22 November, 2024
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Sono 305 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 3.109 i tamponi eseguiti. Salgono a 33.493 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza.
Si registrano 7 decessi (817 in tutto). Le vittime: 3 residenti della Città Metropolitana di Cagliari,2 della provincia del Sud Sardegna e 2 rispettivamente delle province di Nuoro e Sassari.
In totale sono stati eseguiti 505.206 tamponi. Sono 496 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-8 rispetto al dato di ieri), 47 (-3) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.599. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 15.161 (+143) pazienti guariti, più altri 373 guariti clinicamente.
Sul territorio, dei 33.493 casi positivi complessivamente accertati, 7.551 (+49) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 5.506 (+55) nel Sud Sardegna, 2.682 (+24) a Oristano, 6.843 (+106) a Nuoro, 10.911 (+71) a Sassari.

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«Dalle verifiche che ho ritenuto immediatamente di effettuare, risulta fino a questo momento che nessun consigliere regionale sia stato vaccinato. Solo uno di loro è stato sottoposto a vaccinazione in quanto medico di medicina generale, quindi è rientrato nelle priorità per la sua professione, non certo perché è un politico.»

Lo precisa il presidente del Consiglio regionale Michele Pais che sta facendo svolgere un’indagine dopo la richiesta, in Aula da parte di alcuni consiglieri durante la seduta dedicata al Piano casa, di chiarimenti su presunte violazioni al piano vaccinale previsto dal ministero della Salute.

«Ho ritenuto opportuno far luce immediatamente su una vicenda in  cui si ipotizzava un abuso, risultato fino ad adesso inesistente e che getterebbe discredito sulle Istituzioni. Credo nella necessità del vaccino ma anche nel rispetto delle regole e delle priorità da parte di tutti i consiglieri regionali.»

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«Ciò che sta accadendo al Sirai di Carbonia è semplicemente vergognoso. Non possiamo permettere per nessuna ragione che l’ospedale dedicato alle urgenze del territorio diventi per forze di causa maggiore, il centro Covid del Sulcis Iglesiente.»

Lo ha scritto Mauro Usai, sindaco di Iglesias, in un post pubblicato nel suo profilo Facebook.

«Ancora oggi il macchinario per processare i tamponi, regalato dalla Fondazione di Sardegna, non è entrato in funzione per i nostri concittadini ma solo per il personale sanitarioha aggiunto Mauro Usai -. Siamo l’unica Asl in Sardegna che ancora non è autonoma da questo punto di vista. Siamo la penultima regione in Italia per numero di vaccini somministrati. Siamo l’unica Asl che ancora non ha il suo centro Covid, nonostante nella delibera che istituiva il centro Covid al Santa Barbara, datata Agosto 2020, la Regione prevedesse anche altri centri come l’ospedale di Alghero. Per quest’ultimo, realizzato in tempi record, la Regione ha deciso di assumere direttamente la delega per realizzarlo. Per noi, invece, si è lasciato il compito al governo nazionale e ad oggi a causa di questo rimpallo di responsabilità, la nostra sanità è finita nel pantano. Perché questo diverso trattamento?»

«Questo è il risultatoha concluso Mauro Usai -. Tutto ciò è semplicemente vergognoso. Sono al fianco dei cittadini di Carbonia e della sua amministrazione per scongiurare l’ennesimo schiaffo al Sulcis Iglesiente.»

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La nuova palestra comunale di Villamassargia verrà intitolata a Roberto Carlo Frongia, l’assessore regionale dei Lavori pubblici scomparso alla vigilia di Natale. Lo ha annunciato questa sera la sindaca, Debora Porrà.

«Chiudiamo una settimana di lavoro dedicata al progetto della nuova palestra, con un’intitolazione speciale a “Roberto Carlo Frongia”, Politico che amava il suo territorio e che, come Assessore Regionale ai Lavori Pubblici, si è speso fino all’ultimo giornoha detto Debora Porrà -. Nel suo ricordo di impegno concreto e tangibile, cambieremo le sorti della peggior incompiuta del nostro paese e il futuro dello sport a Villamassargia. La nostra palestra “Roberto Carlo Frongia” avrà spalti, spogliatoi, infermeria, campi da basket, calcetto, pallamano, volley e un’area predisposta per il body buildingha concluso Debora Porrà -. Nei prossimi giorni, continueremo a perfezionare il progetto insieme agli architetti, sempre con la testa e con il cuore.»

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Al via anche all’ospedale Sirai di Carbonia, domani 9 gennaio, le vaccinazioni anti-Covid, con l’impiego del farmaco Comirnaty Pfizer-BioNtech. Lo comunica con una nota dell’ufficio stampa, la direzione aziendale. Sono disponibili 200 dosi che verranno inoculate al personale del presidio ospedaliero. Questo quantitativo di vaccinazioni si aggiunge a quelle già eseguite due giorni fa al Cto di Iglesias.

Tutti i pazienti positivi al Covid-19 sono stati trasferiti in Centri Covid, gli ambienti sono stati tutti sanificati ed è tornato pienamente operativo l’Ospedale Sirai di Carbonia.

Lo ha comunicato questo pomeriggio con una nota diffusa dall’ufficio stampa, la direzione aziendale della Assl di Carbonia.

«In merito alla situazione del P.O. Sirai, all’interno del quale, da qualche settimana si sono verificati tre distinti focolai di Covid-19si legge nella notasi ritiene opportuno fornire qualche nuovo elemento di conoscenza. Dopo aver preso in carico i pazienti positivi, isolandoli e garantendo le cure e l’assistenza necessari, è stato predisposto gradualmente il trasferimento presso ospedali Covid. Nel frattempo, è stato fatto tutto il possibile per evitare la chiusura del nosocomio e del pronto soccorso che, infatti, sono rimasti sempre operativi.»

«È stato attuato un grosso sforzo organizzativo grazie alla direzione dei presidi e ai dipartimenti di Chirurgia, Medicina ed Emergenza e, grazie alla collaborazione e professionalità di medici, infermieri e oss dei due Pronto Soccorso di Carbonia e Iglesias e dei reparti di Medicina, Chirurgia, Ortopedia, Anestesia e rianimazione, Blocco operatorio e tutti gli operatori che a vario titolo sono stati coinvolti nell’assistenza e nei trasferimenti dei pazienti Covid e non. Oggi la situazione del Sirai è tornata alla normalità con il trasferimento degli ultimi due pazienti a Cagliari – conclude la nota della direzione aziendale è stata attuata la sanificazione dei locali e proseguono incessanti i protocolli di sorveglianza sanitaria sui pazienti no-Covid e su tutto il personale.»

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Sono 243 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 2.752 i tamponi eseguiti. Salgono a 33.188 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza.

Si registrano 15 decessi (810 in tutto). In totale sono stati eseguiti 502.097 tamponi. Sono 504 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+12 rispetto al dato di ieri), 50 (+2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.511. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 15.018 (+243) pazienti guariti, più altri 295 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 33.188 casi positivi complessivamente accertati, 7.502 (+72) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 5.451 (+33) nel Sud Sardegna, 2.658 (+20) a Oristano, 6.737 (+97) a Nuoro, 10.840 (+21) a Sassari.

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L’assessorato dei Servizi pubblici e Ambiente del comune di Carloforte, con il contributo dell’assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, ha realizzato la App TREKKING SAN PIETRO, una App interattiva, completamente gratuita, creata per scoprire ed esplorare l’Isola di San Pietro.
Nata dall’idea di coniugare la promozione territoriale dell’Isola con le tecnologie digitali, sempre più in voga tra i nativo-digitali e gli appassionati dell’high tech, il progetto trae spunto dalla guida cartacea realizzata nel 2011 dall’ex Consorzio per lo Sviluppo Turistico di Carloforte, “Trekking sull’Isola di San Pietro”.
L’assessorato dei Servizi pubblici e Ambiente del comune di Carloforte ha integrato e ampliato tale progetto, rendendolo disponibile a tutti e realizzando, appunto, la App “Trekking San Pietro”, dove è possibile scoprire i percorsi di Trekking, le Spiagge con le principali scogliere nonché i Geositi presenti sull’isola, oltre alle principali informazioni generali ed i numeri utili.
Una particolarità è la possibilità di essere consigliati sulla spiaggia più adatta da visitare in base alle condizioni meteo aggiornate in tempo reale.
Strutturato in modo da essere facilmente intuitivo, una volta scelto il percorso e valutato il livello di difficoltà e tempo di percorrenza, è possibile collegarsi direttamente su Google Maps per seguire l’itinerario.
Punti di forza della App sono le informazioni indicate per ogni trekking: l’età consigliata, le distanze, le difficoltà, la descrizione del luogo e l’attrezzatura necessaria per affrontare il percorso, nonché, non meno importante, le segnalazioni su eventuali stati di instabilità e pericolosità dei versanti.
Con la App TREKKING SAN PIETRO, scaricabile sia su App Store sia su Google Play, sarà possibile andare oltre ciò che già si conosce di Carloforte: sarà possibile esplorare la bellezza incontaminata di tutti gli angoli più reconditi dell’Isola di San Pietro.

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La Cisl del Sulcis Iglesiente interviene, tramite il segretario della Funzione pubblica, Claudio Nuscis, ed il segretario generale Salvatore Vincis sulla drammatica situazione in cui versa il Presidio ospedaliero Sirai di Carbonia. In una nota i due segretari manifestano una forte preoccupazione per il rischio chiusura di reparti e servizi, e un ulteriore aggravamento dello stato della sanità del territorio.

«Si auspica che se l’opzione dovesse essere quella del trasferimento di personale e pazienti al presidio CTO di Iglesias, questa venga affrontata con criteri di massima sicurezza e cautela possibile, per il personale sanitario, i degenti e la salute dell’intera cittadinanzascrivono Claudio Nuscis e Salvatore Vincis -. E’ necessario prendere tutte le misure idonee per evitare in ogni modo un dilagare del contagio con il rischio del collasso dell’intero servizio sanitario del territorio. E’ necessario anche he alle strutture sanitarie del Sulcis Iglesiente la dirigenza ATS dia il massimo sostegno nella gestione dell’emergenza e vengano messe in atto tutte le misure idonee a superare il momento di crisi, dando ascolto alle denunce ed indicazioni del personale sanitario, che stanno dimostrando, anche in questa situazione, alto senso di responsabilità ed attaccamento alla professione. Se si rendesse necessario auspichiamo la creazione di un’unità di crisi che eviti il ripetersi di situazioni già subite in altri territori.»

«In occasione dello sciopero del settore pubblico, questa organizzazione sindacale, attraverso il segretario della FP CISL, Claudio Nuscis, aveva denunciato mancanza di coordinamento e carenza degli stessi dispositivi di prevenzionesottolineano i due segretari -. Oggi non è il momento di alimentare sterili polemiche, sappiamo che l’emergenza non è rimediabile con le vaccinazioni, che fanno parte di un programma diverso. Ma oggi stesso con separata nota chiederemo/pretenderemo dal Commissario Straordinario di ARES/ATS chiarezza e trasparenza per dissipare le voci insistenti, che circolano negli ambienti della ASSL del Sulcis, sul mancato rispetto delle procedure e delle priorità previste dalle norme nazionali e riservandoci, se necessario, ogni ulteriore azione nei modi e sedi opportune.»

Questa emergenza, è un’ulteriore prova, se ancora fosse necessaria, di quanto è fragile ed inadeguata la struttura del servizio sanitario del Sulcis Iglesiente – concludono Claudio Nuscis e Salvatore Vincis -. Superata la fase acuta si deve metter mano, una volta per tutte, ad una riorganizzazione a 360 gradi, superando “schemi e tatticismi” che hanno portato l’assistenza sanitaria all’attuale stato di degrado.»

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“Carbonia Film Festival online presenta…”, la rassegna di film disponibile gratuitamente in streaming sulla piattaforma onlinesardegna.umanitaria.it , non è solamente film, ma un percorso di visioni e di approfondimenti sui grandi temi delle migrazioni contemporanee. La programmazione mensile, che vede come protagonista una delle pellicole premiate nelle ultime edizioni del festival, si arricchisce infatti con dei talk di approfondimento sui temi dei lungometraggi proposti. Questi appuntamenti, a cadenza mensile sui canali social del Festival, saranno curati da Pietro Cingolani, docente di Antropologia dei Media presso l’Università degli Studi di Torino e collaboratore di FIERI – Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione, insieme a Francesco Giai Via, Direttore artistico di Carbonia Film Festival, che dialogheranno con studiosi, operatori e attivisti. Creare “ambienti ostili”. Le politiche e le leggi come strumenti di esclusione è il primo dei talk proposti, martedì 12 gennaio, alle ore 17.30, durante il quale si discuterà di politiche sull’immigrazione e tensioni sociali e razziali a partire dal film vincitore dell’ultima edizione del Carbonia Film Festival, EUROPA “BASED ON A TRUE STORY” di Kivu Ruhorahoza (disponibile sulla piattaforma streaming fino al 15 gennaio 2020). Insieme a Pietro Cingolani, interverranno nel dibattito Lorenzo Pezzani (Goldsmiths University, Londra) e Maurizio Veglio (Avvocato ASGI e International University College, Torino).