21 November, 2024
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Articolo UNO rompe gli indugi, annuncia la discesa in campo alle Amministrative con Luca Pizzuto candidato a sindaco di Carbonia.

«Articolo Uno si presenterà alle prossime elezioni comunali con una sua lista all’interno di una coalizione di centrosinistra assieme a forze della società civile si legge in una nota -. Lo farà con determinazione e per rappresentare i valori che la contraddistinguono: la solidarietà, il lavoro, il rispetto dei diritti. Lo farà senza bisogno alcuno di camuffarsi. Infatti sembra essere partita una singolare corsa a mascherarsi in “liste civiche” da parte di persone che hanno sempre fatto attività all’interno dei partiti. Passi per la destra, che in una città come la nostra ha sempre dovuto, in qualche modo, non dichiararsi per quello che era e tentare di mimetizzarsi. Ma a sinistra no! Bisognerebbe invece rivendicare orgogliosamente il passato di lotte e di governo che ha consentito a Carbonia di resistere agli attacchi e ai tentativi di smantellamento e di proporsi come protagonista della storia del Sulcis Iglesiente.»

«Dispiace vedere oggi che persone che dovrebbero essere fiere di quella tradizione cercano di nascondersi in indistinte liste “civiche” rinnegando la propria storia e le proprie tradizioni in nome di non si capisce quale obiettivoaggiunge la nota di Articolo UNO. Noi non ci vergogniamo della nostra storia e della nostra appartenenza e ci presenteremo a viso aperto e con i nostri simboli, con l’ambizione di chi si propone per governare la città, che ha bisogno di una guida forte e credibile per tornare ad essere un punto di riferimento per il territorio e per la Regione. Abbiamo al nostro interno le risorse umane per poter proporre, nel rispetto della discussione che naturalmente coinvolgerà le forze della coalizione, una figura che si possa candidare alla guida della città come sindaco. Il nostro segretario regionale, Luca Pizzuto è giovane e, allo stesso tempo, possiede l’esperienza amministrativa per poter guidare una città come Carbonia in un periodo così difficile della sua storia.»

«Siamo aperti al dialogo con tutte quelle forze politiche, sociali, associative, civiche (quelle autentiche!) che hanno a cuore i valori della solidarietà, dei diritti, della tutela dell’ambiente.A loro facciamo un appello perché partecipino insieme a noi all’interno di una coalizione di centrosinistra e sinceramente progressista, che sia in grado di proporre un programma chiaro per una nuova Rinascita della città – conclude Articolo UNO -. Mai come in questo momento della storia di Carbonia abbiamo bisogno delle migliori energie che la nostra città è in grado di esprimere, senza bisogno di nascondersi in amalgami ambigui.»

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Il consigliere regionale Fabio Usai (PSd’Az) ha presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta al presidente della Giunta regionale, Christian Solinas, sull’assenza di riferimenti dirigenziali stabili e quotidianamente reperibili nel distretto territoriale di Carbonia (Sulcis Iglesiente) dell’Agenzia Regionale per l’Edilizia Abitativa.

«Premesso che quasi ¼ del patrimonio di AREA in Sardegna è collocato nel Sulcis Iglesiente e in particolar modo nella città di Carbonia e considerato che da tempo si manifestano nel territorio regionale, e più precisamente in quello territoriale sopracitato, criticità connesse alle; 1) tempistiche di assegnazione degli alloggi e dei locali destinati a scopo commerciale; 2) manutenzioni nonché ristrutturazioni, degli immobili assegnati ai locatari; 3) interlocuzioni con gli uffici preposti ad affrontare le soprammenzionate problematiche, o a risolvere tutte le altre criticità di carattere burocratico tra locatari (pubblici e privati) e agenziascrive Fabio Usai -; rilevato che la Giunta regionale ha annunciato nei giorni scorsi l’avvio del piano di riqualificazione di ben 35.000 edifici riconducibili ad AREA sul suolo regionale, nelle more del processo di efficientamento energetico previsto e permesso dal superbonus 110%, con potenziali importanti ripercussioni sul tessuto economico-occupazionale (soprattutto nel campo dell’edilizia) della nostra isola, ma ancora oggi nessuna interlocuzione è stata possibile nel distretto del Sulcis Iglesiente per comprendere meglio i termini d’applicazione del programma di partenariato pubblico-privato istituito per addivenire a tale obiettivo e riscontrato – aggiunge Fabio Usai – che nel distretto AREA del Sulcis Iglesiente dovrebbe operare un “dirigente facente funzioni” in pianta stabile, così come previsto dalla normativa vigente e dall’opportunità di avere un interlocutore capace di decidere, individuare, promuovere e indicare soluzioni, di comune accordo con gli attori istituzionali regionali e territoriali, ma a oggi questo non è avvenuto e l’unico riferimento è costituito da un dirigente esterno al territorio presente solo un giorno (e per poche ore) alla settimana nella sede di Carbonia.»

«Rilevato anche che il continuo perpetrarsi della condizione di “interim” e, dunque, mancata assegnazione dell’Assessorato regionale dei Lavori pubblici, in qualità di organismo istituzionale con diretta sovraintendenza sull’Agenzia Regionale per l’Edilizia Abitativa, ingenera oltre che una situazione di incertezza generale, anche un’assenza di riferimenti istituzionali-politici certi con i quali interloquire per sanare le criticità sopracitate – evidentemente peggiorate da quando l’Assessorato è rimasto privo di reale guida – conclude il consigliere regionale sardista –, chiedo di interrogare il presidente della Giunta regionale: affinché illustri quali siano le azioni messe in campo dalla Giunta regionale per sanare queste criticità, ovvero l’assenza di interlocutori stabili ed in grado di decidere e governare i processi nel distretto AREA del Sulcis Iglesiente e, infine, per rimuovere la situazione di incertezza e vuoto politico istituzionale in carico all’Assessorato regionale dei Lavori pubblici.»

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Si avvia a conclusione il primo dei due lotti di lavori che, con un investimento di 1 milione e 300mila euro, consentirà la manutenzione straordinaria e l’ammodernamento del ponte sull’istmo di Sant’Antioco. In questa prima fase gli interventi (in gran parte già realizzati) consistono nella rimozione delle parti distaccate e danneggiate del calcestruzzo con protezione del ferro e ripristino del copriferro; scavo, verifica, impermeabilizzazione e rinterro in prossimità dei plinti di fondazione; realizzazione ex novo degli scarichi dell’acqua piovana dai giunti e ripristino dei 40 scarichi isolati distribuiti nelle campate del ponte.

A queste operazioni si aggiunge un ulteriore intervento, non meno importante: la demolizione delle vecchie condotte dell’acqua ancorate nella parte sottostante la struttura, inutilizzate da anni (già bypassate  da tempo e totalmente inutili) e in alcuni punti a rischio cedimento. 

Un’operazione, questa, che cambierà l’aspetto visivo del ponte, ma soprattutto sgraverà il ponte di circa 30 tonnellate di carico.

Una manifestazione simbolica, nel rispetto delle norme anti-Covid, che coinvolgerà diversi operatori in rappresentanza delle categorie più colpite del settore wedding, riempirà le piazze della Sardegna il 26 febbraio.

Il flash mob, promosso nell’Isola da CONFESERCENTI PROV.LE NUORO OGLIASTRA, CAGLIARI E SASSARI,  in collaborazione con gli operatori commerciali/artigianali operanti nel settore, appartenenti al comitato promotore  denominato “Insieme per il WEDDING”, è volto a sensibilizzare l’opinione pubblica e catturare l’attenzione politica sulla delicata situazione economica venutasi a determinare a danno degli operatori del settore wedding in conseguenza delle restrizioni disposte dalle autorità competenti per fronteggiare l’emergenza sanitaria e ridurre il rischio di contagio.

Con un calo di fatturato nel 2020 compreso tra l’85 ed il 90%, il settore wedding è praticamente in ginocchio e, soprattutto, dimenticato dal sistema degli aiuti messi in campo dalle Istituzioni che, come sappiamo, sono stati programmati basandosi quasi esclusivamente sui codici ATECO.

Parliamo di  una settore trasversale che coinvolge diverse tipologie di attività che vanno dal commerciante di abiti da cerimonia al fiorista, dall’acconciatore al fotografo, dal ristoratore alle agenzie di viaggio, dalle imprese dell’animazione e dell’intrattenimento ai rappresentanti di commercio, senza dimenticare agenzie di noleggio vetture da cerimonia, wedding planner, estetiste, etc.: tutte attività accomunate purtroppo dal fatto di non poter essere catalogate in base a un codice ATECO specifico e pertanto non facilmente riconducibili al comparto.

La manifestazione si svolgerà venerdì 26 febbraio, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, a Nuoro in piazza Sebastiano Satta, a Cagliari in piazza del Carmine e Sassari in piazza Italia.

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Un 22enne di Santa Maria Capua Vetere, disoccupato, con precedenti denunce a carico, è stato denunciato dai carabinieri di Sant’Antioco, indiziato del reato di truffa aggravata. Il giovane si era fatto accreditare con artifizi e raggiri sul proprio conto corrente la somma di 260 euro  per la stipula di un contratto assicurativo online, da una casalinga 44enne di Carbonia, residente a Sant’Antioco, alla quale aveva inviato anche false attestazioni circa la copertura assicurativa della sua auto, risultata poi essere fittizia.

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I supermercati Penny Market offrono oltre 100 assunzioni e stage per le seguenti mansioni: Addetti alla Vendita, che dovranno supportare la clientela, rifornire i banchi, esporre la merce sugli scaffali, tenere pulito e in ordine il negozio e occuparsi di tutte le attività di cassa; Assistenti al Direttore di Negozio, che dovranno supportare il direttore nel coordinamento degli addetti alla vendita, relazionarsi con la clientela, occuparsi di tutte le attività e della chiusura della cassa, gestire ed esporre la merce nei punti vendita, gestire gli ordini della merce e tenere pulito il negozio; Specialisti per vari reparti, che dovranno sanificare il reparto e le attrezzature di lavoro, controllare le anomalie qualitative e quantitative, allestire il banco in area vendita, supportare la clientela e i colleghi nelle attività di cassa e rifornire gli scaffali. Tutti dovranno avere spirito di squadra, voglia di fare, ottime capacità organizzative, proattività, forte motivazione al lavoro per obiettivi, predisposizione al contatto con il pubblico, etc. Gli Stage riguardano gli Addetti alla Vendita, i quali saranno inizialmente inseriti in stage di 6 mesi e affiancati da personale esperto e dovranno relazionarsi con i clienti e approfondire attività e responsabilità necessarie a lavorare in un negozio di una catena multinazionale. Le figure che vogliono partecipare agli stage devono avere passione per la Grande Distribuzione, determinazione, propositività e voglia di crescere.

Per verificare le altre figure…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_penny_2_21.html .

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Il consigliere comunale Simone Saiu (Forza Italia) ha presentato un’interrogazione al sindaco  di Iglesias Mauro Usai ed al presidente del Coniglio comunale, Daniele Reginali, sulla demolizione del cavalcavia di Bindua, all’altezza del km 33,700 della strada statale 126.

Simone Saiu chiede di conoscere, se l’Amministrazione abbia espresso il proprio parere in merito alla possibilità di ripristinare e rafforzare il ponte e se si sia in qualche modo attivata con gli Enti preposti, al fine di salvaguardare il ponte ed evitarne la demolizione.

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E’ stato emesso un avviso pubblico per l’avviamento a selezione finalizzato all’assunzione di personale a tempo determinato nell’ambito dei cantieri LavoRas di nuova attivazione nel comune di Carloforte per:

  • n° 4 manovali e personale non qualificato dell’edilizia civile e professioni assimilate
  • n° 1 addetto affari generali (impiegato amministrativo) con applicazione del contratto collettivo nazionale di categoria  del settore privato corrispondente.

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Non ce l’ha fatta Antonio Congiu, l’ottantacinquenne di Iglesias investito da un’auto la mattina di venerdì 19 febbraio in Corso Colombo: il pensionato è spirato dopo alcune ore di agonia all’ospedale di Brotzu, a Cagliari.

L’incolpevole anziano, poco dopo le 7.30, stava attraversando la strada a piedi presso l’ingresso di via Aldo Moro, servendosi regolarmente delle strisce pedonali, quando è stato travolto da un’Alfa Romeo Giulietta condotta da un cinquantasettenne che non avrebbe visto il pedone in quanto abbagliato dal sole: saranno comunque i carabinieri della locale stazione, intervenuti per i rilievi, a fare piena luce sulla dinamica e sulle cause del tragico sinistro. L’investitore si è subito fermato ed ha chiamato i soccorsi, ma ciò non gli eviterà di dover rispondere del reato di omicidio stradale.

I tre figli, Maria Laura, Roberto e Maurizio, per essere assistiti, attraverso il responsabile della sede di Cagliari, dott. Michele Baldinu, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A.

 

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«La cosa più imbarazzante che ho sentito in questi giorni è che il ponte demolito sulla statale prima di Bindua è «un pezzo di storia che ne va». Una storia evidentemente molto recente visto che è stato costruito solo negli anni ‘70 e non a fine ‘800 come ho letto in questi giorni. Quel ponte era realmente pericoloso.»

Il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, ha commentato così le polemiche seguite all’abbattimento del ponte sulla SS 126.

«È stato abbattuto da Anas a seguito di una mia ordinanza di messa in sicurezza e, soprattutto, a seguito di preoccupanti segnali di pericolo all’attenzione della Prefettura e della Procura della Repubblica – ha aggiunto Mauro Usai -. Quel ponte, orrendo ed impraticabile, è stato costruito negli anni 70 dall’Anas (e si vedeva pure) e non dalla “reale compagnia ferroviaria” come ho sentito questi giorni.»

«Un suo “gemello” lo troviamo poco più avanti, poco prima del piccolo tunnel che porta all’incrocio di Fontanamareha concluso il sindaco di Iglesias -. Il vero ponte “antico” esiste ancora ed è visibile nel vecchio tracciato della SS 126, proprio dove passa il cammino di Santa Barbara.»