30 July, 2024
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La Giunta comunale di Quartu Sant’Elena ha approvato il documento preliminare per il progetto “Litorale Poetto – Riqualificazione fascia retro demaniale”, finanziato con 3 milioni di euro dal Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana.
Gli interventi riguarderanno l’area che va dal confine con il comune di Cagliari sino alla rotonda del Margine Rosso. L’ambito dell’intervento interesserà la fascia compresa tra l’area in cui insisteva la vecchia viabilità ed il canale di guardia delle vasche del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline. Rimane quindi escluso il tratto pedonale, ambito del demanio marittimo.
I lavori consisteranno nella messa in sicurezza di tutto l’ambito, nell’adeguamento e nell’integrazione dei servizi tecnologici esistenti: dall’acqua alla luce, dalla fogna bianca alla nera, dall’antincendio ai servizi igienici, sino alla videosorveglianza.
Inoltre i percorsi ciclopedonali esistenti verranno connessi a nuovi tratti percorribili a piedi e in bicicletta. Saranno potenziati gli spazi per attività ludico-sportiva, al fine di un utilizzo permanente.
«Abbiamo messo le basi per un intervento di qualità, tecnicamente valido ma allo stesso tempo attento al rispetto del rapporto costi-benefici, con riferimento alla costruzione, alla manutenzione e alla gestione dell’area ha sottolineato l’assessore ai Lavori pubblici, Piero Piccoi -. Il progetto guarda inoltre con grande attenzione ai criteri della sostenibilità ambientale, quindi con una minimizzazione dell’utilizzo di risorse materiali non rinnovabili e, per contro, il principale utilizzo di risorse naturali, anche per un consono efficientamento energetico.»
«L’impegno dell’Amministrazione per la valorizzazione della vetrina della nostra città, qual è il Poetto, è stato costante in questi anniha aggiunto il sindaco, Stefano Delunas -. Il finanziamento ed il conseguente via libera alla pianificazione di quest’intervento non fanno che confermarlo. Sarà la ciliegina sulla torta dopo i tanti progetti portati avanti in questi anni, riconosciuti a livello internazionale con la costante assegnazione della Bandiera Blu. Dalla nuova illuminazione della ciclopedonale al progetto N.E.P.T.U.N.E. 2, sviluppato dall’Università con l’obiettivo di mettere a punto una metodologia multidisciplinare ed integrata per lo studio delle spiagge; dalla vincente lotta al punteruolo rosso al più recente intervento mirato alla pulizia dalle canne portate dalle mareggiate dell’ultimo inverno. Siamo assolutamente convinti dell’importanza strategica del nostro litorale e grazie a quest’intervento da 3 milioni di euro la città potrà continuare a puntarci anche in futuro.»
A.C.

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I vigili del fuoco del distaccamento di Carbonia stanno intervenendo dalle 19.00 circa per un incendio che si è sviluppato all’interno di un compattatore del cartone in via Lucania.
Sul posto la squadra di pronto intervento “6A” che sta operando per spegnere le fiamme effettuando lo smassamento del cartone e la messa in sicurezza dell’area.
L’incendio si è sviluppato dietro uno spiazzo di un un Supermercato. Le cause del rogo sono in fase di accertamento.

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Un nuovo traguardo per Sant’Antioco, dopo la Bandiera Blu conquistata per il secondo anno consecutivo dalla spiaggia di Maladroxia. La cittadina lagunare è stata inserita, infatti, tra le 150 località italiane che ospitano delle iniziative di pubblica sicurezza.

“Sant’Antioco sana, serena, sicura”: è questo lo slogan pensato dal paese sulcitano per affrontare quest’estate 2020, e che suggerisce il modus operandi adottato dall’amministrazione comunale per garantire piena tranquillità a cittadini e turisti.

Si parte dalla pagina web “Spiagge Sant’Antioco”, attraverso la quale l’utente potrà ricevere informazioni sui sistemi di sicurezza e comportamento in spiaggia ma, soprattutto, sarà in grado di monitorare in tempo reale il numero di posti disponibili in ogni arenile del territorio comunale.

Questo non significa dover prenotare un posto in spiaggia ma rappresenta, anzi, un’ulteriore e comoda opportunità, per il fruitore, di poter scegliere il luogo in cui andare, in base alla presenza cospicua o meno di altri bagnanti.

«La WebApp “Spiagge Sant’Antioco” consentirà di informare, due volte al giorno, i cittadini su quella che è la pressione antropica sugli arenilidice il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci -. Le spiagge restano libere ma attraverso la collaborazione dei barracelli e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, saremo in grado di dire, due volte al giorno, quante persone sono in spiaggia. Sulla base di questi numeri, i cittadini e gli ospiti potranno valutare quale arenile scegliere.»

Un grande lavoro di comunicazione e di informazione, quello su cui punta il comune di Sant’Antioco, al fine di garantire una stagione comoda e, allo stesso tempo, sicura per tutti. In ogni spiaggia è stato impiantato un sistema di cartellonistica con le regole di comportamento da seguire.

Luciano Agus, della Polizia Rurale di Sant’Antioco, conferma che la situazione risulta perfettamente sotto controllo: «Per adesso è tutto tranquillo. La gente ha capito i regolamenti e li rispetta. Noi stiamo solo svolgendo un’azione di controllo per garantire che tutto vada bene ma vediamo che le persone sono abbastanza educate e rispettano i decreti ministeriali».

Non solo cartellonistica informativa e segnaletica adeguata: in ogni spiaggia del territorio comunale sono stati installati dispositivi di sanificazione personale. Prosegue il sindaco Ignazio Locci: «Sia il centro urbano che le spiagge sono state dotate di colonnine a pedale con i dispenser per le soluzioni idroalcoliche».

Un’idea innovativa, che rende la cittadina lagunare precursore dell’iniziativa e che ha contribuito a farle guadagnare l’ingresso tra le 150 località più sicure d’Italia. Una soluzione d’impatto positivo anche per i turisti, come osserva Giampaolo, della provincia di Rovigo, in vacanza a Sant’Antioco con la compagna: «Abbiamo visto i sanificatori e li abbiamo usati. Siamo rimasti colpiti. Anche in spiaggia le persone sono tutte distanziate e in ordine. Dal punto di vista del Covid abbiamo notato che c’è un’ottima organizzazione».

Organizzazione che non prevede alcuna prenotazione per la fruizione delle spiagge ma permette ad ognuno di informarsi sulla pressione antropica degli arenili, attraverso l’utilizzo di una semplice applicazione. Spiagge libere, in cui le uniche regole da seguire restano quelle indicate dalle ordinanze ministeriali e, soprattutto, dal buon senso.

«Sant’Antioco sana, serena, sicura è il nostro marchiocontinua Ignazio Locci -. Poche regole, semplici: un metro di distanza interpersonale, tre metri tra gli ombrelloni, un unico ombrellone e, ovviamente, vietato banchettare nella spiaggia.»

Una stagione che si avvia, attraverso la cooperazione con la prefettura di Cagliari ed il ministero degli Interni, e che richiede la collaborazione di tutti. Conclude il primo cittadino: «Ci auguriamo che operatori, turisti e chiunque frequenti le nostre coste possa collaborare attraverso il buon senso a tenere sicure e, soprattutto, fruibili al meglio le nostre coste e le nostre spiagge».

Per entrare nella WebApp “Spiagge Sant’Antioco”:

– accedere da tablet o da cellulare alla pagina Facebook del comune di Sant’Antioco;

– scorrere fino al box “Sant’Antioco serena sana sicura”;

– all’interno del box cliccare sul link https://www.spiaggesantantioco.it/

Federica Selis

 Sant’Antioco

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Dramma sfiorato a Villamassargia, dove è esplosa una bombola di GPL in un’abitazione. Una richiesta di soccorso è arrivata alla sala 115, due squadre di pronto intervento dei vigili del fuoco sono intervenute in via Stazione, la “5A” del distaccamento di Iglesias e la “6A” del distaccamento Carbonia, con due APS (autopompa serbatoio) ed il supporto di un’autobotte ed un carro autorespiratori, per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza la struttura e l’area circostante. Poco prima dell’arrivo dei vigili del fuoco, si è verificata l’esplosione di una bombola di GPL che, fortunatamente, non ha coinvolto gli operatori né persone nelle vicinanze, una seconda bombola è stata localizzata e portata all’esterno in sicurezza e raffreddata.
Una donna è rimasta lievemente intossicata dai fumi che si sono sprigionati da alcuni arredi ed elettrodomestici di una veranda adibita a cucina ed è stata affidata agli operatori sanitari inviati sul posto dal servizio di emergenza del 118 con un ambulanza.
All’origine dell’incidente ci sarebbe una friggitrice dimenticata in funzione su un fornello.
Un secondo intervento si è reso necessario nella stessa via circa mezz’ora dopo, in un’altra abitazione distante circa 100 metri. Sempre da una cucina si sono sviluppate le fiamme che sono state tempestivamente spente da una delle squadre che stavano già operando nelle vicinanze in fase di accertamento le cause del rogo.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per gli accertamenti di legge.

 

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«I reparti di rianimazione pediatrica devono essere strutturati nei presidi ospedalieri specializzati o in cui siano già presenti reparti e cliniche pediatriche sopperendo anche alle necessità del nord Sardegna.»

Lo chiede la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Grazia Maria De Matteis in una lettera inviata al presidente della Regione Christian Solinas, all’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu ed al presidente della commissione Salute Domenico Gallus.

«Nel Piano di riconversione anti covid della rete ospedaliera regionale approvato nei giorni scorsi dalla Sesta Commissione  scrive la Garante nella letterasono previsti alcuni posti di terapia intensiva pediatrica presso l’ospedale Santissima Trinità di Cagliari.»

«Siamo sulla strada giustaafferma Grazia Maria de Matteisè impensabile che ancora oggi in Sardegna non ci siano reparti di rianimazione pediatrica. Il Piano di riconversione deve però incardinare la terapia intensiva per i minori in strutture specializzate nella cura dei più piccoli e dislocate su tutto il territorio regionale.»

1 nuovo caso positivo al Covid-19 nelle ultime 24 ore in Sardegna, in provincia di Oristano. I casi di positività dall’inizio dell’emergenza salgono così va a 1.368. In Sardegna sono stati eseguiti complessivamente 73.846 tamponi. I pazienti ricoverati con sintomi in ospedale sono 10, nessuno in terapia intensiva. Sono 20 le persone in isolamento domiciliare, 30 gli attualmente positivi. 1.206 i dimessi/guariti. Non sono stati registrati decessi, il totale resta fermo a 132. Sul territorio, dei 1.368 casi positivi complessivamente accertati, 252 sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 99 nella provincia del Sud Sardegna, 61 (+1) nella provincia di Oristano, 80 nella provincia di Nuoro, 876 nella provincia di Sassari.  

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Saranno rispettivamente le società Italservizi 2007 (instradamento dei veicoli) e il raggruppamento Sviluppo Performance Strategie e Fast (info point e assistenza passeggeri) ad occuparsi, per i prossimi due, con l’opzione per un ulteriore anno, i lotti I e III del bando di gara per l’affidamento dei servizi ai passeggeri nel porto di Olbia-Isola Bianca.
È quanto stabilito dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna dopo l’apertura delle per l’appalto bandito lo scorso 20 aprile.
È stata, invece, la conclusione della procedura di gara per il secondo lotto, inerente al Trasporto su navetta dalla stazione marittima alla nave e viceversa, per il quale l’AdSP ha richiesto alcuni chiarimenti sulla congruità nel rapporto offerta tecnica – offerta economica ad una delle 5 società concorrenti.
«In attesa di concludere la procedura di affidamento del servizio di bus navetta, possiamo comunque confermare la continuità e la piena operatività, con un netto miglioramento degli standard qualitativi, dei servizi ai passeggeriha dichiarato Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna -. Nel contempo è stata recepita a pieno la nostra proposta di applicazione della clausola sociale, con il non scontato riassorbimento, almeno per i due lotti aggiudicati, di tutto il personale della società uscente. Un risultato positivo per l’attività del porto di Olbia, che ha visto una grande partecipazione da parte di operatori economici provenienti da tutta Italia, alla quale abbiamo fatto fronte, nonostante la situazione emergenziale imposta dal lockdown, con grande senso di responsabilità e professionalità da parte del personale dipendente.»
Antonio Caria

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Si addensano ancora, a Iglesias, le nubi sul futuro di Casa Serena. Il presidente della ConsultAnzianIglesias in una nota scrive che «ieri la maggioranza del Consiglio Regionale poteva decidere di erogare il contributo per la Casa Serena di Iglesias e non lo ha fatto.  Ha decretato invece la fine della Casa di Riposo e con essa la sorte dei 60 anziani e dei 40 lavoratori addetti ai servizi e all’assistenza sanitaria. Non si trattava di concedere un contributo per realizzare marciapiedi, era un finanziamento per l’assistenza agli anziani. Alcuni sono invalidi e altri non hanno un tetto dove vivere, un luogo dove mangiare e percepiscono una pensione sotto la soglia di povertà. Certi si trovano in condizioni di disagio sociale e tutto ciò aggraverà la loro precaria situazione.  E’ stata drasticamente spezzata una virtuosa comunità assistenziale che si era creata negli anni nella Casa Serena fra gli anziani e i lavoratori. Un duro colpo per Iglesias e per il territorio che non meritiamo».

«Sarebbe bastato che la Regione avesse concesso il contributo previsto per il 2020 e la situazione si sarebbe risolta senza traumiaggiunge Antonio Achenza -. Gli anziani ospiti e i lavoratori di Casa Serena alla fine del 2020 sarebbero stati trasferiti al Margherita di Savoia. Invece, si preferisce dare un’altra mazzata al territorio e alla dignità dei suoi abitanti. Non bastano le note vicende delle disfunzioni della sanità, ora anche il settore socio assistenziale viene decapitato dalla Giunta Regionale Sardegna insensibile alle problematiche sociali e sta creando solo disastri nel Sulcis Iglesiente. Avevano annunciato il cambiamento e la svolta per ora abbiamo visto solamente annunci e retromarce.»

«Adesso però l’Amministrazione comunale avrà un compito gravoso sulle spalle, dovrà fare l’impossibile per affrontare nel modo migliore questa fase di transizione. Si tratta di  cercare una soluzione ponte fino alla fine dell’anno per gli anziani e per i lavoratori. Il confronto e la trattativa con le organizzazioni sindacali servirà per individuare il percorso e gli strumenti più idonei per salvaguardare i lavoratori e per tutelare gli anziani. Tuttavia, è importante che l’Amministrazione Comunale assuma l’impegno di aprire entro il 2020 la Casa di Riposo Margherita di Savoia e di indirizzare l’attività verso  l’integrazione socio-sanitaria e culturale per favorire l’invecchiamento attivo degli anziani ospiti – conclude il presidente dei ConsultAnzianIglesias -. Inoltre, è indispensabile che nella nuova struttura residenziale il posto sia riservato prioritariamente agli anziani e ai lavoratori di Casa Serena, ne hanno diritto.»

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Il comune di Sant’Antioco ha pubblicato un bando per l’assegnazione di spazi pubblici in zona costiera destinati all’esercizio di attività commerciali a carattere stagionale per il periodo compreso dal 1 maggio al 30 ottobre. Le domande di partecipazione all’avviso andranno presentate entro l’8/07/2020. Nello specifico, le nove aree in totale individuate, tra settore alimentare e non alimentare, ricadono nei litorali di Cala Sapone, Coa Cuaddus, Maladroxia e, novità assoluta, Is Pruinis e Su Portixeddu. «Con questo avviso pubblicospiega l’assessore del Patrimonio Mario Esu diamo concretezza alla nostra volontà di portare i servizi là dove non ci sono mai stati, come Su Portixeddu e Is Pruinis. In quest’ultimo caso, inoltre, l’individuazione di due fazzoletti di area comunale da 30 metri quadri ciascuno rientra nel più ampio progetto di valorizzazione del litorale di Is Pruinis, che ci ha visto recuperare spazi di arenile con un importante lavoro di spostamento della posidonia, la realizzazione di aree parcheggio e il posizionamento di nuova cartellonistica verticale. Su Portixeddu, invece, è una delle tante cale di pregio dell’isola di Sant’Antioco, dotata di numerosi parcheggi e particolarmente frequentata da cittadini e turisti, alla quale, appunto, manca un punto ristoro. Con questo bando intendiamo colmare questo vuoto rendendo il litorale ancora più appetibile. Non meno importante il fatto che, più in generale, l’avviso offre nuove opportunità ai giovani imprenditori, con l’auspicio che possa generare economia e ulteriori posti di lavoro».

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere consegnata a mano presso l’Ufficio Protocollo, oppure tramite mezzo postale all’indirizzo del Comune di Sant’Antioco o ancora inviata tramite PEC alla casella protocollo@comune.santantioco.ca.it. Le domande che perverranno oltre l’8 luglio saranno archiviate senza ulteriore comunicazione. È possibile presentare l’istanza per più spazi ubicati in località diverse e per ciascuno dovrà essere presentata apposita domanda. Resta inteso che a ciascun partecipante non potrà comunque essere assegnato più di uno spazio fra quelli a bando.

Quanto ai criteri per l’assegnazione delle aree, è stato predisposto un apposito sistema di punteggio. «Mi preme sottolineare conclude l’assessore Mario Esuche, nell’ottica della destagionalizzazione turistica, abbiamo stabilito di attribuire un punteggio più consistente a chi garantisce il servizio per un maggior lasso di tempo: ciò significa che chi si impegna ad aprire i battenti da maggio ad ottobre ottiene 20 punti, chi, al contrario, per il solo mese di agosto, due soli punti.»

Ogni altra eventuale informazione può essere richiesta telefonicamente all’Ufficio Attività produttive (0781/8030248), tutti i giorni, esclusi sabato e festivi, dalle 11.00 alle 13.00.

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Promozioni e retrocessioni, nuova stagione, contributi Covid, riduzione delle tasse di iscrizione e premio di valorizzazione dei giovani: questi i punti discussi ieri dal Consiglio Direttivo del CR Sardegna, riunitosi a Cagliari.

L’assise regionale, convocata dal presidente Gianni Cadoni, conferma le linee della Lega Nazionale Dilettanti, già espresse nel Consiglio Direttivo della LND dell’11 giugno scorso e ha deliberato di promuovere le prime classificate di ogni campionato (e relativi gironi). In caso di parità in classifica ci saranno due promozioni.
Retrocederà invece l’ultima del Campionato di Eccellenza, il La Palma Monte Urpinu, mentre saranno bloccate tutte le retrocessioni di tutti i campionati fino alla Seconda categoria, compresi quelli di calcio a 5.
Quanto deliberato ieri dovrà comunque essere ratificato, in ultima istanza, dal Consiglio Federale che si riunirà il 25 giugno prossimo.
Tanti altri i punti deliberati: verrà erogato anche in Sardegna il contributo Covid della LND a tutte le società, in base alla categoria e, contestualmente, verranno abbassate le tasse di iscrizione ai campionati della stagione 2020/21, bandita nel prossimo Comunicato Ufficiale regionale.
Confermato il Premio di valorizzazione dei giovani nonostante il blocco dei campionati: saranno 3 per l’Eccellenza e 3 per ogni girone di Promozione. Dalla prossima stagione il Premio sarà aumentato a 8, sempre per tutte le due categorie.
Tutte le specifiche saranno nel prossimo Comunicato Ufficiale del CR Sardegna, in pubblicazione la prossima settimana.