6 August, 2024
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A Santadi, durante un normale servizio perlustrativo, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato a piede libero un 57enne del posto, operaio specializzato, con precedenti denunce a carico, in quanto indiziato dei reati di guida sotto l’influenza dell’alcol e danneggiamento. Attorno alle ore 18.15 di ieri, mentre si trovava alla guida della propria Alfa Romeo, ha perso il controllo del mezzo, andando a sfondare il muro di recinzione in mattoncini dell’abitazione di proprietà di una 68enne, ivi residente in vico 1° Risorgimento. la donna non poteva credere ai propri occhi. L’uomo, fermato dai carabinieri e sottoposto ad accertamento etilometrico, è risultato avere un tasso alcolemico nel sangue altissimo, quasi da record, pari a 3,28 g/l (prima prova) e 3,49 g/l (seconda prova).
Il documento di guida gli è stato ritirato e l’auto sequestrata amministrativamente ed affidata al locale servizio A.C.I., in attesa delle determinazioni dell’autorità amministrativa (la Prefettura).

Nuova sanzione per il mancato rispetto delle norme anti-Covid. Nella tarda serata di ieri, alle ore 23.30, a Villamassargia, i carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Iglesias hanno sanzionato ai sensi dell’art. 1 comma 3 del DPCM 3 novembre 2020, un 40enne operaio incensurato del posto, poiché sorpreso a circolare a bordo della propria autovettura, per le vie di quel centro, senza un giustificato motivo, contravvenendo alle prescrizioni normative vigenti, ai fini del contenimento della pandemia. Gli è stata inflitta la canonica sanzione amministrativa pecuniaria da 400 euro, che si ridurrà o crescerà a seconda dei tempi che l’uomo vorrà impiegare per saldare il conto.

Alle prime luci del mattino, i carabinieri della Stazione di Siliqua hanno arrestato un 17enne del posto trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale, di 180 grammi di marijuana. Il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine, oltre che dedicarsi alla vendita dello stupefacente, ne curava anche la produzione, tant’è che i militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro, anche una serra artigianale con tutto l’occorrente per la coltivazione della canapa (tra cui una lampada alogena ed una ventola utilizzate per coltivazione) e materiale per il confezionamento delle dosi.
Da diversi giorni, ii carabinieri avevano attivato vari servizi di osservazione utili per comprendere le abitudini del giovane e pianificare l’intervento risolutivo, effettuato questa mattina, che ha coronato una attività di indagine che ha visto impegnati i militari giorno e notte. Il giovane, al termine delle formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Cagliari, è stato accompagnato presso l’istituto penale per minorenni di Cagliari-Quartucciu.

«Le bonifiche dall’amianto sono necessarie per assicurare la salute e il benessere dei cittadini, come previsto dagli obiettivi del Piano regionale, perciò, per il 2020, abbiamo stanziato 2 milioni di euro da ripartire tra gli enti locali, finalizzati alla concessione di contributi ai privati per la rimozione di manufatti contenenti amianto.»

Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, in riferimento alla delibera approvata dalla Giunta regionale, di concerto con l’Assessore della Sanità, nell’ambito del ‘Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell’ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto’.

«Oltre a garantire le condizioni di salubrità ambientale e di sicurezza nei luoghi privati e di lavoro, dove si rilevassero eventuali situazioni di pericolo – ha aggiunto l’assessore Gianni Lampis è anche necessario definire le priorità degli interventi di bonifica, le operazioni di smaltimento e le modalità di gestione dei rifiuti derivanti dalle operazioni di bonifica.»

Il finanziamento agli enti locali è stato così ripartito (metà proporzionalmente alla popolazione residente e metà proporzionalmente al numero dei piani di lavoro presentati): alla Città metropolitana di Cagliari (845 piani di lavoro) 506.476 euro; alla Provincia di Sassari (551) 458.181; alla Provincia di Nuoro (242) 196.201; alla provincia del Sud Sardegna (1.219) 562.039; alla Provincia di Oristano (633) 277.100.

Gli enti locali utilizzeranno una procedura di evidenza pubblica, che prevede una scheda con gli indicatori utili alla valutazione del rischio legato ai Mca (Materiali contenenti amianto), che fornisce gli elementi per la predisposizione, da parte delle Amministrazioni, della graduatoria di assegnazione dei contributi regionali. Il contributo erogato potrà coprire il 60% delle spese ammissibili e prioritariamente i costi per la rimozione, l’incapsulamento dei materiali contenenti amianto, il trasporto e lo smaltimento negli impianti autorizzati.

BricoCenter assume diplomati e laureati da inserire presso i propri negozi presenti sul territorio nazionale come Addetti alla Vendita, che dovranno accogliere, ascoltare e soddisfare i clienti durante la loro esperienza d’acquisto, tenere il negozio pieno e ordinato, prendere parte all’organizzazione di iniziative e eventi dedicati ai clienti e rendere il negozio un punto di riferimento per il miglioramento della casa; Coordinatori Logistici, che dovranno occuparsi del ricevimento e del caricamento dei banchi, contribuire al miglioramento del negozio e delle sue performance, gestire la preparazione della zona espositiva assicurando ordine e sicurezza e coordinare gli addetti alla logistica per il buon funzionamento dell’attività; Responsabili del Progetto, i quali dovranno lavorare in team multidisciplinari, seguire i progetti a 360°, costruire soluzioni per clienti e collaboratori, proporre innovazioni utili all’evoluzione dell’azienda, coordinare le risorse interne e i fornitori esterni e definire strategie comuni condividendo obiettivi e soluzioni; Addetti alla Catena di Fornitura, che dovranno occuparsi del corretto approvvigionamento delle merci, garantire la tenuta e il riempimento dei banchi e del negozio, pianificare e organizzare le attività della propria squadra logistica, gestire le attività e favorire la formazione continua e lo sviluppo dei propri collaboratori.

Le assunzioni riguardano persone con passione, spiccate qualità relazionali e organizzative, orientamento agli obiettivi e umane e capacità di incidere e portare valore aggiunto all’interno di un gruppo.
Per verificare tutte le altre posizioni

L’articolo completo consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_brico_12_20.html .

La provincia del Sud Sardegna è prima per numero di buoni postali attivi nell’isola. Sono, infatti, oltre 274mila le sottoscrizioni al 30 settembre 2020 tra Sulcis Iglesiente, Medio Campidano, Parteolla, Trexenta, Sarrabus, e Gerrei, mentre i libretti di risparmio assommano a circa 250mila unità.
Su tutto il territorio nazionale il numero totale dei buoni postali supera quota 50 milioni e quello dei libretti sfiorare i 31 milioni, mentre in Sardegna i prodotti di risparmio postale attivi si avvicinano alla soglia dei 2 milioni, con circa 1 milione e 60mila libretti aperti e oltre 915mila buoni posseduti dai clienti. I buoni fruttiferi e i libretti postali dunque restano tra le forme di risparmio più amate dagli italiani. In pratica esiste un buono per ogni abitante e un italiano su due è titolare di un libretto di risparmio. 
 
L’importanza di avere a disposizione uno strumento di risparmio garantito, flessibile e redditizio è emersa in maniera ancor più significativa nei mesi dell’emergenza sanitaria, grazie alla possibilità di sottoscrivere buoni postali e di aprire libretti di risparmio postale sul sito poste.it o tramite
l’app BancoPosta.
Anche grazie alla digitalizzazione dell’offerta, Poste Italiane si è confermata porto sicuro del risparmio, mettendo a disposizione degli italiani prodotti che permettono di investire anche piccole somme, con la protezione offerta dalla garanzia dello Stato, a fronte di una redditività.
E’, possibile, infatti, sottoscrivere i buoni fruttiferi postali, aprire un libretto smart e accantonare delle somme, direttamente dal sito www.poste.it oppure tramite l’appBancoPosta dal proprio smartphone o tablet, senza necessità di recarsi in ufficio postale.
 
Poste Italiane ricorda che i buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio sono garantiti dallo Stato Italiano e sono esenti da costi, salvo gli oneri fiscali; i buoni sono, inoltre, esenti da imposta di successione e soggetti ad una tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi.
 
In occasione della presentazione dei risultati di bilancio del terzo trimestre del 2020 l’Amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante ha ricordato come “sin dall’inizio di questo anno difficile gli italiani abbiano confermato in maniera chiara la loro fiducia e fedeltà nei confronti di Poste Italiane. La nostra solida base di clienti ci ha inoltre permesso di conseguire una raccolta netta retail record di 9,8 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2020, contribuendo a raggiungere 556 miliardi di euro di attività finanziarie totali. Le importanti lezioni apprese durante la prima ondata di pandemia da Covid-19ha concluso Matteo Del Fanteche ci hanno permesso di affrontare con successo l’emergenza e adattare rapidamente ai principali trend, hanno ancora una volta dimostrato la resilienza del nostro business. Siamo più che mai preparati alla seconda ondata, confermando il nostro ruolo di
operatore di sistema italiano».

«Ammonterà in totale a 3.500.000 euro la cifra destinata oggi (tramite l’assestamento di bilancio) dal Consiglio regionale all’attivazione di progetti di politiche attive del lavoro per le ex maestranze delle vertenze Sider Alloys, Porto Canale e Air Italy. La somma, finanziata grazie ai contributi provenienti dal “Fondo Europeo di Adeguamento alla Globalizzazione” e in parte grazie ad un cofinanziamento regionale di 1.400.000 euro, servirà ad allestire piani di allineamento delle competenze e di reinclusione nel mercato del lavoro per almeno 1.300 ex lavoratori; 600 di essi legati alla vertenza Sider Alloys; 500 a quella Air Italy e, infine, 200 al Porto Canale.»
Lo scrive, in una nota, Fabio Usai, consigliere regionale del Partito sardo d’Azione.

«Nello specifico aggiunge Fabio Usai i beneficiari di questi progetti potranno essere impiegati in attività quali:

  • formazione e riqualificazione su misura, anche nel campo ICT e della certificazione delle competenze;
  • assistenza per la ricerca di un lavoro e il ricollocamento;
  • orientamento professionale;
  • servizi di consulenza e tutoraggio;
  • promozione dell’imprenditorialità e assistenza al lavoro autonomo;
  • creazione e rilevamento di imprese da parte dei dipendenti, nonché per attività di cooperazione;
  • misure speciali di durata limitata, come l’indennità per la ricerca di un lavoro, gli incentivi all’assunzione destinati ai datori di lavoro e le indennità per la mobilità territoriale, di soggiorno o di formazione e per l’integrazione salariale per chi partecipa ad attività di formazione ed apprendimento permanente.»
    «In particolare i lavoratori ex Alcoa/Sider Alloys (espulsi dai cicli produttivi nel dicembre 2012 ed ancora oggi sottoposti a regime di mobilità in deroga con consistente decurtazione economica della stessa), così come discusso in questi mesi nelle diverse riunioni tenutesi alla presenza del presidente della Regione Christian Solinas, dell’assessora del Lavoro Alessandra Zedda e delle rappresentanze sindacali, potranno essere introdotti, contestualmente e di pari passo all’avvio del piano di revamping e di riavvio dell’unità produttiva di Portovesme, a un percorso di riprofessionalizzazione e allineamento delle competenze, propedeutico alla loro progressiva ricollocazione all’interno della fabbricasottolinea Fabio Usai . L’auspicio è che, in conseguenza allo stanziamento odierno delle risorse da parte della Regione Sardegna, ognuno dei soggetti coinvolti nella vertenza, in primis a partire dalla multinazionale svizzera, faccia la propria parte per concretizzare il prima possibile il piano di politiche attive e, si spera in tempi rapidi, la ricollocazione di tutte le maestranze all’interno dello stabilimento.»
    «Il Sulcis Iglesiente, territorio fra i più colpiti dalla crisi economica degli anni scorsi conclude il consigliere regionale sardista – necessita di urgenti interventi occupazionali e di un’inversione di tendenza immediata che solo il riavvio di grandi realtà produttive come appunto Sider Alloys potrebbe assicurare nel brevissimo periodo.»

La Regione Sardegna si è dotata di un significativo strumento per la lotta contro il Coronavirus. L’immunoterapia passiva, ovvero la raccolta del plasma di soggetti risultati positivi al virus e poi guariti, rappresenta un importante baluardo di difesa nel trattamento delle infezioni da Covid 19. Grazie allo sforzo congiunto tra il Centro trasfusionale dell’ARNAS G. Brotzu – dove il plasma iperimmune verrà raccolto, qualificato, validato biologicamente, etichettato, congelato e stoccato – e le aziende sanitarie dell’ATS, la nostra Regione a partire dal mese di dicembre avrà a disposizione un’ulteriore arma a sostegno delle terapie che vengono utilizzate quotidianamente sui pazienti ricoverati nei presidi Covid.

Una speranza in più che nasce dalla generosità dei tanti donatori di sangue.

L’aspirante donatore di plasma iperimmune dovrà preventivamente essere valutato idoneo alla donazione da parte del personale del Centro. Per maggiori informazioni si può contattare il Centro Trasfusionale del Brotzu tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 7.30 alle 14.00, al numero 07059347

Nasce a Sassari la “Dentiera sospesa”, primo esperimento del genere in Sardegna. Vedere il sorriso sul volto di chi per tanto tempo non ha potuto farlo, può essere un’esperienza meravigliosa. Accade a Sassari, dove la cooperativa sociale “Saludade” Onlus, formata da un gruppo di medici specialisti e odontoiatri con l’obiettivo di condividere professione e impegno sociale, ha deciso di mettere a disposizione dei meno fortunati la “Dentiera sospesa”, una proposta ispirata al più ben noto “caffé sospeso”. La prima protesi di questo genere è stata consegnata nei giorni scorsi a un giovane ex detenuto affidato alla cooperativa sociale “Don Graziano Muntoni” diretta da don Gaetano Galia.

Come funziona. Proprio come avviene per il caffé messo a disposizione in diversi bar a beneficio di persone in difficoltà economica, l’iniziativa in versione odontoiatrica permette di destinare gratuitamente protesi dentarie attraverso un fondo di libere donazioni.
«Chiunque può contribuire al progetto, mettendo a disposizione una somma, anche piccola, affinché si riesca a coprire le spese per i materialispiegano gli ideatori del progetto -. L’impegno dei dentisti invece è del tutto gratuito. Purtroppo, ai livelli assistenziali, non è prevista la copertura dei costi maggiori della protesi odontoiatrica». La scelta dei “candidati per il sorriso” è affidata ad enti accreditati, associazioni, onlus, cooperative sociali che toccano quotidianamente con mano le problematiche legate alla povertà.

I sei soci fondatori hanno dato vita ad un sogno per collegare l’attività ambulatoriale all’ottenimento di risorse da destinare al sociale. I campi sono tre: in primis l’odontoiatria sociale (in cui rientra anche il progetto della “Dentiera sospesa”), quindi la lotta all’abbandono scolastico e infine la promozione culturale.
Il fondo è gestito in totale trasparenza e tutti i donatori possono monitorare l’andamento della raccolta rivolgendosi alla cooperativa Saludade. Ogni volta che il valore di una dentiera sarà raggiunto se ne darà comunicazione sul web. La speranza è che in breve tempo ci siano tante dentiere sospese, così che per altrettanti pazienti bisognosi riuscire a sorridere di nuovo sia facile come prendere un caffè.

MIGLIORAMENTO E POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO COMUNALE: DA DOMANI 1° DICEMBRE NUOVI COLLEGAMENTI ARST VERSO PERIFERIE E FRAZIONI

Da domani, martedì 1° dicembre, prenderà il via il nuovo Piano delle Linee ARST, che prevede significative modifiche negli orari di passaggio dei mezzi pubblici unitamente alla predisposizione di nuove tratte in grado di collegare in modo più efficace e capillare il centro della città di Carbonia con le sue periferie, le frazioni e con il Cimitero di Cortoghiana-Bacu Abis.

Nel nuovo assetto del sistema di trasporto pubblico locale un ruolo preminente spetta anche al Centro Intermodale, che riacquista la sua vera natura di capolinea delle corse scolastiche nonché di snodo per i collegamenti – tramite autobus navetta – tra il centro città e le scuole esterne al polo scolastico di via delle Cernitrici, in questo modo raggiungendo il risultato di limitare la circolazione in città dei mezzi pesanti a favore di una mobilità meno impattante sulla circolazione e sull’ambiente. La rimodulazione del servizio apporterà vantaggi anche agli studenti, in particolar modo a coloro che risiedono in frazioni in precedenza non coperte dal sistema di trasporto pubblico, si pensi a Barega, ora invece prevista nella tratta dei collegamenti.

Non nasconde la sua soddisfazione il Sindaco Paola Massidda: «Vede finalmente luce un lavoro di revisione e ottimizzazione del servizio di trasporto pubblico locale portato avanti per ben due anni da questa Amministrazione Comunale che, a più riprese, ha incontrato la Dirigenza e i funzionari dell’ARST per ottenere un Piano delle autolinee che fosse in grado di soddisfare le più pressanti esigenze dei cittadini, soprattutto delle periferie e delle frazioni. Queste modifiche seguono i lavori preparatori sulla segnaletica orizzontale e verticale eseguiti nella seconda parte del 2019. Ricordo anche che ci si è adoperati per ridurre al minimo i disagi dei fruitori dei mezzi pubblici grazie al posizionamento in questi anni di 10 pensiline, interventi che proseguiranno a breve con le nuove previste a Bacu Abis, Is Gannaus e via Dalmazia e successivamente con quelle destinate alle fermate di viale Trieste fronte INAIL e piazza Santa Rita a Medadeddu. Si tratta di un riordino a saldi invariati perché il costo del servizio non cambia, restando immutato il parametro km/anno percorsi. Questo è stato possibile grazie ad un’ottimizzazione delle tratte oggi esistenti, intervenendo in particolare sulle linee scolastiche dentro la città ma anche eliminando sovrapposizioni tra le due linee urbane».

Il nuovo servizio di trasporto pubblico locale prevede le seguenti novità:

Il Centro Intermodale sarà il capolinea di arrivo e di partenza delle corse scolastiche, che non transiteranno più in via delle Cernitrici e negli altri istituti periferici rispetto al polo scolastico;

Riorganizzazione degli orari delle corse scolastiche per garantire l’arrivo al Centro Intermodale entro le ore 8.15 e la partenza alle ore 13.45-14-45;

Inserimento di nuove navette per garantire il collegamento con le scuole esterne al polo scolastico di via delle Cernitrici con il percorso Centro Intermodale-via del Minatore-via Castelsardo-via Dalmazia-Centro Intermodale con partenza alle ore 8.20-13-25-14.25 e Centro Intermodale-via Gramsci-via San Ponziano-via della Vittoria-via Mazzini-Centro Intermodale con partenza alle ore 8.20-13.25-14-25;

Collegamenti aggiuntivi Barbusi-Ospedale Sirai-Centro Intermodale alle ore 8.45-10.45-15.45-20.15 e Centro Intermodale-Barbusi alle ore 10.30-15.30-20.00;

Realizzazione del collegamento scolastico da/per Barega con il prolungamento dell’attuale servizio da Genn’e Corriga;

Trasformazione della linea A del servizio urbano attualmente prevista come Ospedale Sirai-Serbariu (via Filzi) in circolare dal Centro Intermodale;

Modifica del percorso attualmente effettuato in direzione Is Gannaus dalla linea B del servizio urbano con partenza dal Centro Intermodale per via Costituente-via della Stazione-Vecchia Stazione-via Costituente-via Gramsci-piazza San Ponziano-viale Arsia-via della Vittoria-via Asproni-via Lubiana-Su Rei-Is Gannaus;

Predisposizione di collegamenti con Cannas di Sopra con 2 corse di mattina e 2 serali.

Nuova tratta di collegamento dal Centro Intermodale al cimitero di Cortoghiana-Bacu Abis due volte alla settimana, il sabato con partenza dal Centro Intermodale alle ore 9.15 e il giovedì alle ore 15.00. Rientro dal Cimitero di Cortoghiana-Bacu Abis al Centro Intermodale il sabato alle ore 10.45 ed il giovedì alle ore 16.30.

Per tutti i dettagli è possibile consultare il seguente link:
http://arst.sardegna.it/dettaglioNews.html?idNews=1110