RSU Filctem Cgil Carbosulcis: «Vogliamo essere parte integrante di una transizione verso un nuovo modello di industria»
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Sono passati circa 8 mesi da quando la Giunta regionale ha dato mandato all’Amministratore Unico della Carbosulcis SpA per la «predisposizione di specifici business plan che diano evidenza della fattibilità tecnica, economica, patrimoniale e finanziaria delle attività previste ai fini della possibile riconversione della società».
Per la prossima settimana è stata calendarizzata una riunione, con la partecipazione dell’assessore regionale dell’Industria, della Società e delle Organizzazioni sindacali, nel corso della quale ci si aspetta che venga illustrato l’aggiornamento del Piano Industriale, con i business plan relativi ad ogni singolo progetto, utile alla possibile riconversione della Carbosulcis SpA, mirata non solo della salvaguardia degli attuali livelli occupazionali, ma al dare prospettive di sviluppo per nuove attività, che possano portare nuova occupazione sul nostro territorio.
Quello che ci si attende dall’incontro è una progettualità che metta insieme gli elementi cardine come: energia, industria, ambiente, sostenibilità e ricerca; e che permetta alle lavoratrici e ai lavoratori della Carbosulcis SpA di essere parte integrante di una transizione verso un nuovo modello di industria e che, contestualmente, sia incentrata sulla valorizzazione dell’infrastruttura mineraria esistente.
La stessa progettualità dovrà essere parte integrante dei piani territoriali per una transizione giusta, strumenti fondamentali del fondo per la transizione equa (Just Transition Fund). Gli stessi piani che definiranno le sfide sociali, economiche ed ambientali derivanti dalla graduale cessazione delle attività connesse all’utilizzo dei combustibili fossili e per la riconversione di impianti industriali come gli “impianti carboniferi del Sulcis Iglesiente”. La nostra rivendicazione è doverosa, poiché scaturisce dall’evidenza di rientrare oggettivamente tra le realtà produttive nazionali ad aver conseguito indicatori particolarmente rilevanti per l’attribuzione dei suddetti meccanismi di finanziamento europei.
Durante l’incontro, si attendono delle risposte anche sulle criticità emerse (come la mancanza di “minatori”) sul progetto “Aria”, che coinvolge la Regione Sardegna e INFN, per il quale le maestranze della Carbosulcis SpA hanno dimostrato, non solo volontà di crederci, ma anche di poter essere gli attori principali nell’esecuzione dello stesso, avendo già realizzato l’impianto a scala ridotta lavorando alla realizzazione dell’impianto di taglia industriale.
Componente RSU Filctem Cgil
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