4 August, 2024
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Due nuovi casi di positività al Covid-19 sono stati accertati a Carbonia. Lo ha comunicato alcuni minuti fa il sindaco Paola Massidda.

“Gentili Concittadini,
l’Ats mi ha appena comunicato la presenza di due nuovi casi di positività nella nostra città. Mi preme rassicurare tutti voi, dicendovi che stanno bene e che le autorità sanitarie competenti hanno provveduto a porre in quarantena tutte le persone con cui sono entrate in contatto.
I due casi non sono collegati tra loro.
Ad oggi, i casi positivi registrati ufficialmente nel Comune di Carbonia a decorrere dal 24 Agosto sono 17, tre dei quali negativizzati – ha concluso Paola Massidda -.
La situazione nella nostra città è sotto controllo, ma mi appello al vostro senso di responsabilità nell’indossare la mascherina, evitare la formazione di assembramenti, mantenere le distanze interpersonali, lavare costantemente le mani e scaricare l’App Immuni.”

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La comunità di San Giovanni Suergiu è in lutto per la morte di Pietro Armas, presidente della locale associazione turistica Pro Loco. 

«Ricordo Pietro Armas con grande affetto per il suo smisurato impegno a favore del paese come presidente della Pro Locoha detto profondamente commossa Elvira Usai, sindaca di San Giovanni Suergiu -. Uomo pieno di energie, infaticabile collaboratore e ricco di idee, sempre pronto a mettersi a disposizione per organizzare eventi e manifestazioni. Ci mancheranno la sua operosità e, soprattutto, la sua simpatia e disponibilità. Il Sindaco e la sua Amministrazione sono vicini alla famiglia, in questo momento di dolore.»

Pietro Armas era molto conosciuto in tutto il Sulcis Iglesiente e nella Sardegna intera, in particolare nel mondo delle Pro Loco, nel quale era impegnato da tantissimi anni. Lo scorso anno ebbi modo di intervistarlo per la presentazione della 15ª edizione della Sagra agroalimentare di San Giovanni Suergiu, organizzata dall’associazione turistica Pro Loco di San Giovanni Suergiu, con il patrocinio del comune di San Giovanni Suergiu.

Ciao Pietro

https://www.facebook.com/1470973197/videos/10220161912025958/

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«La Sardegna ha migliorato la propria capacità di gestione dell’emergenza rispetto alla prima fase, nonostante la crescita della curva dei contagi.»

Lo dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, che oggi ha riferito in Consiglio regionale sull’emergenza Covid-19«Se l’aumento dei positivi è un fatto innegabile che sta mettendo pressione al nostro sistema sanitario – evidenzia l’assessore – i numeri ci dicono che il sistema sta rispondendo in maniera adeguata. I ricoverati con sintomi sono il 5,95% del totale dei positivi, uno dei dati migliori a livello nazionale. Abbiamo aumentato in modo significativo la capacità di testare e tracciare, un aspetto che ci consente di governare meglio il quadro pandemico.»

«Attualmente – precisa l’assessore della Sanità – abbiamo 255 posti letto dedicati all’assistenza dei pazienti Covid. La Sardegna ha un piano modulare che ci consente l’attivazione di ulteriori posti letto a seconda della necessità e che ci permetterebbe, nelle condizioni attuali, di arrivare a 402 posti letto.»
Attivazioni che seguono le esigenze dettate dalla pandemia per non rischiare di penalizzare i servizi dedicati alle altre patologie: «Le criticità – precisa Mario Nieddu – ci sono come in ogni sistema complesso, ma è nostro dovere modulare ogni intervento per garantire l’assistenza anche a tutte le persone che hanno bisogno di cure non legate al Covid».

In Consiglio Mario Nieddu è anche intervenuto sul tema delle liste d’attesa«Ancora prima che la pandemia arrivasse sul nostro territorio, abbiamo stanziato 21 milioni di euro per l’abbattimento delle liste d’attesa attraverso l’aumento del volume delle prestazioni nella sanità pubblica. Un piano che è stato bloccato dall’emergenza, ma non è mai stato abbandonato».

Sull’assistenza territoriale l’assessore della Sanità precisa«Le Usca attive sono attualmente diciassette. Su questo fronte, come per altri, dobbiamo fare i conti con la carenza di medici. È nostra intenzione, in ogni caso, potenziare il servizio incrementando il personale e migliorando il coordinamento con i medici di base».

«Nel corso dell’emergenza – dice Mario Nieddu – abbiamo dato indicazione alle aziende sanitarie di assumere tutto il personale necessario, procedendo con le stabilizzazioni e scorrendo tutte le graduatorie a disposizione. La carenza di operatori sanitari è una delle ragioni di maggiore sofferenza del nostro sistema ed è frutto di anni di tagli e mancati investimenti a cui stiamo, con ogni sforzo, ponendo rimedio. Basti pensare che all’inizio della legislatura Ats presentava economie realizzate sul personale di circa 17 milioni di euro.»

Durante il suo intervento in Aula l’assessore ha, inoltre, confermato l’avvio della campagna di vaccinazione antinfluenzale«Abbiamo ricevuto le prime 100mila dosi e nei prossimi giorni arriveranno le altre, 530mila in tutto. La Regione ha chiuso un accordo con i medici di medicina generale e partiremo in anticipo rispetto all’anno precedente. Un’attività di prevenzione oggi ancora più importante a causa dell’emergenza Covid».

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Nuovo rinvio, da mercoledì 21 a mercoledì 28 ottobre, alle 14.30, per la partita Carbonia-Gladiator, valida per la terza giornata del girone d’andata del campionato di Serie D di calcio. La partita, inizialmente in programma domenica scorsa 11 ottobre, è stata rinviata a causa di alcuni casi di positività al Coronavirus che hanno interessato i calciatori della squadra campana. Il 28 ottobre, la partita dovrebbe essere disputata a porte aperte. ovviamente con un numero di spettatori limitato dalle prescrizioni imposte per il contrasto e la prevenzione della diffusione del Covid-19.

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Sono 122 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna. Salgono a 5.417 i casi di positività  dall’inizio dell’emergenza. Dei 122 nuovi casi, 104 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 18 da sospetto diagnostico. Non si registrano nuove vittime: 168 in tutto.

In totale sono stati eseguiti 218.661 tamponi con un incremento di 2.158 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono 172 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+8 rispetto al dato di ieri), mentre è stabile il numero dei pazienti in terapia intensiva: 26. Le persone in isolamento domiciliare sono 2.728. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 2.271 (+91) pazienti guariti, più altri 52 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 5.417 casi positivi complessivamente accertati, 851 (+19) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 686 (+18) nel Sud Sardegna, 410 a Oristano, 821 (+33) a Nuoro, 2.649 (+52) a Sassari.

 

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La Somica, società in house del Comune di Carbonia, ha eseguito un intervento per la sistemazione dell’area verde della scuola primaria Ciusa di via Lombardia, punto di incontro, formazione, educazione, aggregazione e socializzazione per centinaia di bambini della nostra città.

L’area è stata sistemata, rimessa a nuovo e parzialmente recintata al fine di consentire ai bambini di giocare serenamente e in sicurezza all’aria aperta.

La Somica sta eseguendo dei lavori di manutenzione straordinaria nei solai della mensa scolastica, per un importo complessivo di 33.211,12 euro, oltre ad altri interventi di manutenzione, tra cui uno in particolare atto ad eliminare l’allagamento ricorrente del seminterrato in occasione di forti precipitazioni.

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E’ in fase di ultimazione, nel comune di Carbonia, la consegna a domicilio degli avvisi di pagamento (la classica bolletta) della TARI per l’anno 2020.

A ciò si aggiunge un’importante novità introdotta dall’Amministrazione Comunale al fine di semplificare, rendere più rapido ed economico l’invio e la ricezione della documentazione TARI in un’ottica improntata alla digitalizzazione e informatizzazione delle pratiche amministrative. Si tratta della possibilità di richiedere l’invio degli avvisi di pagamento TARI in formato elettronico, anziché in modalità cartacea a domicilio.

La nuova procedura è semplice e veloce: il cittadino potrà inviare la richiesta di invio di documentazione informatica scrivendo un’email al seguente indirizzo: bollettari@comune.carbonia.ca.it.

Alla richiesta dovrà essere allegato il documento di identità in corso di validità dell’intestatario della denuncia TARI. Nella richiesta dovrà essere espressamente specificato l’indirizzo email dove si desidera che vengano inoltrati i futuri avvisi di pagamento.

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I carabinieri della stazione di Sant’Antioco hanno denunciato una donna che usava l’energia elettrica gratis facendola pagare ad una vittima inconsapevole. La donna, 40 anni, di Carbonia, da tempo residente a Sant’Antioco, deve rispondere di truffa e falsità in scrittura privata. I militari si sono messi sulle sue tracce all’inizio del mese di ottobre, quando un 38enne di sant’Antioco, si è visto recapitare a casa delle cartelle esattoriali per pagamenti insoluti, per un ammontare complessivo di circa 1.800 euro. La vittima, già sofferente di alcune patologie per le quali è seguito da un amministratore di sostegno, si è rivolto al suo tutore. Così, quando l’amministratore di sostegno si è recato all’Agenzia di recupero crediti per avere chiarimenti rispetto ai pagamenti richiesti, gli hanno mostrato bollette insolute per la fornitura di energia elettrica intestata ad un’utenza sconosciuta. Insospettito, ha chiesto di visionare il presunto contratto che giustificava l’emissione delle bollette. Quando gli è stato mostrato il documento, il professionista si è accorto immediatamente che era stato stipulato da una ignota malfattrice che, spacciandosi per moglie del suo assistito, aveva sottoscritto il falso contratto di fornitura.

Con il contratto fasullo in mano, si è rivolto ai carabinieri della stazione di Sant’Antioco, temendo che si trattasse di una truffa. Sono partite così da una querela, le indagini dell’Arma. Le prime indagini hanno permesso di scoprire il raggiro: la donna aveva falsamente attestato di essere coniugata con l’ignara vittima ed aveva redatto di suo pugno il contratto, nel quale chiedeva l’erogazione di energia per l’appartamento dove realmente viveva, apponendovi in calce la sua firma. I carabinieri hanno immediatamente acquisito tutta la documentazione relativa ai contratti stipulati ed analizzato le vicende anagrafiche della vittima e della donna, dalle quali hanno riscontrato che il 38enne risultava effettivamente celibe e residente in un luogo diverso da quello indicato nei contratti di fornitura di elettricità, che, al contrario, portavano proprio al domicilio dell’impostore. Gli investigatori hanno capito che quella era la pista giusta da seguire e sono andati a casa della donna, una 40enne disoccupata, beneficiaria di reddito di cittadinanza, già nota ai militari per vivere di espedienti. Nel corso delle investigazioni, i carabinieri hanno poi scoperto un anello fondamentale nell’azione truffaldina: diversi mesi prima, la donna si era avvicinata alla sua vittima ed era riuscita con un tranello a carpire i suoi dati personali, quelli necessari per compilare il contratto. Invece di allacciarsi abusivamente al contatore di energia si è finta moglie.

A tal proposito, i carabinieri sensibilizzano tutti, in particolare le fasce deboli della popolazione, alla massima prudenza per non incappare in simili raggiri. In genere, il malintenzionato preferisce quali vittime anziani e soggetti deboli dei quali, con maggiore facilità, riesce a carpirne la fiducia, spesso facendo leva su emozioni e sentimenti. Si fingono tecnici del gas, finti addetti di enti o operatori di servizi pubblici, finti appartenenti alle forze dell’ordine. Prima di aprire la porta ad uno sconosciuto, anche se veste l’uniforme o dichiara di essere un dipendente di azienda, è importantissimo accertare l’identità, richiedendo un tesserino o un documento. Diffidare poi dagli acquisti convenienti e non fornire i dati personali propri o dei propri familiari, avendo sempre presente che, ogni volta che si ha un dubbio o un sospetto, basta comporre il numero di emergenza 112, a qualsiasi ora del giorno o della notte.

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Sabato 10 ottobre, in seconda serata, inserito nel programma del “Carbonia Film Festival Cinema-Lavoro-Migrazioni”, presso il “Nuovo caffè del portico” in piazza Roma a Carbonia, Riccardo Massidda ha intrattenuto il pubblico con il personaggio drag “Ava Hangar”. Una performance, “Tender”, per la prima volta in città, che attraverso l’ironia ha puntato il dito sulle difficoltà di poter dar forma ai sogni, di qualunque natura siano, soprattutto, se riguardano la sfera della sessualità, ancora tabù se vissuta in modo “non normale”.

Riflessioni profonde alternate a gag, con l’improvvisazione di un quiz ed un ruolo da dj set, uno spettacolo interattivo che ha coinvolto il pubblico facendolo divertire.

Riccardo Massidda, 34 anni, è originario di Carbonia, dove ha vissuto sino a 15 anni fa, per poi trasferirsi a Torino e studiare teatro ed arte circense.

Lavora per il grande circo della famiglia Bellucci Bellini, insegna palo cinese, movimento scenico e creazione collettiva presso la scuola di Circo Flic di Torino, nonché braccio destro del direttore artistico Francesco Sgrò.

Il suo spettacolo “Tender” vuole essere una vera e propria promozione dell’amore, uno stop all’omofobia, all’odio e all’etichettatura delle persone per via delle loro tendenze sessuali, sino ad escluderle e a vessarle.

Riccardo, in arte Ava Hangar, è un artista poliedrico, dal carattere forte e deciso, realizzato e con un motto in cui crede fermamente “Vola solo chi osa farlo”.

Nadia Pische