Si è concluso il progetto per le scuole “C’è basca in Alaska” organizzato dalla Lutec
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E’ giunto alla fase finale il progetto per le scuole organizzato dalla Lutec dal titolo “C’è basca in Alaska” ispirato da uno slogan apparso nelle piazza di una città sarda molto efficace che la dice lunga sulla gravità della situazione.
La Lutec, viste le scuole partecipanti e i lavori dei ragazzi che hanno affrontato e portato a termine le opere artistiche sul tema proposto con tanto entusiasmo e creatività, ha deciso di dare valore ai lavori, concludendo il concorso e premiando le opere più belle e interessanti.
Il concorso bandito lo scorso gennaio 2020, per le scuole primarie e secondarie di 1° grado della città di Carbonia, Portoscuso e San Giovanni Suergiu, per la realizzazione di opere artistiche sul riscaldamento della terra ed i conseguenti mutamenti climatici, era stato rinviato per l’emergenza Covid la scorsa primavera al successivo anno scolastico e nonostante le difficoltà della situazione sanitaria che sembrava non risolversi in tempi brevi, alcuni Istituti hanno comunque risposto al bando dell’Università della Terza Età e, alla riapertura delle scuole, in questo secondo travagliato anno scolastico segnato dalla pandemia, nel mese di ottobre 2020 hanno consegnato dei lavori molto interessanti con relativa presentazione vocale fatta dai ragazzi.
La cosa particolare che merita di essere evidenziata è che nonostante la situazione non si fosse normalizzata, ma anzi la pandemia in autunno era nel pieno di una gravissima altra ondata, alcune scuole abbiano continuato a lavorare al progetto con l’aiuto e la buona volontà di alcuni insegnanti che hanno seguito i ragazzi da casa con il sistema della Didattica a Distanza (DaD).
La Lutec ha quindi deciso di riconoscere l’impegno dei ragazzi delle insegnanti e delle scuole che hanno lavorato alla tematica proposta sul clima in modo serio, soprattutto evidenziando i gravi problemi che i mutamenti climatici comportano per il pianeta anche se la situazione sanitaria attuale abbia messo in secondo piano tutto il resto.
Il concorso prevedeva premi alle scuole e premi agli studenti.
Per le scuole, il primo premio è stato assegnato all’Istituto Comprensivo “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu, classificata come La Scuola migliore per numero e qualità delle opere.
Il secondo premio è stato assegnato alla Scuola Paritaria “Madre Camilla Gritti” Carbonia per l’impegno ed il lavoro condotto su questo tema da diversi anni.
Per gli studenti: per il lavoro di ricerca e di impaginazione attraverso cartelloni di grande efficacia comunicativa sono stati assegnati il sesto ed il quinto posto rispettivamente ad un lavoro di gruppo formato da Alessia Schirru, Annalisa Cabras, Marika Pintus e Chiara Pinna dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu Classe 1ª A di Giba. E ad un lavoro individuale di Gabriele Atzori della Scuola Paritaria “Madre Camilla Gritti ” di Carbonia classe 1ª A.
Il 4° posto è andato un bellissimo plastico: “Pinguino nel ghiaccio che si scioglie”, frutto di un lavoro di gruppo di Marta Floris, Ludovica Olla, Sara Pisano, dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu classe 1ª A di Giba, che hanno affrontato in modo semplice ma efficace la difficoltà degli animali che, vivendo ai poli, incontrano ed incontreranno con lo scioglimento dei ghiacciai.
Al 3° posto un altro plastico “Il Mondo Sommerso una Catastrofe Ambientale”, lavoro di un gruppo studenti: Lorenzo Cambarau, Riccardo Matteu e Cristian Cocco, dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu classe 2ª A, che con creatività e tanta fantasia, hanno utilizzato per la realizzazione dell’opera il riciclo creativo utilizzando materiali di recupero che rendono efficace ancora di più il messaggio che hanno voluto dare.
Il 2° posto, è stato assegnato al lavoro individuale di Eleonora De Blasi, della Scuola Paritaria “Madre Camilla Gritti“ Carbonia classe 2ª che con il video: “Save The Planet!” interessante e significativo sia per la scelta delle foto che per le musiche e l’utilizzo di scritte e simboli in sovraimpressione. comunica in modo incisivo e preciso il messaggio sul tema proposto.
Al 1°posto, si è classificato il gruppo formato da Riccardo Maccioni, Riccardo di Modugno ed Emanuele Saba, dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu classe 1ª A di Giba che, con un’opera plastica ben proporzionata e ben realizzata e rifinita con l’uso dei colori con effetto brillante che ne valorizza la composizione, hanno rappresentato il pianeta evidenziando in modo spettacolare il focus del cambiamento climatico.
Il video della premiazione a distanza ed il video con le immagini delle opere premiate, accompagnato dalla presentazione vocale degli studenti può essere visualizzato Sulla pagina Facebook e sul sito della Lutec.
La Lutec auspica di allestire un piccola mostra ed una cerimonia di premiazione in presenza, non appena le condizioni lo consentiranno.
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