28 July, 2024
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Dopo circa due mesi di chiusura al pubblico per l’emergenza Covid-19, a cui si è supplito con un utile ed apprezzato servizio di consegna a domicilio di libri, cd, e dvd, lunedì 25 maggio riapriranno al pubblico le Biblioteche del comune di Carbonia, centro capofila dello SBIS, il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis.

L’accesso al pubblico è previsto in particolar modo per la restituzioni dei volumi e per il prestito, preferibilmente previa prenotazione.

Non sarà ancora possibile, invece, l’accesso a servizi come ad esempio Mediateca ed Emeroteca, alle sale studio e la permanenza in sede.

Gli utenti dovranno seguire le principali misure in vigore per contrastare la diffusione del Coronavirus:

  • indossare la mascherina;
  • lavarsi le mani con le soluzioni idroalcoliche all’ingresso della biblioteca;
  • rispettare il distanziamento sociale.

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Anche il Consiglio regionale della Sardegna domani, alle 18.00, in occasione del 28° anniversario della strage di Capaci, parteciperà alla manifestazione simbolica contro la criminalità e a favore della legalità. Il Palazzo di via Roma si illuminerà di bianco accogliendo la proposta nata nell’ambito della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.

«In questo momento in cui non sono permesse manifestazioni e assembramentiha detto il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Michele Paisvogliamo anche solo con questo gesto simbolico, nella giornata in cui ricorre l’anniversario della strage di Capaci, ricordare chi ha sacrificato la vita per il Paese. Un “drappo bianco” di luce illuminerà la facciata dell’Assemblea  per ricordare il giudice Giovanni Falcone, la moglie e la sua scorta uccisi in un attentato di stampo mafioso nel 1992. Un momento di riflessione per ricordare tutte le persone che hanno perso eroicamente la loro vita nell’adempimento del proprio dovere e per riaffermare l’importanza del principio di legalità, uno dei caratteri essenziali dello Stato di diritto.»

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Fruibilità dei litorali e sorveglianza per la sicurezza dei bagnanti sono stati al centro dei lavori di una videoconferenza coordinata dall’assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna, con gli amministratori dei 69 Comuni costieri della Sardegna che hanno avuto modo di avviare un confronto con la Regione per valutare le criticità esistenti e individuare soluzioni valide per affrontare in sicurezza l’imminente stagione estiva. Da parte di alcuni Comuni sono emerse riserve sull’opportunità di contingentare gli ingressi nelle spiagge, e la necessità di avviare una campagna di sensibilizzazione alle norme di sicurezza, anche con l’ausilio di personale dedicato da impiegare in azioni di informazione sulle prassi corrette da seguire.

«Fondamentaleha sottolineato l’assessore Quirico Sannasarà il controllo sanitario, a tutela della sicurezza di tutti. Da parte degli amministratori sono state avanzate varie proposte, come la richiesta allo Stato di un contributo straordinario per sostenere gli oneri di un servizio che sarà necessariamente maggiorato, e per attuare una campagna informativa destinata, in varie lingue, ai turisti.»

«E’ stato un importante momento di confronto ha concluso l’assessore Quirico Sanna -, con coloro che hanno una conoscenza dettagliata delle criticità del proprio territorio. Ogni Comune, ha concluso, farà pervenire le proprie proposte alla Regione cui spetterà il compito di fare sintesi e dare risposte specifiche per ogni territorio.»

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Nessun nuovo caso positivo al Covid-19 nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 1.223 tamponi eseguiti. I casi di positività dall’inizio dell’emergenza restano fermi a 1.356. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 48.189 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 64, dei quali 58 con sintomi e 6 in terapia intensiva, mentre 242 sono le persone in isolamento domiciliare. Gli attualmente positivi sono 306. I pazienti dimessi/guariti 922. 1 decesso, il totale delle vittime sale a 128.
Sul territorio, dei 1.356 casi positivi complessivamente accertati, 249 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari, 97 nel Sud Sardegna, 59 a Oristano, 79 a Nuoro, 872 a Sassari.

 

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Da lunedì 25 maggio i Comuni della Sardegna potranno presentare i progetti per l’attivazione di cantieri finalizzati all’occupazione di cittadine e cittadini disoccupati del territorio regionale.

«La dotazione finanziaria complessiva di 37 milioni di euro consentirà a 377 Comuni della nostra Isola di intervenire concretamente per fronteggiare la grave emergenza occupazionale, rimettendo in moto l’economia e creando le condizioni per migliorarla.»

Sono le parole dell’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, che commenta la pubblicazione dell’avviso per l’attuazione della Misura “Cantieri di nuova attivazione – Annualità 2019” del Programma Integrato Plurifondo LavoRAS.

«Si tratta di un intervento di politica attiva che consente di creare direttamente i cantieri nei Comuni rafforzando i processi di sviluppo del territorio a beneficio di una rapida ripresa economicaaggiunge Alessandra Zeddapermettendo agli stessi di sviluppare la micro-imprenditorialità locale e di contenere lo spopolamento delle zone interne.»

Il provvedimento è finalizzato all’incremento e alla salvaguardia dei livelli occupazionali attraverso politiche di attivazione, incentivi e misure di rafforzamento dell’occupazione, e alla tutela dell’intero territorio regionale attraverso la valorizzazione del patrimonio storico-culturale e archeologico.

«È necessario riprogrammare da subito le risorse economiche per nuovi progetti e consentire ai Comuni e alle piccole cooperative di partecipare ai nuovi bandi LavoRAS, uno degli strumenti messi in campo dalla Regione attraverso cui è possibile ridurre il tasso di disoccupazione incentivando le assunzioni», conclude l’assessore del Lavoro, al termine di una riunione sulle politiche del lavoro che si è tenuta oggi.

I soggetti attuatori, i Comuni in forma singola o aggregata, potranno presentare i progetti dal 25 maggio 2020 al 31 luglio 2020, attraverso la procedura disponibile su www.sardegnalavoro.it.

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Le pensioni del mese di giugno verranno accreditate a partire da martedì 26 maggio per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dai 102 ATM Postamat presenti nella città metropolitana di Cagliari e nel Sud Sardegna.

Coloro che invece non possono evitare di ritirare la pensione in contanti, nell’ufficio postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista da un calendario che varia a seconda del numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento, come da tabella di seguito riportata.

Nella città metropolitana di Cagliari e nel Sud Sardegna.saranno aperti complessivamente, secondo varie modalità orarie, 149 uffici postali su 150 presenti sul territorio. Nel capoluogo saranno aperti fino alle 19.05 gli uffici postali di Cagliari centro (piazza del Carmine), Cagliari 6 (via Tola), Cagliari 7 (via della Pineta), Cagliari 9 (via Montesanto), Cagliari 10 (via S.an Benedetto), Cagliari 15 (via Simeto) e Pirri. Nelle due province saranno aperti, anche al pomeriggio, le sedi di Assemini centro (via Pascoli), Capoterra, Carbonia centro (piazza Rinascita), Guspini, Iglesias centro (Serra Perdosa), Monserrato, Quartu Sant’Elena centro (via Milano), Quartu Sant’Elena 1 (piazza IV Novembre), Quartu Sant’Elena 2 (via Verdi) Quartucciu, San Gavino Monreale, Selergius, Selargius Su Planu, Sestu e Villacidro.

Poste Italiane ricorda inoltre che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.

Poste Italiane invita la clientela a indossare la mascherina protettiva, ad entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti, a tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico.

Calendarizzazione per cognome

Per gli uffici postali aperti 6 giorni Per  gli uffici postali aperti 3 giorni

dalla A alla B martedì 26 maggio dalla A alla D il primo giorno

dalla C alla D mercoledì 27 maggio dalla E alla O il secondo giorno

dalla E alla K giovedì 28 maggio dalla P alla Z il terzo giorno

dalla L alla O venerdì 29 maggio

dalla P alla R sabato mattina 30 maggio Per gli uffici postali aperti 2 giorni

dalla S alla Z lunedì 1° giugno dalla A alla K il primo giorno

dalla L alla Z il secondo giorno

Per gli uffici postali aperti 4 giorni

dalla A alla C il primo giorno

dalla D alla K il secondo giorno

dalla L alla P il terzo giorno

dalla Q alla Z il quarto giorno

Gli uffici postali aperti un solo giorno erogheranno tutte le pensioni in quella giornata.

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Angelo Arceri è il nuovo rappresentante dei lavoratori per la sicurezza all’interno dell’Azienda Somica. E’ stato eletto ieri, 21 maggio 2020.

A comunicarlo è il segretario generale CONFSAFI Sardegna, Fabio Enne, che, anche a nome dell’intero Gruppo dirigente dell’Organizzazione Sindacale Autonoma, ringrazia i lavoratori Somica per avere affidato, con quasi l’80% dei consensi, il mandato di RLS, al dirigente CONFSAFI, Angelo Arceri.

«La CONFSAFI cresce e si distingue sui temi de! lavoro e, nonostante vi siano immotivate resistenze da parte di qualche Azienda, nel riconoscerle la giusta rappresentativitàdice Fabio Enne -, insieme a tutte le sue Federazioni, insisterà su un percorso, dove al centro ci saranno gli elementi indispensabili verso la tutela dei lavoratori con grande attenzione nel rappresentare anche l’importanza che le Attività produttive, rivestono per il rilancio economico della Sardegna.»

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Il comune di Carbonia ha pubblicato le nuove graduatorie (la quarta tranche in ordine cronologico dopo le pubblicazioni del 4, 12 e 15 maggio) delle famiglie beneficiarie dell’erogazione del contributo regionale inerente le “Misure straordinarie urgenti a sostegno delle famiglie per fronteggiare l’emergenza economico-sociale derivante dalla pandemia SARS-COV-2”.

Al momento sono 400 le famiglie beneficiarie del bonus regionale in base alle graduatorie stilate dagli Uffici dei Servizi sociali.

L’importo liquidato in questa tranche è pari a 145.887,92 euro.

Per fugare alcuni dubbi sorti tra i nostri concittadini, si ricorda che, per quanto concerne la priorità nell’assegnazione, non fa fede il numero di protocollo, bensì l’ordine cronologico di arrivo delle email presso la casella di posta elettronica del comune di Carbonia.

Le graduatorie sono pubblicate al seguente link: https://www.comune.carbonia.su.it/servizi/servizi-sociali-e-politiche-giovanili/item/3280-avviso-pubblico-misure-straordinarie-e-urgenti-a-sostegno-delle-famiglie-per-fronteggiare-l-emergenza-economico-sociale-derivante-dalla-pandemia-sars-cov2-esito-del-procedimento-ii-gruppo-iii-elenco-delle-richieste-con-esito-sospese-nelle-prece

Gli Uffici dei Servizi sociali sono al lavoro al fine di istruire il prima possibile tutte le pratiche rimanenti, di cui vi daremo conto nei prossimi giorni.
Le persone, la cui domanda risulta al momento sospesa, verranno contattate  dai nostri uffici comunali e invitate a presentare le informazioni mancanti.

Per maggiori informazioni è possibile contattare preferibilmente il seguente indirizzo email: infobonuscovid@comune.carbonia.ca.it; o in alternativa i seguenti numeri telefonici:

Dal lunedì al venerdì
dalle 9.00 alle 11.00 il numero telefonico 340 1735181
dalle 11.00 alle 13.00 il numero telefonico 340 0166238

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L’Hotel Abi d’Oru, 5 stelle sulla celebre spiaggia di Marinella a Porto Rotondo, riapre venerdì 26 giugno con 70 camere delle 140 disponibili, ricreando l’atmosfera intima di un boutique hotel pur conservando gli ambienti di un grande resort.

Raddoppiano gli spazi, i servizi e l’attenzione al benessere degli ospiti, per una vacanza serena e in totale sicurezza.

«Non solo vogliamo garantire la nostra accoglienza così com’è stato negli ultimi 57 anniafferma Alessandro Convertino, General Manager dell’Abi d’Oru – ma puntiamo a rafforzare la qualità dei servizi e a migliorare l’esperienza dei nostri ospiti, così che possano godersi una vacanza tranquilla e spensierata.»

L’albergo ha adottato misure straordinarie per la tutela della salute del personale e dei clienti dall’arrivo in aeroporto e durante tutta la permanenza, senza tuttavia perdere lo stile ed il clima di vacanza che da sempre si respira all’Hotel Abi d’Oru.

«Sarà un’estate come quelle di una volta, più esclusivaprosegue Alessandro Convertinoper chi ama veramente la Sardegna, tra le regioni meno colpite dall’emergenza sanitaria. Abbiamo la fortuna di offrire ambienti ampi e 5 ettari di giardini con piante di mirto, rosmarino, lavanda, lentisco ed altre essenze mediterranee: ognuno avrà il suo spazio per praticare yoga in riva al mare o sotto gli ulivi, allenarsi all’aria aperta o semplicemente rilassarsi in spiaggia o a bordo piscina.»

Tutto è pensato perché la vacanza possa essere un’esperienza piacevole e di svago, e anche le misure di sicurezza sono un’opportunità per offrire nuovi servizi agli ospiti. Il personale è dotato di mascherine abbinate alle divise disegnate da Antonio Marras per tutti i reparti. Ai piccoli invece pensa l’artista pop Bob Marongiu che sulle mascherine porta l’allegria degli animali rappresentati nei suoi dipinti, come l’ape simbolo dell’Abi Kid’s Club.

Gli ospiti possono effettuare il check-in online da casa e dirigersi direttamente in camera oppure possono farlo come da tradizione sulla terrazza vista mare. In entrambi i casi troveranno un cocktail di benvenuto e tutti gli accessori per una vacanza in sicurezza.

Le comunicazioni durante il soggiorno potranno essere effettuate tramite l’app dell’albergo, che consente tra l’altro di consultare i menu e prenotare i tavoli dei ristoranti e richiedere informazioni ai concierge evitando contatti superflui con il personale.

Nei 3 bar e nei 3 ristoranti dell’albergo, di cui uno direttamente sulla spiaggia, è garantito il distanziamento tra i tavoli e chi lo desidera potrà cenare in camera in assoluto relax.

In spiaggia, fiore all’occhiello dell’Abi d’Oru, gli ombrelloni sono distanziati ben 4,5 metri e verrà potenziato il “beach service” per gustare insalate, bevande, aperitivi e merende direttamente sotto l’ombrellone.

Comfort e sicurezza anche alla Spa dove l’accesso alla sala relax e alla zona umida è possibile solo su prenotazione. I protocolli sanitari sono rigidi come sempre, con disinfezione prima e dopo ogni trattamento.

L’albergo ha inoltre aderito al progetto Sardegna Isola Sicura, un tavolo di lavoro dei maggiori rappresentanti della filiera turistica sarda: aeroporti, società private di trasporto e gran parte dei principali gruppi alberghieri, con l’obiettivo di elaborare un protocollo comune di best practice per offrire agli ospiti serene vacanze estive.

L’Hotel Abi D’Oru apre nel 1963, a pochi chilometri dalla Costa Smeralda che nasce proprio in quegli anni, per volere del conte Vittorio Cini, patron di Ciga Hotels e mecenate italiano. Il Conte affida il disegno dell’Abi D’Oru a Simon Mossa, il noto architetto, politologo e scrittore sardo che fa parte anche del primo comitato di architettura voluto da S.A. l’Aga Khan per creare e delimitare lo stile architettonico della Costa Smeralda.

Simon Mossa disegna un albergo il cui schema ripete quello degli esagoni degli alveari: un progetto talmente originale da essere pubblicato sulle riviste di architettura più importanti di quegli anni.

L’albergo dispone di 140 tra camere, junior suite e suite, quasi tutte con vista sul Golfo di Marinella a Porto Rotondo. Solo la grande piscina riscaldata, il giardino privato e un laghetto naturale separano le stanze dell’Abi d’Oru dalla spiaggia, che ha una vasta area riservata agli  ospiti dell’albergo. Agli amanti dello sport l’albergo offre 2 campi da tennis, 1 campo da calcio a cinque, un campo da pallavolo e numerose opzioni per gli sport d’acqua.

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Le squadre di Abbanoa hanno nuovamente programmato la campagna di sostituzione dei vecchi contatori nei Comuni del Sulcis sospesa lo scorso marzo a seguito delle disposizioni relative all’emergenza Covid-19. I centri interessati sono Calasetta, Narcao, Perdaxius e Piscinas.

Complessivamente l’iniziativa riguarda più di mille utenze con apparecchi ormai datati. L’attività, che è un obbligo di legge, viene eseguita nel rispetto delle normative nazionali (DM 155/2013 e del DM 93/2017) che comportano l’ammodernamento dei contatori dell’acqua.

Consumi certi. Il parco contatori in dotazione ai clienti è costantemente monitorato all’insegna della certezza dei consumi. Abbanoa ha ormai avviato una fatturazione regolare ogni tre/quattro mesi basata esclusivamente sulle letture effettive dei contatori (tranne per i casi dove il contatore è all’interno dell’abitazione e non è stato possibile contattare il cliente). Assieme alla campagna di sostituzione dei contatori saranno effettuate anche le letture. Gli operatori di Abbanoa sono muniti di tablet georeferenziati che consentono di caricare i dati direttamente nel sistema informatico ed eseguire la fotografia dei numeri indicati dai misuratori a garanzia dell’esattezza della lettura. La certificazione dei dati caricati, inoltre, è garantita tramite l’innovativa tecnologia informativa “blockchain”. Tutte le letture, tra l’altro, sono sempre consultabili dai clienti tramite i servizi di Sportello Online sul sito internet www.abbanoa.it e dell’app Abbanoa disponibile per smartphone e tablet Ios e Android.

Gli avvisi. Durante la campagna di sostituzione dei contatori, se i clienti non dovessero essere in casa al momento del passaggio dei tecnici di Abbanoa, oppure impossibilitati date le attuali restrizioni Governative per l’emergenza sanitaria, sarà lasciata una comunicazione contenente la matricola e la lettura del contatore sostituito che farà fede per la successiva fatturazione. In un’ottica di completa trasparenza dell’attività, gli operatori eseguiranno la rilevazione fotografica del contatore sostituito in modo da prevenire eventuali contestazioni.

La sicurezza Covid-19. Le squadre di Abbanoa svolgeranno l’attività dotati di tutti i dispositivi di protezione individuale previsti e le sostituzioni avverranno solo se i contatori si trovano nelle nicchie esterne che si affacciano sulle strade pubbliche o nei cortili accessibili. Saranno evitate e riprogrammate successivamente le attività che, per la loro evasione, richiedano l’accesso alle abitazioni e un contatto diretto con il cliente.