20 July, 2024
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Si comincia venerdì pomeriggio con il “Galà della Velocità”: 50 metri in tutti gli stili e in vasca corta, con una prima fase di qualificazione e le successive finali. C’ è tanto entusiasmo tra i componenti la rappresentativa Cadetti/Senior della FIN Sardegna che fino a domenica sarà impegnata con lo SWIM-TO – Trofeo “Città di Torino”, un appuntamento che richiama giovani nuotatori di tutta la nazione tra cui campioni della nazionale azzurra e diversi atleti della nazionale giovanile. Due nomi su tutti: Alessandro Miressi, campione europeo in vasca lunga e vicecampione europeo in vasca corta nei 100 stile libero, distanza di cui è primatista italiano e Benedetta Pilato, vicecampionessa mondiale, campionessa europea in vasca corta e primatista italiana nei 50 rana.

Grazie ad una riuscitissima collaborazione con il Comitato FIN piemontese anche la Sardegna ha l’opportunità di sperimentare per la prima volta (dopo l’esperienza calabra di due settimane fa per la rappresentativa juniores), un confronto in Penisola al di fuori delle tradizionali gare riservate alle selezioni regionali.

Al Palazzo del Nuoto di Torino si sono presentati tutti i convocati, accompagnati dai tecnici Pierluigi Salis (Sport Full Time) e Marco Cara (Esperia). La lista degli atleti: Anna Conti, Enrico Pusceddu, Francesca Sechi (Sport Full Time), Chiara Demontis (Esperia), Massimo Lai, Lorenzo Puddu (Promogest), Enrico Manzoni (Sport Er), Giacomo Piras (Atlantide Elmas).

«Mi auguro che i ragazzi gareggino con entusiasmo – dice il presidente FIN Sardegna Danilo Russuin una piscina bellissima e all’interno di un contesto competitivo vario. Spero che questi fattori inusuali diano la giusta carica per realizzare prestazioni a cui non sono abituati a casa loro.»

Il programma:

Venerdì 21 febbraio – Galà della velocità (Palazzo del Nuoto, vasca corta)

– ore 14.45 (riscaldamento 13.45): qualifiche 50 farfalla F/M, 50 dorso F/M, 50 rana F/M, 50 stile libero F/M

– a seguire 15 minuti di pausa e poi finali assolute sulle stesse distanze

– a seguire 4×50 stile libero mixed

Sabato 22 febbraio – mattina

(batterie femminili piscina Usmiani, batterie maschili Palazzo del Nuoto, vasca corta)

– ore 8.45 (riscaldamento 7.45): qualifiche 400 misti, 100 farfalla, 200 dorso, 100 rana, 200 stile libero

Sabato 22 febbraio – pomeriggio (Palazzo del Nuoto, vasca lunga)

– ore 15.30 (riscaldamento 14.45): finali per categoria 50 stile libero, 50 Dorso, 400 misti, 100 farfalla, 800 e 1500 stile libero, 200 dorso, 100 rana, 200 stile libero

Domenica 23 febbraio – mattina (batterie maschili piscina Usmiani, batterie femminili Palazzo del Nuoto, vasca corta)

– ore 8.45 (riscaldamento 7.45): 400 stile libero, 200 farfalla, 100 dorso, 200 rana, 100 stile libero, 200 misti

Domenica 23 febbraio – pomeriggio (Palazzo del Nuoto, vasca lunga)

– ore 15.15 (riscaldamento 14.30: finali per categoria 400 stile libero, 200 farfalla, 100 dorso, 200 rana, 100 stile libero, 200 misti.

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Taglio del nastro per l’inaugurazione – questa mattina al Palazzo dei Congressi di Firenze – di Tourisma 2020 (21-23 febbraio), il Salone internazionale di Archeologia e Turismo Culturale, pensato per la valorizzazione dei beni archeologici, materiali e immateriali, presenti sul territorio nazionale. La Sardegna si presenta con l’Unione dei Comuni della Trexenta, Sanluri e Portotorres. L’evento, promosso dalla Regione Sardegna, con la collaborazione di Unioncamere e l’organizzazione di Carlo Delfino editore, ha riscosso il plauso del Direttore degli Uffizi Eike Dieter Schmidt.

«Ho visitato molte volte la Sardegna – ha detto Eike Dieter Schmidt – ed è una terra fantastica, con un patrimonio culturale sparso su tutto il territorio: simbolo di ciò che si intende per museo a cielo aperto, presente nei piccoli centri, che merita di essere visitato oltre le grandi città e i musei più importanti. La Sardegna è anche terra di grandi artisti, abbiamo avuto il grande onore di ospitare agli Uffizi – a metà del 2018 – la prima grande Mostra museale di Maria Lai: il filo e l’infinito: il catalogo è stato, ed è venduto ancora, benissimoAgli Uffizi inoltre mi avvalgo, nello staff, della collaborazione di sardi che garantiscono un contatto continuo, e sono certo ci saranno altre iniziative comuni a breve.»

Il direttore Eike Dieter Schmidt ha inoltre apprezzato la presenza della Sardegna per il secondo anno a Tourisma: «Non ho potuto fare a meno di notare la presenza dello stand Sardegna per il secondo anno consecutivo alla manifestazione, trovo che siate ancora più forti quest’anno nella vostra offerta territoriale e turistica, e sono felice per la presenza di tanti giovani. Faccio gli auguri alla Sardegna e tornerò presto in visita nell’isola».

«Una grande occasione di promozione per la Trexenta – ha detto Paola Casula, sindaco di Guasila -. In questi tre giorni a Tourisma le bellezze dei nostri paesi si mettono in vetrina. Un lavoro di promozione in sinergia tra diverse amministrazioni. Per la prima volta uniti per un unico obiettivo: esportare e far conoscere le tantissime bellezze archeologiche, architettoniche come il santuario del Cima di Guasila, culturali e folkloristiche di un territorio che ha tanto da raccontare.»

«Selegas è storicamente un centro a vocazione agropastorale – come testimonia il ritrovamento della Dea Madre Turriga – che si sta riscoprendo fortunatamente anche come paese che può attrarre i visitatori per le sue bellezze archeologiche: un esempio il nuraghe Nuritzi ed il bellissimo Museo Parrocchiale scrigno di tesori devozionali. Tourisma è una grande opportunità per il territorio e per questo motivo abbiamo deciso di partecipare per il secondo anno consecutivo», ha rimarcato il sindaco Alessio Piras.

 «Tourisma si conferma un importante opportunità di incontri e di scambi – ha spiegato Massimiliano Garau, sindaco di Suelli -. La presenza di ospiti illustri getta le basi per interlocuzioni che avranno certamente positive ricadute economiche per il territorio. Il Direttore degli Uffizi di Firenze, Vittorio Sgarbi, Alberto Angela e tanti altri, riescono con la loro immagine a veicolare importanti messaggi che fanno bene alla Sardegna. Con l’Unione dei Comuni vogliamo portare quella parte sana, operosa e determinata di una zona dell’interno che desidera riscattarsi e visibilità.»

«Il territorio di Senorbì ha tante potenzialità legate al turismo, alcune delle quali ancora inespresse, in quanto gli aspetti archeologici e culturali non sono stati valorizzati come meriterebbero: la Chiesa di Santa Maria della Neve, il nuraghe di Sisini, Villa Aresu, la necropoli di Monte Luna con il Museo Archeologico Sa Domu Nosta, per citarne alcuni – ha detto Paola Erriu, assessore della Cultura del comune di Senorbì -. Stiamo lavorando per una piena valorizzazione dei nostri siti, di modo da renderli fruibili a una utenza sempre maggiore, attraverso la promozione del territorio; attualmente, grazie alla collaborazione con l’Università di Cagliari, sono in corso di svolgimento interventi di studio nell’area di Monte Luna – Santu Teru tesi a riprendere l’indagine di un territorio ricco di testimonianze storico-archeologiche.»

«Siamo soddisfatti del risultato di questa prima giornata a Tourisma ha detto Antonello Perra, sindaco di Siurgus Donigala -, ci gratifica muovere i primi passi nel mondo del turismo culturale e archeologico, data la trascuratezza fino a pochi anni fa delle meraviglie e potenzialità del territorio. Stiamo tutti prendendo coscienza del valore del patrimonio materiale e immateriale presente nei piccoli centri.»

«Per il sesto anno consecutivo la Sardegna è presente a Tourisma con il suo Museo a cielo aperto con la realizzazione del modello di nuraghe e riproduzioni di statue menhir e con uno stand di 160 mq – ha sottolineato Carlo Delfino, editore -. Dentro questo spazio abbiamo rinnovato gli allestimenti legati alla presenza dei vari territori, ma quest’anno emerge soprattutto la passione e volontà degli organizzatori, sempre più consapevoli dei valori identitari e della cultura archeologica che risulta nel Mediterraneo un unicum. Il turismo culturale è un grande volano, per farsi conoscere nel mondo e potersi confrontare e competere con realtà come Baleari e Malta, che hanno un turismo ogni giorno dell’anno: perché hanno puntato sul turismo culturale. Questa è la strada giusta per poter andare oltre il mare e in Europa e portare la nostra civiltà archeologica, base di un futuro migliore per un’isola felice.»

«Al TourismA di Firenze, la Sardegna dà buona prova di sé – ha detto il direttore del Centro Servizi per le imprese della Camera di Commercio Cagliari, Cristiano Erriu –. Un efficace lavoro di squadra che vede la Regione, le Camere di Commercio, i Comuni, imprese private, fondazioni, associazioni culturali, circoli, tutte quanti orientati a valorizzare gli elementi regionali del turismo archeologico e culturale che rappresentano per quantità e qualità un enorme giacimento di opportunità.»

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L’ospedale Sirai di Carbonia perde un altro Servizio: dal 1° marzo 2020 chiude l’Endoscopia Digestiva. La motivazione ufficiale è: inadeguatezza dei locali. La direzione aziendale sarebbe alla ricerca di soluzioni alternative ma, ad oggi, considerato che alla scadenza del 1° marzo manca poco più di una settimana, il destino è segnato. Il Servizio, fino ad oggi operativo sia a Carbonia sia a Iglesias, sarà così concentrato all’ospedale CTO di Iglesias.

La notizia è stata resa di dominio pubblico questa mattina dal sindaco di San Giovanni Suergiu, Elvira Usai, nel corso della trasmissione “Dentro il Sulcis Iglesiente”, su Radio Star. https://www.facebook.com/radiostar.carbonia/videos/1475479665951615/

«E’ inaccettabile – spiega Elvira Usai – mentre si parla di ospedale unico, un progetto sicuramente ambizioso che potrebbe costituire in futuro la soluzione a tanti problemi, ma purtroppo oggi lontano, i nostri servizi sanitari continuino a decadere, senza che vengano poste in essere azioni concrete per fermare il fenomeno. Le emergenze sono tante, sotto gli occhi di tutti, così non si può più andare avanti.»

Il Servizio di Endoscopia Digestiva svolge attività di endoscopia del tratto digestivo superiore e inferiore per la diagnosi e la terapia di malattie digestive: Esofagogastroduodenoscopia, Colonscopia tradizionale, Colonscopia con Videocapsula, Colonscopia robotica (Endotics), diagnostica e terapeutica del fegato, vie biliari e pancreas (ERCP), Enteroscopia con Videocapsula e con Enteroscopio a Singolo Pallone, Screening del cancro colo-rettale.

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Articolo UNO Sardegna accoglie in maniera molto positiva la proposta di legge presentata dall’ANCI Sardegna per il progresso, la tutela, la valorizzazione dei Paesi e delle Aree Rurali e per la realizzazione di azioni di salvaguardia del pastoralismo e del sistema agropastorale della Sardegna.

La legge propone degli strumenti per la sopravvivenza delle zone interne, contro il preoccupante fenomeno dello spopolamento che condanna i paesi della Sardegna a un futuro di desertificazione. Come dice bene la proposta di legge, bisogna abbattere le disuguaglianze geografiche territoriali e sociali tra tutti i comuni della Sardegna. A ogni comunità devono essere riconosciuti gli stessi diritti di esistere, essere autonomi e sviluppare processi democratici.

La legge si articola in macro aeree come sanità, istruzione e mobilità, e propone azioni precise e programmi operativi di rafforzamento. Un’attenzione particolare è riservata al settore agropastorale, pilastro fondamentale dell’economia delle zone interne. La legge propone, inoltre, di far nascere l’Università della Pastorizia e i Cantieri di comunità.

«Noi ci rendiamo disponibili a sostenere questa importantissima iniziativa – spiega il segretario regionale Luca Pizzuto – e ci mobiliteremo perché possa trasformarsi presto in uno strumento concreto per la rinascita economica e sociale dell’Isola

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E’ tutto pronto, a Iglesias, per la sfilata di Carnevale in programma sabato 22 febbraio 2020. In occasione dello svolgimento del Carnevale Iglesiente, con la sfilata dei gruppi in maschera ed il “Rogo di Norfieddu”, il sindaco Mauro Usai, considerato il notevole afflusso di persone, al fine di tutelare l’incolumità pubblica, ha ordinato:
a) il divieto ai titolari di esercizi commerciali e pubblici, venditori ambulanti e distribuzione automatica, di somministrare e vendere alcolici, superalcolici e altre bevande in bottiglie e recipienti di vetro, nonché in lattine. La somministrazione dovrà avvenire in bicchieri di carta nei quali le bevande dovranno essere somministrate direttamente;
b) l’obbligo per gli esercenti che vendono bevande in contenitori di plastica di procedere alla preventiva apertura dei tappi di detti contenitori;
c) il divieto, a chiunque, di introdurre e/o consumare bevande in bottiglie di vetro, in bicchieri di vetro e lattine, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico;
I divieti avranno efficacia secondo le modalità sopra indicate e le zone ed i limiti di orari seguenti:
– con riferimento alla sfilata di Carnevale raduno alle 14.00 in Via Pacinotti, partenza alle 15.00 e prosecuzione per Corso colombo – Via Crocifisso – Via Torino – Via Vittorio Veneto – Piazza Mercato – Via Gramsci – Piazza Quintino Sella – Via Garibaldi – Via Antas -Via Valverde – Piazza Sella, con ingresso da Piazza Oberdan, come da programma della manifestazione e, comunque, anche nell’arco territoriale di metri 200 dalle stesse vie: dalle 14.00 alle 22.00;
– con riferimento al rogo di Norfieddu, da effettuarsi nella scalinata di Via Eleonora alle 19.30, in tutta l’area del centro storico cittadino (come individuata dal vigente piano regolatore generale e materialmente delimitata dalle vie Roma, Gramsci, Piazza Sella e Via Eleonora), nonché in Piazza Sella, Piazza Oberdan, Via Garibaldi, Via Gramsci, Via Roma, Via Valverde e, comunque, anche nell’arco territoriale di metri 200 dal punto dove sarà effettuato il rogo e dalle vie del centro storico e dalle citate Piazza Sella, Piazza Oberdan, Via Garibaldi, Via Gramsci, Via Roma, Via Valverde: dalle ore 14.00 alle ore 22.00.

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Numeri da record per l’edizione 2020 del “Carnevale di Carbonia”, organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia. Saranno complessivamente 21 i carri allegorici e i gruppi piedi che sfileranno domenica 23 febbraio per le vie della città, a partire dalle ore 15.00, per un Carnevale su scala interprovinciale con la partecipazione di maschere provenienti da diverse zone della Sardegna, tra cui Quartu Sant’Elena, Ussana e Villanovafranca, oltre a numerosi comuni del Sulcis quali San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Portoscuso, Calasetta, Carloforte, Santadi, Masainas, Villamassargia e Perdaxius.

Al numero elevato di gruppi si aggiunge la folta consistenza di essi, formati, in alcuni casi, anche da 100-150 persone.
Un Carnevale all’insegna dell’intrattenimento e del divertimento, organizzato attraverso la massimizzazione delle risorse economiche investite.

Al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza dell’intera manifestazione, è prevista la chiusura del traffico veicolare e il divieto di sosta con rimozione, dalle ore 14.00 alle ore 16.00, nella piazza Ciusa, in via Marche, nel tratto compreso tra piazza Ciusa e l’accesso al parcheggio adiacente la piazza Berlinguer, via Lucania (dall’innesto nella rotatoria con via XVIII Dicembre), via San Ponziano, viale Arsia nel tratto compreso tra via Catania e piazza San Ponziano, vico Matteotti nel tratto da via Nuoro a via San Ponziano.

Dalle ore 14.00, fino al termine della manifestazione, la chiusura del traffico veicolare riguarderà invece le seguenti zone: piazza Roma e strade confluenti; piazzale di sosta ex Inam.

L’interdizione del traffico osserverà la fascia oraria dalle 14.00 fino al passaggio della sfilata in via Fosse Ardeatine (nel tratto compreso tra piazza Matteotti e Largo Montuori), piazza Matteotti nella parte inclusa tra via Fosse Ardeatine e vico Matteotti.

Dalle ore 15.00 fino al passaggio della sfilata in via Marche, via Cagliari, via Liguria (nel tratto compreso tra via D’Annunzio, piazza Marinai d’Italia, via Umbria, via Gramsci, via Fosse Ardeatine, via Manno).

Chiusura dalle ore 16.00, sino al passaggio della sfilata in via Nuoro, nel tratto compreso tra piazza Matteotti, vico Matteotti, via Gramsci (all’altezza di via Brigata Sassari).

Al via sabato 22 febbraio 2020 il campionato di Football Americano FIDAF. Non sarà un sabato come tutti gli altri per chi ha a cuore le sorti del football americano sardo. Le uniche due franchigie esistenti, di cui una quasi trentenne, si sfideranno per la prima volta in un incontro ufficiale, alle 18.00, ad Assemini: Sirbons Cagliari – Crusaders Cagliari. Sarebbe bello se nell’impianto asseminese accorressero in tanti. Basterebbero ex giocatori, gli irriducibili appassionati e parenti dei protagonisti per avere un colpo d’occhio fuori dal comune. Se poi il tam-tam riuscisse a coinvolgere anche i digiuni della disciplina, allora l’ambiente diventerebbe catalizzatore di spunti interessanti.

I fedelissimi dei Crusaders attendono con impazienza: c’è una maglia nuova da scrutare, quella nera, appositamente creata per le uscite fuori di casa. Uno sforzo economico di non poco conto che si è potuto sostenere grazie all’intervento del main sponsor Dental Più Cliniche Odontoiatriche di Sanluri, Sassari e Roma.

Proibito azzardare pronostici, le due contendenti possono intuire qualcosa sulle dinamiche avversarie ma il campo è capace di sconvolgere le credenze più radicate.

I crociati hanno preparato la sfida con oculatezza, il coaching staff si sente con la coscienza a posto, ora spetterà ai meri esecutori materiali contraccambiare i segnali di fiducia.

Il presidente rosso argento Emanuele Garzia si augura che ad Assemini si possa guadagnare il primo tassello che conduce ai play off: «Sono andato spesso ad incoraggiare i giocatori in queste settimane, essere presenti costantemente aiuta l’ambiente a credere maggiormente nelle proprie potenzialità. Mi auguro che questi valorosi ragazzi siano in grado di stupirmi, sarebbe bello cominciare il CIF a 9 con un successo in trasferta».  

Ostentare indifferenza è impossibile perché tanto nessuno ci crederebbe. E a Monte Claro si sgobba con veemenza per non sfigurare davanti alla prima stagionale dal condimento decisamente saporito. L’head coach Aldo Palmas si aspetta di tutto, ma vorrebbe che i suoi si attenessero scrupolosamente agli schemi triti e ritriti in cinque mesi di sedute notturne.

«Quella avversaria è squadra aggressiva e compatta che si basa sulla concretezza – dice – e penso che la sfida non produrrà effetti sorpresa perché, seppur per vie traverse, ciascuno sa dell’altro. Il fattore da governare sarà quello emozionale anche se mi piacerebbe che tutti giocassero come se fosse una normale sfida. Quella sarebbe la chiave per ottenere un buon risultato.»

Pensieroso ma determinato appare il capitano e linebacker Stefano Murgia: «Il gruppo è fortemente motivato, sia perché tradizionalmente la prima di campionato si attende in modo particolare, sia perché dopo esserti allenato per mesi non vedi l’ora che arrivi il giorno dell’esordio. Sono molto curioso di affrontare questa compagine, non è mai successo nella storia e non vedo l’ora di scoprire quale sia il loro effettivo livello ed il nostro attuale. Mi sembra che il gruppo si stia cementando sempre di più e migliora anche dal punto di vista tecnico. Sono contento dell’apporto dei tanti giovani che portano freschezza e favoriscono le evoluzioni collettive. Ci piacerebbe conseguire un risultato positivo per dare un forte segnale ad un girone che secondo me risulterà essere molto equilibrato e difficile. Combatteremo sino all’ultimo secondo perché vorremmo guadagnare i play off».

Riserva riflessioni che vanno oltre l’essenza del derby: «Avere due squadre in Sardegna è una bella cosa – continua – anche se dispiace un po’ non essere mai riusciti a disputare un’amichevole vera e propria. Sarebbe utile a tutti cambiare drasticamente approccio e favorire un confronto continuo che vada oltre gli incontri ufficiali».

Infine, parola all’immarcescibile ed inimitabile ricevitore Matia Pisu: «Affronteremo la partita con la giusta concentrazione che servirà a proseguire il processo di crescita della squadra. Personalmente sarò motivato e anche un po’ curioso di affrontare per la prima volta questa franchigia in una gara ufficiale. Spero venga fuori una bella partita per chi sarà presente».

Il calendario delle due squadre sarde

22/02/2020 Sirbons Cagliari – Crusaders Cagliari h. 18.00
23/02/2020 Eagles United Palermo – Elephants Catania h. 15.15
07/03/2020 Elephants Catania – Crusaders Cagliari h. 14.00
07/03/2020 Eagles United Palermo – Sirbons Cagliari h. 14.00
21/03/2020 Sirbons Cagliari – Elephants Catania h. 18.00
22/03/2020 Crusaders Cagliari – Eagles United Palermo h. 13.30
05/04/2020 Crusaders Cagliari – Sirbons Cagliari h. 14.00
11/04/2020 Elephants Catania – Eagles United Palermo h. 14.00
02/05/2020 Sirbons Cagliari – Eagles United Palermo h. 12.00
02/05/2020 Crusaders Cagliari – Elephants Catania h. 20.30
16/05/2020 Eagles United Palermo – Crusaders Cagliari h. 13.00
16/05/2020 Elephants Catania – Sirbons Cagliari h. 14.00

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«Abbiamo dato nuove regole per rendere più semplice e coerente l’accesso a un’importante figura professionale del settore odontoiatrico, sia sotto l’aspetto economico produttivo sia per quanto riguarda l’adeguata qualificazione dell’occupazione.»

Sono le parole dell’assessore regionale del Lavoro, Formazione e Cooperazione Sociale, Alessandra Zedda, che commentano l’approvazione delle Linee guida regionali, predisposte con il supporto dell’assessorato della Sanità, per la definizione degli standard formativi ed il riconoscimento dei crediti per il profilo professionale dell’Assistente di studio odontoiatrico (Aso), in attuazione di quanto già stabilito dalla Giunta nella delibera n. 42/22 del 22 ottobre 2019.

Attraverso il provvedimento varato si individuano modalità e percorsi con i quali l’operatore può conseguire l’attestato a seguito della frequenza di uno specifico corso di formazione.

«Con questo passaggio – precisa l’assessore della Sanità, Mario Nieddu la Regione aggiunge un tassello fondamentale nel processo di riconoscimento della figura dell’Assistente di studio odontoiatrico quale operatore di interesse sanitario. La definizione degli aspetti formativi consentirà di certificare competenze e capacità tecniche, valorizzando i lavoratori e dando precise garanzie sulla qualità dei servizi.»

 

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«Abbiamo impegnato il governo ad attivarsi per sospendere i giudizi pendenti, le procedure di riscossione e recupero, nonché le esecuzioni forzose relative ai debiti dei 5mila imprenditori agricoli verso gli istituti finanziari per i finanziamenti della legge regionale 44/1988.»

Lo ha detto il deputato Pino Cabras (M5S) in seguito all’approvazione dell’ordine del giorno al Milleproroghe che impegna il governo a intervenire per prorogare il termine di cui all’art. 2, comma 126, della legge 244/2007.

La vicenda è quella della legge regionale 44 del 1988 che consentiva l’abbattimento dei tassi d’interesse per i mutui sino a quindici anni in favore degli imprenditori agricoli isolani in condizioni di difficoltà economiche. La legge fu però ritenuta illegittima dall’Unione Europea nel 1997 ma a causare il danno maggiore furono le gravissime inadempienze della Regione Sardegna che hanno consentito alle banche di richiedere la restituzione delle somme erogate in conto interessi senza neanche concedere agli imprenditori agricoli la possibilità di rateizzarle.

«L’ordine del giorno approvato impegna inoltre il governo a reinsediare la commissione di tre esperti che nel 2008 avrebbe dovuto trovare una soluzione per la ristrutturazione dei debiti degli agricoltori sardi ma che – spiega Pino Cabras – non ha mai portato a termine il suo compito.»

Lo scorso 7 febbraio, il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani, rispondendo ad un’interpellanza urgente presentata dal deputato Pino Cabras, ha affermato che «il Governo non si sottrarrà per risolvere questa vicenda», riconoscendo che la vicenda in oggetto è meritevole di attenzione e rilevante poiché riguarda migliaia di aziende, si trascina da troppi anni e investe un settore già in profonda crisi. In quell’occasione Antonio Misiani si è impegnato a valutare ogni soluzione e a promuovere un confronto fra tutte le amministrazioni coinvolte e gli istituti di credito.

«A garanzia immediata contro le procedure esecutive – conclude Pino Cabras -, nel Milleproroghe è stato anche approvato un emendamento presentato dai parlamentari M5S che consente ai debitori di non essere cacciati prima che siano decorsi 60 giorni dall’istanza di trasferimento promossa da chi si è aggiudicato il bene immobile all’asta. Una previsione che si applicherà alle procedure immobiliari in corso, non solo a quelle nuove come prevedeva la normativa precedente.»

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Sabato 15 febbraio si è svolta, a Sant’Antioco, la sfilata di carnevale organizzata dall’Amministrazione comunale, in collaborazione col Centro Commerciale Naturale “Welcome to Sant’Antioco” e dall’associazione culturale “Su Forti”. E’ stata molto apprezzata la partecipazione delle maschere tradizionali sarde “Su Maiomoni e Is Ingestus” di Tertenia, “S’Urtzu e su Pimpironi” di Sadali, “Mustayonis” e “S’Orku Foresu” di Sestu, “I Tamburini” e “I Trombettieri” di Oristano.

Hanno sfilato nove carri e cinque gruppi a piedi provenienti da diversi paesi del Sulcis, per un totale di circa 1.200 figuranti. Grande successo di pubblico, tantissimi bambini, per una festa carnevalesca intitolata alla solidarietà, in favore della ricostruzione del Waikiki, il locale sul lungomare di Sant’Antioco, andato in fumo nella notte del 7 febbraio.

Simpaticissimi e molto allegri i gruppi, da “Grease” a “Fantasy”, alle “Palle di vetro” rappresentative di nazioni e città famose, a “Oceania” sino ad arrivare agli “Irlandesi” di San Giovanni Suergiu che hanno poi occupato il primo posto sul podio delle premiazioni, ai “Mamma Africa” di Sant’Antioco, arrivati secondi e ai “Souvenirs” di Calasetta, premiati quali miglior gruppo a piedi.

La raccolta fondi per il “Waikiki” non è stata portata avanti solo dalle bancarelle delle leccornie, ma anche dai primi due classificati che hanno deciso di donare al “Waikiki” il loro premio in danaro. Una bella iniziativa che ha saputo unire il divertimento alla solidarietà, in vista di un futuro in cui non succedano più “atti vili”, che colpiscono e rattristano intere comunità.

Nadia Pische