5 August, 2024
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Non si ferma la diffusione del Coronavirus a Carbonia. Alcuni minuti fa il sindaco Paola Massidda ha annunciato la presenza di 10 nuovi casi di positività tra i residenti. Ma c’è anche la buona notizia di ben 21 negativizzati negli ultimi 4 giorni.

“Gentili concittadini, ho ricevuto una nuova comunicazione dell’ATS che certifica la presenza di 10 nuovi casi di positività nella nostra città. Tutti sintomatici. Attualmente, stando all’ultimo aggiornamento dei dati in nostro possesso, sono 73 le persone attualmente positive a Carbonia. Nello scorso aggiornamento che vi ho comunicato il 20 novembre i casi attualmente positivi erano 84. Questo cosa significa? Significa che l’aumento dei casi di positività è più che compensato dalla crescita dei casi di negativizzazione.
Ed è proprio questa la nota positiva: la crescita del numero dei nostri concittadini che si sono negativizzati. In totale sono 62 dal mese di marzo. Di questi ben 22 si sono negativizzati negli ultimi 4 giorni, ossia dal 20 novembre.”

“Ne approfitto per ricordare ancora a tutte le persone positive, in isolamento domiciliare e in quarantena che non dispongono del sostegno di una rete familiare o amicale in grado di aiutarle a far fronte alle necessità quotidiane, che il comune di Carbonia ha attivato il Centro Operativo Comunale ( COC) per la consegna di farmaci e spesa a domicilio – ha aggiunto Paola Massidda -. Per usufruire del servizio basta telefonare al numero di riferimento del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) 347.3855336 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00.”
“Il servizio di spesa alimentare e di farmaci a domicilio è attivato dalla Protezione Civile Comunale grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio Caritas e Croce Rossa Italiana – ha concluso Paola Massidda -. I volontari contatteranno poi l’interessato per sapere quali medicinali e quali generi alimentari occorrono.”

Nella giornata di ieri, a Villamassargia, i carabinieri della locale Stazione, a seguito delle indagini innescate dalla denuncia-querela presentata da un 69enne pensionato del luogo, hanno deferito in stato di libertà per truffa aggravata un 21enne, nato e residente a Napoli, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. Quest’ultimo aveva proposto in vendita un fiammante motore agricolo sul sito online “subito.it”, lasciando un recapito telefonico per chi avesse voluto intraprendere una trattativa.
Il pensionato, navigando fra le insidie del web, si era lasciato affascinare dalla prospettiva dell’acquisto di quella strumentazione che gli avrebbe facilitato il lavoro nell’orto e, contattato l’autore dell’inserzione, aveva accettato di versare un anticipo di 1.200 euro sui costi dell’acquisto, che ha versato senza alcuna garanzia, mediante bonifico su una carta Postepay Evolution. Ottenuto il denaro, come prevedibile il venditore è sparito
I carabinieri, ai quali ha persentato denuncia il pensionato, sono risaliti con le loro indagini all’autore della truffa che sarà proces-sato a Cagliari, ma recuperare il maltolto da un nullatenente dichiarato e di fatto impignorabile sarà alquanto improbo.

Cresce il numero di positivi al Covid-19 a San Giovanni Suergiu, ora sono 15. Lo ha comunicato stamane la sindaca Elvira Usai con un comunicato pubblicato nel sito internet istituzionale.

“L’attuale stato dei contagi a San Giovanni Suergiu è in crescita. In base all’ultima comunicazione dell’Ats di ieri sera, a fronte di un solo nostro concittadino che si è negativizzato, purtroppo ci sono altri casi. Ora i positivi al Covid-19 sono 15 – ha annunciato Elvira Usai -. La maggior parte sono asintomatici e stanno bene, alcuni invece manifestano stati febbrili. L’isolamento e poi la quarantena sono una fase importante per bloccare la diffusione e spezzare le gambe al Coronavirus che, ribadisco sino alla nausea, cammina con noi. Stiamo attenti, non creiamo assembramenti, evitiamo le visite ai parenti e agli amici se non strettamente necessarie o nelle condizioni di sicurezza, curiamo costantemente l’igiene delle mani e indossiamo la mascherina ovunque – ha aggiunto Elvira Usai -. Vi chiedo di non abbassare la guardia, di non sottovalutare ogni comportamento perché alla minima distrazione il nemico è li pronto per infilarsi nelle nostre case e tra i nostri cari. Uscite a fare la spesa in maniera responsabile e cioè solo un componente per famiglia. Comprendo che la nostra affettuosita’ stia venendo meno ma è altresi’ importante non baciare e abbracciare i nostri nonni, i nostri genitori e i figli.
Se nei prossimi giorni i casi continueranno a crescere – ha concluso Elvira Usai -, sarò costretta a prendere decisioni più drastiche per salvaguardare la salute di tutti noi. Possiamo evitare ulteriori restrizioni se collaboriamo al rispetto delle regole sanitarie. Grazie per la condivisione.”

Ieri ad Iglesias, nel corso di normali servizi di controllo del territorio, i carabinieri dell’aliquota radiomobile della locale Compagnia, nel corso di un servizio per il contenimento del fenomeno epidemiologico da Covid-19, hanno sanzionato ai sensi del DPCM 03 novembre 2020, un 25enne, residente a Gonnesa, disoccupato, gravato da precedenti denunce. Il giovane è stato sorpreso, in Corso Matteotti, a Gonnesa, sprovvisto di mascherina protettiva. Alle successive ore 23.35, ad Iglesias, militari dello stesso reparto, nel corso di un servizio per il contenimento del diffondersi della pandemia in atto, hanno sanzionato amministrativamente con i canonici 400 euro, rispettivamente un 29enne cameriere ed una 19enne studentessa del luogo. Entrambi sono stati sorpresi a circolare in via Amelia Melis De Villa senza giustificato motivo, in orario non consentito, non rispettando le normative vigenti. 

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Il sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda, ha annunciato che «a seguito delle comunicazioni odierne con ATS, ulteriori 2 casi, tra i primi registrati nel mese di ottobre, sono stati dichiarati guariti e liberati dagli obblighi di quarantena.
Sono stati confermati, purtroppo, gli esiti di positività al virus anche dal tampone molecolare per i 2 casi in attesa di controprova, più una conferma di positività al tampone giunta oggi».
«Pertanto, al momento si confermano i 6 casi “nuovi”, più i 2 casi ancora positivi della fine del mese di ottobre. Per un totale di 8 casiha concluso Giorgio Alimonda -. Continuiamo a prestare la massima attenzione ed adottare le prescrizioni raccomandate (uso della mascherina, distanza, evitare ogni tipo di assembramento e lavaggio frequente della mani e delle superfici di frequente utilizzo).»

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Eraldo Secchi, il nonnino ultracentenario di San Giovanni Suergiu, ha tagliato oggi il traguardo del 104° compleanno, in una condizione di eccellente lucidità. A distanza di poche settimane dai festeggiamenti per i 100 anni di Giovanna Lai ed Antioca Serafini, le restrizioni imposte dal Coronavirus hanno purtroppo impedito di festeggiare il compleanno di Eraldo Secchi come l’evento avrebbe meritato ma la sindaca, Elvira Usai, non ha voluto far mancare a nonno Eraldo il saluto dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità.

Francesco all’anagrafe, ma conosciuto e chiamato da tutti Eraldo, è nato a Tratalias il 23 novembre del 1916, la mamma si chiamava Grazia Pinna, il padre Antonio, agente della Guardia di Finanza in servizio all’Isola d’Elba, poi impiegato come daziere nel comune di Narcao, finché non si trasferirono a San Giovanni Suergiu. Otto i figli da sfamare, oltre Eraldo, altri due fratelli e cinque sorelle. Dario il più grande, sacerdote molto noto in paese, poi Delia, Anna, Bruna, Fausta, Mario e Maria.

Eraldo ha frequentato le scuole elementari in paese con ottimi voti, a metà degli anni ’30. Ha trovato lavoro nello stabilimento Samis, in un’officina elettrica, dove ha conosciuto il signor Arturo Manca, maestro operaio elettromeccanico di quel periodo, che lo ha accompagnato nel percorso, come lavoratore dipendente prima, poi come socio in diverse altre iniziative.

Nel 1938 la chiamata alle armi, un servizio militare durato sette anni, il congedo nel 1945. Eraldo è stato arruolato nell’82° Reggimento Fanteria di Civitavecchia, ha partecipato all’occupazione lampo della Dalmazia, poi è stato impegnato sul fronte occidentale. La vera prova di guerra, il sergente maggiore Eraldo Secchi l’ha avuta sul fronte russo, 18 lunghi mesi, trascorsi in prima linea sulle rive del Don, impegnato al comando del Reggimento, al servizio carburanti delle auto carrette, poi come staffetta motociclista.

Rientrato in Italia nel 1943, Eraldo ha trascorso altri due anni da militare, nel Battaglione Costiero di Muravera, partecipando alla guerra di liberazione dai tedeschi svoltasi in Sardegna. Ha ricevuto il riconoscimento dallo Stato Italiano, è stato decorato con la Croce al Merito di Guerra.

Finito il periodo di ferma, al suo rientro, Eraldo ha aperto una piccola officina con Arturo Manca. Eraldo ha lavorato poi in officina, alle dipendenze della Carbonifera Sarda per un anno, successivamente è stato alle dipendenze di Benigno Brai (l’imprenditore agricolo rapito il 19 settembre 1979 e mai tornato a casa), ha fatto il trasportatore ed il tassista a Cagliari, sino all’avvio del Mulino Pastificio Brai, dove è stato impiegato per dieci anni, dal 1950 al 1960, come collaboratore stretto, uomo di fiducia.

Ha cambiato ancora lavoro, gli è stata offerta la possibilità di gestire la stazione Agip, un’opportunità che Eraldo non si è lasciato sfuggire. Ha gestito l’impianto di rifornimento per quasi trent’anni. E’ proprio lì che ha messo a frutto le sue potenzialità imprenditoriali.

Ritornando indietro nel tempo, ai primi anni ’50, si scopre un’avventura ancora più coinvolgente che ha segnato la vita di Eraldo Secchi. Il fatto è accaduto durante un’escursione nei poderi agricoli, alla ricerca del grano, quando lavorava con Benigno Brai. E’ lì, a Santadi, che ha conosciuto Maria Langiu, giovane ragazza del posto, che è diventata sua moglie nel 1955 e dalla quale ha avuto quattro figli, tre femmine ed un maschio: Valeria, Marta, Marcella ed Antonello. Eraldo e Maria oggi hanno 8 nipoti, il più grande è Luca, 38 anni, la più giovane Greta, 25 anni; e quattro pronipoti (l’ultima arrivata, Nina, figlia di Luca, ha 6 mesi).

Giampaolo Cirronis

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I carabinieri della stazione di Nuxis hanno notificato un’ordinanza di esecuzione per la carcerazione, trasmessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari – Ufficio Esecuzioni Penali – datata 23 novembre 2020, nei confronti di Gian Marco Garau, 22enne di Nuxis disoccupato, con precedenti denunce a carico. Il giovane, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, è stato riconosciuto colpevole dei reati di rapina aggravata, percosse e lesioni, delitti commessi il 26 ottobre dello scorso anno, a Piscinas, ai danni di Pinuccio Uccheddu, 79enne di Giba, residente a Piscinas in vico Is Useis 3, vedovo, pensionato. Il giovane è stato condannato alla pena di 5 anni di reclusione, alla multa di 1.400 euro e all’interdizione dai pubblici uffici per lo stesso periodo. E’ stato condotto in caserma e, al termine delle notifiche, tradotto al carcere di Uta, dove sconterà la pena. Assieme a tre complici, durante un furto in abitazione, era stato sorpreso all’interno della stessa dall’anziano proprietario. Piuttosto che demordere e scappare, i quattro avevano violentemente percosso e legato ad una sedia il poveretto, tramutando il furto in appartamento in un’efferata rapina, per la quale oggi si è giunti a tale conclusione.

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Poste Italiane comunica che nella Città metropolitana di Cagliari e nella provincia del Sud Sardegna le pensioni del mese di dicembre, comprensive di tredicesima, verranno accreditate a partire da mercoledì 25 novembre per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dai 102 ATM Postamat disponibili nelle due province, senza bisogno di recarsi allo sportello.

In funzione di una nuova ed importante diffusione del virus Covid-19, l’Azienda ricorda l’esigenza di agire con responsabilità nel rispetto delle indicazioni delle autorità. In tal senso, la volontà di continuare a garantire un servizio essenziale per la vita del nostro Paese, coniugata con la necessità di tutelare la salute di clienti e dipendenti, impone l’adozione di provvedimenti rispondenti alle disposizioni normative attualmente in vigore.

Pertanto, coloro che non possono evitare di ritirare la pensione in contanti in un ufficio postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal seguente calendario che potrà variare a seconda del numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento:

I cognomi

dalla A alla B mercoledì 25 novembre

dalla C alla D giovedì 26 novembre 

dalla E alla K venerdì 27 novembre 

dalla L alla O sabato mattina 28 novembre 

dalla P alla R lunedì 30 novembre 

dalla S alla Z   martedì 1° dicembre

Poste Italiane ricorda che i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.

Poste Italiane comunica inoltre che in 39 uffici della città metropolitana di Cagliari e della provincia del Sud Sardegna è possibile prenotare il proprio turno allo sportello tramite WhatsApp. Richiedere il ticket elettronico con questa modalità è molto semplice: basterà memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715003715 e seguire le indicazioni utili a conseguire la prenotazione del ticket. Per gli uffici abilitati alla prenotazione su WhatsApp, è stata riattivata anche la possibilità di prenotare il proprio turno allo sportello da remoto direttamente da smartphone e tablet utilizzando l’app “Ufficio Postale” oppure da pc collegandosi al sito poste.it, senza la necessità di registrarsi. Negli uffici postali con possibilità di prenotazione “a distanza”, è inoltre possibile tornare ad attendere il proprio turno allo sportello all’interno dei locali.

Per conoscere gli uffici abilitati alla prenotazione del ticket da remoto e per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

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A distanza di sei mesi dalle elezioni, il gruppo di maggioranza “Riprendiamo il filo” ricandida Elvira Usai alla carica di sindaco di San Giovanni Suergiu.

Il 5 giugno 2016 Elvira Usai venne eletta con 2.006 voti, la maggioranza assoluta del 55,18%, precedendo Antonio Fanni, candidato della lista civica di centrosinistra “Progetto Comune”, fermatosi a 1.113 voti, il 30,61%, ed Erminio Meloni, candidato sindaco della lista civica “Unità cittadina”, che ha ottenuto 516 voti, il 14,19%.

Stamane abbiamo intervistato Elvira Usai.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10224540645411556

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Mercoledì 25 novembre, alle 11.00, si svolgerà una riunione (in videoconferenza) del tavolo ‘Agenda Industria’, alla quale, oltre all’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, parteciperanno i sindaci dei Comuni del ‘Piano Sulcis’, i rappresentanti del ministero dello Sviluppo economico, dei sindacati, di Confindustria e di Confapi.