3 August, 2024
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Una qualificata rappresentanza dell’ATI tra SL&A Turismo e Territorio e Francigena Service Srl, incaricata dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara per l’elaborazione del Piano strategico del Cammino Minerario di Santa Barbara ha incontrato ieri ad Iglesias e a Carbonia con la partecipazione dei sindaci Mauro Usai e Paola Massidda, gli operatori economici, culturali e sociali che svolgono la loro attività lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

Criticità, proposte, idee, suggerimenti e incoraggiamenti per progettare assieme il futuro del Cammino Minerario di Santa Barbara sono stati rappresentati alla delegazione dei consulenti guidata dal dott. Stefano Landi, uno dei maggiori esperti italiani del settore turistico, già Direttore Generale del ministero del Turismo.

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La notte scorsa i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Iglesias, supportati dai colleghi della stazione di Portoscuso, hanno arrestato 3 giovani per furto aggravato in concorso, rei di aver asportato 26 piante di canapa sativa da una nota azienda agricola di Villamassargia, autorizzata alla particolare produzione. Era stato proprio il titolare dell’impresa ad allertare i militari dell’Arma, segnalando un’autovettura sospetta e movimenti strani all’interno del campo coltivato, ove insiste una piantagione di canapa sativa, una qualità di marijuana con una piccolissima percentuale di principio attivo THC, classificata dal legislatore come pianta officinale, una coltivazione del tutto legittima.

L’intervento tempestivo dei militari ha consentito di bloccare nella flagranza del reato 2 ragazzi (1 di questi minorenne), intenti ad asportare alcune piante e di intercettare l’autovettura segnalata che, intanto, si era data alla fuga. Il dispositivo dell’Arma, però, non ha dato scampo al fuggitivo, un ragazzo poco più che ventenne, che, dopo circa 20 km di rocambolesco inseguimento, è stato bloccato e sottoposto a perquisizione; tale atto ha consentito ai militari di rinvenire all’interno del mezzo altre piante di canapa poco prima estirpate. In realtà gli inseguitori non hanno forzato la mano, hanno giustamente mantenuto il contatto visivo con l’inseguito, chiedendo alla centrale operativa dei carabinieri di Iglesias di far intervenire altre gazzelle in supporto, ad attendere in alcuni punti determinati il fuggitivo per sbarrargli la strada.

Accompagnati in Caserma per i dovuti accertamenti, infine, i 3 giovani sono stati arrestati e la refurtiva è stata restituita immediatamente al legittimo proprietario.

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Terribile incidente stradale, ieri notte, sulla strada provinciale 2, Villamassargia-Carbonia, che ha visto coinvolti un’autovettura e un autobus dell’Arst. Nello scontro sono rimaste coinvolte 4 persone, tra le quali il conducente dell’autovettura che è stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco del distaccamento di Iglesias.

Quest’ultimo è stato trasportato all’ospedale Sirai di Carbonia, in codice rosso, dall’ambulanza del 118. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.

Antonio Caria

 

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Lo scorso 16 settembre, in località Isca su Casteddu, nelle campagne di Siliqua, nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo del territorio, condotte dall’Ispettorato di Iglesias del Corpo forestale della Regione Sardegna, il personale della Stazione forestale di Siliqua, unitamente al Servizio veterinario dell’ATS di Cagliari, ha individuato un allevamento abusivo di maiali.

Il bestiame (33 capi, tra scrofe, verri e lattonzoli) era confinato in ambienti occultati, precari e privi dei requisiti minimi relativamente alla biosicurezza ed al benessere animale. Gli animali sono inoltre risultati non registrati all’anagrafe zootecnica nazionale e mai sottoposti ad accertamenti sanitari.

Al proprietario, individuato sul luogo, è stata contestata l’infrazione ed elevato un verbale amministrativo di 10.000 euro, previsto da D.lgs. 200/2010 “Attuazione della direttiva 2008/71/CE relativa all’identificazione e alla registrazione dei suini”.

L’allevamento è stato sottoposto a vincolo sanitario. Il Servizio veterinario effettuerà i prelievi per verificare l’eventuale presenza di peste suina e trichinella.

In caso di esito negativo, se ricorreranno i requisiti igienico sanitari del sito, il proprietario potrà fare richiesta di regolarizzare l’allevamento.

L’attività del Corpo forestale è costantemente rivolta alla collaborazione con i Servizi veterinari dell’ATS e con l’Unità di Progetto regionale per l’eradicazione della peste suina (PSA) al fine di prevenire e reprimere gli illeciti in materia agroalimentare, comparto strategico per l’economia della Sardegna.

L’assessore della Difesa dell’ambiente, dott. Gianni Lampis ed il Comandante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, dott. Antonio Casula, hanno espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal personale dell’Ispettorato forestale di Iglesias.

 

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Da lunedì 5 ottobre 2020 lo sportello per il servizio della clientela di Abbanoa riaprirà non più nella vecchia sede di via Lubiana, ma negli uffici del Municipio di piazza Roma. Lo spostamento è stato reso possibile da un accordo tra Abbanoa e l’Amministrazione comunale di Carbonia, d’intesa con il sindaco Paola Massidda. Lo sportello sarà operativo dal lunedì al venerdì la mattina dalle 8.15 alle 12.30 ed il pomeriggio dalle 14.30 alle 16.00.

Il servizio a Carbonia era sospeso dallo scorso marzo a causa del lockdown legato all’epidemia da Coronavirus. I vecchi locali di via Lubiana mal si prestavano ad essere adattati alle norme anti Covid. L’esigenza di garantire nuovamente un servizio fondamentale, ai clienti della città capoluogo della provincia del Sud Sardegna e in generale a tutti gli abitanti del Sulcis, ha portato Comune ed Abbanoa a trovare un accordo sull’utilizzo dei nuovi spazi messi a disposizione nell’ala del Municipio con l’ingresso sotto i portici.

Modalità di accesso. Allo sportello accederà un numero di clienti pari agli operatori presenti. Lo stesso numero potrà accedere nelle sale d’attesa. Gli altri clienti, invece, dovranno sostare all’esterno dell’edificio mantenendo la distanza di almeno un metro ed evitando assembramenti. All’ingresso sarà presente un operatore per la regolamentazione degli accessi: avrà anche il compito di misurare la temperatura corporea. Tutti i clienti dovranno obbligatoriamente accedere con mascherina ed igienizzarsi le mani all’ingresso.

Servizi a mm zero. L’Azienda ha comunque potenziato tutti i servizi disponibili per offrire assistenza senza doversi muovere da casa:

  • Sportello online. Direttamente dal sito internet www.abbanoa.it si possono presentare quasi tutte le tipologie di richiesta (attivazione, subentro, reclamo, etc.) verificare la situazione contabile, visualizzare e scaricare le fatture, procedere al pagamento tramite carta di credito o carta prepagata, verificare le letture effettuate dai nostri operatori e caricare le tue autoletture.
  • App Abbanoa. È il servizio per smartphone e tablet con sistemi operativi IOS e Android. Tramite l’App si può verificare, ovunque e in qualunque momento, la situazione contabile, visualizzare e scaricare le fatture, procedere al pagamento tramite carta di credito o carta prepagata, verificare le letture effettuate dai nostri operatori e caricare le tue autoletture.
  • Servizio mail. Per avere qualsiasi tipo di informazione, richiedere una rateizzazione o qualsiasi operazione commerciale (voltura, subentro, prima attivazione, cessazione, etc.) basta a scrivere a info@abbanoa.it

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E’ stato prorogato il progetto Soccorso Territoriale Carloforte, un servizio di vitale importanza che, negli ultimi anni, ha rappresentato l’unico presidio sanitario attivo sull’Isola di San Pietro.

«Stiamo affrontando un’ulteriore riforma del servizio sanitario regionalespiega il sindaco di Carloforte, Salvatore Puggioni -, che prevede la cessazione dell’ATS Sardegna e, oggi più di ieri, è necessario procedere con attenzione alla predisposizione degli strumenti adeguati a consentire il regolare svolgimento dell’attività sanitaria, affinché, nel periodo di transizione, non si verifichino interruzioni o rallentamenti dell’attività stessa che possano pregiudicare l’ordinata erogazione delle prestazioni alle comunità, in particolare a quelle delle Isole minori che soffrono in misura esponenziale i disagi e le difficoltà derivanti dalla doppia insularità.»

«Chiediamo all’assessore regionale della Sanità aggiunge Salvatore Puggionie, in particolare, al commissario straordinario dell’ATS, al quale abbiamo inviato una nota specifica, di attivarsi affinché il progetto Soccorso Territoriale Carloforte possa proseguire senza interruzioni, al fine di non creare nessuna disfunzione nell’attività assistenziale alla nostra Comunità.»

«Auspichiamo che in futuroconclude il sindaco di Carloforte -, possano essere trovate tutte le soluzioni che ci consentano di offrire ai cittadini, un servizio sanitario sempre più all’altezza delle attuali esigenze.»

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Sono 60 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 1.876 i tamponi eseguiti. Salgono a 4.056 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Dei 60 nuovi casi, 52 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 8 da sospetto diagnostico. Resta invariato il numero delle vittime, 155.
In totale sono stati eseguiti 194.581 tamponi. Sono invece 106 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (quattro in meno rispetto al dato di ieri), mentre sono 21 (+1) i pazienti terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 2.027. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.730 (+42) pazienti guariti, più altri 17 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 4.056 casi positivi complessivamente accertati, 618 (+8) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 437 (+13) nel Sud Sardegna, 324 (+3) a Oristano, 547 (+16) a Nuoro, 2.130 (+20) a Sassari.

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«È stata dura: abbiamo lavorato alacremente in queste settimane per arrivare a questo importante risultato confrontandoci con criticità di vario tipo e vincendo numerose resistenze, anche interne all’ATS, ma alla fine siamo riusciti a migliorare una situazione divenuta oramai insostenibile; soprattutto, negli ultimi tempi vista la recrudescenza dell’epidemia di Covid-19 anche nel nostro territorio.»

L’on. Fabio Usai, consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione, esprime soddisfazione per la soluzione del problema dell’accreditamento del macchinario processa-tamponi.

«Recriminazioni e polemiche a parteaggiunge Fabio Usai -, l’aspetto più importante è che da oggi anche nella ASSL Carbonia, ovvero l’azienda sanitaria del Sulcis Iglesiente, si potranno processare i tamponi per l’individuazione del Covid-19. I nostri laboratori di analisi, per la diagnosi molecolare basati sulla ricerca del genoma SARS-CoV-2, sono stati accreditati e riconosciuti dalla Regione Sardegna.»

«Alle critiche di questi giorni, rispondiamo con i fatti e con l’impegno costante a favore dei cittadini, degli operatori sanitari e dei pazienticonclude il consigliere regionale sardista -. Da oggi il nostro territorio ha un’arma in più per individuare velocemente il virus ed interrompere ogni potenziale catena di contagi.»

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Il sindaco di Iglesias ha annunciato che l’acqua distribuita a Monte Agruxau è nuovamente idonea al consumo umano.

Questo il testo integrale dell’ordinanza n° 126 dell’1 ottobre 2020.

«Vista la nota della A.T.S. Sardegna (Azienda Tutela Salute), Dipartimento di Prevenzione Zona Sud – Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione, ASSL Carbonia, del 30/09/2020 n. PG/2020/0225732, avente ad oggetto “Giudizio di idoneità d’uso acque destinate al consumo umano” – Revoca Ordinanza Non Potabilità, assunta al Protocollo Generale al n.34388 in data 30/09/2020, con la quale si evidenzia che le analisi effettuate su un campione d’acqua prelevato in data 28/09/2020 nel Comune di Iglesias presso la Frazione di Monte Agruxiau, sono risultate conformi agli standard di qualità previsti dal D.Lgs.vo 31/2001 relativamente al parametro “Cloriti” (370 ug/l), considerato che a seguito di tali risultanze, nella nota di cui sopra è stato espresso un giudizio di idoneità dell’acqua destinata al consumo umano, con “proposta di revoca della precedente “Ordinanza Sindacale” n° 119 del 18/09/2020; atteso che detta situazione di fatto crea la cessazione di uno stato di emergenza riguardante l’igiene e la salute pubblica; si dichiara l’acqua in distribuzione nella frazione di Monte Agruxiau, idonea al consumo umano.»
L’ordinanza n° 126 revoca la precedente ordinanza sindacale n° 119 del 18/09/2020.

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Anche la ASSL di Carbonia potrà finalmente analizzare i tamponi, lo annuncia l’on. Michele Ennas (Lega).

«L’assessorato della Sanità ha comunicato l’aggiornamento dei laboratori abilitati all’analisi dei tamponi, tra questi compare anche la ASSL di Carbonia-Iglesiasscrive in una nota il consigliere regionale di Iglesias -. Avevo fin da subito richiesto che il nostro territorio potesse godere di autonomia. L’iter burocratico e tecnico, che ho seguito personalmente nelle varie fasi, si è ora concluso ed è arrivato l’accreditamento che consentirà l’utilizzo del macchinario per l’analisi tamponi ubicato al Sirai. Un percorso portato a compimento che va ad unirsi al già operativo lavoro dell’USCA al Santa Barbara, all’esame per test rapidi al Pronto Soccorso del Sirai e all’imminente acquisto di un ulteriore macchinario per test rapidi da destinare all’ospedale di Iglesias così da essere in grado di coprire le necessità della nostra area. C’è massima attenzione alle esigenze del territorio e all’emergenza in atto. Ringrazio l’assessore Mario Nieddu ed il suo staff che hanno reso possibile un quasi totale azzeramento dei tempi per l’accreditamento dopo il nulla osta di pochi giorni fa della parte tecnica.»

«E’ un momento di grande difficoltà per tutti, stiamo affrontando tante problematiche ma ciò nonostante c’è chi al posto di mantenere un atteggiamento costruttivo preferisce fare polemica, dimostrando di non conoscere le procedure, e sembra fare il tifo affinché le cose vadano maleconclude Michele Ennas -. Come sempre ci lasciamo coinvolgere poco da questi atteggiamenti, preferendo i fatti alle parole.»

Il macchinario per l’analisi dei tamponi era stato acquistato con i fondi di una donazione della Fondazione di Sardegna risalente a circa quattro mesi e mezzo fa. Acquistato oltre due mesi fa, era ancora in attesa dell’accreditamento che consentirà finalmente di accorciare i tempi e di dare risposte celeri ad un territorio che da alcune settimane registra un crescente e preoccupante numero di contagi da Covid-19.