3 August, 2024
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1 nuovo caso di positività al Coronavirus è stato accertato tra i residenti nel comune di Iglesias. Lo ha annunciato il sindaco Mauro Usai.

ATS Sardegna ha reso nota l’individuazione di un nuovo caso di positività tra i residenti nel comune di Iglesias, che si aggiunge agli altri 2 pazienti risultati positivi ai tamponi diagnostici. Rispetto allo scorso bollettino, 1 paziente dopo le valutazioni cliniche risulta essersi negativizzato, e quindi il numero dei pazienti attualmente positivi è fermo a 3. Ai pazienti con tampone positivo ed in isolamento, si aggiungono 29 persone in quarantena fiduciaria, 6 delle quali termineranno il periodo di quarantena nella giornata di domani.
«Siamo costantemente in contatto con le autorità sanitarie e con gli altri amministratori del territorioha sottolineato il sindaco Mauro Usai in modo da seguire e valutare la situazione. Rinnovo l’invito all’attenzione nell’uso corretto dei dispositivi di protezione individuale e nel distanziamento, per tutelare la propria salute e quella degli altri.»

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Intesa Sanpaolo, gruppo bancario leader in Italia, che serve 12 milioni di clienti attraverso una rete nazionale formata da circa 4.400 filiali e che contribuisce allo sviluppo delle imprese e alla crescita del paese, assume figure diplomate e laureate. La ricerca è rivolta a Gestori di Filiale Online, che potranno offrire servizi informativi e di assistenza attraverso canali digitali (telefono, chat, video chiamata) messi a disposizione dalla banca, risolvere le problematiche segnalate e proporre le migliori soluzioni di prodotto e di servizio. La filiale online rappresenta la versione digitale di quella tradizionale, un aspetto innovativo per Intesa Sanpaolo, che permette di gestire i clienti in modalità remota in modo che i collaboratori abbiano più tempo libero da dedicare alle proprie passioni trovando un giusto equilibrio tra vita personale e professionale. Inoltre il Gruppo ricerca Consulenti Commerciali, i quali dovranno analizzare i bisogni dei clienti per proporre loro servizi sviluppati in collaborazione con partner qualificati e lavorare a stretto contatto con i gestori delle filiali imprese della banca; Addetti alla Gestione Reclami Danni, che dovranno gestire le comunicazioni concernenti i reclami, attivare le competenti funzioni aziendali per il riscontro delle problematiche rappresentate dalla clientela e gestire l’archivio dei reclami; Specialisti Gestione Sinistri, che dovranno garantire supporto al responsabile nella gestione e nel presidio di tutte le attività relative ai sinistri.

Per verificare tutte le altre figure…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_intesa_10_20.html .

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Prende il via domani, venerdì 2 ottobre, alle ore 15.30, in sala polifunzionale, il progetto di dialogo strutturato giovanile Wake Up (Lo)Call.

Dopo la sospensione forzata, a causa dell’epidemia da Covid-19, i partecipanti intraprenderanno questa sfida realizzando gli obiettivi prefissi dal programma.

Il progetto mira a favorire il dialogo e la cooperazione tra giovani e decisori politici al fine di avviare iniziative di politiche giovanili basate su un approccio inclusivo, sulla conoscenza delle esigenze e sulle proposte della popolazione giovanile, promuovendo allo stesso tempo nuove forme di partecipazione dei giovani alla vita pubblica.

Durante il primo incontro del progetto Wake Up (Lo)Call, si terrà il Seminario informativo sul dialogo giovanile e sulle opportunità europee dedicate ai giovani.

Si tratta di un incontro introduttivo finalizzato a conoscere il gruppo dei partecipanti e a dare anticipazioni sui prossimi incontri.

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Tre nuovi casi di positività al Coronavirus sono stati annunciati stamane dal sindaco di Gonnesa, Hansel Cristian Cabiddu.

«Cari concittadini e concittadine,

pochi istanti fa l’ATS mi ha comunicato che altri tre cittadini sono risultati positivi al Covid-19.
E’ attiva la rete, tracciata da ATS, di ulteriori cittadini chiamati per essere sottoposti a tampone in questi giorni.
Dall’11 settembre, giorno del primo caso, ad oggi, sono stati eseguiti 132 tamponi, di cui 38 risultati positivi compreso, purtroppo, un decesso ed escluso un cittadino di Gonnesa domiciliato in un’altra città. Sono invece risultati negativi 84 tamponi e ancora 10 sono in attesa di riscontro. Non abbiamo, purtroppo, ancora notizie ufficiali di negativizzazione di nostri concittadini positivi, ma in queste ore sono in corso i tamponi di verifica. Con la certificazione di nuovi positivi, la rete dei contagi ed il loro reale tracciamento può essere efficace solo con una sistematica comunicazione dei contatti.»
«Chiediamo ancora una volta alle persone contattate la massima prudenza e il rispetto totale delle linee guida ATS sino a esito certo al fine di tutelare la propria salute e quella degli altri cittadiniaggiunge Hansel Cristian Cabiddu -. Vi chiedo di rispettare quanto contenuto nell’ordinanza in vigore da lunedì e di contattare i medici di base per qualsiasi sintomo che possa essere collegato al Covid-19 senza recarvi in ambulatorio.»
«Nel ricordare il rispetto delle norme igieniche e sanitarie di sicurezza previste dal Dpcm per arginare la diffusione del Covid 19, invitiamo i cittadini ad avere comportamenti prudenti conclude il sindaco di Gonnesa -. Sarà mia cura aggiornarvi costantemente su ulteriori comunicazioni.»

Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha annunciato stamane che è stato accertato 1 nuovo caso di positività al Coronavirus a Carbonia, che si aggiunge ai 4 casi comunicati nella giornata di martedì 29 settembre.

“La persona sta bene e si trova in isolamento – ha aggiunto Paola Massidda -. Il focolaio di contagio è sempre lo stesso e non ha nulla a che vedere con la scuola. I cittadini con cui la persona è entrata in contatto sono già stati individuati dall’ATS, che presto provvederà a sottoporli a tampone. La situazione è sotto controllo – ha concluso il sindaco di Carbonia -. Auguro ai miei concittadini una pronta guarigione.”

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«Apprendiamo con forte preoccupazione che il Covid-19, bussa alle porte della Portovesme srl, con due lavoratori che sono risultati positivi alle analisi sul Coronavirus ed un altro gruppo di lavoratori attualmente in quarantena per il rischio di contagio, determinato dalla vicinanza nelle lavorazioni ed in attesa dei dovuti controlli.»

Lo scrivono, in una nota, le segreterie territoriali FIOM-FILT-FILCAMS-FILLEA CGIL Sardegna Sud-Occidentale.

«Lungi da noi, creare allarmismi in questa delicatissima fase, o criticare quanto doveva essere fatto o quanto eventualmente non fatto, anzi riteniamo che le misure prese ed il limitato, sino ad ora, diffondersi del virus all’interno della “comunità” intesa nell’interezza dei lavoratori della Portovesme srl, dimostri prima di tutto la forte attenzione dei lavoratori nel ricercare l’applicazione delle regole in una fabbrica di questa portata – aggiungono le segreterie territoriali FIOM-FILT-FILCAMS-FILLEA CGIL Sardegna Sud-Occidentale -. Tuttavia, l’allarme squillato in questa fase, prima nel nostro territorio ed adesso in particolare con i primi casi di positività all’interno dello stabilimento, obbligano tutti ad una maggiore attenzione e responsabilità, per questo, riteniamo altresì importante le immediate convocazioni dei Comitati di Protocollo Anti-Covid messi in piedi nei mesi passati. Questo deve essere fatto con la giusta è dovuta celerità, per rispetto dei lavoratori, per dare un contributo in termine di sicurezza, così come fatto in precedenza. Le categorie dell’industria che rappresentano gli appalti della CGIL, ritengono utile l’immediata condivisione dei problemi come quelli citati, per questo, chiedono l’immediato coinvolgimento delle strutture sindacali coinvolte ed in particolare dei delegati del Coordinamento appalti, perché il superamento delle fasi delicate, lo si affronti tutti insieme.»

«Per queste ragioni si richiede alla Portovesme srl e alle imprese di appalto, la convocazione del Comitato Anticovid, nato in ciascuna realtàconcludono le segreterie territoriali FIOM-FILT-FILCAMS-FILLEA CGIL Sardegna Sud-Occidentale -. Invitiamo tutti alla massima perseveranza nel rispetto delle regole, esprimiamo la massima vicinanza ai lavoratori tutti, operanti all’interno della Portovesme srl, ma in particolare a coloro che sono coinvolti direttamente, a coloro che sono preoccupati in seguito alla quarantena a cui sono costretti loro e le loro famiglie, ma sopratutto, dichiariamo la totale disponibilità ai lavoratori risultati positivi al Coronavirus. Forza e coraggio, ce la faremo!!!»

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Interverrà anche il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, giovedì pomeriggio, in video conferenza, alla presentazione del ciclo di seminari di approfondimento sportivo “Carbonia4Sport”, iniziativa promossa dall’assessorato dello Sport del comune di Carbonia in collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport Sardegna ed il CONI CR Sardegna, che si terrà nella Sala Polifunzionale di piazza Roma, a partire dalle 16.00.

All’iniziativa parteciperanno inoltre qualificati relatori che affronteranno principalmente i seguenti temi:
• Linee guida Covid-19 nello sport;
• Salute e nutrizione;
• Ruolo sociale dello sport;
• Sport e scuola;
• Enti e organismi sportivi;
• Impiantistica e credito sportivo.

Il seminario è gratuito e, in ottemperanza alle prescrizioni anti-Covid-19, si terrà in presenza per un numero limitato di partecipanti e contestualmente in videoconferenza su piattaforma Web.

Tra i relatori: il sindaco Paola Massidda; l’assessore regionale dello Sport Andrea Biancareddu; l’assessore dello Sport del comune di Carbonia Valerio Piria; il Commissario reggente CONI CR Sardegna Antonio Pinna; il presidente CIP CR Sardegna Cristina Sanna; il presidente del Consiglio comunale di Carbonia Daniela Marras; il responsabile regionale Sport e Salute Stefano Esu.

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Salvatore Vincis, 58 anni, è il nuovo segretario generale della Cisl del Sulcis Iglesiente. Lo ha eletto questa sera il Congresso straordinario, al termine una giornata di lavoro nella Sala Astarte della Grande Miniera di Serbariu, con 40 voti su 41 votanti.

Il Congresso e l’elezione di Salvatore Vincis alla segreteria, pongono fine ad un lungo periodo di commissariamento, durato 18 mesi, iniziato nel marzo dell’anno scorso, quando la segreteria nazionale decise di affidare la guida temporanea della Cisl sulcitana a Piero Ragazzini (oggi assente al Congresso, bloccato da un’influenza), che con la collaborazione di Antonio Ceres ha ricostruito il mosaico organizzativo, senza fermare l’attività ordinaria delle federazioni e del sistema dei servizi.
La continuità operativa è stata evidenziata nel suo intervento, in apertura dei lavori, dopo la breve relazione introduttiva del sub commissario Antonio Ceres, dal segretario generale regionale Gavino Carta.

«La Cisl territoriale – ha detto Gavino Carta – è stata presente in tutte le vertenze con proposte e azioni di lotta a livello locale, regionale e nazionale. Nessun tavolo contrattuale ci ha visti assenti e l’unità interna all’organizzazione ci rende più forti in un momento in cui non si deve ammainare la bandiera dell’industria, che ancora può dare molto al territorio nato con fortissima vocazione industriale , in armonia con l’ambiente e lungo le nuove frontiere tecnologiche che si sono aperte, mentre devono perseguire altri linee produttive nelle seconde e terze lavorazioni, nel turismo, nell’agricoltura, nella ricerca.»

Il segretario nazionale confederale, Ignazio Ganga, intervenuto in rappresentanza della segretaria Anna Maria Furlan, ha indicato nelle politiche per l’infrastrutturazione della Sardegna (viabilità, trasporti, metanizzazione) le priorità programmatiche, grazie al Recovery Fund, veramente alla portata della Sardegna, a condizione che si sappiano destinare le risorse in arrivo, verso progetti non di piccolo cabotaggio, ma in grado di riallineare la Sardegna ai livelli delle regioni del Nord Italia.
Al congresso sono interventi 82 delegati in rappresentanza di tutte le categorie e dei servizi aderenti alla confederazione sindacale della Cisl (solo la metà dei quali ha partecipato alla votazione che ha eletto il nuovo segretario) e come invitati, i segretari generali di tutte le 7 Cisl territoriali della Sardegna e i segretari delle federazioni regionali.

Domani pubblicheremo le interviste realizzate con il segretario regionale Gavino Carta ed il segretario nazionale confederale Ignazio Ganga.

 

         

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E’ stato presentato stamane, a Cagliari, il Carbonia Film Festival 2020, in programma dal 6 all’11 ottobre, organizzato dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria – Fabbrica del Cinema e Cineteca Sarda, insieme alla Regione Autonoma della Sardegna e al comune di Carbonia, con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission e Mibact – Direzione Generale Cinema.

Da Carbonia a tutta Italia con un semplice click. Sarà un’edizione ibrida quella del Carbonia Film Festival 2020, che in un anno di restrizioni e distanziamento sociale abbatte i confini regionali presentando la sua programmazione sia in presenza, come sempre al Teatro Centrale di piazza Roma, sia sul web: gratuitamente online in tutto il territorio nazionale all’indirizzo online.carboniafilmfest.org. 

Da martedì 6 a domenica 11 ottobre il meglio della produzione cinematografica internazionale sulle tematiche di lavoro e migrazioni. Organizzato dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria e dalla Cineteca Sarda, il Festival presenta 16 film in concorso da tutto il mondo nelle due sezioni competitive, dedicate rispettivamente ai lungometraggi e cortometraggi che meglio hanno saputo raccontare i temi cardine della manifestazione.

«In questo 2020 fatto di incertezze e di scenari ineditispiega il direttore artistico Francesco Giai Via le sezioni competitive del Carbonia Film Festival porteranno in Italia in prima nazionale quanto di meglio il nuovo cinema d’autore internazionale ha prodotto nell’ultimo anno. Sedici film a nostro avviso assolutamente imperdibili per una selezione compatta e di alto profilo che, con una ricerca attenta sui nuovi talenti del cinema mondiale. Grazie poi alla nostra piattaforma streaming finalmente potremo mostrare la nostra selezione anche al di fuori dei confini isolani, permettendo così al pubblico di tutta Italia di apprezzare un lavoro di programmazione fatto con attenzione e da sempre improntato alla qualità non solo cinematografica, ma anche politica e umana.»

«Il Carbonia Film Festival sarà un viaggio, una volta ancora, tra quanto di più interessante è proposto dalla produzione cinematografica internazionale dedicata alle tematiche del lavoro e delle migrazioni, toccando le due americhe ma anche il continente asiatico, quello africano e molti paesi europeiaggiunge Paolo Serra, direttore del Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria –. La formula di questa edizione è figlia dell’incertezza che caratterizza il nostro presente, ma che ci ha consentito di non disperdere il lavoro fatto prima del lockdown e, al tempo stesso, di proporci a un pubblico diverso, extra regionale, al quale offrire l’opportunità di godere, senza complicati spostamenti, della programmazione pensata per questa edizione 2020.»

Il Festival in streaming – Tutti i film in concorso saranno disponibili per 48 ore dal momento di messa online. Per accedere alla piattaforma sarà sufficiente una semplice registrazione con indirizzo mail e password. Per restituire in maniera esaustiva l’esperienza del Festival, saranno online nella stessa piattaforma anche le conversazioni con i registi dei lungometraggi in concorso.

Il Festival in città – Il Teatro Centrale di piazza Roma, nel rispetto delle misure anticontagio, ospiterà la proiezione di tutti i titoli del Concorso Internazionale Cortometraggi e di quattro lungometraggiUna serie di eventi speciali contribuiranno poi ad arricchire il cartellone. A partire dai due film in arrivo a Carbonia direttamente dalla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia: mercoledì 7 ottobre Spaccapietre dei fratelli De Serio, alla presenza del regista Gianluca De Serio; e venerdì 9 ottobre Assandira, l’ultimo di film di Salvatore Mereu tratto dall’omonimo romanzo di Giulio Angioni – saranno presenti il regista Salvatore Mereu e gli attori Marco Zucca e Corrado Giannetti.

Mentre sabato 10 è la volta di Rosa Pietra Stella di Marcello Sannino, che sarà presente in sala anche in veste di componente della Giuria Ufficiale del Festival. Domenica 11, infine, nell’ambito di “Spazio Sardegna” si proiettano Padenti di Marco Antonio Pani, Inferru di Daniele AtzeniProgresso Renaissance di Marta Anatra. Tutti i registi incontreranno il pubblico in sala al termine delle proiezioni.

Fanno parte degli eventi in presenza del CFF anche le performance dal vivo. Sabato 10 ottobre, alle 23.00, al Nuovo Caffè del Portico di piazza Roma, sarà protagonista Riccardo Massidda con Tender – Spartito dissonante per una drag queen, una riflessione sulla difficoltà di dare forma concreta alle idee e ai sogni che si sviluppa tra narrazione, quiz televisivo e dj set.

Domenica 11 spazio invece al teatro con Oltre il Velo: in scena Preziosa Salatino, attrice, regista e cofondatrice del Teatro Atlante di Palermo, che tuttora dirige. Uno spettacolo, il suo, che affronta i pregiudizi sui giovani musulmani di seconda generazione, i cosiddetti “nuovi italiani”. Sipario alle 16.00, al Teatro Centrale.

Le mostre – Il manifesto dell’edizione 2020 del Carbonia Film Festival è firmato da Sarah Mazzetti, illustratrice e fumettista bolognese conosciuta in tutto il mondo per le sue collaborazioni con il New York Times, il New Yorker e il Guardian. Una sua personale sarà ospitata a Carbonia alla Mediateca Comunale. Negli stessi spazi verrà allestita anche l’esposizione di Banditi a Orgosolo – Immagini dal film, curata dal docente di Cinema Fotografia e Televisione all’Università di Cagliari Antioco Floris. In mostra una selezione di immagini del film, fotogrammi e foto di scena, rappresentative dello stile di Vittorio De Seta e capaci di esprimere uno spaccato visivo del mondo barbaricino dei primi anni ’60. Entrambi gli allestimenti saranno visitabili sino al 23 ottobre (con orario 16.00-19.00 dal lunedì al venerdì, e 10.00-12.00/17.00-20.00 il sabato e la domenica).

Carbonia Cinema Giovani – Anche per l’edizione 2020 il Carbonia Film Festival conferma la sua vocazione formativa, invitando gli spettatori di età compresa tra i 20 e i 30 anni a far parte della Giuria Carbonia Cinema Giovani che assegnerà online il premio al miglior cortometraggio del Concorso Internazionale. Un momento di approfondimento, che non solo permetterà ai giurati di vivere il festival “dall’interno”, ma che si avvarrà di un programma di formazione dedicato, con webinar e masterclass tra cui un incontro virtuale in forma di assemblea realizzato in collaborazione con il collettivo LaComune.

Partnership con LaComune – Grazie all’accordo di partnership con LaComune – Osservatorio cinematografico sulla contemporaneità, il CFF ospiterà un’assemblea digitale pubblica sulla pagina  facebook.com/CarboniaFilmFestival nel corso della quale si dibatterà dei film della selezione. Il fil rouge che accomuna gli otto lungometraggi in concorso – il tema del corpo e ai cambiamenti socio-politici a cui è sottoposto – sarà il punto di partenza di questa conversazione assembleare ideata dal team de LaComune e mediata dal filosofo e curatore Leonardo Caffo con l’intervento di Giulia Blasi, docente e scrittrice. Il gruppo di discussione seguirà una serie di regole comunitarie che verranno enunciate all’inizio dell’assemblea al fine di rideclinare il tema in una nuova “ridefinizione”. Interverranno durante l’assemblea Irene Dionisio, tra i fondatori de LaComune, e il direttore artistico del festival Francesco Giai Via attraverso dei brevi estratti di Q&A con i registi degli otto lungometraggi in concorso. Al termine degli interventi programmati sarà aperto il dibattito assembleare per i partecipanti al webinar, oltre che al pubblico che potrà intervenire con domande scritte nei commenti o brevi interventi che saranno rilanciati all’assemblea.

Concorso Internazionale Lungometraggi – Otto i titoli per un vero e proprio viaggio attraverso le culture e le contraddizioni della nostra contemporaneità. C’è l’America di BLOODY NOSE, EMPTY POCKETS di Bill e Turner Ross, i gemelli “prodigio” del documentario targato Usa, che costruiscono un mosaico di vite nel corso dell’ultima notte alcolica in un bar di Las Vegas prima della chiusura definita. Presentato all’ultimo Festival di Berlino e acclamatissimo anche al Sundance, il film è stato girato durante le ultime fasi della campagna elettorale che ha portato all’elezione di Trump e racconta perfettamente uno spaccato di vita americana. E poi la Colombia di LOS CONDUCTOS di Camilo Restrepo, vincitore del premio per la Miglior Opera Prima all’ultimo Festival di Berlino, storia di un uomo in fuga da una setta che, nel tentativo di ritornare a una vita normale, è costretto a confrontarsi con i fantasmi del passato per un racconto fantastico sulla strumentalizzazione della religione e della violenza. Il confronto tra cultura ancestrale e modernità è centrale, seppur con linguaggi e storie completamente differenti, in due pellicole del concorso: MOGUL MOWGLI di Bassam Tariq che vede Riz Ahmed (Venom, The Night of) nei panni di Zed, un giovane rapper britannico trasferito a New York che alla vigilia del suo tour mondiale scopre di essere affetto da una malattia autoimmune che lo costringe a tornare a casa dalla sua famiglia in un costante dissidio tra desiderio di carriera e rispetto delle tradizioni; e DAYS OF CANNIBALISM di Teboho Edkins, documentario che è una sorta di western contemporaneo sulla globalizzazione capitalista e la presenza economica cinese nel mercato del bestiame in Africa, in uno scontro tra tradizioni locali e supremazia economica. Pellicola al femminile è WORKING GIRLS di Anne Paulicévich e Frédéric Fonteyne, storia di tre donne francesi unite da un crimine, tre eroine del quotidiano che conducono una doppia vita per sbarcare il lunario e che ogni mattina si ritrovano in un parcheggio per attraversare insieme il confine e raggiungere il bordello in cui prende vita la loro seconda identità. Anche OVERSEAS di Sung-a Yoon offre uno sguardo sulla condizione femminile, con un documentario girato all’interno di un centro di formazione ai lavori domestici nelle Filippine, che racconta la vita di queste donne disposte ad abbandonare talvolta per sempre il loro paese. Trova spazio anche la commedia, con l’esordio dell’indiano Prateek Vats, EEB ALLAY OOO!, una riuscita satira sulla condizione dei migranti attraverso le vicissitudini del protagonista, ingaggiato per scacciare le scimmie fastidiose di Nuova Delhi fuori dagli edifici governativi, riuscendo con umorismo a raccontare le dinamiche di potere nella capitale indiana. Chiude la selezione EUROPA “BASED ON A TRUE STORY” di Kivu Ruhorahoza, una storia d’amore che rispecchia le tensioni sociali e razziali in Gran Bretagna e in Europa, in cui la finzione narrativa si alterna ad immagini di scontri sociali e manifestazioni per le strade di Londra. Girato prima del voto alla Brexit, il film offre una visione dello stato socio-politico della città documentando tensioni legate all’immigrazione e violenze che negli ultimi mesi hanno portato alla nascita del movimento Black Lives Matter.

Concorso Internazionale Cortometraggi – Un percorso che va dai Paesi Arabi attraverso l’Europa, passando per l’Africa fino a Buenos Aires. Mahdi Fleifel con 3 LOGICAL EXITS torna in Libano, dopo il suo lavoro precedente, per far visita ad un amico in un campo profughi, compiendo una riflessione sociologica sulle scelte dei giovani palestinesi che ci vivono. Anche THE BLUE STAR di Valentin Noujaïm è la storia di un uomo libanese, stanco di sentirsi straniero, che implora il cielo affinché lo aiuti a trovare il proprio posto nel mondo. Vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance 2020, SO WHAT IF THE GOATS DIE di Sofia Alaoui segue il giovane pastore Abdellah che vive in alta montagna con il padre. Per far fronte ad un’epidemia di capre, Abdellah deve raggiungere il villaggio più vicino, dove scopre che si sono verificati strani fenomeni soprannaturali. Riflette sul potere della voce individuale e collettiva SOUTH di Morgan Quaintance, prendendo come spunto di partenza due movimenti di protesta antirazzisti e antiautoritari nel sud di Londra e nel South Side di Chicago. GENIUS LOCI, animazione diretta da Adrien Mérigeau, segue la giovane Reine attraverso il caos urbano di una città notturna. Realizzato intrecciando estetiche differenti, questo lavoro prodotto su carta con inchiostro e acquerello ha richiesto oltre tre anni di lavorazione. Il risultato è un lavoro delicato fatto di animazioni fluide. Mark Metcalf, noto per i celebri villain e i caratteri autoritari che ha interpretato nella sua carriera sia al cinema che in tv, da Animal House a Buffy l’Ammazzavampiri, è il protagonista di CHARACTER. In questo corto la regista Vera Brunner-Sung offre uno sguardo critico dell’attore che riflette sulla sua carriera e sul concetto di potere. La cultura musicale come collante tra le persone è al centro di SALSA di Igor Dimitri, il racconto di un normale pomeriggio nel salone di un parrucchiere dominicano a Buenos Aires, dove clienti, artisti, attori e cantanti si incontrano a ritmo di musica. Ultimo dei corti in concorso è THE NAMES HAVE CHANGED, INCLUDING MY OWN AND TRUTHS HAVE BEEN ALTERED in cui Onyeka Igwe cerca di ricostruire la storia di suo nonno a partire dal materiale trovato negli archivi personali, coloniali e televisivi della Nigeria, alla ricerca di una verità che, come suggerisce il titolo del film, può essere modificata.

Giurie e premi – Diverse giurie assegneranno i premi alle opere in competizione del Carbonia Film Festival 2020. Per il Concorso Internazionale Lungometraggi un premio di 4.000 euro all’opera vincitrice da parte della “Giuria Ufficiale” composta Paolo Bertolin, produttore, critico e collaboratore di importanti festival tra cui Venezia e Locarno; Marcello Sannino, regista, documentarista e operatore culturale; e Manuela Buono, produttrice e fondatrice della Slingshot Film. 

Due ulteriori premi, entrambi del valore di 1.000 euro, saranno assegnati dalle spettatrici e spettatori del Festival e dalla “Giuria Ucca” composta da Marino Canzoneri, presidente di ARCI Sardegna; Chiara Malerba, esercente cinematografica, programmatrice e selezionatrice per il Festival Corto Dorico; e Antonio Borrelli, vicepresidente nazionale Ucca e dirigente dell’associazione cinematografica Arci Movie Napoli.

Per il Concorso Internazionale Cortometraggi, il premio ufficiale di 1.000 euro per il miglior film sarà attribuito dalla “Giuria Sardegna Film Network”, composta dalla rete dei festival di cinema sardi – riuniti sotto l’egida della “Fondazione Sardegna Film Commission” – di cui faranno parte Joe Bastardi, regista e direttore artistico dell’Andaras Film Festival; Dolores Calabrò, operatrice culturale e direttrice artistica del Festival Passaggi d’Autore; e Massimiliano Mazzotta, regista e ideatore del Festival Life After Oil.

Anche per i corti due premi aggiuntivi: quello assegnato dalle partecipanti e dai partecipanti alla “Giuria Cinema Giovani” e quello della “Giuria Scuole” composta da studenti e studentesse degli istituti di istruzione superiore, Entrambi avranno un valore di 500 euro.

 

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«Sono stato appena informato dalle autorità sanitarie che sono stati accertati altri tre casi di positività al Covid-19 di persone residenti nel nostro comune.»

Lo rende noto il comune di Guspini che precisa: «Gli stessi si trovano già in isolamento domiciliare ed è stata appena avviata l’indagine per ricostruire la rete di contatti. Inoltre, a seguito di altri contatti accertati, altre persone non collegate ai casi suddetti sono state già precauzionalmente poste in quarantena».

Antonio Caria