3 August, 2024
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Sono 51 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 3.127 tamponi eseguiti (il numero più elevato dall’inizio dell’emergenza). Salgono così a 3.900 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Dei 51 nuovi casi, 37 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 14 da sospetto diagnostico. Si registrano tre nuovi decessi, due uomini a Cagliari, 78 e 93 anni, e una donna di 90 anni del sassarese. Le vittime, dall’inizio dell’emergenza, sono 154.

In totale sono stati eseguiti 190.647 tamponi. Sono 101 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-1 rispetto al dato di ieri), mentre resta invariato il numero dei pazienti n terapia intensiva: 19. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.941. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.668 (+16) pazienti guariti, più altri 17 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 3.900 casi positivi complessivamente accertati, 601 (+10) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 397 (+3) nel Sud Sardegna, 315 a Oristano, 501 (+18) a Nuoro, 2.086 (+20) a Sassari.

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«L’Ats mi ha comunicato che altri tre cittadini sono risultati positivi al Covid-19. È attiva la rete, tracciata da Ats, di ulteriori cittadini chiamati per essere sottoposti a tampone in questi giorni. Chiediamo ancora una volta alle persone contattate la massima prudenza e il rispetto totale delle linee guida ATS sino a esito certo al fine di tutelare la propria salute e quella degli altri cittadini.»
Lo comunica il sindaco di Gonnesa, Hansel Cristian Cabiddu, che prosegue: «Vi chiedoprosegue il primo cittadino – di rispettare quanto contenuto nell’ordinanza in vigore da lunedì e di contattare i medici di base per qualsiasi sintomo che possa essere collegato al Covid-19 senza recarvi in ambulatorio».
Antonio Caria

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Venerdì 25 settembre, presso la circoscrizione di Bacu Abis, si è svolta la commemorazione “In ricordo del Dottor Enrico Pasqui”, storico medico della città, giunto tra i primi per svolgere la sua professione presso l’ospedale Sirai (inaugurato nel 1956), scomparso il 16 maggio di quest’anno, all’età di 91 anni.

Nato il 28 luglio del 1928 da padre toscano e madre cagliaritana, Enrico Pasqui si laureò a soli 25 anni, diventando presto un eccellente medico, tra i fondatori del sistema sanitario pubblico territoriale del dopoguerra. Apparteneva ad una famiglia agiata ma, nonostante questo, visse con umiltà, nel rispetto di tutte le lotte portate avanti dai minatori.

La serata è stata organizzata dall’associazione culturale “Bacu Abis e Sulcis Iglesiente” col patrocinio del comune di Carbonia e i relatori che si sono susseguiti sono stati introdotti e coordinati dal presidente dell’associazione, Gianfranco Fantinel, che ha portato i saluti della Sindaca Paola Massidda e dell’assessora della Cultura del comune di Carbonia, Sabrina Sabiu, impossibilitate a presenziare.

Tra le personalità il primo a prendere la parola Antonangelo Casula, ex sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze ed ex sindaco di Carbonia; a seguire la lettura da parte del presidente di due scritti inviati da Irma Cancedda, presidente dell’Avis Provinciale e del primario dell’ematologia del Sirai  Angelo Zuccarelli che non hanno potuto essere presenti.

A seguire l’intervento dell’ingegnere presidente dei Lions Mario Porcu, del dottor Cesare Saragat ex primario del reparto di medicina del Sirai, del dottor Giorgio Mirarchi primario del reparto di Nefrologia del Sirai, del dottor Pietro Chessa, ex primario del reparto di Chirurgia dell’ospedale Sirai ed ex direttore generale della Asl 7 e dell’ex manager della Usl 17 di Carbonia Tullio Pistis.

Tutte le testimonianze hanno raccontato di un medico professionalmente molto preparato, che contribuì sin dal suo arrivo al nosocomio, a curare terribili malattie con le sue brillanti intuizioni, dovute ad uno studio molto attento e preciso.

Enrico Pasqui è stato un grande maestro, rispettoso e riservato nel comunicare ai suoi collaboratori, ai quali ha insegnato tanto, un errore medico, facendolo sempre personalmente, in privato, senza mai mettere in difficoltà chi lo commetteva. Paziente e mai alterato, disponibile e cortese in ogni occasione, amato e rispettato da tutti.

L’impegno sociale di Enrico Pasqui andava anche oltre, occupato in associazioni a scopo filantropico e sempre supportato dalla sua famiglia.

Dopo le personalità ha preso la parola la signora Gabriella, vedova del dottor Enrico Pasqui che, commossa, ha ringraziato per le belle parole rivolte alla memoria di suo marito e ha raccontato alcuni aneddoti sul suo amato sposo, da giovane promettente calciatore che scelse la strada della medicina anziché inseguire la carriera sportiva che avrebbe potuto essere economicamente più conveniente, sposo che conobbe quando ancora era un bambino di 10 anni, già attento e studioso, ragazzino che crescendo, divenne poi marito e padre esemplare. Erano presenti anche la figlia e la nipote, orgogliose di tanto dir bene per questo pilastro importante della loro vita.

Al caro e indimenticabile dottor Enrico Pasqui vanno tanti ringraziamenti che potrebbero concretizzarsi con la riuscita di un’iniziativa, nata sin dai primi giorni della sua scomparsa, la raccolta delle firme promossa da Giorgio Melis su Change.org, la piattaforma di petizione online per cambiare nome all’ospedale Sirai e dedicarlo alla sua memoria.

La serata si è svolta nel totale rispetto delle norme anti-Covid che salvaguardano la salute e contribuiscono a non diffondere il virus che tanti problemi sta creando alla società.

Nadia Pische

 

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Michele Pittacolo si prende il Giro delle Miniere! Il pluricampione del mondo paralimpico su strada ha vinto in volata la tappa di Vallermosa, quarta e ultima frazione della kermesse, e grazie ai due minuti e mezzo guadagnati sul precedente leader Matteo Mascia (SC Monteponi) si è assicurato il successo nella classifica assoluta. Il corridore iglesiente si è comunque consolato con la conquista della maglia rossoblù nella Fascia A controllando gli ultimi assalti di Eros Piras (Technobike), mentre in Fascia B si è registrato il primo successo del toscano Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero), capace di resistere ad Andrea Lovicu (Demurtas Nuoro). Tra le donne, infine, il successo finale è andato a Simonetta Cerquetti (SC Monteponi), che ha chiuso con quasi due minuti di vantaggio su Patrizia Spadaccini.

La gara. Dopo il maltempo delle tre precedenti giornate, è stato il sole ad accogliere i ciclisti nella centralissima via Roma a Vallermosa. Sessantadue gli iscritti alla 4ª Coppa Città di Vallermosa, tappa pianeggiante di 75 chilometri a eccezione di un piccolo strappo in prossimità dell’arrivo. Dopo un minuto di silenzio osservato in ricordo di Giancarlo Rinaldi, anima del Team Orobica e grande amico del Giro delle Miniere, l’Assessore allo Sport del Comune di Vallermosa Daniele Cabriolu ha dato il via alla competizione. Dopo pochi chilometri sono partite le prime fughe: inizialmente sono scattati Cancedda (SC Monteponi) e Costanzo (Ajo Cycling). I due sono stati poi raggiunti da Soletti (Bike Avengers), Gotti (Bike Avengers), Grimani (Team Bike Ballero), Lovicu (Demurtas Nuoro), Pittacolo (Pittabike), Masserey (L’Oleandro Budoni), Santamaria (2000 Ricambi) e Sevieri (Team Stefan). Collaborazione e cambi regolari hanno consentito ai fuggitivi di guadagnare vantaggi via via sempre più importanti sul resto del gruppo, dove Mascia e Nannetti hanno controllato i rispettivi avversari nelle Fasce A e B. Nel lunghissimo rettilineo finale di Vallermosa Pittacolo è partito ai 500 metri ed è risultato imprendibile per Masserey e Cancedda, costretti ad accontentarsi del secondo e del terzo posto. Il resto del gruppo è giunto al traguardo dopo 2’28’’, e il corridore friulano – già vincitore della tappa di Vallermosa nel Giro del 2016 – ha potuto, dunque, esultare per il prestigioso risultato.

«È stata una edizione difficile e soffertaha dichiarato a margine dell’evento l’organizzatore Luigi Mascia rinunciare alla Gran Fondo delle Miniere è stato doloroso, ma non potevamo mettere a rischio l’incolumità dei nostri atleti. Il fatto che il vincitore assoluto sia stato un atleta paralimpico rappresenta un bel messaggio a tutto il mondo dello sport. Michele Pittacolo è la dimostrazione vivente del fatto che con impegno e determinazione è possibile superare ogni limite. Il Giro 2021? Speriamo che la situazione sanitaria ci permetta di organizzarlo. Se ci saranno le condizioni non ci tireremo certamente indietro.»

Ordine d’arrivo 4ª tappa (Coppa Città di Vallermosa)

1 – Michele Pittacolo (Pittabike) 1h46m57s
2 – Christophe Nicolas Masserey (L’Oleandro Budoni) 1h46m57s
3 – Alessio Cancedda (SC Monteponi) 1h46m59s
4 – Andrea Lovicu (Demurtas Bike Nuoro) 1h47m04s
5 – Armando Sevieri (Team Stefan) 1h47m05s
6 – Andrea Costanzo (Ajò Cycling) 1h47m09s
7 – Enrico Corona (Ajò Cycling) 1h47m10s
8 – Ivano Soletti (Bike Avengers) 1h47m10s
9 – Luca Santamaria (2000 Ricambi) 1h47m39s
10 – Stefano Del Carlo (Team Stefan) 1h47m40s

Classifica generale ‘Fascia A’

1 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 4h01m03s
2 – Eros Piras (Technobike) 4h01m30s
3 – Alessandro Guidotti (Team Bike Ballero) 4h02m27s
4 – Filippo Capone (Canneddu Ittiri A. Manca) 4h02m58s
5 – Ahmed Kasraoui (SC Monteponi) 4h08m40s

Classifica generale ‘Fascia B’

1 – Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero) 4h01m48s
2 – Andrea Lovicu (Bike Demurtas Nuoro) 4h02m01s
3 – Emiliano Murtas (Team Bike Donori) 4h02m19s
4 – Paolo Massenti (Bike Tour 4 Mori) 4h07m13s
5 – Claudio Greco (Team Bike Ballero) 4h13m25s

Classifica generale ‘Fascia C’

1 – Michele Pittacolo (Pittabike) 3h59m22s
2 – Christophe Nicolas Masserey (L’Oleandro Budoni) 4h07m40s
3 – Ivano Soletti (Bike Avengers) 4h11m21s
4 – Roberto Usai (Ajò Cycling) 4h16m16s
5 – Enrico Grimani (Team Bike Ballero) 4h19m32s

Classifica generale Donne

1 – Simonetta Cerquetti (SC Monteponi) 4h22m53s
2 – Patrizia Spadaccini (SC Monteponi) 4h24m40s
3 – Michela Evaristo (SC Monteponi)

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«Il piano per l’emergenza Covid-19, adottato dalla Sardegna e approvato dal ministero della Salute, prevede un incremento della capacità delle terapie intensive e sub-intensive, con un’attivazione progressiva dei posti letto che vada di pari passo con la necessità di assistere un numero crescente di pazienti.»
Lo dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, in merito al dibattito aperto dalla minoranza sull’emergenza.

«Attualmente nelle terapie intensive di tutta l’Isolaprosegue l’assessore regionale della Sanitàsono ricoverati diciannove pazienti. Incrementare a dismisura i posti letto dedicati significherebbe mantenere dei posti vuoti impiegando spazi e personale in modo inefficiente. Non abbiamo mai abbassato la guardia contro il virus, ma non dobbiamo dimenticarci che esistono anche pazienti con altre patologie a cui il nostro sistema sanitario ha il dovere di fare fronte. Le attrezzature a nostra disposizione sono in numero sufficiente per consentirci di dare una risposta che sia adeguata all’emergenza nella sua evoluzione. Stiamo seguendo lo schema già collaudato durante la prima fase dell’epidemia, che ci ha consentito di affrontare al meglio la situazione.»

«Purtroppo precisa Mario Niedduin un momento complesso in cui il senso di responsabilità dovrebbe prevalere nell’interesse dei cittadini, non manca chi cede alla tentazione di strumentalizzare l’emergenza per farne terreno di scontro politico, alimentando allarmismo e dimostrando di non conoscere nemmeno il piano approvato.»

«Non c’è dubbioconclude l’assessore regionale della Sanità che l’attuale risalita del numero dei contagi stia mettendo sotto pressione il nostro sistema sanitario, così come sta avvenendo nel resto del Paese, ma è altrettanto vero che stiamo lavorando in sinergia con le aziende sanitarie per garantire l’attuazione del piano, a partire dal potenziamento dei posti letto delle strutture Covid.»

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Carbonia Città dello Sport e per lo Sport: giovedì 1° ottobre, alle ore 16.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma verrà presentato il ciclo di seminari di approfondimento sportivo “Carbonia4Sport”. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’assessorato allo Sport del comune di Carbonia in collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport Sardegna e il CONI CR Sardegna.

All’iniziativa parteciperanno qualificati relatori che affronteranno principalmente i seguenti temi:
• Linee guida Covid-19 nello sport;
• Salute e nutrizione;
• Ruolo sociale dello sport;
• Sport e scuola;
• Enti e organismi sportivi;
• Impiantistica e credito sportivo.

Il seminario è gratuito e, in ottemperanza alle prescrizioni anti-Covid-19, si terrà in presenza per un numero limitato di partecipanti e contestualmente in videoconferenza su piattaforma Web.

Tra i relatori: il sindaco Paola Massidda; l’assessore regionale dello Sport Andrea Biancareddu; l’assessore dello Sport del comune di Carbonia Valerio Piria; il Commissario reggente CONI CR Sardegna Antonio Pinna; il presidente CIP CR Sardegna Cristina Sanna; il presidente del Consiglio comunale di Carbonia Daniela Marras; il responsabile regionale Sport e Salute Stefano Esu.

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Aumentano nuovamente i casi di positività al Covid-19, 82, accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 1.686 tamponi eseguiti. Salgono a 3.849 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Degli 82 nuovi casi, 70 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 12 da sospetto diagnostico. Si registra il decesso, avvenuto il 26 settembre, di una donna di 81 anni ricoverata a Nuoro. Le vittime sono 151.
In totale sono stati eseguiti 187.520 tamponi. Sono invece 102 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-7 rispetto al dato di ieri), mentre sono 19 (+2) i pazienti n terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.910. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.652 (+12) pazienti guariti, più altri 15 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 3.849 casi positivi complessivamente accertati, 591 (+6) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 394 (+9) nel Sud Sardegna, 315 (+14) a Oristano, 483 (+12) a Nuoro, 2.055 (+41) a Sassari.

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“Puliamo il mondo”, edizione italiana dell’appuntamento mondiale di volontariato “Clean up the world”, farà tappa ad Iglesias sabato 3 ottobre, dalle 8.30, in piazza Conte Ugolino. Scopo dell’iniziativa, realizzata da Legambiente in collaborazione con il Comune, con le scuole cittadine, le associazioni della società civile e con tanti privati cittadini, è contribuire a pulire le strade, le piazze e gli altri spazi pubblici.

Dopo il raduno, i partecipanti, accompagnati anche dai dirigenti regionali di Legambiente, si recheranno lungo la strada per il Colle del Buon Cammino, nella zona del Castello Salvaterra, lungo le scale di via Eleonora, nelle regioni Su Pardu e Funtana Marzu, nei Giardini pubblici, nelle aree presso i diversi istituti scolastici e nelle altre zone oggetto degli interventi di pulizia.

«E’ un’importante iniziativa di educazione civica e ambientale hanno messo in evidenza il sindaco Mauro Usai e l’assessore dell’Ambiente Francesco Melisma anche una giornata in cui dare il proprio contributo in prima persona per salvaguardare la nostra città e il nostro territorio, un bene di tutti da proteggere e tutelare.»

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«L’Ats mi ha comunicato che un nostro cittadino è risultato positivo al Covid-19. È attiva la rete, tracciata da ATS, di ulteriori contatti chiamati per essere sottoposti a tampone in questi giorni.»
Ad annunciarlo, su Facebook, il sindaco di Gonnesa, Hansel Cristian Cabiddu, che precisa: «Sono ad oggi, dall’11 settembre, 32 i casi rilevati nel nostro comune. Tante sono le persone che sottoposte a tampone con esito negativo progressivamente hanno ultimato il periodo della quarantena e possono tornare alla vita quotidiana. Mentre, con grande dispiacere, dobbiamo purtroppo rilevare che nessuno dei casi presenti in paese si è ancora negativizzato. A loro vanno i nostro migliori auguri di pronta guarigione».

Antonio Caria

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IKEA, uno dei principali marchi di arredamento mondiali presente in più di 50 mercati con oltre 400 negozi dove lavorano circa un milione di persone, assumerà nuove figure diplomate e laureate. La ricerca è rivolta a Impiegati Magazzino, i quali dovranno gestire le routines di lavoro relative alla movimentazione della merce e controllare tutta la documentazione in entrata e in uscita, fornire ai clienti un’elevata disponibilità riducendo al minimo i costi e aggiornare il planning di carico e scarico; Addetti alla Logistica, che dovranno sistemare la merce, intervenire per limitare l’impatto di eventuali indisponibilità sui clienti, verificare e assicurare la disponibilità dei prodotti; Specialisti nella Gestione Aziendale, che dovranno garantire un ambiente operativo e sicuro per l’azienda, i dipendenti e i clienti, supportare l’acquisto di soluzioni digitali e tecniche relative alla propria area di specializzazione, consigliare, guidare e supportare la fornitura dei servizi FM (pulizia, controllo dei parassiti, rimozione della neve, gestione dei rifiuti …) all’interno dell’azienda; Pianificatori di Forniture, che dovranno soddisfare le esigenze dei clienti al minor costo possibile, sviluppare le prestazioni logistiche attraverso piani d’azione comuni con i fornitori, aggiornare e proteggere le informazioni corrette in tutti i sistemi pertinenti, preparare i fornitori per le migliori soluzioni di rifornimento e consegna e tante altre figure. Per verificare tutte le posizioni…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_ikea_10_20.html .