27 November, 2024
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«Il sito produttivo della Carbosulcis può essere riconvertito e rappresentare un polo tecnologico d’eccellenza per il territorio, in grado di garantire occupazione di qualità.»

Con questo messaggio si è concluso stamane l’incontro fra il consigliere regionale Fabio Usai e l’amministratore unico della miniera Francesco Lippi, alla presenza dei rappresentanti della RSU Gian Matteo Sabiu e Silvia Marongiu.

Nella discussione Francesco Lippi ha illustrato le potenzialità del sito industriale e l’importanza dei potenziali progetti di riconversione produttiva che, sostenuti e finanziati concretamente, come quello ARIA già avviato con successo in collaborazione con l’INFN, potrebbero realmente rappresentare una straordinaria prospettiva di sviluppo per il personale occupato nella ex miniera e in generale nel territorio. E grazie ai quali si potrebbe passare da una condizione di chiusura pianificata del sito a un suo rilancio totale. Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore, per raggiungere questo risultato sarà necessario il pieno appoggio di tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nella vertenza.
«Il vero obiettivo – ha ribadito Francesco Lippi -, dovrà essere quello di rendere la Carbosulcis una realtà strategica per la Sardegna per quanto riguarda lo sviluppo di tecnologie green e, in particolare, quelle a sostegno di innovativi progetti come quello, già in corso di ideazione in Carbosulcis, per la produzione e l’accumulo nelle gallerie di energia da riutilizzare, in caso di bisogno, in ambito regionale anche a sostegno di altre realtà produttive. Allo stesso modo di un altro potenziale progetto per la realizzazione di fertilizzanti di elevata qualità da inglobare in altre tipologie di prodotti realizzati in Sardegna e da utilizzare secondo un’ottica di economia circolare.»

Idee e progetti, ma soprattutto un approccio costruttivo e propositivo, che hanno trovato il favore e il totale sostegno del consigliere regionale Fabio Usai, il quale, dopo aver ascoltato con attenzione l’illustrazione dei percorsi per il possibile rilancio del sito, ha assicurato pieno appoggio all’amministratore unico, nonché all’azione portata avanti quotidianamente dalla rappresentanza sindacale unitaria e dalle maestranze che, nonostante il percorso di chiusura pianificata, hanno scelto di non arrendersi e di credere ancora in un rilancio produttivo.

A tal proposito, Fabio Usai si è impegnato a proseguire nelle interlocuzioni già avviate e in corso con la commissione consiliare dell’Industria e gli assessorati di pertinenza, per assegnare ai progetti di riconversione del sito minerario la giusta attenzione e, in prospettiva, l’adeguato sostegno politico e finanziario.

Per il consigliere regionale sardista, il rilancio della Carbosulcis potrebbe rappresentare realmente una delle basi sulle quali rilanciare l’intero Sulcis Iglesiente e dimostrare, una volta per tutte, dopo anni di chiusure in serie di realtà produttive, che puntando su idee concrete e sostenibili anche in questo territorio si potrà creare vero sviluppo e di conseguenza occupazione di qualità.

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19 consiglieri regionali di maggioranza, opposizione e gruppo misto, prima firmataria Carla Cuccu (M5S), hanno sottoscritto la mozione che impegna il presidente della Regione Christian Solinas e l’assessore alla Sanità Mario Nieddu a predisporre un programma di umanizzazione delle cure ospedaliere e degli spazi di cura destinati ai pazienti cronici e oncologici, presso l’Azienda Ospedaliera Brotzu.
«L’aspetto psico-fisico dei pazienti e la possibilità di avere una socialità, nonostante patologie tanto invalidanti, consente di umanizzare il percorso nella malattia. Sono soddisfatta che tanti colleghi condividano con me la necessità di rimettere il cittadino al centro della programmazione sanitaria regionale – spiega Carla Cuccu -. Abbiamo richiesto al presidente e all’assessore di predisporre, anche in collaborazione con le associazioni di volontariato e il sostegno di partner esterni, un programma di umanizzazione delle cure ospedaliere e degli spazi di cura destinati ai pazienti cronici e oncologici. Proponiamo agli organi competenti l’allestimento di uno spazio nel quale erogare cure estetiche sicure e gratuite ai pazienti cronici e oncologici, nonché supportarli nella scelta di abbigliamento ed accessori.  Inoltre, – aggiunge la consigliera M5S – chiediamo che venga predispsota l’offerta di un servizio di consulenza, ai pazienti affetti da patologia neoplastica o di altra natura, al fine di valutarne lo stato nutrizionale ed impostare la necessaria prescrizione dietetica. Infine, – conclude Carla Cuccu, portavoce della mozione – proponiamo che venga realizzata una sala cinematografica dedicata ai pazienti, ai loro familiari e amici, volontari e personale di assistenza.»
Hanno sottoscritto la mozione sul “programma di umanizzazione delle cure e degli spazi”, la vicepresidente della Regione Sardegna Alessandra Zedda e i consiglieri e le consigliere Fancello, De Giorgi, Piano, Mundula, Piga, Caredda, Tunis, Ganau, Canu, Giagoni, Piras, Ennas, Cossa, Schirru, Mele, G. A. Satta e Sechi.

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Il comune di Carbonia distribuirà 200 bidoni carrellati da 240 litri per la raccolta domiciliare di verde e ramaglie, da assegnare in comodato d’uso gratuito. «Il nostro obiettivo è rendere più agevole la raccolta dei rifiuti vegetali, migliorando ulteriormente una tipologia di servizio – generalmente non compresa negli appalti di igiene urbana – che riteniamo strategica per venire incontro alle esigenze di una città caratterizzata da numerosi giardini privati», ha annunciato il sindaco, Paola Massidda.

I contenitori dovranno essere rigorosamente custoditi dalle utenze assegnatarie in appositi spazi privati e dovranno essere esposti dai cittadini su suolo pubblico per la vuotatura nei giorni e negli orari concordati con il gestore del servizio di igiene urbana, De Vizia Transfer SpA, contattabile attraverso il numero verde 800591387.

«Con la fornitura di questi contenitori l’ufficio Ambiente si prefigge di ridurre ulteriormente l’utilizzo dei bustoni in plastica nera, il cui uso è già vietato per la raccolta del secco e degli altri rifiuti valorizzabili nel porta a porta. Si rimarca il rispetto degli orari e dei giorni di esposizione del verde e delle ramaglie, oltre alle disposizioni contenute nel Regolamento comunale di Igiene Urbana», ha spiegato l’assessore dell’Ambiente, Gian Luca Lai.

Potranno fare richiesta di assegnazione le utenze domestiche residenti nel comune di Carbonia, regolarmente iscritte al ruolo TARI, che dispongano – a titolo di proprietà, usufrutto o di un contratto di locazione – di un giardino/orto pertinenziale, con superficie complessiva di almeno 30 metri quadri. Potrà essere assegnato un solo bidone per singola utenza. Non potranno presentare la domanda gli utenti che risultino già assegnatari negli anni precedenti.

Le domande saranno valutate, ed eventualmente ammesse, in ordine cronologico, in base alla data di presentazione, fino ad esaurimento dei bidoni carrellati disponibili, senza limiti temporali di assegnazione.
Per maggiori informazioni sulle modalità di presentazione della domanda è possibile consultare il seguente link:

https://www.comune.carbonia.su.it/amministrazione-trasp/altri-contenuti/dati-ulteriori/item/2950-avviso-pubblico-relativo-all-assegnazione-in-comodato-d-uso-gratuito-di-n-200-bidoni-carrellati-per-la-raccolta-domiciliare-di-verde-e-ramaglie?fbclid=IwAR3ggKCp7T-KOvydqiyJIUuSU3NvjtcuDH_AU4ZtFjH0HJMmhI3uB0ThfkY

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Al fine di effettuare un taglio stradale propedeutico alla realizzazione di un allaccio idrico fognario, nella giornata di domani, venerdì 14 febbraio, dalle ore 8.30 alle ore 17.00, è stata disposta la chiusura del traffico veicolare – ad eccezione dei residenti – in località Campo Frassolis, alla periferia di Carbonia.
Il provvedimento si è reso necessario per prevenire pericoli alla pubblica incolumità, garantendo la sicurezza degli abitanti e delle maestranze impegnate nell’esecuzione dei lavori.

 

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Eni, multinazionale energetica leader nell’esplorazione, produzione, raffinazione e commercializzazione di olio, gas, elettricità e chimica, ricerca diplomati e laureati dotati di capacità comunicative e relazioni interpersonali, capacità di lavoro in autonomia, di analisi e di problem solving, capacità di operare in team, dinamicità, determinazione, affidabilità e precisione. L’azienda ricerca varie professionalità tra cui: Operatori Impianti, che dovrannoassicurare la conduzione a norma degli impianti garantendo il raggiungimento degli obiettivi qualitativi e quantitativi, eseguire controlli e analisi mirate alla pronta gestione degli impianti, verificare che non vi siano perdite in alcun punto dell’impianto; Specialisti Manutenzione, i quali dovranno garantire il continuo aggiornamento del piano di manutenzione, predisporre le attività per manutenzione preventiva e correttiva sugli impianti; Esperti di Sicurezza, che dovranno analizzare le minacce cyber e gli attacchi informatici, assicurare una tempestiva condivisione di avvisi, bollettini di sicurezza e report di intelligence; Professional ICT Data Engineer, che dovranno garantire le necessarie caratteristiche di scalabilità, manutenibilità, data quality e sicurezza, collaborare con i diversi team in tutte le fasi dei progetti, fornire supporto, etc., da assumere presso le sedi distribuite sul territorio nazionale. Per inviare la candidatura a Eni …

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_eni_2_20.html .

 

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Un goal di Roberto Sini, realizzato al 14′ della ripresa, ha dato la vittoria alla Macomerese, a Cortoghiana, nella partita di andata della semifinale della Coppa Italia della Promozione regionale. Quella della Macomerese è stata una vittoria meritata, perché la squadra di Massimiliano Mura ha giocato meglio ed ha costruito le migliori opportunità per segnare, trovando sulla sua strada un Omar Galizia in giornata di grazia, decisivo soprattutto nel secondo tempo, prima e dopo il goal, maturato sugli sviluppi di un calcio d’angolo, finalizzato da uno splendido colpo di testa di Roberto Sini. Nel finale la partita è diventata nervosa ed il direttore di gara, Andrea Senes di Cagliari, per evitare che degenerasse ha estratto diversi cartellini, spedendo negli spogliatoi prima Demontis, poi Cossu (dalla panchina del Cortoghiana) e Caria della Macomerese, a pochi istanti dal fischio finale.

Il tecnico rossoblu Marco Farci ha visto la sua squadra in sofferenza ed ha effettuato alcuni cambi, ma l’inerzia della partita non è cambiata. Tutti i tentativi fatti per mettere in difficoltà la difesa ospite, non hanno sortito gli effetti sperati e le opportunità di riaprire la partita sono state decisamente poche. Al fischio finale sul terreno di gioco è ritornata la calma ed il tecnico del Cortoghiana è stato il primo a riconoscere la legittimità della vittoria della Macomerese. Il punteggio, comunque, lascia aperta la qualificazione, perché il Cortoghiana quest’anno ha dimostrato di essere capace di qualsiasi impresa, sia in casa sia in trasferta e già nei quarti di finale, contro l’Arborea, conquistò la qualificazione in trasferta, con un largo successo per 4 a 0, dopo un sofferto pareggio casalingo per 1 a 1, in rimonta.

Nell’altra semifinale, l’Ilvamaddalena s’è imposta per 3 a 2 sull’Usinese, al termine di una partita carica di emozioni, con la squadra ospite protagonista di un grande primo tempo, chiuso in vantaggio: 0 a 1 (goal di Fabio Nuvoli al 19′). Nella ripresa è arrivata la reazione della squadra dominatrice del campionato che ha pareggiato con Gabriele Bazzoni al 13′. Usinese nuovamente in vantaggio con Marco Cacace al 19′ ma nel finale una doppietta del giovane Nicolò Pisano (classe 2001), al 28′ ed al 33′, ha dato la vittoria all’Ilvamaddalena.

Le partite di ritorno, decisive per la qualificazione alla finalissima, sono in programma mercoledì 26 febbraio, a campi invertiti.

 

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E’ durissimo l’attacco del segretario regionale di Articolo UNO Luca Pizzuto alla Giunta regionale guidata da Christian Solinas sulla gestione del Servizio sanitario regionale.

«La Giunta Solinas in quasi un anno di mandato sta provando giorno dopo giorno a distruggere una riforma della Sanità che voleva “sminare” un sistema fatto di favori e clientele – ha detto oggi Christian Solinas -. Hanno provato sin da subito a far nascere non nuovi strumenti di assistenza ai pazienti ma nuove forme di controllo politico. Ma nonostante tutto non riescono a fare neanche questo. È di questi giorni, infatti, la notizia che è stato prorogato di altri 6 mesi il contratto del commissario dell’ATS Giorgio Steri e che per il piano di riordino territoriale e il ritorno alle vecchie ASL ci vorrà non meno di un anno. Questo dimostra non solo che la Giunta ha delle idee politiche per la gestione del comparto sanità che noi definiamo fortemente pericolose, ma anche una preoccupante incapacità gestionale e amministrativa. Come detto più volte – ha concluso Luca Pizzuto – le false promesse non creano niente, se non illusioni dannose per le speranze dei cittadini e delle cittadine.»

 

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Venti maiali non registrati all’anagrafe zootecnica e non identificati, quindi non sottoposti ai dovuti controlli igienico sanitari da parte dei servizi veterinari, sono stati individuati oggi in un allevamento irregolare nelle campagne di Bottida in località Silitto. All’intervento hanno partecipato il servizio veterinario dell’Ats, il Gruppo di intervento veterinario (GIV), gli uomini del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale e i loro Nuclei investigativi provinciali di polizia ambientale e forestale (NIPAF) di Sassari. Al proprietario degli animali, per la detenzione illegale dei capi e così come previsto dalla normativa nazionale e regionale in materia, verrà contestata la violazione di tali norme che prevede una sanzione amministrativa fino a 10mila euro. L’allevamento è stato posto sotto sequestro sanitario e sono state assegnate le prescrizioni per adeguare le strutture alle norme della biosicurezza e per la corretta registrazione degli animali. Dai maiali sono stati invece prelevati i campioni sierologici per la ricerca del virus della Peste suina africana (PSA) che saranno analizzati nei laboratori dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna. Le attività di monitoraggio e controllo del territorio si inseriscono nell’ambito delle azioni, coordinate dall’Unità di Progetto per l’eradicazione della PSA in Sardegna, che puntano a debellare definitivamente la terribile malattia dei suini che dal 1978 ha decimato gli allevamenti isolani e ridotto il comparto ai suoi minimi termini produttivi. I controlli stanno portando ad individuare la presenza di suini irregolari anche in aree private così come accaduto di recente a Berchideddu o a Buddusò, dove sono stati sequestrati alcune decine di capi e anche in questo caso contestate le violazioni sulle registrazioni e sul rispetto delle norme di biosicurezza.

L’UdP ricorda che è possibile regolarizzarsi con una piccola sanzione (circa 430 euro), nel caso invece di intervento a seguito di segnalazioni o avvistamenti in attività di vigilanza sono previste sanzioni pesanti fino a 10mila euro e abbattimenti degli animali se non sono presenti adeguate strutture di ricovero dei suini, che garantiscano la biosicurezza e la separazione netta con i cinghiali.

Sabato 15 febbraio 2020 a partire dalle ore 22.00, presso l’Happy Bar del Museo di Piazza Costituzione a Villanovaforru, l’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno presenta “The Rocies LIVE!”, un imperdibile concerto firmato da un originalissimo ensemble che vede Anabel Rodriguez Roche: Vocal & Guiro, Andrea Sanna: Keyboards, Nicola “Ninu” Vacca: Drums e Stefano Casti: Bass & Sequencer.

Il gruppo, che ormai da anni vanta riconoscimenti di pubblico e critica a livello internazionale, propone un repertorio che interseca in modo raffinato e innovativo il Soul/R&B e alcuni degli elementi del Bolero cubano per un risultato in cui le mescolanze generano una ricca produzione musicale segnata da ricercate sonorità nonché importanti messaggi sociali veicolati dai testi. Questi ultimi infatti, si snodano attorno ad un’etica mirata alla positiva evoluzione umana in un’ottica inclusiva socio/culturale tra i popoli, percorrendo temi e valori che contraddistinguono le realtà contemporanee. Una band quindi attenta alla continua ricerca, sperimentazione e perfezionamento sul versante artistico, ma sempre pronta a registrare anche il sentire collettivo quotidiano, mirando ad una musica di spessore, portavoce delle infinite e positive possibilità di un’esistenza armoniosa.

Ingresso gratuito.

L’evento si inserisce nel più ampio progetto “Sardegna e Cuba si incontrano”, realizzato dall’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport.

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Si terrà sabato 22 febbraio, alle ore 16.00, a Bacu Abis, nel salone della ex Circoscrizione, un’iniziativa in ricordo dell’ingegner Alberto Castoldi. Alla presenza dell’autore, Paolo Fadda, verrà presentato il libro “Montevecchio – L’ingegnere che la fece più grande”, dedicato alla figura di Alberto Castoldi.

Per la cronaca Bacu Abis è stato l’unico sito in cui sia stato intitolato un Pozzo minerario alla figura di Alberto Castoldi e ciò è avvenuto durante la gestione della Montevecchio che ha esercitato le miniere di carbone dal 1928 al 1933.