28 July, 2024
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Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale, tre bandi di concorso per l’assunzione di 1.350 allievi agenti, 20 atleti delle Fiamme Oro e 42 medici della Polizia di Stato.
Il concorso per 1.350 allievi agenti è riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno quadriennale ovvero in rafferma annuale in servizio o in congedo.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro le ore 23.59 del 15 giugno 2020, utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile all’indirizzo https.//concorsionline.poliziadistato.it, cliccando sull’icona “Concorso pubblico”.
Le domande per il bando di concorso per l’assunzione di 20 atleti da assegnare ai gruppi sportivi della Polizia di Stato – Fiamme Oro, che saranno inquadrati nel ruolo degli agenti ed assistenti della Polizia di Stato, dovranno essere trasmessa entro il termine perentorio di 30 giorni, che decorre dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, utilizzando esclusivamente la procedura informatica.
Le domande per il bando di concorso per l’assunzione di 42 medici da immettere nella qualifica iniziale della carriera dei medici della Polizia di Stato, è indetto indetto con decreto del 13 maggio 2020, per le seguenti specializzazioni:
– Medicina del lavoro: 15 posti;
– Medicina legale: 14 posti;
– Psichiatria: 5 posti;
– Ortopedia: 2 posti;
– Medicina dello sport: 1 posto;
– Dermatologia: 1 posto;
– Medicina interna ed equipollenti: 1 posto;
– Chirurgia generale ed equipollenti: 1 posto;
– Malattie infettive: 1 posto;
– Fisiatria: 1 posto.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro le ore 23.59 del 15 giugno 2020, utilizzando esclusivamente la procedura informatica.

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Mercoledì 20 maggio, dalle 15.00 alle 16.30, sulla piattaforma Zoom e sulla pagina Facebook del Parlamento europeo in Italia, si terrà l’incontro dibattito QFP e Recovery fund: la posizione del Parlamento europeo e del governo italiano“.

Con la risoluzione adottata la scorsa settimana sulla revisione del bilancio UE post 2020 e sulle proposte per la ripresa, il Parlamento europeo ha chiesto un piano da 2.000 miliardi per far fronte alla crisi. Francia e Germania hanno appena presentato una loro proposta di aiuti alle regioni più colpite per cinquecento miliardi. La Commissione europea il 27 maggio presenterà la proposta sul QFP, che includerà il nuovo ‘Recovery instrument’ (Strumento per la ripresa). Dal 1 giugno dovrebbero essere operative le nuove linee di credito decise dall’Eurogruppo e dal Consiglio europeo relative agli strumenti SURE, MES e BEI.

In questo contesto l’Ufficio in Italia del Parlamento europeo promuove un dibattito sulle richieste del Parlamento europeo e del Governo italiano.

Programma:

Saluti introduttivi di Carlo Corazza, Responsabile del Parlamento europeo in Italia

Le priorità per l’Italia, intervento di Laura Agea, sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega agli Affari europei.

Priorità e ruolo del Parlamento europeo, interventi di:

·       Antonio Tajani, Presidente della Commissione Affari Costituzionali e della Conferenza dei Presidenti, Capo delegazione Forza Italia

·       Irene Tinagli, Presidente della Commissione per i problemi economici e monetari

·       Marco Campomenosi, Capo delegazione Lega

·       Brando Benifei, Capo delegazione PD

·       Tiziana Beghin, Capo delegazione Movimento 5 Stelle

·       Carlo Fidanza, Capo delegazione Fratelli d’Italia

·       Nicola Danti, Capo delegazione Italia Viva

Modera Enrico Tibuzzi, responsabile sede ANSA di Bruxelles.

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Ottimismo e cautela. Lo professano solennemente il presidente della Fitet Sardegna Simone Carrucciu ed i componenti del consiglio tra cui il vice presidente Gian Luca Mattana ed i consiglieri Maurizio Muzzu, Sergio Ticca e Riccardo Lisci.
Su questi due punti fondamentali si è snodata la riunione in videoconferenza sulla piattaforma online “Zoom”, alla quale hanno aderito i rappresentanti di oltre il 75% delle società di tennistavolo presenti sul territorio isolano. Tra gli ospiti che non sono voluti mancare anche il consigliere federale Mario Gabba, il FAR (Fiduciario Arbitro Regionale) Emilia Pulina e i tecnici regionali olimpici e paralimpici Francesca Saiu ed Ana Brzan.
Simone Carrucciu si mostra assai soddisfatto del coinvolgimento di così tante persone dopo oltre due mesi dal blocco totale di tutte le attività. A riprova che la fame di tennistavolo si fa sentire nonostante le mille incertezze gravitati attorno alla ripresa in totale sicurezza dell’attività agonistica.
Ed è proprio su questo aspetto che si è impostata gran parte della discussione; in definitiva è emerso che nonostante lo scrupolo da dosare nell’osservanza delle norme di distanziamento sociale e la corretta igienizzazione corporale, non sarà per niente facile dare il via libera senza un briciolo di timore, giustificato dal futuro molto incerto.
Comprensibile dunque che da parte dei timonieri della Fitet Sardegna avallare certe decisioni diventa una responsabilità imperdonabile se le oscure tenebre del contagio si palesassero nuovamente.
Per adesso ci si accontenta di far riassaporare il gusto agonistico della disciplina agli atleti di interesse nazionale che ovviamente devono seguire un protocollo severissimo.
Molto enigmatiche risultano le riaperture delle strutture scolastiche che, sebbene appartenenti agli enti locali, per il loro utilizzo sarà fondamentale il parere dei dirigenti scolastici. Saranno chiamati a vagliare tante possibilità, legate alla frequenza diurna, serale e notturna degli stabili, da non gremire come nei periodi pre “Emergenza Ssanitaria Covid-19”.
I tempi di attesa non sono quantificabili anche perché le soluzioni plausibili per una innocua permanenza nelle aree sportive al chiuso, oltre ai rigidi formulari da rispettare, di sicuro comporterà un notevole aumento dei costi di gestione alle società sportive.
Simone Carrucciu si è espresso, inoltre, su promozioni e retrocessioni dei campionati regionali 2019/2020. Si è appreso infatti che il Consiglio le ha rimandate di qualche settimana per ponderarle con la massima attenzione, vagliando i pro e i contro di tutte le soluzioni possibili. Nulla si può ancora programmare per l’annata 2020/2021 anche per ciò che concerne l’attività individuale.
Sicura è invece l’intera elargizione del premio di attività giovanile 2019/2020 promosso da diversi anni dalla Fitet Sardegna, sebbene mancasse una competizione per definirne la classifica definitiva: si è deciso di prendere in considerazione il 75% dell’attività svolta.
Le riunioni su piattaforma digitale diventeranno un refrain continuo con all’oggetto tematiche stringenti quali l’organizzazione di corsi di formazione destinati ai tecnici di base e agli aspiranti arbitri. Stesso discorso vale per gli aggiornamenti formativi che vedranno interessati sia i tecnici, sia gli arbitri già abilitati.
Da parte delle responsabili dei settori giovanili e paralimpici c’è tanta voglia di ripresa delle attività, con qualche adeguamento al difficile periodo. Purtroppo, la loro buona lena si scontra con le tante incognite che la dura realtà pandemica sprigiona giorno dopo giorno.
A fine maggio, molto probabilmente, il presidente nazionale della FITeT Renato Di Napoli (supportato dal suo vice Carlo Borella, dal segretario generale Giuseppe Marino e dal responsabile Progetto Italia Matteo Quarantelli) incontreranno, sempre su piattaforma web, i dirigenti delle società sarde. Illustreranno nel modo più chiaro possibile le prossime evoluzioni strettamente legate al ritorno sui campi; ma si farà pure una panoramica sulle agevolazioni di tipo economico che la federazione ha riservato per la prossima stagione agonistica, concernenti iscrizioni ai campionati, tesseramenti e affiliazioni.
«Ringrazio di cuore tutti i partecipanti alla conferenza telematicaha detto il presidente regionale Simone Carrucciuperché hanno mostrato tanta attenzione e interesse alle tematiche illustrate. Ho avuto la conferma, ma non c’è da stupirsi, di come sia intenso l’amore che tutti noi abbiamo per il tennistavolo. Anch’io come tutti i nostri affiliati, non vedo l’ora di ripartire, ma eviteremo di fare mosse azzardate che metterebbero a repentaglio la salute dei nostri atleti e di tutti coloro che gravitano attorno alle loro vite. Oggi più che mai, vale il detto, l’unione fa la forza.»

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E’ pronto a entrare in funzione il nuovo acquedotto al servizio di Santadi, in località Pani Loriga. Domani, mercoledì 20 maggio 2020 l’impresa incaricata dal Comune procederà con il all’ultimazione dei collegamenti della condotta adduttrice appena realizzata che consentirà di mandare in pensione le vecchie tubature “colabrodo”. Una linea che vanta un poco invidiabile record di rotture, in media una alla settimana, che negli ultimi anni avevano causato una serie di innumerevoli disservizi. L’investimento è di circa 800mila euro grazie a un accordo tra Comune, Abbanoa ed Ente di Governo d’Ambito.

I collegamenti. Per consentire il collegamento delle nuove condotte e la dismissione delle vecchie, sarà necessario sospendere temporaneamente l’attività dell’acquedotto. L’erogazione all’utenza sarà garantita dalle scorte dei serbatoi che saranno sufficienti per garantire il servizio sino alle 18.00. Successivamente sarà effettuata una chiusura dell’erogazione sino alle 6.00 del mattino successivo, per ricostituire le riserve negli stessi serbatoi.

Convenzioni a 3. I lavori rientrano nelle cosiddette “Convenzioni a 3” frutto di accordi tra Abbanoa, comune di Santadi ed Egas che prevedono una suddivisione dei compiti per accelerare i tempi di realizzazione delle opere: il Comune gestisce direttamente gli interventi dei propri territori occupandosi dell’iter di progettazione, gara d’appalto e realizzazione delle opere; Egas mantiene le funzioni di controllo e garantisce la certezza dei tempi di erogazione delle risorse; Abbanoa supervisiona tutte le fasi dell’iter affidato al Comune e, una volta completate le opere previste nell’intervento, le prende in gestione e le mette in esercizio.

 

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Il presidente della Giunta regionale, Christian Solinas, ha firmato oggi l’ordinanza n° 24 con la quale dispone che, a decorrere dalla data odierna, fatte salve differenti sopravvenute esigenze di contenimento della diffusione epidemiologica del SARD-CoV-2, è consentito il traffico merci sulla rotta Santa Teresa di Gallura-Bonifacio e ritorno. Resta sospeso il traffico passeggeri, salvo che per le seguenti dimostrabili esigenze: motivi di lavoro; motivi di salute; assoluta urgenza; rientro alla propria residenza/domicilio/abitazione.

L’ordinanza resterà in vigore fino al 2 giugno 2020.

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1 solo nuovo caso positivo al Covid-19 è stato riscontrato nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 1.026 tamponi eseguiti. Sono 1.354 i casi dall’inizio dell’emergenza. Si registra l’unico caso nella Città Metropolitana di Cagliari. È quanto rilevato dall’Unità di crisi regionale nell’ultimo aggiornamento. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 44.413 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 80, di cui 9 in terapia intensiva, mentre 261 sono le persone in isolamento domiciliare. Gli attualmente positivi sono 341. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 804 pazienti guariti (+40 rispetto al dato precedente), più altri 83 guariti clinicamente. Non si registrano nuove vittime (126 dall’inizio dell’emergenza).
Sul territorio, dei 1.354 casi positivi complessivamente accertati, 249 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+1), 97 nel Sud Sardegna, 58 a Oristano, 79 a Nuoro, 871 a Sassari.

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Il gruppo dei Progressisti in Consiglio regionale ha presentato un’interrogazione alla Giunta per chiedere chiarimenti sul tema della modalità di riapertura dei collegamenti aerei nazionali ed internazionali da e per la Sardegna. L’azione scaturisce dalle incertezze e della mancanza di chiarezza della politica regionale che stan generando ripercussioni negative sull’intero sistema di sviluppo dell’Isola, come ad esempio il ricorso o meno al passaporto sanitario obbligatorio per i passeggeri, di cui al momento non si conosce né la tipologia né la forma che il documento stesso debba avere.

L’interrogazione è promossa dall’on. Gian Franco Satta ed è stata sottoscritta anche dal gruppo consiliare di Leu e da esponenti del PD.

Le conseguenze della pandemia Covid-19 stanno causando forti ripercussioni sul sistema economico regionale e ora, anche nella cosiddetta fase di rilancio, determinati settori stanno soffrendo più di altri le difficoltà della ripartenza, stante l’assenza di una programmazione strategica regionale che consenta una vera ripresa economico-sociale dell’Isola. Tra i settori maggiormente colpiti vi sono quelli legati al trasporto aereo. In particolare si registrano dati estremamente preoccupanti negli scali rimasti chiusi durante il periodo di lockdown. Nel solo aeroporto di Alghero, ad oggi ancora inspiegabilmente chiuso, a seguito dei voli cancellati nel periodo dell’emergenza si sono persi già circa 350.000 passeggeri. Nel medesimo scalo si sono registrati mancati introiti per un totale complessivo di circa 2,5 milioni di euro. Considerata la specifica condizione del sistema aeroportuale isolano, si ritiene che la Regione debba farsi carico di destinare risorse importanti allo sviluppo del traffico aereo attraverso un’azione mirata di marketing, atta a scongiurare il pericolo che siano cancellate altre rotte già programmate nella stagione estiva alle porte. Questa, in sintesi, la linea dei Progressisti.

Così Gian Franco Satta sulla questione: «Per mesi abbiamo sentito parlare il Presidente della Regione di una Sardegna Covid-free. L’impressione è che si stia cavalcando la situazione generale dei bassi numeri di contagio nell’Isola, a fronte invece di gravissime mancanze in situazioni più specifiche come in ospedali o case di riposo, per promuovere un brand turistico, tralasciando responsabilità legate all’ambito sanitario passate e future. L’aspetto sanitario deve rimanere assolutamente centrale, così come maggior serietà ci deve essere nel definire fin da oggi, senza rinvii o tentennamenti, dei protocolli certi per regolare i collegamenti da e per la Sardegna. Queste incertezze, purtroppo, si stanno sommando ai danni già causati dalla pandemia con effetti moltiplicatori. Non solo, sembra che si stia considerando come il ricorso allo spostamento dalla regione sia ad appannaggio dei soli turisti vacanzieri. In realtà quotidianamente migliaia di persone partono o arrivano in Sardegna per motivi diversi, come ad esempio di lavoro o di salute. E spesso questi viaggi si compiono in giornata o nello spazio di pochi giorni. Occorre considerare anche questi aspetti».

«Non si comprende, tra l’altro, perché lo scalo di Alghero sia ancora chiuso. Si sta additando come responsabile il Governo nazionale. Per questo stiamo anche chiedendo formalmente di sapere con quale atto il presidente della Regione abbia chiesto al Governo nazionale la riapertura dell’aeroporto di Alghero. La confusione generale è troppa e la misura appare davvero colma. Per questo vogliamo sapere immediatamente quali azioni la Giunta regionale intenda concretamente promuovere – conclude Gian Franco Satta – per scongiurare il pericolo che negli aeroporti sardi siano cancellate altre rotte nella stagione estiva alle porte e per garantire il diritto alla mobilità in sicurezza nei movimenti da e per l’Isola.»

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Il comune di Sant’Antioco ha installato sei attraversamenti pedonali luminosi in altrettanti punti sensibili della città. Uno nell’incrocio tra viale Trento e via Campidano; due nella trafficatissima via Matteotti; tre in via Nazionale, porta di ingresso di Sant’Antioco: immediatamente dopo il ponte, fronte Chiesa di Nostra Signora di Bonaria e nell’incrocio tra via Nazionale e via XXIV Maggio. L’installazione degli attraversamenti pedonali illuminati si inserisce in un più ampio progetto improntato sulla sicurezza dei cittadini, tra i quali spiccano la bitumazione di numerose strade (in questi tre anni di Amministrazione comunale sono state asfaltate circa settanta arterie), l’installazione degli autovelox mobili ed il rifacimento della segnaletica orizzontale.

Gli impianti collocati risultano di fondamentale importanza in quanto illuminano in modo efficace l’attraversamento pedonale e incoraggiano il pedone ad usarlo: il cartello in cima, infatti, oltre a essere illuminato e visibile da distanza considerevole, proietta un fascio di luce verso il basso e, dunque, in direzione delle strisce pedonali. Ancora qualche operazione tecnica e a breve verranno attivati, garantendo la possibilità di transitare liberamente e in tutta sicurezza in alcuni punti considerati particolarmente a rischio. Per ora ne sono stati installati sei, ma è evidente che vi sono ulteriori luoghi strategici su cui intervenire. Per questo, resta ferma l’intenzione dell’Amministrazione comunale, di proseguire su questa linea di intervento.

 

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«Lo sport deve riprendere le proprie attività e continuare a svolgere il suo ruolo di primaria importanza nell’agonismo e nella formazione dei giovani.»

Così il presidente della Regione Christian Solinas, che annuncia una serie di misure straordinarie per il mondo sportivo. Una particolare attenzione all’intero settore e un sostegno concreto a società, squadre, singoli atleti ed eventi colpiti dalle restrizioni dovute al Covid-19. Attenzione e una grande sensibilità verso le società e le squadre colpite dalle restrizioni è stata data dall’Assessore regionale dello Sport, Andrea Biancareddu che ora guarda con speranza alla possibilità di una riapertura seppur parziale di alcune discipline.

«Per un settore delicato, come quello dello sport ha detto l,’assessore dello Sport Andrea Biancareddu che sta risentendo in modo particolare della sospensione delle attività dovuta all’emergenza pandemica, ho ritenuto opportuno, così come è avvenuto negli altri settori di mia competenza e venendo incontro ai suggerimenti e alle istanze pervenute dal mondo sportivo, di adottare alcune misure straordinarie di accelerazione della spesa al fine di assicurare ai sodalizi sportivi la liquidità necessaria per far fronte al periodo di congiuntura e di crisi.»

«Su mia precisa indicazione ha specificato ancora Andrea Biancareddugli uffici del Servizio Sport, con l’obiettivo di venire incontro a tutto il comparto sportivo, hanno adottato le procedure relative alla liquidazione dei contributi, rinviando a data da definirsi, le verifiche di rito. Così dal mese di gennaio ad oggi sono stati effettuati pagamenti per complessivi 8 milioni di euro, tra anticipazioni, saldi 2019 e quote 2020.»

Inoltre, Andrea Biancareddu ha sottolineato che, sempre per andare incontro alle società sportive, si procederà nei tempi più solleciti alla pubblicazione dei relativi bandi per l’annualità 2020, nei quali, tenuto conto del particolare momento di emergenza sanitaria, verranno previste modalità di erogazione e rendicontazione semplificate.

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Ikea ha indetto nuove assunzioni per diverse figure da inserire presso i negozi presenti su tutto il territorio nazionale. La ricerca riguarda Addetti Area Operativa, che dovranno gestire gli spazi, sostenere iniziative per facilitare la vendita dei prodotti in offerta, mantenere l’area di responsabilità pulita, ordinata, attraente e invitante, controllare che i prodotti siano sempre in perfette condizioni e correttamente prezzati; Addetti Area Commerciale, che dovranno accogliere i clienti e individuare i loro bisogni, saper usare i diversi canali a disposizione per incontrare tutte le tipologie di cliente, scoprire tutte le caratteristiche e i vantaggi dei prodotti; Responsabili del Controller Aziendale, che dovranno identificare e perseguire attivamente le opportunità commerciali, raccogliere tutte le informazioni e gli strumenti disponibili, dirigere e sviluppare la cooperazione in tutte le aree del negozio; Responsabili del Team di Fornitura del Negozio, che dovranno contribuire alla creazione e all’attuazione operativa del piano d’azione del negozio locale, garantire la qualità dei prodotti, il rifornimento, l’accuratezza delle scorte e l’esperienza di acquisto dei clienti nelle aree dell’arredamento, reclutare i numerosi talenti del team per garantire la pianificazione della successione etc. Ikea offre possibilità di…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_ikea_5_20.html .