5 August, 2024
Home2020 (Page 42)

[bing_translator]

Si è svolta questa mattina, presso il Centro Direzionale del comune di Iglesias, la riunione del Centro Operativo Comunale, convocata dal sindaco Mauro Usai, al fine di aggiornare i provvedimenti adottati per affrontare l’emergenza sanitaria in corso.
Nel corso della riunione è stato stabilito:
– La riapertura del plesso scolastico dell’Istituto Comprensivo “Allori” in via Grazia Deledda e dell’Asilo Nido Comunale in via Falcone (località Is Arruastas), considerato il termine del periodo di tempo necessario ad isolare i pazienti positivi agli esami diagnostici, tracciare i contatti, ed effettuare le operazioni di sanificazione dei locali.
Per quanto riguarda il plesso scolastico dell’Istituto “Fermi”, in via Falcone (località Is Arruastas), compresa la succursale dell’Istituto Magistrale “Baudi di Vesme”, le attività didattiche proseguiranno in modalità a distanza come contemplato nella normativa nazionale.
– La riapertura al pubblico dei Giardini pubblici (con orario 8.00 – 18.00) e dell’area giochi sita nel Parco delle Rimembranze.
L’area sportiva di via Toti (pressi Scuola Media N. 2) rimane aperta come da disposizioni precedenti per l’attività delle scuole e per le società sportive cittadine che ne facciano richiesta, al fine di garantire la continuità lavorativa del settore e la didattica scolastica.
– La sospensione delle attività del mercatino settimanale di via Pacinotti per la giornata di lunedì 16 novembre, in attesa di un incontro convocato dall’Amministrazione comunale con le associazioni di categoria degli ambulanti, al fine di valutare insieme le modalità più adatte a garantire il rispetto delle prescrizioni relative al divieto di assembramenti, al rispetto del distanziamento ed al corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
Le misure, contenute nell’ordinanza n. 144 di oggi 13.11.2020, hanno efficacia dalla giornata di oggi fino al 3 dicembre, fatte salve eventuali e successive disposizioni.

[bing_translator]

«Ancora una morte bianca nel Sulcis. Oggi ad Iglesias un operaio, Claudio Milia, ha perso la vita cadendo dal tetto di un capannone industriale. La CISL del Sulcis Iglesiente esprimendo il cordoglio alla famiglia del lavoratore, non può fare a meno di denunciare ancora una volta come tali tragedie non si possano più tollerare. La sicurezza sui posti di lavoro deve essere alla base dell’attività su cui tutti dobbiamo vigilare, perseguendo le corrette procedure di sicurezza in ogni momento del lavoro.»

Salvatore Vincis, neo segretario generale della CISL del Sulcis Iglesiente commenta con queste parole il tragico incidente sul lavoro verificatosi questa mattina nella zona industriale di Sa Stoia, a Iglesias, costato la vita al 45enne Claudio Milia.

«Il mancato rispetto delle norme di sicurezza, della vigilanza sul loro rispetto, la corretta informazione e formazione, come nn errore, una distrazione, può portare a conseguenze drammaticheconclude Salvatore Vincis -. Nel denunciare quanto, anche nel nostro territorio, siano ancora troppe le vittime del lavoro la CISL chiede sia fatta luce sulle responsabilità dell’incidente odierno,  sia potenziata l’attività di vigilanza e prevenzione, perché fatti simili non debbano più ripetersi.»

[bing_translator]

Si complica la situazione sanitaria alla RSA Sant’Elia di Nuxis, dove sono stati accertati altri 13 casi di positività al Coronavirus tra i pazienti ospiti. Lo ha comunicato nella tarda mattinata il sindaco, Pier Andrea Deias.

«Care concittadine e concittadini, a seguito di comunicato dell’ATS e di ulteriori contatti intercorsi con la RSA Sant’Elia Nuxis, ho avuto notizia relativa a ulteriori 13 casi accertati (in totale 19) di pazienti ospiti della RSA, positivi al Covid-19 ha annunciato Pier Andrea Deias -. Dei quattro casi riferiti a cittadini positivi al Covid-19, residenti o domiciliati in questo Comune e ricompresi tra i segnalati nella precedente comunicazione, abbiamo ricevuto comunicazione di negativizzazione al Covid-19 per tre di essi, mentre per il quarto, si è in attesa del tampone di controllo. Dall’Autorità Sanitaria competente mi è stato confermato, in queste ore, che è stato attivato il monitoraggio e il controllo della situazione, anche attraverso ulteriori tamponi da eseguire nei prossimi giorni. Ho ritenuto opportuno informarvi della situazione, anche al fine di evitare il diffondersi di notizie imprecise e fuorvianti. Ribadisco l’appello al senso di responsabilità della nostra comunità e vi chiedo di proseguire nel rispetto delle regole comportamentali ben note, senza abbassare la guardia, onde evitare il rischio del diffondersi dei contagi. La giusta preoccupazione, unita al buon senso, senza inutili allarmismi o panico incontrollati, devono guidarci per affrontare nel migliore dei modi la situazione ha concluso il sindaco di Nuxis -. Ritengo doveroso esprimere, anche a nome dell’Amministrazione e della cittadinanza, solidarietà e vicinanza a tutti pazienti e al personale della RSA e, in particolare, alle persone direttamente interessate alle quali rivolgo un augurio di pronta guarigione.»

[bing_translator]

10 nuovi casi di positività al Covid-19 sono stati accertati nel comune di Sant’Antioco. Lo ha comunicato il sindaco, Ignazio Locci, con un messaggio video trasmesso nella pagina Facebook istituzionale. Il numero totale dei casi attualmente positivi è 13.
«I casi sono tutti monitorati e tracciatiha spiegato il sindaco Ignazio Loccila situazione è monitorata e tracciata e si può considerare sotto controllo ma può svilupparsi e diventare più grave con un ulteriore aumento dei casi.»
Ignazio Locci ha rivolto un nuovo appello alla prudenza ed al rispetto delle misure di contrasto e prevenzione previste dal DPCM, invitando i cittadini ad attenersi esclusivamente alle comunicazioni ufficiali.
«Il problema è serio e tutti dobbiamo dare un contributo per fronteggiarlo, comportandosi correttamente per proteggere la nostra famiglia, la nostra comunità e tutti i sistemi pubblici che tengono in piedi la nostra società, dalla sanità in testa, al resto della pubblica amministrazione e alla scuola che devono essere assolutamente protetti.»

[bing_translator]

«E’ sempre tragico ed estremamente triste quando viene meno una giovane vita, per qualsiasi ragione accada. Per il vuoto che lascia ai suoi affetti più cari, alle amicizie e, più in generale, a chi gli sta intorno ma, quando questo capita a causa di un incidente sul lavoro, tutta la società dei lavoratori e le organizzazioni sindacali che li rappresentano, non possono fare a meno di sentire questa perdita ancora più tragica e di interrogarsi se si poteva evitarlo.»
Il segretario della Camera del Lavoro Antonello Congiu ed il segretario regionale della FIOM-CGIL Roberto Forresu hanno commentato così il tragico incidente sul lavoro costato la vita stamane a Claudio Milia.
«Quello che è in discussione non è tanto la disciplina giuridico-normativa della tutela e sulla sicurezza sul lavoro, che è sicuramente moderna e capace, nella misura del possibile, di prevenire gli incidenti, ma la sua rigorosa osservanzahanno aggiunto Antonello Congiu e Roberto Forresu -. Aspettiamo di capire, attraverso gli accertamenti delle autorità preposte, le cause dell’ennesimo lutto del mondo del lavoro ma, intanto, come comunità di lavoratrici e lavoratori, non possiamo che deprecare i numerosi incidenti sul lavoro e stringerci intorno alla famiglia e ai colleghi di lavoro dell’ennesima vittima.»

Un operaio 45enne di Iglesias, Claudio Milia, è morto stamane cadendo dal tetto di un capannone della zona industriale di Sa Stoia, sul quale stava lavorando. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti un’ambulanza del 118 e i carabinieri per i rilievi di legge. Nonostante la tempestività dei soccorsi, per l’operaio, purtroppo, non c’è stato niente da fare.

1 nuovo caso di Coronavirus è stato accertato a Carbonia. Lo ha comunicato qualche minuto fa il sindaco Paola Massidda. Le autorità sanitarie competenti hanno già provveduto a mettere isolamento domiciliare tutte le persone con le quali è entrata in contatto.

Paola Massidda ricorda a tutte le persone positive, in isolamento domiciliare e in quarantena che non dispongono del sostegno di una rete familiare o amicale in grado di aiutarle a fare fronte alle necessità quotidiane, che il comune di Carbonia è in prima linea per fornire loro il massimo supporto possibile.

[bing_translator]

Il dirigente del 1° Settore ad interim del comune di Carbonia, la dott.ssa Maria Cristina Pillola, ha risposto con una nota dettagliata di 4 pagine alla richiesta avanzata sabato 7 novembre dal presidente del Carbonia Calcio Stefano Canu, di poter usufruire del pagamento rateale degli affitti 2019/2020, in attesa di sottoscrivere la nuova convenzione per lo stadio “Carlo Zoboli” e per il campo di Is Gannaus. Considerato che domenica è in programma la partita di campionato, e che l’organizzazione della stessa richiede tempo e comunicazioni ai tanti organi preposti, il presidente Stefano Canu ha chiesto inoltre di sapere «in che data la società potrà rientrare nelle strutture comunali richieste».

La dirigente del 1° Settore ha ricostruito il lungo contenzioso in corso dal 2015 tra il Comune di Carbonia e il Carbonia Calcio, ed ha così annunciato la decisione presa:

Valutati tutti gli elementi sopra riportati e dopo aver provveduto ad effettuare gli opportuni accertamenti, emerge la seguente rappresentazione:

– In riferimento alle annualità rappresentate e fino alla data odierna, codesta Associazione ha usufruito degli impianti sportivi in oggetto e a fronte di debiti per € 48.683,78 ha versato solo un importo pari a € 3.321,95.

– non si è mantenuto fede a quanto sottoscritto in data 17.03.2017 circa il pagamento rateizzato entro la scadenza prevista.

– non si è mantenuto fede a quanto sottoscritto in data 22.01.2019, circa la regolarizzazione della cartella esattoriale entro la data prescritta.

– questa Amministrazione ha dovuto provvedere a numerosi solleciti ed ingiunzioni di pagamento, di fatto mai onorati, con un aggravio, anche economico, continuo e reiterato circa il procedimento per il recupero delle su indicate somme.

– si è manifestata la reiterata inosservanza del Regolamento per uso e gestione impianti sportivi, relativamente al disposto n. 14, 19 e 29.

– si è manifestata la reiterata inosservanza, allo stato attuale perdurante, circa la riconsegna di beni proprietà di questa Amministrazione, nella fattispecie le chiavi di accesso agli impianti sportivi in argomento.

4. Alla stregua di quanto sopra questa Amministrazione oppone DINIEGO:

– Alla richiesta di rateizzazione relativa al debito di € 10.208,00.

– Alla sottoscrizione di nuova convenzione.

Il diniego alle richieste avanzate dal presidente del Carbonia Calcio Stefano Canu, avrà come prima conseguenza, con lo stadio Comunale “Carlo Zoboli” chiuso, l’esilio della squadra al Comunale di Villamassargia (già in atto per lo svolgimento degli allenamenti) per la disputa della partita con la Gladiator di Santa Maria Capua Vetere, recupero della terza giornata del girone di andata del campionato di serie D. Probabilmente, già venerdì 13 novembre si saprà cosa accadrà dopo, quale posizione assumerà il Carbonia Calcio e, a questo punto, c’è anche da verificare quali riflessi la decisione della dirigente del 1° Settore potrà avere sul piano politico, dopo le dichiarazioni fatte la scorsa settimana dall’ex capogruppo di maggioranza del M5S Manolo Cossu, presidente della Commissione Sport, in un’intervista video registrata durante la manifestazione di protesta messa in atto dalla squadra dopo lo sfratto ricevuto con la sostituzione delle chiavi d’accesso allo stadio e trasmessa nel TG di Canale 40 e pubblicata in questo giornale online, il cui testo riportiamo integralmente.

«In una situazione di emergenza come questa non si doveva arrivare ad avvalorare, a supportare o a condividere decisioni dirigenziali, perché così mi pare di capire di questo si tratti, la parte politica doveva essere più energica e dare un messaggio ben più forte – ha dichiarato Manolo Cossu -. Oggi, con l’emergenza Coronavirus, mandare per strada un’intera squadra, dare un messaggio di insensibilità verso lo sport, un simbolo, uno dei pochissimi se non l’unico segno positivo che Carbonia può dare all’esterno, lo trovo veramente uno scenario inadeguato che la città non merita. Convocherò una riunione straordinaria della Commissione, perché lì tracceremo una linea di indirizzo forte, politica, che la Giunta, il Sindaco in primis dovrà supportare, diversamente prenderemo delle decisioni forti, tragiche, perché in questo caso l’Amministrazione doveva essere più incisiva, se è vero che è tutta responsabilità dirigenziale che si è voluti andare a supportare la linea dura. L’Amministrazione, vista l’emergenza e la possibilità di legiferare in emergenza, poteva bloccare questa decisione, perché simbolicamente è gravissimo andare in un impianto sportivo e cambiare le serrature, con l’impiego degli agenti di polizia. Ogni volta parliamo di un sotto organico ed oggi impieghiamo tre agenti per presidiare un portone d’ingresso di un impianto che ha bisogno di grandi interventi. Ho sempre auspicato di sedersi attorno ad un tavolo, di discutere mettendo la palla al centro e ragionando in maniera sobria, equilibrata, per il bene della città, della società e degli impianti sportivi – ha concluso Manolo Cossu -. Credo che questo non sia avvenuto e io non posso più tacere ed avvalorare questi comportamenti, da qualsiasi parte provengano.»

Ricordiamo che, dopo il passaggio all’opposizione della neo consigliera Carla Cannas, la maggioranza “resiste” con un solo voto di margine sulla minoranza, quello del sindaco Paola Massidda. Anche una sola nuova defezione, sarebbe decisiva per la naturale conclusione della consiliatura che ha come scadenza naturale la primavera 2021.

Giampaolo Cirronis

[bing_translator]

«Purtroppo, devo comunicare anche quello che non si vorrebbe. Oggi, purtroppo, anche Domusnovas piange la sua vittima a causa del Covid.»

Lo ha scritto, su Facebook, il sindaco Massimiliano Ventura che aggiunge: «In segno di rispetto verso la famiglia non mi sento di aggiungere altro. Alla famiglia le più sentite condoglianze dell’intera amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza».

Antonio Caria

[bing_translator]

Migliora la situazione sanitaria legata al Covid-19 nel comune di Carloforte. La maggioranza delle persone risultate positive si sono negativizzate – ha detto poco fa in diretta Facebook il sindaco Salvatore Puggioni – ed attualmente le persone ancora positive sono otto, due delle quali sono ospedalizzate ed una è domiciliata in altra città. I positivi attualmente nell’isola sono quindi cinque.

Salvatore Puggioni ha sottolineato che l’emergenza sta mettendo a dura prova il sistema sanitario regionale e le strutture ospedaliere del territorio sono in grossa difficoltà, le ambulanze quando arrivano al Sirai di Carbonia e al CTO di Iglesias devono mettersi in coda ed aspettare il proprio turno, provocando un notevole allungamento degli interventi. Il comune di Carloforte ha scritto una lettera all’assessore regionale della Sanità, sollecitandolo a dotare di maggiori mezzi le strutture sanitarie della ASSL di Carbonia, per migliorare il servizio in una fase così delicata. Il personale sanitario è insufficiente a fronteggiare l’emergenza e due giorni fa è stato rinviato un intervento per la mappatura dei contagi, determinato dalla mancanza dei reagenti.

Sul fronte della scuola, Salvatore Puggioni ha rimarcato che la situazione sta migliorando, le scuole medie, le elementari e la scuola dell’infanzia svolgono le lezioni in presenza mentre le superiori continuano a svolgere le lezioni con la didattica a distanza.

Salvatore Puggioni si è soffermato anche sulle polemiche in atto a livello regionale sulla riapertura delle discoteche, sottolineando che appena si è verificata l’emergenza, ha disposto immediatamente la chiusura delle discoteche, un intervento che è valso a fermare la diffusione del Coronavirus.

Il sindaco di Carloforte ha concluso facendo riferimento alle polemiche che si sono sviluppate a seguito dell’agevolazione tariffaria sulle corse dei traghetti in occasione della festività della Madonna dello Schiavo, nel prossimo fine settimana. Si tratta di un’agevolazione che esula da quelle attuate con il contributo regionale e rientra tra quelle inserite nel contratto di servizio in essere con la compagnia di navigazione Delcomar, tesa soprattutto ad agevolare – in due-tre week-end – il rientro nell’Isola di molti carlofortini che risiedono in altri centri della Sardegna.