6 August, 2024
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Il consigliere comunale di minoranza Alberto Cacciarru (Iglesias in Comune), ha presentato un’interpellanza nella quale evidenzia che in questi quasi due anni e mezzo di legislatura, sia il Sindaco che gli assessori
hanno più volte dichiarato una grande sensibilità nei confronti dell’eliminazione delle barriere architettoniche, senza poi però fare nulla di concreto per condurre questa battaglia che, da troppi anni, contrasta il regolare svolgimento della propria vita quotidiana per disabili, anziani e tutte quelle persone riportanti difficoltà motorie.
«Nel 2020 è imbarazzante dover incentivare all’interno di un Consiglio comunale l’abbattimento delle barriere architettoniche ha dichiarato il consigliere Alberto CacciarruI pochi fondi stanziati in questi due anni e
mezzo sono stati completamente sprecati facendo sub appaltare i lavori a delle società che non avevano la minima idea di ciò che dovevano fare, ragion per cui oggi ci ritroviamo con un pugno di mosche in mano e fondi comunali gettati al vento. Bisogna aver voglia di investire e spendere per realizzare dei validi progetti, ma soprattutto bisogna controllare lo stato dei lavori durante la loro realizzazione».

«È Chiaro come il comune di Iglesias non abbia la minima intenzione di investire sull’abbattimento delle barriere architettonichecommenta Federico Garau (M5S) -. È vero, non sarà certamente questa amministrazione a risolvere i problemi dell’intera città, ma se mai si comincia, mai si inizia ad ottenere dei risultati. E dire che questo Consiglio possiede persone che hanno le competenze giuste e la voglia per battersi per la difesa dei diritti dei disabili, ma veniamo completamente ignorati. Evidentemente le priorità di chi ci amministra sono ben altre.»


Ieri ad Iglesias, a conclusione di un mirato servizio antidroga, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti un 41enne del posto, nullafacente con precedenti denunce a carico. I militari, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, hanno rinvenuto: 18 grammi di marijuana; 3 grammi di cocaina; 1 bilancino di precisione; 30 euro in contanti, verosimilmente provento di precedente attività di spaccio; vario materiale per confezionamento delle dosi.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, repertato, impacchettato, assunto in carico e debitamente custodito in attesa di delle determinazioni della competente Autorità giudiziaria ai fini dell’esecuzione delle indagini tossicologiche, che si svolgeranno verosimilmente presso i laboratori
dei RIS di Cagliari.
L’uomo, è stato dapprima condotto in caserma per la redazione degli atti relativi alle attività compiute, quindi scortato presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza per direttissima.

AL VIA LE DOMANDE PER POTER USUFRUIRE DEL “BONUS IDRICO INTEGRATIVO”, UN’AGEVOLAZIONE TARIFFARIA A CARATTERE SOCIALE PER IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO: DOMANDE ENTRO IL 30 DICEMBRE 2020

Il comune di Carbonia ha pubblicato il bando finalizzato alla concessione delle agevolazioni tariffarie a carattere sociale per il Servizio Idrico Integrato, denominato “Bonus Sociale Idrico Integrativo”.

«Si tratta di una misura importante di contrasto alla povertà e di sostegno al reddito, che consiste in un rimborso tariffario aggiuntivo a favore delle cosiddette “utenze deboli”, ossia nuclei familiari – residenti nel Comune di Carbonia – che versano in condizioni socioeconomiche disagiate», ha affermato il sindaco Paola Massidda.

Possono beneficiare dell’agevolazione le famiglie in possesso di una certificazione ISEE – in corso di validità – di importo inferiore o uguale a 20 mila euro.

La misura delle agevolazioni per gli utenti aventi i requisiti previsti non potrà superare gli importi massimi indicati: 25 euro per ogni componente del nucleo familiare, in presenza di un indicatore ISEE minore o uguale a 9 mila euro; 20 euro per ogni componente del nucleo familiare, in presenza di un indicatore ISEE maggiore di 9mila euro e minore o uguale a 20mila euro.

La domanda di rimborso tariffario “Bonus Idrico” dovrà essere inviata entro il 30 dicembre 2020 attraverso una delle seguenti modalità:
• Mediante la procedura online disponibile sul sito www.bonusacqua.it;
• Tramite l’indirizzo Pec del comune di Carbonia: comcarbonia@pec.comcarbonia.org;
• Tramite raccomandata A/R all’indirizzo – Comune di Carbonia, piazza Roma 1, 09013 Carbonia (la raccomandata A/R dovrà pervenire all’indirizzo indicato entro il 30 dicembre 2020 e, pertanto, ai fini dell’ammissibilità, non farà fede la data di spedizione della stessa);
• A mano all’Ufficio Protocollo del Comune sito in piazza Roma 1 nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

8 nuovi casi di positività al Covid-19 sono stati accertati tra i residenti nel comune di Iglesias. Un paziente, precedentemente risultato positivo alle indagini diagnostiche, è deceduto, ed un’altra persona risulta essersi negativizzata. Il numero delle persone attualmente positive è 93.

«Anche in questa occasione la nostra comunità si trova unita nel dolore, e voglio rinnovare a nome di tutta la Città i sentimenti di cordoglio e di vicinanza nei confronti delle famiglie ha detto il sindaco Mauro Usai –.
Rivolgo nuovamente l’invito alla massima prudenza e chiedo a tutti ad attenersi nella maniera più rigorosa alle prescrizioni di sanità pubblica.»

Sono 329 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 2.530 i tamponi eseguiti. Salgono a 21.475 i casi dall’inizio dell’emergenza. Dei 329 nuovi casi, 157 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 172 da sospetto diagnostico.

Si registrano 8 decessi (444 in tutto). Le vittime: tre residenti nella Città Metropolitana di Cagliari, due nella provincia del Sud Sardegna e tre rispettivamente nelle province di Sassari, Oristano e Nuoro.

In totale sono stati eseguiti 372.806 tamponi. Sono 580 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+26 rispetto al dato di ieri), 70 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.878. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 7.438 (+204) pazienti guariti, più altri 65 guariti clinicamente.

Sul territorio, di 21.475 casi positivi complessivamente accertati, 4.496 (+62) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.372 (+63) nel Sud Sardegna, 1.773 (+10) a Oristano, 3.956 (+101) a Nuoro, 7.878 (+93) a Sassari.

La Giunta regionale ha stanziato 40 milioni di euro subito disponibili per il ristoro dei danni subiti dalle popolazioni colpite dall’alluvione. Il presidente della Regione Christian Solinas, stamane prendendo la parola in apertura della seduta del Consiglio regionale, ha illustrato all’Aula i provvedimenti che entrano a far parte, con un emendamento proposto dalla Giunta, della manovra di assestamento di Bilancio.

«Ieri – ha detto il presidente Christian Solinas – insieme al Capo della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli, ad alcuni rappresentanti istituzionali della Regione e al Sindaco Giuseppe Ciccolini, ho visitato Bitti per verificare i gravi danni subiti da quella comunità.»

«Fin da sabato, la Giunta regionale da me riunita d’urgenza ha provveduto a dichiarare lo stato di emergenza, e avviato la procedura per richiedere al Governo il riconoscimento dello stato di calamità. Oggi – ha detto il presidente della Regione – propongo a quest’Aula un emendamento per lo stanziamento immediato di 40 milioni di euro per dare in tempi rapidi un segno di presenza della Regione e delle Istituzioni, e per sostenere le volontà di ritorno alla normalità delle popolazioni colpite. Tale intervento è finalizzato a consentire un immediato ristoro alle famiglie, affinché possano ritornare nelle abitazioni nelle quali è possibile fare rientro in sicurezza.»

«L’intervento economico proposto dalla Giunta – ha proseguito il presidente Christian Solinas – consentirà anche un immediato intervento sulle opere infrastrutturali danneggiate. Ulteriori stanziamenti sono previsti per il prossimo anno, per completare gli interventi necessari. Abbiamo inoltre chiesto al Governo una corsia preferenziale per la realizzazione degli interventi da attuare, perché le opere di mitigazione del rischio idrogeologico soffrono troppo spesso per le ben note lentezze dei percorsi burocratici. La Regione ha messo in campo tutte le proprie forze: la colonna mobile della Protezione civile, mezzi di ogni genere, centinaia di uomini della Protezione civile, del Corpo forestale, dell’Agenzia Forestas, riuscendo ad agire tempestivamente con 48 ore di anticipo sull’evento calamitoso, con la collaborazione dei Sindaci per la chiusura di scuole ed esercizi commerciali, per la pulizia di alvei e foci fondamentale per favorire il rapido deflusso delle acque.»

«Anche nelle fasi di evacuazione abbiamo osservato la massima attenzione all’emergenza sanitaria allestendo aree covid e no covid per i cittadini. Sono particolarmente grato – ha aggiunto il presidente Christian Solinas – al Capo dello Stato Sergio Mattarella, che mi ha raggiunto al telefono mentre mi trovavo a Bitti e ha voluto manifestare affetto, vicinanza e attenzione a tutti i cittadini sardi e alle istituzioni.»

«Ora è fondamentale l’unità e la collaborazione tra istituzioni. A Bitti ho trovato una comunità forte anche nella disgrazia e nella difficoltà di questi giorni. Uniti – ha concluso il presidente Christian Solinas – potremo affrontare e superare anche questo momento difficile.»

Portoscuso piange Salvatore Fois, stroncato stamane dal Covid-19. Dipendente Enel in pensione, impegnato per anni nel sindacato a difesa dei lavoratori, Salvatore Fois svolgeva da anni attività politica in paese e dopo l’esperienza maturata da consigliere di maggioranza nella penultima consiliatura, continuava a seguire da vicino le problematiche della comunità.

«Mai avremmo voluto che giungesse, come invece è giunta, la tristissima notizia della morte di Salvatore Foisha scritto stamane in un post su Facebook il sindaco Giorgio Alimonda -. Una grave perdita, soprattutto per tutta la sua famiglia a cui teneva più di ogni altra cosa, ma anche una grande perdita per tutta la comunità di Portoscuso a cui ha dedicato passione, impegno sociale e politico. Il suo impegno e passione politica affinché Portoscuso diventasse una cittadina sempre accogliente ed organizzata, è stato fondamentale, non solo da consigliere comunale, contribuendo in modo determinante all’attività dell’Amministrazione nella scorsa consiliatura, ma anche in egual modo da semplice cittadino, sempre attento e pronto a suggerire esigenze e necessità. Personalmente – ha aggiunto Giorgio Alimonda – ho perso un sincero amico con il quale ho condiviso, fino a qualche giorno fa, idee per il futuro di Portoscuso che avremmo sicuramente condiviso se non fosse arrivato questo maledetto virus. Anche come primo cittadino, a nome di tutta l’Amministrazione, tutti i dipendenti e l’intero Consiglio comunaleha concluso il sindaco di Portoscuso -, esprimo le più sentite condoglianze alla moglie Antonella, che al figlio Luigi e ai suoi cari fratelli. Non ti dimenticheremo Salvatore, Grazie per il tuo impegno. Riposa in pace.»

Il presidente della Regione Christian Solinas ha presieduto nel pomeriggio un vertice nella sede della Protezione Civile Regionale che coordina le operazioni di soccorso alle popolazioni colpite dall’alluvione che si è abbattuta su vaste zone dell’Isola. Tutta la macchina dei soccorsi regionale, ha detto il Presidente, è mobilitata per fronteggiare l’emergenza, con centinaia di uomini in campo e decine di mezzi, che si affiancano a quelli dei vigili del fuoco.

«Il nostro primo pensiero – ha detto il presidente Christian Solinas -, va alle persone che hanno perso la vita e che risultano ancora disperse a causa di un evento catastrofico, il più grave degli ultimi decenni, di potenza 3 volte superiore all’uragano che 7 anni fa provocò numerose vittime e ingenti danni. La Regione, prosegue il Presidente, è al fianco delle comunità colpite, in particolare quella di Bitti, e si adopererà con ogni mezzo per la ripresa delle normali attività. In serata – ha aggiunto il presidente della Regione -, ho convocato una riunione straordinaria della Giunta Regionale per proclamare lo stato di calamità naturale. La Giunta presenterà in aula, lunedì, un emendamento all’assestamento di bilancio per destinare i primi fondi a sostegno delle attività danneggiate, per le quali saranno avviati gli accertamenti.»

Il presidente Christian Solinas, a nome dei sardi, ha ringraziato i numerosi rappresentanti delle istituzioni che in queste ore hanno manifestato la loro solidarietà e vicinanza alla Sardegna.

Sono 416 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 3.161 i tamponi eseguiti. Salgono a 21.146 i casi dall’inizio dell’emergenza. Dei 416 nuovi casi, 185 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 231 da sospetto diagnostico.

Si registrano 4 decessi (436 in tutto). Le vittime: due residenti nella Città Metropolitana di Cagliari e due rispettivamente nelle province di Sassari e Oristano.

In totale sono stati eseguiti 370.276 tamponi. Sono 554 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+10 rispetto al dato di ieri), 69 (-4) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.776. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 7.234 (+132) pazienti guariti, più altri 77 guariti clinicamente.

Sul territorio, di 21.146 casi positivi complessivamente accertati, 4.434 (+113) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.309 (+8) nel Sud Sardegna, 1.763 (+33) a Oristano, 3.855 (+130) a Nuoro, 7.785 (+132) a Sassari.

È già partita la conta dei danni da parte degli agricoltori danneggiati dal maltempo di ieri.

Dalla Baronia al basso Oristanese, dal Medio Campidano all’Ogliastra e Sarrabus, fino al nuorese, la zona più colpita.

Bitti, Lula, Dorgali, Oliena, Nuoro, Valle del Cedrino (Galtelli, Irgoli, Onifai, Loculi, Orosei), oltre a Torpè, Siniscola e Posada sono i paesi che hanno pagato un dazio molto alto.

«I danni sono davvero ingenti ha dichiarato il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra, Leonardo Salisci sono tantissime strade rurali e ponti distrutti che hanno isolato gli ovili. Molte aziende sono rimaste senza corrente elettrica, non possono utilizzare le mungitrici e sono senza acqua non potendo utilizzare i pozzi. Ettari ed ettari di erbai dilavati. Scorte di foraggio e mangime bagnate, stalle allagate in alcune delle quali c’erano le pecore figliate. Cosi come sono state invase dall’acqua altre strutture e mezzi agricoli.»

Non è stato risparmiato neanche l’odissea, «in particolare il terralbese ha specificato il presidente di Coldiretti Oristano, Giovanni Murrudove ci sono diversi campi allagati: i terreni non sono riusciti ad assorbire l’ingente quantità di acqua caduta in un arco temporale ristretto.»

Anche nel triangolo tra Villacidro, San Gavino, Guspini e Gonnosfanadiga «ci hanno segnalato campi dilavati ed allagamento di capannoni e fienili per via dello straripamento dei fiumi – ha sottolineato il presidente provinciale di Coldiretti Cagliari, Giorgio Demurtas -. Mentre Castiadas è stata colpita da una grandinata le cui conseguenze si potranno conoscere nei prossimi giorni».

Meno colpito il Nord Sardegna dove qualche perdita c’è stata nel Goceano, in Gallura e nella Valle del Coghinas con allagamento di qualche campo di carciofi.

«Il primissimo e approssimativo bilancio è già molto pesanteha concluso il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu -. Quella più grave e incommensurabile è la perdita delle vite umane. I primi rilevamenti avuti dal nostro monitoraggio ci dicono che ancora una volta la campagna paga uno dei tributi più pesanti. Bilancio di danni che sappiamo essere destinato a salire. In questo momento allevatori ed agricoltori sono concentrati a limitare i danni e mettere in sicurezza le aziende. Nei prossimi giorni avremo un quadro più preciso che sappiamo già essere molto più pesante.»