4 August, 2024
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«La tenda del pretriage al Pronto Soccorso non sta operando. Abbiamo constatato che anche ad Iglesias c’è carenza di personale come in gran parte degli ospedali della Sardegna. Abbiamo preso contatti con Ats per dare una mano al rafforzamento del Presidio e risolvere il problema»
L’amara constatazione arriva da Daniele Reginali, presidente del Consiglio comunale di Iglesias, intervenuto stamane con il sindaco, Mauro Usai, a poco più di 12 ore dall’emanazione dell’ordinanza comunale n° 138, contenente i provvedimenti (tra i quali la chiusura per 10 giorni di tre scuole e alcune aree pubbliche) scaturiti dalla riunione d’urgenza del COC (Centro Operativo Comunale), convocata dopo l’annuncio di ben 25 nuovi casi di positività al Covid-19 tra i residenti nella città di Iglesias, prevalentemente giovani tra i 14 e i 24 anni.

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Questa mattina, nel piazzale del Centro Direzionale del comune di Iglesias, è stata posizionata una ceramica artistica donata dal Centro Servizi per il Volontariato Sardegna Solidale, nell’ambito del ventennale dell’associazione.
L’opera, realizzata da Nioi Ceramiche di Assemini, è stata installata in 40 Comuni della Sardegna nei quali opera l’Associazione, all’interno dell’iniziativa “Non è più tempo di navigatori solitari. CAMBIA ROTTA. Scegli di essere un volontario!”.
«La ceramica donata da Sardegna Solidale, vuole ricordare a tutte le persone che entrano nella casa comunale l’importanza fondamentale del volontariato e dell’impegno verso il prossimoha detto il sindaco Mauro Usaiun aspetto ancora più rilevante in un periodo come quello che viviamo, dove è necessario operare insieme, come una comunità.» 

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Il Rotary Club di Carbonia, così come tutti i Rotary Club del mondo, è impegnato ormai da anni nella campagna internazionale per debellare la malattia della Poliomelite. Quest’anno è un anno particolare, in quanto il 26 agosto scorso l’OMS ha ufficialmente decretato l’Africa come continente “Polio free”; Indubbiamente è un risultato importante, ma la strada per debellare questa malattia è ancora molto lunga. Il tema della Giornata Mondiale della Polio 2020 è “Una vittoria contro la polio è una vittoria per la salute globale”.
In occasione di tale appuntamento e in considerazione del particolare momento pandemico che non permette lo svolgersi di certe manifestazioni, sabato 24 ottobre, dalle ore 18.30, in Piazza Roma a Carbonia, il Rotary Club di Carbonia, con il patrocinio del comune di Carbonia, illuminerà la facciata del Municipio con il logo END POLIO FREE per celebrare la “Giornata Mondiale della Polio”.
L’investimento nell’eradicazione della polio è fondamentale per altre iniziative sanitarie globali, come la risposta alla pandemia di Covid-19.

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La consigliera regionale e segretaria della Commissione Sanità e politiche sociali del Movimento Cinque Stelle, Carla Cuccu, ha presentato una nuova interrogazione al presidente della Regione, Christian Solinas, e all’assessore della Sanità, Mario Nieddu.

«Sono venuta a conoscenzadice Carla Cuccuche la mattina del 19 ottobre, in un messaggio di posta elettronica, la Direzione del POU Carbonia-Iglesias ha comunicato con decorrenza immediata e fino a nuova comunicazione, la sospensione delle attività chirurgiche e ambulatoriali. Un’altra mail, invece, che sarebbe stata spedita la sera dello stesso giorno, firmata dal Sostituto Direttore Medico POU Carbonia-Iglesias, comunicava l’annullamento della precedente disposizione, da considerarsi priva di effetto in quanto spedita in errata corrige per mero errore materiale.»

«Una situazione che ha scatenato l’allarme di pazienti, personale sanitario e cittadini del territorio, ma che non ha spento le criticheaggiunge Carla Cuccu -. Mi chiedo come sia stato possibile inviare una mail con tale contenuto per errore. Non vorrei che questo fosse il preludio a una nuova chiusura dei servizi sanitari approfittando di questo periodo di emergenza legato alla diffusione del Coronavirus che parrebbe, oramai, l’unica patologia meritevole di cura ed assistenzaconclude Carla Cuccu -. Chiedo, e insieme a me tanti cittadini, risposte certe da parte della Regione.»

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«Sotacarbo è una risorsa che vogliamo tutelare per il presente e rilanciare per il futuro.»

Lo ha dichiarato l’assessore regionale della Programmazione, Giuseppe Fasolino, annunciando lo stanziamento di 850mila euro per rinforzare i progetti di ricerca.

«Questa è una prima risposta concreta alle condivisibili preoccupazioni espresse dai sindacati – ha aggiunto l’assessore Giuseppe Fasolino -. Pur con tutte le difficoltà, assicuriamo che la Regione, il cui sostegno finanziario non è mai venuto meno, continuerà a fare la sua parte, con l’auspicio che altrettanto avvenga da parte di Enea. Coerentemente con quanto esposto nei precedenti incontri con la parte sindacale, intendiamo altresì portare avanti un percorso legislativo, già avviato, che renda solide le prospettive future di un’azienda strategica per una regione che intende puntare molto su ricerca e innovazioneconclude Giuseppe Fasolino -. C’è una forte volontà politica su questo tema e confidiamo, attraverso il dialogo anche coi sindacati, di tradurla in decisioni tali da affrontare definitivamente i nodi rimasti irrisolti in passato, così da consentire a Sotacarbo di operare in un quadro stabile e di sviluppare tutte le sue potenzialità al servizio della Sardegna.»

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Ultime due ore di campagna elettorale per le elezioni amministrative in programma domenica 25 e lunedì 26 ottobre per l’elezione diretta dei Sindaci e dei Consigli comunali in 156 Comuni sardi.

Tra i 156 Comuni interessati al voto in Sardegna, sono solo 4 quelli con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, un solo capoluogo di Provincia, Nuoro, nei quali è previsto l’eventuale ballottaggio tra i due candidati alla carica di sindaco più votati al primo turno: Quartu Sant’Elena, Nuoro, Porto Torres, Sestu.

In 48 Comuni è stata presentata un’unica lista e per essere eletto il candidato sindaco deve sperare che si superi il quorum del 50% più uno degli aventi diritto.

Inizialmente i Comuni interessati al voto erano 160 ma in 4 di questi, Talana, Belvì e Sorgono in provincia di Nuoro e Seneghe in provincia di Oristano, non è stata presentata nessuna lista.

Nel Sulcis Iglesiente i Comuni interessati al voto sono 6: Santadi, Giba, Piscinas, Tratalias, Villamassargia e Musei.

I Comuni sono così distribuiti nelle quattro Province e nella Città Metropolitana di Cagliari.

Città Metropolitana di Cagliari 6Quartu Sant’ElenaSestu, Uta, Maracalagonis, Settimo San Pietro, Villa San Pietro.

Provincia del Sud Sardegna 41: Arbus, Ballao, Barumini, Burcei, Dolianova, Domus De Maria, Escolca, Giba, Goni, Gonnosfanadiga, Guamaggiore, Guspini, Lunamatrona, Mandas, Monastir, Muravera, Musei, Nuraminis, Nurri, Orroli, Ortacesus, Pabillonis, Piscinas, Sadali, San Basilio, Sanluri, Santadi, Segariu, Serdiana, Seulo, Siddi, Silius, Suelli, Tratalias, Tuili, Ussana, Ussaramanna, Villamassargia, Villanova Tulo, Villanovafranca, Villaputzu.

Provincia di Nuoro 31Nuoro, Aritzo, Arzana, Atzara, Austis, Birori, Bortigali, Desulo, Elini, Gairo, Gavoi, Ilbono, Lei, Loceri, Lodè, Mamoiada, Noragugume, Ollolai, Olzai, Onifai, Osidda, Ottana, Posada, Tiana, Tonara, Torpè, Urzulei, Ussassai.

Provincia di Oristano, 41: Abbasanta, Allai, Arborea, Assolo, Asuni, Baressa, Bidonì, Busachi, Curcuris, Flussio, Fordongianus, Ghilarza, Gonnosnò, Gonnostramatza, Laconi, Masullas, Mogoro, Montresta, Neoneli, Norbello, Nurachi, Palmas Arborea, Pau, Paulilatino, Samugheo, San Nicolò Arcidano, San Vero Milis, Santa Giusta, Santu Lussurgiu, Sennariolo, Siamaggiore, Siapiccia, Simaxis, Suni, Tadasuni, Ula Tirso, Usellus, Villa Sant’Antonio, Villanova Truschedu, Seddiani.

Provincia di Sassari, 41Porto Torres, Aggius, Berchidda, Bessude, Bonnanaro, Bortigiadas, Bottidda, Buddusò, Bultei, Burgos, Cossoine, Giave, Ittireddu, Ittiri, La Maddalena, Laerru, Luogosanto, Mara, Monti, Nule, Nulvi, Oschiri, Osilo, Ossi, Padru, Pattada, Perfugas, Ploaghe, Pozzomaggiore, Romana, San Teodoro, Sant’Antonio di Gallura, Santa Teresa di Gallura, Siligo, Tempio Pausania, Tergu, Thiesi, Usini, Valledoria, Viddalba, Villanova Monteleone.

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La sindaca Anna Maria Teresa Diana ha annunciato 1 nuovo caso di positività al Coronavirus tra i residenti nel comune di Sant’Anna Arresi.

«Care concittadine e cari concittadini, a seguito di aggiornamenti ufficiali ricevuti da ATS Sardegna in merito all’attuale situazione epidemiologica, purtroppo, devo segnalare un nuovo caso di contagio da Coronavirus nel nostro Comune.
Siamo vicini a questa persona e seguiamo con attenzione l’evolversi della situazione. Attualmente la persona interessata è in isolamento domiciliare.
Nel raccomandare l’osservanza scrupolosa delle prescrizioni previste – utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, igienizzazione delle mani e divieto di assembramenti – si comunica che la situazione risulta costantemente monitorata e sotto controllo.
Nel rimanere a disposizione per ogni informazione in meritoha concluso Anna Maria Teresa Diana -, si ringrazia sin d’ora la comunità per la collaborazione.»

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«Siamo costretti, purtroppo, ad essere rigorosi, a non tollerare più nessun tipo di violazione delle disposizioni contenute nel DPCM, perché 25 casi di positività al Covid-19 in più in sole 24 ore, significano che dobbiamo adottare delle misure più stringenti.»

Al termine della riunione del COC, il Centro Operativo Comunale, alla quale hanno partecipato tutte le forze dell’ordine, il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, ha rivolto un nuovo appello alla cittadinanza, con particolare riferimento ai giovani tra i 14 e i 24 anni che si sono rivelati negli ultimi giorni i più esposti a rischio di contagio da Coronavirus.

Mauro Usai ha iniziato il suo intervento in diretta Facebook, annunciando la chiusura, per 10 giorni, dell’asilo nido di via Arruastas, dove è stato riscontrato un caso positivo su una bambina; dell’Istituto Fermi di Col di Lana, ex Geometri, dove sono stati riscontrati diversi casi positivi anche tra il corpo docente; del plesso scolastico di via Grazia Deledda, scuole elementari e medie, dove è risultato positivo un insegnante. Sono state inoltre isolate una classe dell’Istituto Alberghiero ed una classe delle Scuole medie ex n° 1. Entrambi gli Istituti resteranno aperti e verrà effettuato un tracciamento, nel caso di nuove positività si potrebbe arrivare ad ulteriori chiusure.

Mauro Usai ha annunciato inoltre la chiusura di alcune aree pubbliche facilmente circoscrivibili. Si tratta dei Giardini pubblici e delle aree adiacenti alla Scuola media n° 2, lo skate park, il campo da basket ed il campetto di calcio situato dietro la palestra di via 2 Giugno, mentre resterà aperta la Palestra di via Toti, distinta dal resto dell’area.

Rivolgendosi in modo particolare ai ragazzi e alle ragazze, agli studenti e alle studentesse, Mauro Usai ha detto: «Non è più tempo di scherzare, di sottovalutare la situazione e, soprattutto, dimostrate che avete profondo senso di responsabilità, non lasciate che tante persone dicano che i giovani sono irresponsabili. Io confido nelle giovani generazioni, categoria alla quale ancora appartengo, e sono certo che risponderanno con responsabilità e maturità a questo appello. E’ necessario preservare la salute nostra, dei nostri parenti e delle persone più fragili e lo possiamo fare solo utilizzando le mascherine e, soprattutto, evitando i contatti fisici, i baci, gli abbracci, le strette di mano, che sono un veicolo di diffusione del contagio. Ho visto personalmente questo nelle ultime settimane e ho visto, purtroppo, con troppa superficialità, il non utilizzo delle mascherine. Queste sono poche regole da rispettare che sono misure salvavita».

Ci sarà una stretta sui distributori automatici, che non verranno chiusi perché il DPCM non lo consente, ma Mauro Usai ha annunciato che chiederà ai gestori di dotarsi di controlli rigorosi agli accessi, perché si tratta di uno dei luoghi dove si verificano assembramenti dei giovani tra i 14 e i 24 anni, spesso poco propensi a rispettare le regole.

Sentito il parere del Prefetto di Cagliari, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, si provvederà a rafforzare l’attività di controllo in alcune aree della Città frequentate in special modo dai più giovani, allo scopo di vigilare sul rispetto del distanziamento interpersonale e dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
Nello specifico, le aree dove verranno rafforzati i controlli sono:
– Piazza Sella
– Piazza Oberdan
– Fermate trasporto pubblico
– Stazione ferroviaria
– Aree adiacenti gli Istituti scolastici
– Portici Via Corsica
– Campi sportivi Via Moro
– Area adiacente distributore automatico Corso Colombo
– Area adiacente Centro Culturale Via Deledda
– Scalette pressi Via Diana
– Scalette Via Sant’Antonio
– Scalette Via Eleonora
– Parcheggio supermercato Via Mons. Saba

Mauro Usai, infine, ha annunciato ancora che il prossimo Consiglio comunale convocato per il 29 ottobre si terrà in videoconferenza ed ha ribadito che nessuna attività commerciale verrà chiusa, anche perché è stato dimostrato che i titolari delle stesse stanno rispettando rigidamente le normative.

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«Pur nell’oggettiva criticità dell’emergenza, lo Stop&Go resta l’extrema ratio e sino a che i numeri del contagio potranno essere gestiti con misure alternative non ci sarà alcun lockdown per la Sardegna, ma una serie di provvedimenti mirati, finalizzati alla massima riduzione delle possibilità di circolazione del virus. Provvedimenti che saranno adottati con specifiche ordinanze, nei prossimi giorni, anche alla luce del costante confronto con tutte le forze politiche del Consiglio regionale, con il Cts e con il Governo nazionale.»
È la linea illustrata dal presidente Christian Solinas nel corso della Conferenza dei capigruppo, «per perseguiresottolinea il Presidente la massima condivisione con i rappresentanti di tutte le forze politiche». Alla riunione, protrattasi per 4 ore, hanno partecipato anche l’assessore della Sanità, Mario Nieddu, es alcuni membri del Cts regionale.
«La situazioneha detto il presidente della Regione -, è preoccupante, e richiede il massimo impegno da parte di tutti, Istituzioni e cittadini. Ancora una volta, ha detto il Presidente Solinas, faccio appello al grande senso di responsabilità dimostrato dai Sardi, senza il quale non potremo affrontare e vincere questa ulteriore difficile sfida.
Nei prossimi giorni adotterò ordinanze per stabilire regole che assicurino un maggior livello di controllo sanitario e la salvaguardia delle attività produttive.»
Le Ordinanze potrebbero prevedere regole più stringenti per i locali pubblici, una riduzione, ma non un blocco, delle tratte aeree e marittime, il ricorso alla didattica a distanza nelle scuole superiori e nell’università.

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Il consigliere regionale Michele Ennas (Lega Sardegna) ha scritto una lettera a Poste Italiane chiedendo con forza la riapertura dell’ufficio Postale di Monteponi.
«L’ufficio postale di Monteponi è strategico non solo per gli abitanti della località e della zona ma anche per coloro che vivono nelle frazioni limitrofe, quali Bindua, Monte Agruxiau e San Giovanni Miniera sostiene Michele Ennas -. Pur comprendendo le motivazioni che sette mesi fa, nel pieno della prima fase di diffusione pandemica, hanno portato al provvedimento di chiusura, appare oggi incomprensibile, se non addirittura controproducente, perseverare nella non riapertura. Controproducente in primis perché non si tiene conto delle esigenze delle persone anziane, spesso impossibilitate a spostarsi con mezzi propri, inoltre per questioni di sicurezza sanitaria – conclude Michele Ennas . Con la chiusura dell’ufficio postale di Monteponi, infatti, la concentrazione dell’utenza va a gravare sulle altre sedi, aumentando così la possibilità di file ed assembramenti, vale a dire di quelle situazioni che stiamo cercando di evitare con ogni mezzo, in questa nuova fase tanto delicata.»