Gli alunni della Deledda-Pascoli in piazza Roma: «Non toglieteci la nostra palestra, il Centro di vaccinazione venga attivato in un’altra sede»
Dopo oltre una settimana di aspre polemiche, questa mattina la protesta degli alunni della scuola Deledda Pascoli di Carbonia che si oppongono alla scelta della palestra del loro Istituto quale sede del Centro di vaccinazione anti Covid-19, è esplosa con una giornata di sciopero e manifestazione in piazza Roma. Gli alunni si sono sistemati al centro della piazza, adeguatamente distanziati l’uno dall’altro, con il volto coperto dalla mascherina di protezione anti contagio, ed hanno atteso, vanamente, di poter incontrare la sindaca Paola Massidda o quantomeno un rappresentante dell’Amministrazione comunale, al quale esporre le ragioni della protesta e della contrarietà alla scelta della loro palestra quale sede del Centro di vaccinazione anti Covid-19. Non avendolo potuto fare con un rappresentante dell’Amministrazione, gli alunni hanno spiegato in piazza di non essere assolutamente contrari all’individuazione in città di un centro di vaccinazione ma di essere convinti che lo stesso possa essere attivato in un altro locale, considerato che gli spazi a Carbonia non mancano.
Gli alunni hanno spiegato di non voler perdere uno spazio che ritengono vitale per lo svolgimento dell’attività motoria e di essere anche preoccupati per tutti i problemi che la presenza del Centro di vaccinazione è destinato a creare anche per lo svolgimento delle lezioni (la palestra è adiacente alle classi nelle quali si svolgono le lezioni, se fosse distante dalla struttura principale della scuola – sostengono gli studenti – i problemi potrebbero essere superati), non potendo tenere le finestre aperte e dovendo forzatamente rinunciare all’utilizzo del giardino interno e fare la ricreazione in classe, come segnalato dal dirigente scolastico, Giuseppina Tartaglione, con apposita comunicazione inviata lo scorso 19 marzo a tutto il personale docente, al D.S.G.A., al personale A.T.A., alle famiglie degli alunni e agli alunni. «In seguito alla comunicazione del Comune di Carbonia pervenuta in data 18 c.m., in cui si informa che la palestra, e gli spazi contigui ad essa, saranno requisiti a partire dal pomeriggio di venerdì 19 c.m. per l’avvio della campagna vaccinale, si dispone l’inibizione dell’uso del giardino interno al personale scolastico e agli alunni fino a data da definirsi. A partire dalla giornata di sabato 20 marzo, la ricreazione, quindi, dovrà essere effettuata in classe secondo quanto indicato nelle misure di contenimento.»
Al termine della manifestazione, gli alunni hanno detto che non sono assolutamente intenzionati ad arrendersi ed hanno anticipato che continueranno a rivendicare quello che ritengono sia un loro diritto, svolgere l’attività motoria nella loro palestra. «Per il centro di vaccinazione si utilizzi uno dei numerosi spazi presenti in città.»
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