Andrea Pisanu (Unione dei Comuni del Sulcis): «I Sindaci del Sulcis uniti pronti a collaborare per un concreto piano di sviluppo territoriale»
Il nostro territorio affronta una crisi economico-sociale senza fine, solo acuita dall’incessante emergenza sanitaria determinata dal persistere della diffusione del Covid-19. Tale stato è fonte di enorme preoccupazione in quanto, da troppo tempo non si vedono segnali di ripresa che possano incoraggiare nuovi investimenti.
Sotto questo profilo, si palesano, pertanto, determinanti i prossimi mesi, nei quali verranno prese importanti decisioni sullo sviluppo del territorio, passando dalla conversione in senso ecologico del polo industriale di Portovesme, alla realizzazione delle indispensabili infrastrutture viarie, solo per citare alcune delle criticità attualmente persistenti.
Le sollecitazioni che arrivano dalle Parti Sociali, quali i Sindacati e i Movimenti spontanei delle varie categorie imprenditoriali, impongono a tutti i soggetti politico-amministrativi del territorio un’ulteriore assunzione di responsabilità.
Riprendo da ultimo la proposta avanzata dal Consigliere Regionale Fabio Usai che – citando le risorse del “Next Generation EU” e del “Just Transition Fund” (per la transizione energetico-ecologica del polo industriale) nonché derivanti dalla rimodulazione dei fondi residui del “Piano Sulcis” – chiama a raccolta tutti i soggetti attivi del territorio, affinché possano collaborare unitariamente e tracciare la linea di sviluppo economico-sociale del Sulcis.
Più che stare a guardare cosa decidono o, come spesso capita, non fanno gli altri, i Sindaci dell’Unione dei Comuni del Sulcis sono pronti per collaborare attivamente con le altre Istituzioni, al fine di proporre un concreto piano di sviluppo territoriale.
Andrea Pisanu
Presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis
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