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In ottemperanza di quanto disposto dal Governi Nazionale e Regionale in tema di contrasto alla diffusione del Covid-19, gli uffici del patronato della CGIL resteranno chiusi al pubblico ad eccezione delle urgenze non differibili, per le quali, in ogni caso saranno fissati appositi appuntamenti attraverso i numeri telefonici fissi di ciascuna sede. Chiediamo alla cittadinanza di evitare di recarsi negli uffici se non in possesso di un appuntamento.
Le Segreterie Territoriali di Categoria e Confederale, in ogni caso, rimarranno attive per fornire supporto a lavoratrici e lavoratori e stipulare, con i dovuti accorgimenti, eventuali accordi necessari a garantire gli ammortizzatori sociali ordinari e straordinari che si dovessero rendere indispensabili alla luce della attuale situazione critica.
«L’evoluzione continua e, purtroppo, negativa dei fatti che connotano l’espansione del Coronavirus e le cautele necessarie al suo contrasto impongono di aggiornare continuamente la nostra organizzazione – dice Antonello Congiu, segretario generale della Camera del Lavoro -. Il nuovo scenario derivante dal DPCM emanato ieri sera dal Governo in materia è stato oggetto, stamane, di analisi attraverso una call conference coordinata dalla Ns Segreteria Regionale a cui hanno partecipato tutte le Camere del lavoro e le categorie regionali. Il nuovo DPCM non vieta di recarsi al lavoro ma, ciò nonostante, le preoccupazioni emerse sono forti e in ragione di un atteggiamento prudenziale necessario, riteniamo indispensabile:
– Che i nostri servizi vengano svolti interamente presso le sedi ministeriali, evitando per il momento le sedi periferiche nelle quali, peraltro, non dovrebbero esserci neppure i delegati sociali dello SPI ai quali abbiamo chiesto ieri di astenersi dal prestare il loro abituale servizio. A tal proposito ciascuno di Voi svolgerà interamente il proprio servizio presso la sede ministeriale assegnata;
– Al fine di ridurre al minimo i contatti con gli utenti, come già disposto ieri, si riceverà esclusivamente per appuntamento e saranno svolte solamente le pratiche urgenti. Intendendo per urgenti solo le pratiche non differibili o in scadenza (ad esempio non esaustivo, Naspi in scadenza, Disoccupazioni agricole, etc). In questa ipotesi, se possibile, bisogna chiedere agli utenti, di spedire quanto necessario attraverso mail o altri mezzi di trasmissione remota o, comunque, ridurre al massimo i contatti per la sicurezza delle persone.
– In questo periodo siete invitati a svolgere preferibilmente il Vs lavoro privilegiando tutte le incombenze che si possono svolgere attraverso il back office, con particolare priorità da attribuire per esempio alla statistica dell’anno 2019, agli arretrati delle pratiche INAIL, etc.
– Naturalmente, allo stesso modo va privilegiato tutto ciò che può essere svolto attraverso il telefono sia per quanto riguarda gli appuntamenti che per quanto attiene le consulenze che non abbisognano della presenza fisica degli utenti. A tal fine, a differenza di quanto disposto ieri, è necessario che ciascuno risponda al telefono durante TUTTO il tempo di servizio;
Tutti coloro che vorranno potranno concordare un piano di ferie da usufruire in questo periodo.
Naturalmente le suddette disposizioni – conclude Antonello Congiu – saranno trasmesse a tutti i Segretari Generali di Categoria per l’opportuna informazione e conoscenza e perché possano collaborare a questa nuova organizzazione e ridurre al minimo anche i contatti con le persone».