5 August, 2024
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Sono 302 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 2.489 i tamponi eseguiti. Salgono a 10.456 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Dei 302 nuovi casi, 165 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 137 da sospetto diagnostico. Si registrano quattro vittime (239 in tutto): due uomini di 78 e 88 anni residenti nella Città Metropolitana di Cagliari e due di 61 e 76 anni residenti rispettivamente nelle province di Sassari e Oristano.
In totale sono stati eseguiti 276.430 tamponi. Sono 337 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (due in meno rispetto al dato di ieri), 45 (+2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 6.526. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 3.252 (+52) pazienti guariti, più altri 57 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 10.456 casi positivi complessivamente accertati, 2.127 (+77) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 1.654 (+31) nel Sud Sardegna, 864 a Oristano, 1.337 (+36) a Nuoro, 4.474 (+158) a Sassari.

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ANAP Sardegna, Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Sardegna, che nell’Isola rappresenta oltre 5mila persone, rigetta la
proposta di isolare gli anziani o, comunque, di limitare i loro spostamenti per contenere il diffondersi della pandemia da Covid 19. Una proposta lanciata da esperti con corredo di dati ma che sta trovando ferma opposizione anche in quell’ambiente scientifico da cui parrebbe provenire.
«Rigettiamo con forza l’idea di isolare gli anziani per contenere il diffondersi della pandemiacommenta Paola Montis, presidente regionale dell’ANAP Sardegnatutti devono rispettare le indicazioni di protezione individuale, mantenere le distanze, muoversi il meno possibile e per motivi indifferibili, come le autorità hanno indicato.»
«Ma isolare, in casa o altrove, gli anziani è un atto che non esito a definire come una barbarie – conclude la presidente di ANAP Confartigianato Sardegnal’isolamento impatterebbe su una categoria fragile e già esposta a tensioni emotive e personali forti per questa pandemia, tutti dobbiamo comportarci correttamente, dai più giovani ai meno giovani, isolare persone solo perché anziane è l’anticamera di una società che non ci piace.»

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EuroSpin è un’azienda italiana della grande distribuzione organizzata, presente sia Italia che in Slovenia e Croazia, con oltre 1.250 punti vendita. L’azienda assumerà oltre 50 persone soprattutto addetti vendita, che dovranno occuparsi di tutte le attività operative necessarie per un’efficace gestione del punto vendita come l’assistenza alla clientela, le operazioni di cassa e la sistemazione della merce sugli scaffali. Inoltre si ricercano Vice Assistenti di Filiale, i quali dovranno prevedere la corretta gestione del punto vendita e raggiungere gli obiettivi commerciali, supportare l’assistente di filiale nella gestione del personale, assicurare la corretta applicazione delle strategie aziendali e creare un ambiente di lavoro positivo e motivato; Gastronomi, che si occuperanno delle operazioni per la preparazione dei prodotti da banco, della corretta conservazione del prodotto, di tenere pulito il banco e le attrezzature di lavoro e di garantire la corretta esposizione dei prodotti; Responsabili Negozio, che dovranno gestire e formare il personale, valutare i costi, controllare e rispettare il budget e implementare le attività commerciali previste dall’azienda. Il Gruppo favorisce la crescita personale e professionale sviluppando il potenziale e le aspirazioni dei propri collaboratori, i quali dovranno avere massima serietà, approccio positivo al cliente, concretezza, flessibilità, capacità comunicative, relazionali e di adattamento, passione e interesse per il settore della grande distribuzione, capacità di lavorare in team, capacità organizzative, di pianificazione e di gestione delle priorità, capacità di analisi e problem solving, proattività e precisione.

Per verificare tutte le figure ricercate…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_eurospin_11_20.html .

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A causa degli interventi per l’efficientamento idraulico, energetico e gestionale delle reti cittadine di Iglesias, nella giornata di giovedì 5 novembre, si renderà necessario interrompere l’erogazione della fornitura idrica dalle ore 8.00 alle ore 16.00, alle utenze delle vie:
– Via Genova
– Via Livorno
– Via Crocifisso (dall’incrocio con la via XX Settembre al numero civico 94).

Potrebbero verificarsi inconvenienti temporanei di torbidità in fase di ripristino del servizio, sarà cura di Abbanoa, in tale eventualità, procedere ad operazioni di spurgo della rete.
Le ore di interruzione verranno limitate qualora l’intervento venga completato in tempi minori rispetto a quelli previsti.

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Questa mattina, a Iglesias, a conclusione degli accertamenti svolti, i carabinieri del Radiomobile della locale Compagnia hanno deferito in stato di libertà per guida senza patente e in stato di ebbrezza alcolica, un 35enne di Musei, celibe, allevatore, noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato sorpreso alla guida dell’auto di un amico, del quale i carabinieri stanno vagliando la posizione, sprovvisto della patente di guida, poiché mai conseguita, nonché in evidente stato d’ebbrezza alcolica.
L’uomo ha rifiutato di sottoporsi all’alcoltest, cioè all’accertamento mediante apparato etilometro, ma questo non lo esime dalle proprie responsabilità, in quanto corrisponde ex lege a positività al controllo. L’autovettura è stata sottoposta a fermo amministrativo.

Sono 324 i casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 3.367 i tamponi eseguiti. Salgono a 10.154 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Dei 324 nuovi casi, 232 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 92 da sospetto diagnostico. Si registra una vittima (235 in tutto): un uomo di 58 anni residente nella provincia di Oristano.
In totale sono stati eseguiti 273.941 tamponi. Sono 339 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+3 rispetto al dato di ieri), mentre resta invariato il numero dei pazienti in terapia intensiva: 43. Le persone in isolamento domiciliare sono 6.271. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 3.200 (+48) pazienti guariti, più altri 66 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 10.154 casi positivi complessivamente accertati, 2.050 (+79) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 1.623 (+44) nel Sud Sardegna, 864 (+3) a Oristano, 1.301 (+49) a Nuoro, 4.316 (+149) a Sassari.

 

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Nuova presa di posizione della Rete sarda in difesa della Sanità pubblica (coordinamento Sulcis Iglesiente) sulle lunghe attese alle quali viene sottoposta l’attuale e prevista impennata dei contagi da Covid-19.
«Di fronte a questa nuova incontrollabile ondata epidemicasi legge in una nota –  ad oggi non è ancora attivo il centro Covid con annessa terapia intensiva e sub intensiva prevista all’ospedale Santa Barbara di Iglesias, approvata con delibera regionale a luglio 2020! Lo stesso assessore regionale dott. Mario Nieddu affermava che questa soluzione avrebbe permesso un leggero decongestionamento sulle altre strutture presenti nell’isola dedicate a contrastare il Covid-19. La reale carenza di personale Medico Infermieristico e Oss si aggiunge alle difficoltà presenti nella riorganizzazione della Rete Ospedaliera.»

«Il macchinario per processare i tamponi non può sopperire alle altre carenze, quale il personale dedicato in forte carenza, nella necessità oggettiva di tenere liberi il CTO ed il SIRAI, nel rispetto delle altre patologie croniche e non. La Sanità già fortemente in agonia da anni, non è in grado di contrastare l’ondata di contagi nel sud Sardegna, e la mancata attivazione dei suddetti servizi, crea un ulteriore tracollo delle strutture sulcitaneaggiunge il coordinamento Sulcis Iglesiente della Rete sarda in difesa della Sanità pubblica -. L’impossibilità di tracciare tutti i casi in esponenziale aumento mette ancora di più in evidenza tali difficoltà! L’apertura del reparto Covid ad Alghero, Ozieri ed Oristano avvenuto nel rispetto della delibera regionale, pone il Sud Sardegna in una situazione di svantaggio rispetto alla non applicazione della delibera regionale, imputando le responsabilità alla Giunta regionale e all’ATS. L’incontrollabile situazione sanitaria ci porta a toccare un punto a nostro avviso chiave, la mancanza di unione di tutte le forze politiche che amministrano la Regione e l’unione dei Sindaci dei territori, questi ultimi con responsabilità dirette nei confronti della salute dei cittadini. Vanno evidenziate le difficoltà per la tutela e le cure per le fasce più deboli.»
«Pur consapevoli delle responsabilità politiche preferiamo soffermarci alle forti e indiscriminate carenze di personale e posti letto depotenziati prima della pandemia, oggi è tempo di accelerare le falle che la Sanità presenta. La posa in essere non si costruisce con interrogazioni recriminazioni ma con l’unione delle forze politiche e direzione ATS, la Rete Sarda ha spesso evidenziato più volte le falle che si creavano tra le delibere della Regione e la messa in opera delle stesse conclude il coordinamento Sulcis Iglesiente della Rete sarda in difesa della Sanità pubblica -. La Rete sarda in difesa della Sanità pubblica rivolge a tutte le forze politiche, sociali, associazioni ai rappresentanti istituzionali siano essi Sindaci, consiglieri regionali di maggioranza ed opposizione, a fare quadrato per l’immediata attivazione del punto Covid nel presidio ospedaliero del Santa Barbara di Iglesias previsto, al fine di salvaguardare il corretto e continuo funzionamento dei Servizi già in sofferenza dei Presidi ospedalieri.»

 

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A causa dell’emergenza Coronavirus, la commemorazione dei Caduti di tutte le Guerre – così come quella di oggi in ricordo dei defunti – avverrà in forma diversa rispetto alla tradizione consolidatasi nel corso degli anni e non potrà ovviamente contare sulla consueta massiccia partecipazione delle autorità civili, associazioni e scuole.

In ottemperanza alle prescrizioni dei recenti DPCM in tema di prevenzione e contrasto dell’epidemia da Covid-19, non sarà possibile svolgere alcuna cerimonia ufficiale.

Sarà, pertanto, una celebrazione quasi simbolica in cui il sindaco Paola Massidda, in rappresentanza di tutta la cittadinanza, delle autorità e associazioni locali, deporrà una corona d’alloro in ricordo dei Caduti di tutte le Guerre.

Questo il programma dettagliato: mercoledì 4 novembre, alle ore 10.00, il sindaco deporrà una corona d’alloro in Piazza Rinascita – in prossimità del monumento dei Caduti di tutte le Guerre – accompagnata dalla benedizione religiosa a cura di don Cristian Lilliu, parroco della Chiesa di San Ponziano.

A seguire, verrà collocata una corona d’alloro presso la lapide sita all’esterno della chiesa di Serbariu, con benedizione a cura di don Luigi Sulas, parroco della Chiesa di San Narciso.

Successivamente, ai piedi del monumento ai Caduti di Piazza Chiesa, a Bacu Abis, il sindaco Paola Massidda deporrà una corona d’alloro che riceverà la benedizione di don Giuseppe Tilocca, parroco della Chiesa di Santa Barbara.

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Riapre, su appuntamento, lo sportello Abbanoa di Iglesias. Da questa settimana si estende il servizio di assistenza clienti nel Sulcis Iglesiente con un nuovo metodo approntato nel pieno rispetto delle disposizioni anti Covid-19.

I clienti potranno prenotare online l’appuntamento dal sito www.abbanoa.it dove è stata creata un’apposita sezione. Basteranno pochi e semplici passaggi.

  1. Seleziona la sede: Iglesias, Tortolì, Tempio, Arzachena, Macomer, Isili e Ozieri;
  2. Seleziona il servizio: attivazione fornitura, dilazione pagamenti, modifiche contrattuali, disattivazione fornitura;
  3. Seleziona una data e gli orari disponibili;
  4. Compila con i propri dati personali.

Dopo aver confermato, arriverà una mail di avvenuta registrazione e le istruzioni per verificare i dati della prenotazione ed eventualmente annullarla. Sarà attivato anche un servizio di prenotazione telefonica per venire incontro alle persone, soprattutto gli anziani, che hanno poca dimestichezza con internet.

L’apertura degli sportelli su appuntamento è la seconda fase di riavvio dei servizi di assistenza diretta della clientela. Dal 5 ottobre era già stato attivato (senza prenotazione) anche lo sportello di Carbonia nella nuova sede ospitata nel Municipio d’intesa con l’Amministrazione comunale.

Servizi a km zero. L’Azienda ha comunque potenziato tutti i servizi disponibili per offrire assistenza senza doversi muovere da casa:

  • Sportello online.Direttamente dal sito internet www.abbanoa.it si possono presentare quasi tutte le tipologie di richiesta (attivazione, subentro, reclamo, etc.) verificare la situazione contabile, visualizzare e scaricare le fatture, procedere al pagamento tramite carta di credito o carta prepagata, verificare le letture effettuate dai nostri operatori e caricare le tue autoletture.
  • App Abbanoa. È il servizio per smartphone e tablet con sistemi operativi IOS e Android. Tramite l’App si può verificare, ovunque e in qualunque momento, la situazione contabile, visualizzare e scaricare le fatture, procedere al pagamento tramite carta di credito o carta prepagata, verificare le letture effettuate dai nostri operatori e caricare le tue autoletture.
  • Servizio mail. Per avere qualsiasi tipo di informazione, richiedere una rateizzazione o qualsiasi operazione commerciale (voltura, subentro, prima attivazione, cessazione, etc.) basta scrivere a info@abbanoa.it

 

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«Ho ricevuto direttamente dalla persona interessata comunicazione di un ulteriore caso di positività al Covid-19 a Teulada. Sta bene ed è in isolamento in casa. Sta bene anche la persona di cui ho dato comunicazione ieri 31 ottobre.»

Lo comunica il sindaco di Teulada, Daniele Serra, che aggiunge: «Ho avuto modo di parlarci personalmente e mi ha informato che sta seguendo l’isolamento domiciliare in un comune diverso dal nostro. A loro vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione».

Antonio Caria