ticket. Per gli uffici abilitati alla prenotazione su WhatsApp, è stata riattivata anche la possibilità di prenotare il proprio turno allo sportello da remoto direttamente da smartphone e tablet utilizzando l’app “Ufficio Postale” oppure da pc collegandosi al sito poste.it, senza la necessità di registrarsi. Negli uffici postali con possibilità di prenotazione “a distanza”, è inoltre possibile tornare ad attendere il proprio turno allo sportello all’interno dei locali.

Per conoscere gli uffici abilitati alla prenotazione del ticket da remoto e per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

CALENDARIZZAZIONE PER COGNOME

Per gli uffici postali aperti 6 giorni

dalla A alla B mercoledì 26 agosto

dalla C alla D giovedì 27 agosto

dalla E alla K venerdì 28 agosto

dalla L alla O sabato mattina 29 agosto

dalla P alla R lunedì 31 agosto

dalla S alla Z martedì 1° settembre

Per  gli uffici postali aperti 3 giorni

dalla A alla D il primo giorno

dalla E alla O il secondo giorno

dalla P alla Z il terzo giorno

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Tre consiglieri comunali di minoranza, Maurizio Soddu, Nino Spanu ed Ugo Piano, ed il rappresentante dell’associazione “Carbonia Avanti”, Marco Murru, hanno tenuto una conferenza stampa questa mattina, allo Stadio Comunale Carlo Zoboli di Carbonia, su quella che definiscono «la paradossale situazione venutasi a creare in merito al futuro calcistico della società Carbonia Calcio, data l’inagibilità dello stadio per poter affrontare il campionato calcistico di serie D».

Al termine della conferenza stampa, abbiamo intervistato Maurizio Soddu, componente della commissione Sport del Consiglio comunale.

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Dopo le dimissioni (confermate) del presidente del Carbonia Calcio Carlo Foti, non si placa lo scontro tra la stessa società e l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Paola Massidda. Qualche minuto fa, Paola Massidda ha diffuso un comunicato stampa, durissimo, che riportiamo integralmente.

«Il 18 agosto Carlo Foti, affida a Facebook e ai giornali la “ufficializzazione” delle sue dimissioni dalla Presidenza del Carbonia Calcio. È chiaramente un fulmine a ciel sereno, che a poco più di un mese dall’inaugurazione del campionato che vede la nostra squadra debuttare in serie D, sembra interrompere i frenetici preparativi per questo nuovo inizio: preparazione della squadra, campagna acquisti di nuovi giocatori, nuovo allenatore, ricerca di sponsor e di finanziamenti, incognite legate a un campionato che inizia in un periodo di probabili nuove restrizioni anti Covid e di cui non si sa se potrà giocarsi col pubblico.
Miriadi di problemi. Eppure, nelle poche righe delle dimissioni del Presidente Foti emerge solo una motivazione alla base del suo intempestivo e inaspettato dietro front: il “menefreghismo” dell’Amministrazione comunale con in testa la sua sindaca.
Tralascio il Carosello delle dichiarazioni, accuse e indignazioni che hanno fatto seguito a queste dimissioni (ennesime: il Presidente aveva già ufficializzato le sue dimissioni, sempre su Facebook, a giugno) che sono piovute da destra e sinistra: segretario del Pd, consigliere del Pd ed ex sindaco, portavoce dei sardisti, consiglieri di minoranza, ex capo della tifoseria, ecc.
Tutti a sfruttare questa golosa occasione di puntare il dito contro questa Amministrazione disgraziata che neanche in piena campagna elettorale riesce a manifestare vicinanza ai suoi cittadini e, fregandosene di tutto e di tutti, persegue un’astiosa quanto autolesionista volontà distruttrice dell’orgoglio sportivo cittadino, incurante del valore sociale dello sport per i giovani atleti e delle ricadute di immagine per la città.
Una cosa inaudita che meriterebbe lanci di pomodori (come qualcuno suggerisce via social) con l’aggiunta delle cassette che li contengono (dico io).

È evidente che a molti fa comodo che la storia sia così, ma i fatti sono altri. E sono tutti certificati da atti pubblici tanto che, se qualcuno vorrà leggerli, non ha che da chiederli nelle modalità previste dalla legge.
I fatti sono che la dirigenza del Carbonia calcio ha manifestato all’Amministrazione comunale la volontà di prendere in gestione lo Stadio Zoboli con un progetto che prevedeva INTERVENTI STRAORDINARI DI MANUTENZIONE E RIQUALIFICAZIONE A LORO SPESE IN CAMBIO DI UNA DISPONIBILITÀ ALMENO VENTENNALE DELLA STRUTTURA.
Si parlò di questo a un tavolo sul finire dell’anno scorso, con un campionato in corso che vedeva già la squadra del Carbonia ricoprire promettenti posizioni in classifica.
L’amministrazione si rese disponibile a spiegare i percorsi burocratici da seguire per arrivare a quell’obiettivo oltre che ad accompagnarli nelle pratiche di ricerca finanziamenti. Si valutò la possibilità del credito sportivo ad esempio, che la dirigenza rigettò perché comportava la necessità di garantire il prestito con l’accensione di ipoteche sui loro immobili di proprietà.
A FINE MAGGIO, per la PRIMA VOLTA, venne spedita via mail all’ufficio tecnico comunale una proposta di gestione dello stadio, assolutamente non confacente allo scopo: in essa non è presente un progetto preliminare, con un computo metrico estimativo dei lavori e un piano di fattibilità economico finanziaria. Nulla di serio dunque!!
A quel punto (le tempistiche in questa vicenda non sembrano mai casuali) i tempi sono ormai stretti per la richiesta delle autorizzazioni alla Sopritendenza, necessarie essendo lo Stadio Zoboli un bene storico tutelato.
Il Presidente Foti e il sig. Fele chiedono subito dopo un incontro urgente, in cui si ribalta la situazione: a loro dire, udite udite, è impensabile che sia l’associazione a sobbarcarsi le spese per lo Stadio, e chiedono al Comune di sostenere la spesa per la qualificazione funzionale del campo al campionato di serie D. L’amministrazione aveva chiesto già a tecnici di quantificare i lavori strettamente necessari ad affrontare il campionato: si tratta di circa 300.000 Euro, comprensivi di spese tecniche, oneri per la sicurezza e IVA, non certo facili da reperire in breve tempo.
Siamo a giugno, e il Presidente Foti formalizza le sue prime dimissioni.
L’amministrazione continua a studiare il caso con la persona delegata a rappresentare la società, il sig. Stefano Canu.
A luglio, dopo il sopralluogo della Lega Nazionale Dilettanti, si apre una nuova possibilità: quella di poter giocare la prima parte del campionato in deroga a tutte le prescrizioni che sarebbero necessarie allo Stadio, limitando gli interventi ad alcune lavorazioni immediatamente realizzabili.
Il 28 luglio la società fa pervenire una comunicazione in cui si dichiara disponibile ad effettuare gli interventi ma questa proposta poiché la convenzione è scaduta a maggio e la società non ha ancora firmato la nuova, non è praticabile. Sarà pertanto il comune a farsi carico dei lavori concordati.
Siamo ad agosto, la settimana di Ferragosto (vedete come le tempistiche non sono mai casuali?) quando la Dirigenza nelle persone del Presidente e Vicepresidente, ripresentano le dimissioni senza comunicare formalmente quali siano le intenzioni per la prosecuzione delle attività.
Questo è il “menefreghismo dell’Amministrazione Comunale”.
Questo è ciò che è realmente accaduto e che è certificato dagli atti.

Lunedì faremo un sopralluogo allo stadio e verificheremo le condizioni in cui si trova, perché da un video pubblicato sui social -girato da chi ha potuto accedere allo Stadio all’insaputa dell’Amministrazione (quanti altri possono liberamente accedervi? Quanti mazzi di chiavi ci sono in circolazione e chi, nel caso, li possiede?) rileva che abbisogna della manutenzione del manto erboso di cui si farà carico l’Amministrazione, ma anche di una pulizia da immondizia e rottami la cui presenza è inspiegabile visto che l’unico utilizzatore è l’ASD Carbonia Calcio.
La speranza è che in quella occasione si chiarisca cosa VERAMENTE vuol fare la società del Carbonia calcio per la squadra della nostra città.
La palla passa a loro e pur trattandosi di calcio, non è più tempo di giocare!»

Paola Massidda – Sindaco di Carbonia

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«I pochi nuovi contagi al Covid che si registrano sull’isola sono colpa del governo Conte che ha bocciato i noti protocolli di prevenzione proposti tre mesi fa dal nostro Governatore Christian Solinas e che si ostina a non bloccare i clandestini che arrivano sulle coste del Sulcis dall’Algeria. A farne le spese il turismo di questa meravigliosa isola che resta una meta assolutamente sicura grazie alle azioni messe in campo dagli operatori del settore e dalla Giunta regionale come l’applicazione informatica “Sardegna Sicura”.»
Lo ha dichiarato, in una nota, il coordinatore regionale e deputato della Lega, Eugenio Zoffili, che aggiunge: «È però assurdo, inaccettabile e offensivo che ora i sardi vengano bollati da alcuni organi di stampa nazionali come untori quando ben 8 regioni in Italia registrano un indice virale più alto e 25 positivi sono algerini arrivati clandestinamente sull’isola».
Antonio Caria

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«Dopo gli episodi legati al Covid-19 delle settimane scorse, circoscritto il virus e limitati i contagi a poche unità, Carloforte sta cercando di riprendere la propria quotidianità. Non sarà facile riconquistare la fiducia degli amici turisti che frequentano la nostra Isola, complice una informazione giornalistica e una campagna mediatica sui social che ha enfatizzato le notizie, screditando l’Isola sia a livello regionale che nazionale.»

Lo scrive, in una nota diffusa oggi, Salvatore Puggioni, sindaco di Carloforte.

«Lo stesso tipo di informazione non è stata riservata ad altre realtà turistiche del territorio, con un danno di immagine non indifferente per la nostra Comunitàaggiunge Salvatore Puggioni -. Alcuni turisti sono andati via, ed altri hanno rinunciato a venire e magari hanno optato per un soggiorno in località a noi molto vicine. Registriamo, comunque, in questi giorni, un cambio di tendenza e ci auspichiamo che i flussi si invertano.»

«Ad oggi sono stati eseguiti quasi 1.000 tamponi, non paragonabili a nessuna altra realtà Sarda. Ribadiamo quindi che alla luce dei risultati ottenuti, con il lavoro condotto dall’ATS e dal Comune, che in questi giorni non si è fermato con monitoraggi, campionamenti e controlli quotidiani, che Carloforte oggi è un luogo sicuro. L’Amministrazione ha già rivisto alcuni provvedimenti presi nei giorni in cui registravamo i primi contagi, riaprendo i mercatini, il mercato ambulante e riportando la chiusura dei locali alle 02.00, a dimostrazione che riteniamo la situazione assolutamente sotto controlloconclude Salvatore Puggioni -. Invitiamo tutti a non farsi condizionare dalla cattiva informazione, a venire a visitare la nostra meravigliosa Isola, degustare i nostri piatti prelibati e godere della nostra ospitalità.»

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Sono 42 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna: 27 nel Nord Sardegna, 13 nella Città Metropolitana di Cagliari e 2 nella provincia del Sud Sardegna. Salgono a 1.609 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Resta invariato il numero delle vittime: 134.
In totale sono stati eseguiti 122.296 tamponi (944 nelle ultime 24 ore). I pazienti ricoverati in ospedale sono 13, nessuno in terapia intensiva, mentre 200 sono le persone in isolamento domiciliare.

Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.258 pazienti guariti, più altri 4 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 1.609 casi positivi complessivamente accertati, 303 (+13 rispetto al dato precedente) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 168 (+2) nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 100 a Nuoro, 977 (+27) a Sassari.

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Con lo scrittore Gesuino Nemus e il suo ultimo libro “L’eresia del cannonau” domenica 23 agosto cala il sipario sul IX festival culturale Liberevento, organizzato dall’associazione Contramilonga.

L’appuntamento è alle 21,30, nel Nuraghe Seruci di Gonnesa, dove Nemus ripercorrerà le pagine del suo libro (edito nel 2019 da Elliot) in dialogo con il giornalista Manolo Mureddu.

Dopo l’incontro con l’autore la serata prosegue con Cinquetto tirato a lucido. Il concerto che sconcerta, spettacolo firmato Lucidosottile che vedrà protagoniste le voci di Carla Caredda, Daniela Pibiri, Alessandro Ragatzu e Stefano Onano accompagnati al pianoforte da Federico Melis.