E’ stato avviato il percorso di costruzione del Distretto rurale del Sud Ovest della Sardegna
Il GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari sta promuovendo l’avvio di un percorso per la costruzione di un distretto rurale, ai sensi della legge regionale 16 del 2014
in materia di “Agricoltura e sviluppo rurale: agrobiodiversità, marchio collettivo, distretti” e delle relative direttive di attuazione del 2020. La legge definisce così i distretti rurali: «Sistemi produttivi locali caratterizzati da un’identità storica e territoriale omogenea derivante dall’integrazione fra attività agricole ed altre attività locali, nonché dalla produzione di beni o servizi di particolare specificità, coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali».
Stamattina si è svolto il primo incontro tra i rappresentanti del GAL, di 11 comuni del territorio, della Federazione provinciale di Coldiretti, di Confcooperative Cagliari e della Cantina di Santadi. «I partecipanti hanno dato mandato al GAL – racconta il presidente Cristoforo Luciano Piras – di farsi promotore di un comitato per l’avvio del percorso di costituzione del Distretto. Siamo felici di mettere a disposizione di questo progetto le nostre energie e le nostre competenze e dopo questo incontro preliminare prevediamo di organizzare presto degli appuntamenti di confronto e discussione».
«La nascita del Distretto – spiega la direttrice Nicoletta Piras – è la naturale prosecuzione del lavoro di sviluppo locale e progettazione partecipata che da anni il GAL porta avanti. Nel 2016 abbiamo scelto la nostra strategia insieme al territorio, attraverso un percorso dal basso che ha portato a un Piano d’azione dal titolo “Qualità e sostenibilità per un distretto rurale integrato”. Oggi è possibile arrivare con lo stesso approccio inclusivo e partecipativo al riconoscimento giuridico di quel distretto rurale che come GAL stiamo costruendo da anni insieme al territorio.»
Uno dei principi base del GAL è quello cosiddetto della “porta aperta”, che permette a chiunque ne abbia i requisiti di entrare a far parte del Gruppo di azione locale. Grazie al Distretto rurale sarà possibile coinvolgere oltre agli attuali soci, numerosi altri soggetti pubblici e privati, tra cui importanti comuni come Carbonia, Iglesias, Narcao e Musei, che al momento non possono beneficiare delle opportunità offerte dal GAL.
«Il Distretto rurale – concludono il presidente e la direttrice del GAL – ai sensi della normativa regionale vigente è complementare con la strategia di sviluppo locale promossa dal GAL e rappresenta un’opportunità in più di crescita economica e di governance. Inoltre permetterà a nuovi comuni di far parte di un progetto strategico in grado di migliorare la qualità della vita del Sud Ovest in un’ottica di sostenibilità, innovazione, cooperazione, collaborazione e partecipazione.»
Hanno partecipato all’incontro, tenutosi venerdì 26/03/2021 (in modalità online):
● GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari
● Comune di Domusnovas
● Comune di Fluminimaggiore
● Comune di Giba
● Comune di Masainas
● Comune di Narcao
● Comune di Nuxis
● Comune di Piscinas
● Comune di Pula
● Comune di Sant’Anna Arresi
● Comune di Santadi
● Comune di Tratalias
● Federazione Provinciale di Coldiretti
● Confcooperative Cagliari
● Cantina di Santadi
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