19 November, 2024
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Poste Italiane continua ad innovare e modernizzare il paese, fornendo anche ai cittadini di Carbonia e del Sulcis la possibilità di usufruire di tutti i prodotti e i servizi direttamente dal loro
smartphone o tablet, attraverso una vasta gamma di APP. Dal sito www.poste.it, ad esempio, i clienti registrati possono facilmente gestire il Conto BancoPosta o il Libretto di Risparmio, sottoscrivere un Buono Fruttifero On Line, richiedere un prestito oppure richiedere il proprio ISEE. E’ possibile inoltre richiedere la spedizione di un pacco, attivare il servizio seguimi o acquistare prodotti filatelici.
Disponibili su App Store e Google Play, le APP di Poste Italiane sono completamente gratuite e sono utilizzabili in mobilità anche da chi non è titolare di un rapporto con l’Azienda, come un vero e proprio Ufficio Postale, in tasca ad ogni cittadino.
L’APP “Ufficio Postale”, ad esempio, consente di pagare fatture di qualsiasi genere (PA, MAV, Bollo Auto), semplicemente inquadrando con il proprio smartphone il bollettino da pagare oppure inserendo manualmente le informazioni addebitando l’importo sul conto BancoPosta, sulla carta PostePay oppure su altre carte di credito Visa o Mastercard; di spedire raccomandate, telegrammi, lettere ma anche pacchi e valigie, in Italia e all’Estero in pochi click; di monitorare lo stato di qualsiasi spedizione gestita da Poste Italiane oppure verificare l’Ufficio di giacenza di una raccomandata della quale si è ricevuto un avviso; di prenotare il proprio turno allo sportello ottenendo un ticket digitale da mostrare al lettore una volta arrivati in
ufficio postale riducendo al minimo il tempo di presenza.
L’APP “BancoPosta”, invece, è pensata per i titolari di un Conto BancoPosta o un Libretto di Risparmio che vogliono gestire in modo autonomo, sicuro e veloce i propri rapporti, consultando direttamente dall’APP il saldo e la lista movimenti; si può trasferire denaro mediante bonifico, postagiro e girofondo verso altri ContiCorrenti o Libretti di Risparmio, pagare fatture di ogni tipo, ricaricare una carta PostePay o la propria SIM Poste Mobile.
Per i titolari di una Carta PostePay, l’APP “PostePay” consente, trasferendo e ricevendo denaro direttamente sulla carta, di pagare contactless in qualsiasi esercizio commerciale abilitato oppure ricaricando la propria SIM PosteMobile o di qualsiasi altro operatore.
Attraverso l’APP “PosteID”, infine, tutti i cittadini di Carbonia e del Sulcis possono ottenere facilmente e in pochi minuti, l’Identità Digitale di Poste Italiane per accedere in modo sicuro e veloce a tutti i servizi abilitati allo SPID, il Sistema Pubblico d’Identità Digitale che consente ai Cittadini e alle Imprese di accedere con un’unica password a tutti i servizi online delle Pubbliche Amministrazioni e imprese aderenti.
Con l’APP “PosteID” è possibile creare e gestire il proprio codice ID autorizzando le varie richieste d’accesso attraverso il riconoscimento facciale o digitale o attraverso l’utilizzo del QR Code riportato sulle pagine di login.

“Quello che sta accadendo nelle ultime ore sul fronte dei controlli negli scali portuali e aeroportuali sardi, con centinaia di passeggeri che approdati nell’isola rifiutano di sottoporsi ai test sul Covid-19 e, letteralmente, fanno perdere le proprie tracce, è inaccettabile. Allo stesso modo dell’eventualità che nelle prossime settimane, soprattutto a cavallo delle feste pasquali, venga permesso l’arrivo nell’isola di migliaia di persone, proprietarie di seconde case, provenienti dalle zone rosse del Paese e quindi potenzialmente più a rischio per un’eventuale positività al Covid-19.”

Il consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione Fabio Usai interviene con toni molto duri nel dibattito in atto sui movimenti delle persone tra la Penisola e la Sardegna.

“Sollecito fortemente il Presidente della Regione Christian Solinas, ad adoperarsi per incalzare il Governo nazionale e gli altri organismi istituzionali (quali Prefetture e forze di polizia) ad amplificare i controlli e a rendere obbligatorio sottoporsi a tampone diagnostico, per evitare che gli enormi sforzi compiuti dal popolo sardo, ovvero da tutti noi, per classificare la nostra isola in “zona bianca”, e quindi per mantenere un accettabile grado di libertà personale e lavorativa, non siano vanificati dal comportamento irresponsabile di chi approda in Sardegna e rifiuta di sottoporsi al testaggiunge Fabio Usai -. Nonché da provvedimenti di legge incomprensibili e potenzialmente dannosi come quello che permette l’esodo delle persone dalle “zone rosse” verso quella “bianca” come la nostra. Il Presidente intervenga rapidamente e concretamente verso il Governo nazionale affinché utilizzi ogni leva in suo possesso per potenziare, tramite le forze di polizia e l’introduzione dell’obbligatorietà dei test diagnostici per chi arriva nell’isola, i controlli nei porti e negli aeroporti sardi; per evitare che ci siano persone che irresponsabilmente si sottraggano ai controlli sanitari e per chiudere gli scali d’arrivo nell’isola a chi proviene dalle “zone rosse”.”

“In gioco ci sono le sorti economiche di decine e decine di migliaia di cittadini sardi che non possono permettersi, in prospettiva se l’epidemia dovesse subire una recrudescenza, ulteriori chiusure e limitazioni alle proprie attività lavorative. In gioco c’è la stagione estiva conclude Fabio Usai -. In questo momento servono interventi incisivi e coraggiosi. Io sono pronto a sostenerli, per ciò che mi compete e in ogni sede.”

L’11 aprile ripartirà il campionato di Eccellenza regionale con 8 squadre al via: Atletico Uri, Nuorese, Castiadas, Ossese, San Marco, Guspini, Bosa, Porto Rotondo. Sono le società che hanno accettato di ripartire, dopo la lunga interruzione determinata dall’emergenza sanitaria, con una formula che prevede partite di andata e ritorno (escluse quelle già disputate nelle prime sette giornate) e play-off finali per decidere la promozione in serie D. Non ci saranno retrocessioni né tra le 8 squadre che hanno aderito al progetto né tra le 10 che non lo hanno fatto, alle quali comunque verranno imposte delle penalità, tra le quali il mancato diritto, per due stagioni, ad eventuali ripescaggi.

Tra le squadre che hanno deciso di ripartire c’è il Guspini di Giampaolo Murru che si è notevolmente rinforzato, con l’ambizione di recitare un ruolo di primo piano. Dopo Paolo Uccheddu, centrale 33enne della Monteponi, tesserato già a dicembre, la società del Medio Campidano ha tesserato altri tre ex Carbonia: Samuele Curreli (svincolato quest’anno dalla Monteponi, con la quale aveva concluso la passata stagione e iniziato la nuova in Promozione), Federico Boi e Stefano Demurtas. I trasferimenti saranno ancora possibili fino a fine marzo.

«La squadra stava facendo bene già prima dell’interruzione ha detto Giampaolo Murru. Alla ripresa cercheremo di fare ancora meglio e, indubbiamente, con gli sforzi fatti dalla società, ora abbiamo un organico completo che dovrebbe essere in grado di competere con tutti.»

Le squadre avranno da domani 26 giorni di tempo per la preparazione che, vista la prolungata interruzione di quasi cinque mesi, dovrà ripartire praticamente da zero.

Il mini campionato non ripartirà da zero, perché terrà conto delle partite già disputate tra le otto squadre, con la seguente classifica: Atletico Uri 6 punti (2 partite giocate), Ossese 5 punti (3 partite), Castiadas 4 punti (2 partite), San Marco 4 punti (2 partite), Guspini 3 punti (2 partite), Porto Rotondo 1 punto (4 partite), Bosa 0 punti (2 partite), *Nuorese -1 (3 partite).

* 5 punti di penalizzazione.

Sabato 20 marzo, l’associazione ArgoNautilus comunicherà ufficialmente data, tema e locandina della Fiera del Libro 2021 che si terrà nei comuni partner di Iglesias, Gonnesa, Portoscuso e Zeddiani.

Oltre alla presenza di autori, editori, giornalisti e professionisti del settore, si conferma il progetto #Radiofiera che si accresce ed evolve. 

Conferme per le master-class ed i laboratori. 

La Fiera del Libro di Iglesias non è “solo” una rassegna di autori ma un progetto culturale che agisce sul territorio 365 giorni l’anno e promuove azioni di crescita e promozione del territorio.

Abbanoa SpA ha diffuso una nota nella quale comunica che, nella giornata di giovedì 18 marzo, dalle ore 8.30 alle ore 14.30, salvo imprevisti, per un intervento di manutenzione straordinaria del riduttore di pressione ubicato in Corso Colombo, a Iglesias, sarà necessario interrompere l’erogazione idrica alle utenze in:

– Corso Colombo (tratto da rotatoria via Pacinotti a S.P. 2)

– Loc. Fragata Nord

– Loc. Fragata Sud

– Loc. Sa Stoia

Potrebbero verificarsi inconvenienti temporanei di torbidità, in fase di ripristino del servizio, sarà cura di Abbanoa, in tale eventualità, procedere ad operazioni di spurgo della rete.

Le ore di interruzione verranno limitate qualora l’intervento venga completato in tempi minori rispetto a quelli previsti.

Sono 79 i  nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna su 9.172 test eseguiti (0,86%). Salgono a 42.632 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 873.937 tamponi.

Si registra 1 nuovo decesso (1.198 in tutto). Sono 172 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-4), 29 (+2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.615. I guariti sono complessivamente 28.433 (+97), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 185.

Sul territorio, dei 42.632 casi positivi complessivamente accertati, 10.461 (+27) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.784 (+14) nel Sud Sardegna, 3.527 (+5) a Oristano, 8.402 (+27) a Nuoro, 13.458 (+6) a Sassari.

I carabinieri della stazione di Giba hanno denunciato a piede libero un allevatore 27enne del luogo, indiziato del reato di introduzione ed abbandono di animali in fondo altrui e pascolo abusivo. Qualche giorno fa, a Piscinas, il giovane aveva introdotto il proprio gregge di capre all’interno dei terreni agricoli di proprietà di una zia 70enne, residente a Capoterra, senza che questa avesse prestato il proprio consenso al pascolo.

Ikea, uno dei più importanti marchi di arredamento al mondo, assume diplomati e laureati in tutta Italia. Le assunzioni riguardano Addetti all’Area Logistica, che dovranno verificare e assicurare la disponibilità dei prodotti, sostenere iniziative per facilitare la vendita dei prodotti in offerta, garantire la puntualità di inizio vendite dei nuovi prodotti e implementare piani di vendita per incrementare il fatturato, ottimizzare l’efficienza del flusso merci e verificare le previsioni operative del negozio; Magazzinieri, che dovranno sostenere iniziative per facilitare la vendita dei prodotti in offerta, garantire la puntualità di inizio vendite dei nuovi prodotti e implementare piani di vendita per aumentarne il fatturato (per esempio le promozioni), usare correttamente le procedure d’ordine per garantire che la disponibilità delle scorte soddisfi le esigenze dei clienti, ottimizzare l’efficienza del flusso merci verificando che le previsioni operative del negozio siano in linea con i parametri d’ordine e le capacità dei posti vendita disponibili; Addetti alle Casse, che dovranno lavorare nel reparto casse utilizzando la cassa tradizionale e supportando il cliente nelle casse self, saranno un punto di riferimento per il cliente aiutandolo a trovare sempre nuove soluzioni e offrendo un ottimo servizio clienti; Responsabili delle Relazioni con i Clienti, che dovranno garantire la creazione di un’esperienza di acquisto indimenticabile, supportare iniziative e priorità commerciali prima, durante e dopo l’esperienza di acquisto, garantire che il cliente sia al centro di tutti i processi decisionali chiave e contribuire attivamente a guidare gli obiettivi commerciali nel mercato locale attirando nuovi clienti.

Per verificare tutte le posizioni…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_ikea_3_21.html .

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari, nell’ambito di un’operazione coordinata dalla locale Procura della Repubblica, hanno eseguito un provvedimento del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari con il quale è stato disposto il sequestro preventivo di due navi traghetto, nonché di beni mobili, immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie, anche nella forma per equivalente, per un valore di oltre 64 milioni di euro, nei confronti degli imprenditori Franco Del Giudice e del figlio Enzo Giorgio e delle società Delcomar e Delcoservizi operanti nel settore della navigazione e del noleggio di mezzi di trasporto marittimo.

I plurimi reati ipotizzati sono quelli di concorso in truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, falsità in atti pubblici e attentati alla sicurezza dei trasporti. Oltre alle responsabilità penali delle persone fisiche, sono contestati illeciti amministrativi per fatti dipendenti da reato, in base alla normativa sulla responsabilità degli enti.

Le attività, in corso di esecuzione a Cagliari, Portoscuso, Calasetta, La Maddalena, Porto Torres, Sassari, Palermo, Reggio Calabria e Augusta (SR), con il supporto degli specialisti del Reparto Operativo Aeronavale del Corpo, costituiscono l’esito di una complessa indagine condotta, a partire dal 2019, dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Cagliari sulla procedura di gara, aggiudicata dalla Regione Sardegna nel 2016 (per la durata di sei anni per l’importo complessivo, esclusa iva, di 70,1 milioni di euro, con opzione di estensione del servizio fino a 9 anni per un valore complessivo totale di oltre 104 milioni di euro) ad una compagnia di navigazione sarda onde assicurare la connettività marittima della Sardegna con le isole minori “San Pietro” e “La Maddalena”. 

Gli approfondimenti investigativi e le ispezioni svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Cagliari con l’ausilio di ingegneri navali, nominati consulenti tecnici dal magistrato inquirente, hanno definitivamente confermato l’ipotesi investigativa, evidenziando la inidoneità tecnica dei traghetti utilizzati.

Ulteriori 9,9 milioni di euro sono stati invece sequestrati, quale profitto del reato, alla società di noleggio delle imbarcazioni avente assetto proprietario e management riconducibili ai principali indagati. Secondo la ricostruzione investigativa, gli indagati, interponendo una seconda società di servizi, hanno fornito alla compagnia di navigazione indagata ulteriori 3 navi necessarie per partecipare alla gara, pur essendo consapevoli che le stesse non avessero i requisiti previsti dalla gara. La cessione delle unità navali, avvenuta attraverso la previsione di specifici canoni di locazione, ha in tal modo fatto confluire parte delle somme introitate dalla Regione Sardegna sui conti della società noleggiatrice. Una parte di tali introiti è stata successivamente “girata”, a titolo di emolumenti e di dividendi, ai due soci amministratori ritenuti responsabili. Le società e le navi sequestrate sono state affidate agli amministratori giudiziari nominati dal G.I.P. al fine di garantire la continuità aziendale.

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Proseguono, a Buggerru, i lavori per il rifacimento e lo restyling degli spazi pubblici e degli edifici comunali. Mercoledì 10 marzo la Giunta guidata da Laura Cappelli, ha approvato il progetto di manutenzione straordinaria del mercato civico comunale.

I lavori, per un importo di 100.000 euro, interesseranno prioritariamente il miglioramento dell’accessibilità, l’efficientamento energetico attraverso la sostituzione degli infissi ed il posizionamento dell’impianto di climatizzazione, il rifacimento dei pavimenti e della facciata.

«L’Amministrazione comunale dice l’assessore Massimo Chessaintende con questo intervento restituire decoro ad ogni angolo dell’abitato, riqualificando tutti gli spazi pubblici.»