Anche il Consiglio comunale di Pula ha detto no, all’unanimità, allo stoccaggio delle scorie nucleari in Sardegna
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Anche il Consiglio comunale di Pula ha detto no, all’unanimità, allo stoccaggio delle scorie nucleari in Sardegna. Ieri ha approvato la delibera proposta dalla sindaca, Carla Medau.
«Il comune di Pula – queste le parole della prima cittadina -, già nel 2015 e del 2017, ha deliberato la propria contrarietà al deposito di scorie nucleari e di rifiuti radioattivi nel territorio regionale, senza dimenticare il referendum del 2011 il cui fronte del No superò il 97%.»
«Nonostante Pula non faccia parte dei 67 siti individuati prevalentemente nell’area della Marmilla – ha concluso Carla Medau – ci troviamo in una battaglia comune, solidali con loro, ma tutti chiamati a difendere la nostra terra. Non è una lotta del singolo ma di tutti i Sindaci e delle Amministrazioni Comunali nonché di ciascun cittadino sardo.»
Antonio Caria
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