1 August, 2024
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Le assunzioni all’Anas, in Sardegna, verranno effettuate entro sei mesi, con procedure in via telematica – a causa delle limitazioni derivanti dal Covid che rallenterebbero le selezioni – per personale da impiegare sulle strade della Sardegna (e in misura minore negli uffici).

È quanto emerso dall’incontro svoltosi via web tra l’assessore dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, e l’Amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini.

«Abbiamo ribadito la necessità che la struttura sarda di Anas abbia più autonomia, condividendo l’esigenza di dotarla di personale sardo da inquadrare nei cantieri in essere e in quelli che da qui a fine anni vedranno la luceha aggiunto Roberto Frongia -. Abbiamo attivato una macchina imponente per accelerare i lavori sui maggiori collegamenti viari sardi e sulle strade secondarie, ma per farla correre abbiamo bisogno di uomini.»

Nel corso della videoconferenza sono stati toccati i temi caldi che riguardano l’operatività di Anas nell’Isola e i progetti futuri, senza tralasciare il tema del rafforzamento dell’organico, necessario affinché vengano individuate le figure che oggi mancano a causa dei pensionamenti “quota 100” e della mancanza di turn-over. Tra le professioni da inserire negli organici figurano cantonieri, capi squadra e sorveglianti, a cui si aggiungono (anche se in misura minore) gli amministrativi. E’ stata individuata anche la strada più veloce per far pervenire la candidatura, che dovrà passare per il sito di Anas e non più attraverso selezioni e concorsi che presupponevano la disponibilità economica per affrontare viaggio, vitto e spesso anche alloggio, in spregio a qualsiasi condizione di equità e giustizia rispetto agli abitanti delle altre regioni d’Italia candidati per le medesime posizioni. Attraverso la banca dati verranno poi individuate le figure necessarie.

 

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SEI IN PARTENZA PER LE VACANZE?

Allora è  ondamentale effettuare un check up della tua auto.

La manutenzione prima del viaggio ti eviterà un sacco di seccature che potrebbero rovinarti la vacanza tanto attesa.

Ti elenchiamo qui sotto i controlli indispensabili.

  1. Verifica la scadenza di revisione auto e dell’assicurazione
  2. Controlla la pressione di pneumatici e ruota di scorta. Ricorda che per legge la profondità minima del battistrada è 1.6 mm.
  3. Controlla il livello dell’olio motore
  4. Rabbocca il liquido di raffreddamento e lavavetri
  5. Fai un check delle luci di posizione, abbaglianti, anabbaglianti e stop.
  6. Fai controllare i freni

Dedichiamo qualche riga anche all’utilizzo corretto dell’aria condizionata.

Ecco gli errori più comuni:

  1. Accendere al massimo l’aria appena entrati in auto. Meglio aprire prima le portiere per circa un minuto e aerare l’abitacolo. Nei primi due minuti l’aria che uscirà dalle bocchette sarà calda e non fresca, questo perché quando l’auto è rimasta al sole magari per ore la temperatura interna è elevatissima, può raggiungere anche i 50°. Abbi la pazienza di aspettare che si esaurisca tutta l’aria calda presente nell’abitacolo e poco dopo inizierà a rinfrescare.
  2. Un errore importante da evitare è tenere temperature troppo basse soprattutto nei lunghi viaggi. La temperatura ideale è di 5-6 gradi meno rispetto alla temperatura esterna, lo sbalzo termico eccessivo infatti può provocare torcicollo o congestioni. Una buona abitudine sarebbe spegnere l’aria condizionata un pò prima dell’arrivo nel luogo di destinazione per acclimatare il corpo.
  3. Mai come ora è importantissimo tenere pulito il filtro dell’impianto, ricorda che va sostituito ogni 15/20mila km a seconda del tipo di strade percorse.
  4. Altro errore frequente è mantenere inserita la funzione “ricircolo” pensando di evitare l’ingresso di aria calda dall’esterno. Gli esperti ci dicono che la funzione ricircolo deve essere limitata a momenti particolari come l’attraversamento di gallerie o di zone particolarmente inquinate.
  5. Infine attenzione a come sono puntate le bocchette dell’aria. Mai rivolgerle verso le persone ma verso l’alto. In questo modo il flusso di aria scorrerà in modo uniforme all’interno dell’abitacolo e raggiungerà ogni passeggero in modo ottimale.

In chiusura ti informiamo che, nell’eventualità rilevassi durante il check up dell’auto la necessità di sostituire gli  pneumatici, esistono oggi nel web tante realtà di negozi online in grado di offrirti un’ampia varietà di marchi e modelli a prezzi veramente imbattibili.

Il comparatore di prezzi indipendente www.prezzigomme.com ci ha segnalato per esempio

www.ilsitodellegomme.it, un negozio con un eccellente rapporto qualità/prezzo e una buona assistenza post vendita.

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Il presidente del Consiglio comunale di Carbonia, Daniela Marras, ha convocato la prossima seduta dell’assemblea cittadina per giovedì 6 agosto, alle ore 18.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma.

I punti all’ordine del giorno sono due:
1. Approvazione del Rendiconto della Gestione per l’Esercizio 2019 ai sensi dell’art. 227 del decreto legislativo n. 267/2000;
2. Assestamento Generale di Bilancio e Salvaguardia degli Equilibri per l’esercizio 2020 ai sensi degli articoli 175, comma 8, e 193 del decreto legislativo n. 267 del 2000.

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Martedì 4 agosto, alle ore 21.30, presso l’Arena Mirastelle del Teatro Centrale, in piazza Roma, a Carbonia, si svolgerà il quinto appuntamento della rassegna “Cinema Sotto le Stelle”, promossa dal comune di Carbonia ed organizzata dal CSC Carbonia della Società Umanitaria, in collaborazione con i circoli del Cinema UCCA – Unione Circoli Cinematografici Arci e FICC – Federazione Italiana Circoli del Cinema e il Circolo ARCI La Gabbianella Fortunata di Carbonia.
Verrà proiettato il film “L’Agnello” di Mario Piredda con Nora Stassi, Luciano Curreli, Piero Marcialis, Michele Atzori. Il film narra le vicende di un’area della Sardegna sottoposta alle servitù militari. La sedicenne Anita non ha più la madre ed il padre si è ammalato di leucemia ed ha bisogno di un trapianto di midollo osseo, ma né lei, né il nonno paterno sono compatibili e la situazione rischia di peggiorare in assenza di un donatore.

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La consigliera regionale e segretaria della commissione Sanità del Movimento Cinque Stelle, Carla Cuccu, ha presentato un’interpellanza al governatore Christian Solinas, e all’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, per chiedere l’immediata attivazione del registro diabete.

«L’assistenza alle persone diabetiche – spiega Carla Cuccu – è uno dei principali problemi mondiali in ambito sanitario. Secondo l’Oms, i sardi risultano essere i più colpiti da questa patologia: i numeri parlano di 10mila 197 anziani e oltre 1.500 tra ragazzi, giovani e adolescenti.»

Il 19 gennaio del 2007, l’allora consiglio regionale riconobbe il diabete mellito tra le malattie più pericolose, definendone anche le misure di contrasto e l’istituzione di appositi organismi con il compito di monitorare la situazione dei cittadini colpiti.

«Proprio con l’avvio del registro diabete si potrebbe migliorare l’assistenza ai pazienti. La Regione – conclude Carla Cuccu dia quindi risposte sull’immediata attivazione del servizio che potrebbe salvare la vita a migliaia di persone.»

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«Dai primi giorni dell’emergenza Covid, ho fatto la scelta di condividere con voi tutte le informazioni, anche le più scomode, con l’unico scopo di difendere la nostra Comunità. Vi assicuro che continuerò a tenervi informati e dirvi sempre la verità, così come ho sempre fatto. C’è un caso di positività Covid-19, nella nostra isola. E’ stato comunicato dall’Azienda Sanitaria servizio di Igiene Pubblica, si tratta di un ospite che attualmente è nella nostra comunità

Lo ha scritto nel suo profilo Facebook, il sindaco Salvatore Puggioni.
«La situazione è assolutamente sotto controllo, l’indagine epidemiologica è stata svolta correttamente, il signore si trova comunque in isolamento da alcuni giorniha aggiunto Salvatore Puggioni -. Ripeto, tutto è sotto controllo, il servizio sanitario con grande professionalità è intervenuto, le nostre forze dell’ordine si occupano della vigilanza e del controllo. Daremo tutta l’assistenza necessaria, non diffondiamo il panico perché non è assolutamente il caso. La famiglia di questo signore è tutta in “quarantena”, all’interno della nostra isola.»
«Dobbiamo prendere atto che in estate la gente si muove, si sposta, abbiamo visite anche di turisti che sono un valore aggiunto per la nostra economia locale e per la nostra comunitàha rimarcato il sindaco di Carloforte -. Dall’altra parte noi e i nostri ospiti dobbiamo rispettare le regole, il DPCM, le ordinanze regionali e tutte le linee guida. Questo è tassativo, distanze di sicurezza, evitare assembramenti, uso della mascherina. Non possiamo combattere questo “nemico vigliacco” se non ci atteniamo a queste direttive. Ecco, se rispetteremo queste regole, che sono poche ma fondamentali, saremo nelle condizioni di non avere nessun tipo di problema.»
«Le istituzioni ad oggi, hanno dimostrato grande professionalità e competenza, seguendo le giuste direttive, collaborando nella misura giusta ed essendo consapevoli che il virus è ancora in mezzo a noiha concluso Salvatore Puggioni -, siamo nelle condizioni di difenderci in maniera decisa e poter continuare in modo tranquillo, la vita di tutti i giorni.»

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Domenica 2 agosto per la 12ª edizione della rassegna “Notti a Monte Sirai”, in una magica notte di luna piena, è andato in scena lo spettacolo della Banda Osiris “40 anni suonati e le dolenti note”.

Un quartetto di artisti con la A maiuscola: Sandro Berti e Gianluigi Carlone (voce, sax e flauto), Roberto Carlone (trombone, basso e tastiere) e Giancarlo Macrì (percussioni, batteria e bassotuba) che hanno animato la serata divertendo i presenti con le loro gag sullo “spericolato” mestiere del musicista. Come dei veri e propri equilibristi musicali, hanno creato in modo ironico un percorso dimostrativo sulle varie difficoltà che “chi vive di musica” deve affrontare quotidianamente. Il tutto trae spunto dal loro libro che, con un pizzico di fantasia, prende vita sul palco, portando il pubblico in un avventuroso viaggio tra i vari generi musicali.

Poliedrici, ora cantanti, ora musicisti e poi mimi, i quattro protagonisti hanno “consigliato” in modo provocatorio, quanto poco convenga diventare musicisti, a causa della precarietà del mestiere.

Hanno composto e scomposto pezzi dal taglio importante, da Lucio Dalla ai Beatles, da Vasco Rossi ai grandi della musica classica, cantando cover divertenti e sempre pungenti.

Grandi e professionalmente preparati, hanno dimostrato, nonostante le difficoltà, quanto bello sia “fare musica” calcando il palco in un modo spontaneo dettato da una sinergia ed un entusiasmo capaci di catturare l’attenzione del pubblico che, dall’inizio alla fine, ieri non si è risparmiato, acclamandololi con fragorosi applausi accompagnati da altrettanto fragorose risate.

La serata si è svolta secondo le misure di prevenzione anti Covid-19 e, nel rispetto di ciò, si è potuto seguire uno spettacolo che ha portato una ventata di allegria e spensieratezza, in un’estate difficile data l’emergenza sanitaria in corso nel mondo.

La rassegna “Notti a Monte Sirai” è organizzata dall’Associazione Enti locali per le attività culturali e di spettacolo, con il sostegno del comune di Carbonia e la collaborazione della Soprintendenza archeologica ed il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione.

Nadia Pische

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Sale alta la protesta e cresce la mobilitazione dei Sindaci contro il progetto che prevede la realizzazione di un mega parco eolico marino nel mare della Sardegna Sud Occidentale. I primi cittadini dei comuni di Arbus, Buggerru, Carloforte, Fluminimaggiore, Gonnesa, Iglesias e Portoscuso, riuniti d’urgenza ad Iglesias, per esaminare la richiesta formulata dal ministero dell’Ambiente e dalla Regione Autonoma della Sardegna, relativamente all’installazione di un parco eolico marino di 42 turbine lungo la costa che va dall’Isola di San Pietro al litorale di Arbus, in una nota diffusa questa sera, «esprimono viva preoccupazione per l’impatto ambientale che un simile progetto avrà sul paesaggio e sull’ecosistema di una delle zone costiere più caratteristiche ed incontaminate della Sardegna, certi che progetti come quello in questione vanificherebbero tutti gli sforzi comuni messi in campo negli anni per la valorizzazione turistica dell’intero Territorio».

I Sindaci «rilevano come sia assolutamente irrituale la richiesta loro rivolta di una valutazione esclusivamente consultiva, da fornire entro pochissimi giorni, procedura che renderebbe impossibile coinvolgere le comunità locali e approfondire da un punto di vista scientifico, tecnico e politico, una questione che potrebbe avere conseguenze devastanti».

Per questo motivo, i Sindaci preannunciando una fortissima mobilitazione con il coinvolgimento delle proprie comunità, «si sono autoconvocati nella tarda mattinata di domani, martedì 4 agosto, presso la sede dell’Assessorato Regionale dell’Ambiente, per un confronto tecnico-politico con le Istituzioni regionali».

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A seguito della segnalazione da parte di un privato della presenza di un ordigno bellico adagiato in fondo al mare a Su Portixeddu Accuau, il tenente di vascello (CP) Francesco D’Istria, Capo del Circondario Marittimo di Sant’Antioco e Comandante del Porto Sant’Antioco ha firmato l’ordinanza n° 35/2020, con la quale ha disposto che, con decorrenza immediata e fino alla rimozione dell’ordigno, al fine di prevenire potenziali pericoli a garantire la pubblica incolumità, nella zona in questione centrata sul punto di coordinate geografiche predetto, è interdetta la balneazione, il transito, la sosta e l’ancoraggio di qualsiasi unità navale, nonché la pesca anche subacquea, le immersioni in apnea o con bombole, il posizionamento di attrezzi da pesca e non ed ogni attività marittima che comporti la presenza di cose o persone non autorizzate per un raggio di 100 (cento) metri di specchio acqueo dell’area sopra individuata.

L’ordinanza prevede che il comune di Sant’Antioco provveda a posizionare idonea cartellonistica a terra al fine di evitare pericoli per la pubblica e privata incolumità.

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«Non c’è mai stato alcun accordo interno all’Udc che preveda staffette in Giunta tra esponenti del nostro partito.»
Lo ha detto il segretario regionale dell’Udc, Giorgio Oppi, in merito alle notizie di stampa sul possibile rimpasto nell’Esecutivo guidato da Christian Solinas.
«Le decisioni saranno prese a tempo debitoha precisato Giorgio Oppinegli incontri che si terranno in futuro al nostro interno.»
Quanto agli equilibri in Giunta, il leader dell’Udc ha ricordato che tutto sarà basato sulla rappresentatività consiliare.
«Avanzeremo le nostre legittime richieste nelle sedi opportune. Un fatto comunque è certoha concluso Giorgio Oppinon è prevista nessuna staffetta.»