3 August, 2024
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«Dal precedente comunicato va segnalato un caso in più; pertanto ad oggi i casi accertati sono 9. Per quanto riguarda lo stato di salute delle persone interessate dal Covid 19 questa è la situazione: tranne il primo caso, che oggi può definirsi in continuo miglioramento, e il secondo con due giorni di febbre, tutti gli altri concittadini colpiti dal virus stanno bene.»
Lo annuncia il sindaco di Domusnovas, Massimiliano Ventura, che prosegue: «Nessuno è in ospedale, nessuno ha sintomi di nessun tipo, nessuno ha dovuto subire cure particolari. Confermo che la situazione è monitorata quotidianamente. Mi affido a voi per quanto riguarda il rispetto delle regole da cui dipende tanto il contenimento del virus. Pertanto massima prudenza. Ne va della salute di tutti.»
Antonio Caria


4 casi di positività al Covid-19 sono stati accertati a Carbonia.

“Ho appena ricevuto la comunicazione ufficiale da parte dell’ATS della presenza di 4 nuovi casi di positività al Coronavirus nella città di Carbonia – scrive in una nota il sindaco Paola Massidda -. Le persone stanno bene, si trovano in isolamento e sono tutte riconducibili allo stesso “focolaio”.”

“Sono state già individuate dall’ATS le persone con cui sono entrate in contatto, le quali verranno sottoposte a tampone – aggiunge il sindaco di Carbonia -. Ne approfitto per augurare una pronta guarigione ai nostri concittadini e per ricordare a tutti l’importanza di mantenere il distanziamento sociale, indossare la mascherina, lavare e igienizzare spesso le mani, installare l’App Immuni, un utile strumento di informazione, monitoraggio e prevenzione contro il Coronavirus.”

Un nuovo caso di positività è stato accertato a Iglesias. Ne ha dato comunicazione alcuni minuti fa il sindaco Mauro Usai.

“Attualmente, oltre a questo nuovo caso di positività, altri 2 pazienti sono in fase di negativizzazione e 24 persone si trovano in quarantena domiciliare seguendo i protocolli di isolamento e monitoraggio sanitario – spiega Mauro Usai – . Dopo l’individuazione di questo nuovo caso di positività, si sta provvedendo ad attivare tutte le procedure relative al tracciamento dei contatti del paziente positivo e alla relativa attività di prevenzione e valutazione clinica. A breve, non appena avremo avuto comunicazione da parte delle autorità sanitarie, aggiorneremo i dati relativi alle persone poste in quarantena e ne daremo comunicazione attraverso i canali istituzionali.”
“Rinnovo l’invito all’osservanza delle prescrizioni relative all’uso dei dispositivi di protezione ed al distanziamento”, conclude Mauro Usai.

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La Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara ha partecipato al convegno “ArteEclima: tra emergenze e difesa dei nostri Beni culturali” organizzato nella Sala dei presidente a Palazzo Giustiniani dalla senatrice Michela Montevecchi, segretario della presidenza del Senato della Repubblica.
Sono intervenuti, come relatori:
– la dottoressa Ana Luiza M. Fores, direttore dell’Ufficio regionale Unesco per la scienza e la cultura in Europa;
– il professor Salvatore Settis, archeologo e storico dell’arte;
– il generale Roberto Riccardi, comandante dei Nuclei di Tutela del Patrimonio Culturale dei carabinieri;
– l’on. Sergio Costa, ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Il contrasto e la mitigazione dei cambiamenti climatici per salvare la bellezza dell’Arte, del Paesaggio e dell’eredità culturale, perché, come sostenuto da Dostoevskij, la bellezza salverà il mondo.
E’ questo il messaggio strategico lanciato dal convegno.

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Nei giorni scorsi, in più occasioni, si sono riunite rappresentanze di Articolo Uno, di iscritti e di simpatizzanti del PD, dei Giovani di Sinistra e di FrAzioni e Quartieri Insieme per Carbonia. Lo scopo degli incontri è stato condividere una linea di azione per le prossime elezioni comunali ed iniziare a ragionare su un programma che verrà costruito in modo condiviso con la partecipazione e l’ascolto di chiunque voglia dare un contributo: singoli cittadini e cittadine, associazioni, società sportive, studenti, lavoratori, imprenditori. A tal fine, saranno promossi momenti di confronto e di ascolto, come assemblee ed incontri pubblici, sia nel centro città che nelle frazioni. Il primo di questi incontri, dedicato al decentramento ed al ruolo dei quartieri periferici e delle frazioni, si terrà venerdì 2 ottobre alle ore 16.30, a Bacu Abis, in via Pozzo Emilio, di fronte al Bar Le Modeste.
Agli eventi che ci apprestiamo ad organizzare sono invitate alla partecipazione tutte le forze politiche e sociali che vorranno contribuire nel cammino per un Centrosinistra unito. Questo cammino vogliamo definirlo con tutto il PD in quanto soggetto politico essenziale del centrosinistra.
«Il Centrosinistra, infatti, si propone di guidare, assieme al mondo del volontariato, alle forze sociali e ambientaliste, la città nei prossimi 5 anni, di ridare dignità alla nostra città dopo l’esperienza negativa del governo dei 5 stelle e di contrastare le forze di destra e populiste che crescono in Italia e in Europa e che oggi governano la Regione Sardegna – si legge in una nota -. Per raggiungere questo obiettivo sarà necessario il contributo di tutte quelle esperienze di sincero impegno sociale, che si riconoscono nei valori dell’antifascismo, di cui molti nostri concittadini e concittadine sono dei preziosi portatori.»

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«Apprendiamo, con interesse, che il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, preoccupato dell’aumento dei contagi da Covid-19 ha avanzato critiche sui ritardi degli esiti sui tamponi che non vengono processati nella ASSL di Carbonia e sul reparto di terapia intensiva del P.O. Santa Barbara. A tal proposito, come Consulta Anziani, intendiamo precisare che; in data 4 giugno 2020 avevamo inviato una lettera all’assessore della Sanità, alla Commissione Sanità del Consiglio Regionale, al Direttore della ASL di Carbonia, ai Sindaci di Iglesias e diCarbonia, alle OO.SS. CGIL-CISL-UIL, denunciando la scandalosa decisione dell’assessorato della Sanità di escludere il laboratorio di analisi della ASL di Carbonia dall’elenco dei laboratori designati per il Covid-19.»

Lo scrive, in una nota stampa, Antonio Achenza, presidente della ConsultAnzianIglesias.

«In quella lettera sostenevamo che il provvedimento non aveva una ragione operativa ed organizzativa valida e coerente con l’emergenza Covid-19, ma rappresentava solamente una volontà chiara e lampante di escludere e indebolire la ASSL di Carbonia e di relegarla all’ultimo posto in Sardegnaaggiunge Antonio Achenza -. Oggi, a ragion veduta, possiamo dire che non ci eravamo sbagliati e che la situazione è tuttora in una fase critica.
E’ assurdo che, nonostante la Fondazione di Sardegna abbia donato da quattro mesi i macchinari per il riscontro del Covid-19 alla ASSL di Carbonia, ancora oggi il laboratorio di analisi non possa processare i tamponi. E’ una menzogna, che qualcuno racconta, che ci vogliono mesi per i test e per l’accreditamento Covid-19 del laboratorio di analisi di Carbonia. Non siamo disponibili ad accettare che questa farsa vada ancora avanti. Questa sceneggiata napoletana deve cessare e gli attori responsabili di questo disastro servono solo per governare le galline di un pollaio, non hanno la capacità e l’interesse a gestire una sanità efficiente.»
«Non ci piacciono quei fantomatici dirigenti che non hanno a cuore le sorti della salute dei cittadini del Sulcis Iglesiente e che curano solo interessi personalisottolinea Antonio Achenza -. Con l’aggravarsi dei contagi nel nostro territorio, con l’apertura delle scuole e con l’imminente aggravamento della salute degli anziani nel periodo invernale, è assolutamente indispensabile fare affidamento su un servizio sanitario ben organizzato che garantisca cure appropriate e immediate. Ci piacerebbe sentire dall’assessore della Sanità e dai vertici dell’ATS che, vista la preoccupante situazione di contagio del territorio, in tempi brevi verrà avviato un progetto per una campagna massiva di tamponi da processare in tempi record nel laboratorio di analisi della ASSL di Carbonia, partendo dalle persone più fragili e più esposte al rischio, anziani, disabili, studenti, operatori della scuola, personale sanitario, con la modalità drive-in, così come consigliato da esperti virologi e realizzato in ospedali della penisola. A tal proposito, sarebbe di estrema importanza, per l’evidente correlazione, che il reparto di terapia intensiva del P.O. Santa Barbara, annunciato da tempo e ancora avvolto nell’incertezza sia pronto quanto prima. Rammentiamo che, per ogni posto letto di terapia intensiva, servono attrezzature moderne e adeguate ma, soprattutto, deve esserci personale sufficiente e competente e la garanzia della copertura della spesa per la complessità delle cure. Di tutto ciò ancora non vediamo traccia.»
«Speriamo che, come per altri servizi, non sia un’eterna incompiuta o solamente una targa appesa su una porta di una stanza vuota preparata a lucido per l’occasione dell’inaugurazioneconclude il presidente della ConsultAnzianIglesias -. Come sempre, sulla salute, la Consulta Anziani non abbasserà la guardia e sarà attenta e vigile che alle parole seguano provvedimenti concreti e tangibili.»

 

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Sono in forte calo, rispetto al dato di ieri, quando erano stati 139, i contagi da Coronavirus in Sardegna, 37 nelle ultime 24 ore, su 1.335 tamponi eseguiti (ieri erano stati 2.485). Salgono a 3.767 i casi dall’inizio dell’emergenza. Dei 37 nuovi casi, 31 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 6 da sospetto diagnostico. Si registra il decesso di una donna di 86 anni, ricoverata a Sassari. Le vittime dall’inizio dell’emergenza sono 150.
In totale sono stati eseguiti 185.834 tamponi. Sono invece 109 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-1 rispetto al dato di ieri), mentre sono 17 i pazienti (-1) in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.843. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.640 (+30) pazienti guariti, più altri 8 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 3.767 casi positivi complessivamente accertati, 585 (+4) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 385 (+1) nel Sud Sardegna, 301 a Oristano, 471 (+17) a Nuoro, 2.025 (+15) a Sassari.

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Emiliano Murtas (Donori Bike Team) si è aggiudicato la terza tappa del Giro delle Miniere. Il ciclista sulcitano si è imposto in volata sul traguardo di Pabillonis davanti a Matteo Mascia (SC Monteponi) e Alessandro Guidotti (Team Bike Ballero). Giochi apertissimi in classifica generale, con i quattro leader (Mascia, Nannetti, Pittacolo e Cerquetti) che sono riusciti a conservare la maglia rossoblù.

La tappa. Cinquantasei gli iscritti alla 4^ Coppa Città di Pabillonis – Memorial Pietro Espis, tappa di 77 chilometri interamente pianeggiante e caratterizzata da lunghi rettilinei. Dopo il diluvio di Iglesias, che ha portato all’annullamento della Gran Fondo, è stata ancora la pioggia ad accogliere i corridori nel centro del Medio-Campidano. In corrispondenza con lo start della gara, però, le nubi si sono via via diradate e la corsa si è svolta in condizioni di totale sicurezza. Le prime fughe sono partite dopo i primissimi chilometri: inizialmente ci ha provato un gruppetto di 10 atleti (tra questi Ahmed Kasaraoui della SC Monteponi) che è stato capace di guadagnare anche un minuto e mezzo di vantaggio sul resto del gruppo. Gli uomini di classifica, però, si sono lanciati all’inseguimento, e in poco tempo sono riusciti a riassorbire i fuggitivi. A 25 chilometri dal traguardo c’è stato spazio anche per i tentativi di Capone (Canneddu Ittiri) e Michele Pittacolo (Pittabike), raggiunti poi da Mascia, Piras, Nannetti (Team Bike Ballero), Sevieri (Team Stefan), Guidotti, Massenti (Bike Tour 4 Mori) e Murtas. I dieci corridori sono arrivati compatti nel centro abitato di Pabillonis, poi Murtas è partito ai 300 metri dal traguardo producendo un poderoso scatto che gli ha permesso di battere in volata Mascia e Guidotti (Team Bike Ballero).

A seguire si è tenuta la cerimonia di premiazione alla presenza del presidente del Comitato Regionale FCI Stefano Dessì e dell’assessore dello Sport del comune di Pabillonis Marco Sanna.

Invariati i padroni delle quattro maglie rossoblù: in fascia A Mascia può contare su 29 secondi di vantaggio su Eros Piras (Technobike), mentre il leader della fascia C Alessandro Nannetti deve è seguito dal vincitore di tappa Emiliano Murtas, indietro di 32 secondi. Consolidati, infine, i vantaggi di Michele Pittacolo in fascia C e di Simonetta Cerquetti tra le donne.

Quarta tappa. Il Giro delle Miniere si concluderà domani, martedì 29 settembre, con la quarta frazione: la Coppa Città di Vallermosa – Memorial Giancarlo Rinaldi, decisiva per la definizione della classifica generale. Gli atleti saranno chiamati ad affrontare 75 chilometri di percorso pianeggiante con un leggero strappo in prossimità dell’arrivo, situato nella centralissima via Roma. Lo start della gara è previsto alle 10.00, e Directa Sport seguirà in diretta sia le fasi iniziali che quelle conclusive della frazione.

Ordine d’arrivo 3ª tappa

1 – Emiliano Murtas (Donori Bike Team) 1h49m53s
2 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 1h49m53s
3 – Alessandro Guidotti (Team Bike Ballero) 1h49m54s
4 – Michele Pittacolo (Pittabike) 1h49m54s
5 – Eros Piras (Technobike) 1h49m54s
6 – Filippo Capone (Canneddu Ittiri A. Manca) 1h49m54s
7 – Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero) 1h49m56s
8 – Paolo Massenti (Bike Tour 4 Mori) 1h51m51s
9 – Ahmed Kasraoui (SC Monteponi) 1h51m58s
10 – Armando Sevieri (Team Stefan)

Classifica generale ‘Fascia A’
1 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 2h11m30s
2 – Eros Piras (Technobike) 2h11m59s
3 – Alessandro Guidotti (Team Bike Ballero) 2h12m54s

Classifica generale ‘Fascia B’
1 – Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero) 2h12m16s
2 – Emiliano Murtas (Donori Team Bike) 2h12m48s
3 – Andrea Lovicu (Bike Team Demurtas) 2h14m57s

Classifica generale ‘Fascia C’
1 – Michele Pittacolo (Pittabike) 2h12m25s
2 – Christophe Nicolas Masserey (L’Oleandro Budoni) 2h20m43s
3 – Ivano Soletti (Bike Avengers) 2h24m11s

Classifica generale Donne
1 – Simonetta Cerquetti (SC Monteponi) 2h29m14s
2 – Patrizia Spadaccini (SC Monteponi) 2h34m13s

 

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«Ancora una volta, in piena emergenza sanitaria, siamo costretti a fare i conti con l’inefficienza della Regione davanti a una situazione molto preoccupante. L’impennata di contagi degli ultimi giorni, i reparti per l’ordinaria amministrazione sanitaria chiusi, gli altri che cominciano a riempirsi, sono un segnale d’allarme. L’assessore regionale farebbe bene a occuparsi dei problemi delle strutture sanitarie, attivando tutte le procedure necessarie per risolvere i problemi che questa emergenza continua a presentare.»
Lo scrive, in una nota, Emanuele Cani, segretario regionale del Partito democratico.
«Non può neppure permettersi di attaccare in maniera gratuita i sindaci che, in questa fase e con grande senso di responsabilità, stanno affrontando una situazione drammatica senza il supporto della Regione. È bene ricordare che è la Regione a doversi adoperare affinché siano garantiti i controlli sanitari, siano effettuati i tamponi e le analisi nei territori e in tempi rapidiconclude Emanuele Cani -. Gli amministratori regionali non sono ignari passanti, hanno un ruolo e devono quindi assumersi le proprie responsabilità a tutela dei cittadini.»

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L’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, stamane ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione del Centro per l’Impiego di Teulada.

«L’apertura del Centro per l’Impiego di Teuladaha detto Alessandra Zedda è particolarmente importante sia per quanto concerne la posizione territoriale, che risulta decentrata rispetto alle principali città, sia perché gode di una forte vocazione imprenditoriale specialmente nel comparto dell’enogastronomia e del turismo.»

«La Regione conferma il proprio impegno, grazie alla stretta collaborazione di Aspal e delle istituzioni, verso un tema di fondamentale rilevanza che è quello delle politiche attive del lavoro. Un impegno ha aggiunto l’assessore regionale del Lavoroche si declina con interventi diretti mirati a salvaguardare l’occupazione dei sardi.»

Alla cerimonia di apertura della sede hanno partecipato anche il direttore generale dell’Agenzia sarda per le Politiche attive del Lavoro, Massimo Temussi ed il sindaco del paese, Daniele Serra, che hanno avvalorato l’importanza dei Centri per l’Impiego, specialmente nei territori con limiti logistici, come valido strumento del sistema regionale di orientamento, volto a favorire il successo scolastico, formativo e occupazionale dei cittadini.

«Una sinergia di intenti con l’amministrazione comunale e con il pieno coinvolgimento delle imprese locali, a sostegno di aziende e inoccupati, o lavoratori stagionali, al fine di accrescere la cultura imprenditoriale del territorio concentrando gli sforzi su formazione e riqualificazione occupazionale e sull’incentivazione all’accesso al mondo del lavoro per i cittadini del territorio. Questo l’obiettivo del Centro che mira a creare auto impresa anche attraverso i finanziamenti previsti nei bandi indetti dalla Regione, favorendo in questo modo il rilancio dello sviluppo economico e sociale», ha concluso Alessandra Zedda.