18 November, 2024
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Mara Lai è la nuova presidente del partito dei Riformatori sardi. A darne notizia ufficiale è il coordinatore e consigliere regionale del partito Aldo Salaris. La proclamazione arriva dopo qualche mese dalla scomparsa di Roberto Frongia, leader storico del partito e, nel suo ultimo incarico, assessore ai lavori pubblici dell’attuale Giunta regionale.
«Ricoprire questo ruolo dopo Roberto è per me un grande onoredichiara la neo presidente -. Una responsabilità enorme che assumo con entusiasmo per proseguire su una strada che i Riformatori hanno già scritto, quella delle grandi battaglie in difesa dei diritti dei sardi e della Sardegna.»
Mara Lai, cagliaritana, laureata in Scienze politiche e riformatrice della prima ora, nonché socia fondatrice del partito nato nel 1998 dalla volontà di Massimo Fantola, è attualmente l’unica donna presidente di un partito nel panorama politico sardo.
«Mara è una riformatrice di ferro e storico riferimento del nostro partitoafferma il coordinatore Aldo Salaris -. La sua nomina premia le qualità e il lavoro di una grande donna riconosciute da tutti. Roberto ne sarebbe fiero.»

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Un goal del bomber Luca Di Renzo, realizzato al 4′ del secondo tempo, ha deciso la sfida tra il Muravera e la capolista Latina, nel recupero della 10ª giornata di andata del girone G del campionato di serie D. La squadra di Francesco Loi ha giocato in 10 uomini dal 13′ del secondo tempo, per l’espulsione del bomber Francesco Virdis.

Nell’altro recupero disputato questo pomeriggio, valido per la 15ª giornata del girone di andata, il Monterosi ha superato la Vis Artena 3 a 1, con goal di Andrea Costantini su calcio di rigore all’11’ del primo tempo; Davide Borrelli al 1′ e Giacomo Lucatti al 6′ del secondo tempo per il Monterosi; di Cristiano Ingretolli per la Vis Artena al 28′ del secondo tempo.

Insieme Formia-Nocerina, valida per la 12ª giornata del girone di andata, si giocherà domani pomeriggio.

La classifica aggiornata vede il Latina in testa con 43 punti e 19 partite giocate; segue il Monterosi, 37 punti e 16 partite giocate; Vis Artena 33 punti e 18 partite giocate; Carbonia 33 punti e 20 partite giocate; Nocerina 31 punti e 18 partite giocate; Muravera 30 punti e 17 partite giocate; Savoia 30 punti e 19 partite giocate; Lanusei 28 punti e 20 partite giocate.

La partita Carbonia-Team Nuova Florida, in programma domenica prossima 7 marzo, non si giocherà. rinviata a data da destinarsi, su richiesta della squadra laziale, alle prese con casi di positività al Covid-19.

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Risale il numero di nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 101, 4.717 i test eseguiti. Salgono a 41.407 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 783.633 tamponi. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività dello 2,1%.

Si registrano 3 decessi (1.173 in tutto). Sono 192 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-14), restano 20 i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.494. I guariti sono complessivamente 27.338 (+161), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 190.

Sul territorio, dei 41.407 casi positivi complessivamente accertati, 9.872 (+31) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.620 (+14) nel Sud Sardegna, 3.488 (+3) a Oristano, 8.218 (+13) a Nuoro, 13.209 (+40) a Sassari.

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Il dialogo tra società Carbonia Calcio e comune di Carbonia volto alla risoluzione del contenzioso in atto sulla gestione dello stadio “Carlo Zoboli”, chiuso ormai da circa quattro mesi, segna oggi un nuovo passo avanti. Il presidente della società calcistica, Stefano Canu, ha inviato una nota al sindaco Paola Massidda, all’assessore dello Sport Valerio Piria e al dirigente del 1° Settore Massimo Cocco, contenente una proposta per il superamento delle ragioni che stanno all’origine del contenzioso, di natura economica.

Stefano Canu ha ribadito «la volontà della società Carbonia Calcio di pagare il debito esigibile, che ammonta complessivamente a € 53.682,30. E’ chiaro che tale importo, anche per tutto il contesto che viviamo, non può essere pagato in unica soluzione e, pertanto, rimane valida la nostra richiesta originaria trasmessa agli stessi interlocutori con una PEC ricevuta in data 7 novembre 2020, ovvero di beneficiare del pagamento rateale in 72 mesi. Condizione prevista dalle leggi vigenti e contemplata nel regolamento comunale. Qualora richiesto, potremmo produrre la fidejussione assicurativa».

«Prima di procedereha aggiunto il presidente del Carbonia Calcio -, riteniamo necessario che vengano chiarite alcune questioni – racchiuse in 8 punti, n.d.r. – che, anche al fine di evitare nuove “incomprensioni”, andranno poi sottoscritte nel nuovo atto di convenzione tra le parti.» 

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Sono 70 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 10.613 i test eseguiti (tra molecolari e antigenici rapidi). Salgono a 41.306 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 778.916 tamponi. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività dello 0,6%.

Si registrano 4 decessi (1.170 in tutto). Sono 206 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-4), 20 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.513. I guariti sono complessivamente 27.177 (+132), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 220.

Sul territorio, dei 41.306 casi positivi complessivamente accertati, 9.841 (+27) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.606 (+4) nel Sud Sardegna, 3.485 (+4) a Oristano, 8.205 (+21) a Nuoro, 13.169 (+14) a Sassari.

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Cortometraggi, laboratori e murales: procede il Conscer-SI, partito il 2 febbraio con un calendario di appuntamenti che si concluderanno a fine marzo. Il Progetto triennale, finanziato dalla Fondazione di Sardegna e organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, insieme ai Comuni e le scuole, ha l’obiettivo di contribuire alla lotta al disagio sociale con particolare attenzione ai giovani dagli 11 ai 19 anni. I ragazzi sono stati coinvolti in attività mirate all’educazione artistica ed emotiva. L’arte, nelle sue diverse declinazioni, affiancate da percorsi di ricerca spirituale ed educazione emotiva sono gli strumenti attraverso i quali si intende realizzare l’obiettivo.

Il progetto prevede laboratori di yoga e teatro danza, che sono stati rimodulati per consentire il rispetto delle norme anti-covid. Si lavora anche all’aperto per la realizzazione dei murales nei Comuni di appartenenza: Teulada, Silius, San Gavino Monreale, Sant’Anna Arresi.

A Sant’Anna Arresi è stato appena concluso il murale dell’artista Bastardilla sulle pareti della biblioteca comunale. L’artista ha inoltre guidato i ragazzi della classe prima delle scuole medie nella realizzazione di alcuni murales, per abbellire l’edificio.

Procede intanto il laboratorio di cinema con gli operatori dell’associazione “Artisti fuori posto” finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio sulle tematiche della sostenibilità ambientale.

San Gavino Monreale. Anche qui è stato attivato il laboratorio di cinema che vede i ragazzi impegnati con cadenza settimanale. I giovani, inoltre, guidati dalla docente e su indicazioni della muralista Camilla Falsini, stanno anche lavorando alla creazione di alcuni personaggi che potranno essere inseriti nel murale – che verrà realizzato nella settimana dal 9 al 16 aprile – sulla facciata della scuola.

Teulada. Le attività non sono ancora partite a causa della chiusura della scuola per alcuni casi di contagio da Covid-19. Prenderanno il via giovedì 11 marzo con la presentazione del film e del progetto. Dalla settimana successiva si partirà anche con il laboratorio di cinema a cura di Marco Gallus e finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio.

Dal 13 marzo si procederà con la realizzazione di due murales uno per mano e opera dell’artista Crisa, l’altro a cura dei ragazzi della scuola media, guidati dall’artista.

Silius. Avviato nella seconda settimana di febbraio il laboratorio di Cinema che ha coinvolto alcuni giovani con disagio mentale accompagnati da operatori culturali. Insieme, e sotto l’occhio attento del regista dell’associazione Artisti fuori posto, realizzeranno un cortometraggio.

I carabinieri del Radiomobile della locale Compagnia nella giornata di ieri hanno arrestato, per furto aggravato in concorso, due loro vecchie conoscenze, rispettivamente di 29 e 22 anni, entrambi disoccupati. I due giovani sono stati sorpresi all’interno dell’Hotel Antas, sito in località Sant’Angelo del comune di Fluminimaggiore, mentre erano intenti ad asportare cavi in rame, per un peso complessivo di kg. 450 circa, dall’impianto elettrico della citata struttura ricettiva in stato di abbandono. La refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario, un 83enne imprenditore del luogo. I due arrestati sono stati condotti presso la caserma dei carabinieri di Iglesias e ristretti nelle locali camere di sicurezza, in attesa del processo per rito direttissimo.

I carabinieri si erano insospettiti allorquando, nel transitare dietro alla vecchia struttura, avevano notato una porta secondaria aperta e bloccata con una sedia. Avevano così intuito, anche per la presenza di un furgone poco distante, che qualcuno si potesse essere introdotto nell’edificio, con finalità tutte da accertare. Non è la prima volta che i due si fanno sorprendere a rubare rame in quell’immobile.

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Cresce ancora il numero dei positivi al Covid-19 a Portoscuso.

«Come preannunciato, informiamo la cittadinanza che purtroppo si è allargato ancora il nuovo focolaio individuato nei giorni scorsi, portando a 7 il numero dei concittadini ufficialmente positivi al virus. Dei 7 casi uno è ricoverato in ospedale e uno dei positivi è, purtroppo, un bambino non in età scolare. Rimangono 6 le persone in quarantena obbligatoria.»
Lo ha annunciato nella tarda serata di ieri il sindaco, Giorgio Alimonda, in un post pubblicato su Facebook.
«Proprio con l’entrata della Sardegna in Zona Bianca, documentiamo un pericoloso aumento dei casi ancorché localizzatoha aggiunto Giorgio Alimonda -. Quanto sopra, a riprova del fatto che occorre confermare il richiamo forte all adozione delle uniche misure che, per ora, ci possono preservare in tema di distanziamento, utilizzo della mascherina e lavaggio frequente di mani e superfici.»
«La maggiore libertà di movimento prevista non ci deve assolutamente far abbassare l’attenzioneha concluso il sindaco di Portoscuso -, pertanto, si conferma più che mai l invito anche alle forze dell’Ordine di intensificare i controlli e, se il caso, sanzionare i comportamenti fuori legge.»

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In questa fase della campagna vaccinale dove punti di vista differenti sembrerebbero legittimarenon scelte nelle nostre comunità professionali provinciali rispetto all’opportunità di protezione immunologica per sé e di prevenzione patologica per gli altri, non giudicando aprioristicamente le “non scelte” ma dovendone farcene carico, riteniamo istituzionalmente doveroso rilanciare il messaggio del Capo dello Stato Sergio Mattarella quando richiama indistintamente tutti alla riflessione che «La scienza ci offre l’arma più forte, prevalendo su ignoranza e pregiudizi. Vaccinarsi è una scelta di responsabilità, un dovere. Tanto più per chi opera a contatto con i malati e le persone più fragili».

Rappresentiamo una significativa porzione di chi opera a contatto con le persone fragili come chiunque esposto al virus così subdolo come il CoViD19, e a tutela dei diritti di quei cittadini prima che possano diventare assistiti proprio perché il virus non guarda in faccia nessuno, per intima convinzione prima ancora che per effetto delle prerogative ordinistiche che discendono dalle normative vigenti, vi invitiamo a condividere  i seguenti punti:

– La tutela del cittadino passa per la sicurezza che deve offrire l’infermiere nell’esercizio della professione. Un infermiere è un infermiere sempre e sempre deve mantenere un comportamento adeguato e consono anche al di fuori del lavoro, astenendosi ad esempio dal celebrare e sostenere anche nei nuovi mezzi di comunicazione attività che contrastano le evidenze scientifiche;

– Prendersi  cura della salute delle persone non è un lavoro “normale“, e alla base della scelta di vivere il mondo del lavoro e della sanità da infermieri e infermiere ci sono degli obblighi che derivano da norme che regolamentano l’ esercizio professionale, in primis il codice deontologico;

–  Gli artt. 1-9-10 del Codice Deontologico rafforzano l’agire dell’infermiere  secondo “scienza e coscienza”. Ad essi il professionista deve attenersi anche perché ha firmato un patto di salute con il cittadino e deve possedere e mantenere un corretto comportamento etico e deontologico;

–  Le libertà di scelta personale cessano nel momento in cui si mette a rischio la salute degli altri;

– La prevalenza della scienza e della coscienza sull’ignoranza e sui pregiudizi, è un valore prezioso;

Soprattutto in questo momento di contrapposizione non solo comportamentale ma anche dialettica, riteniamo corretto ascoltare tutti e vagliare qualsiasi punto di vista.

Ma a tutti rivolgiamo l’appello che, avendo gli Ordini una funzione di massimo interesse pubblico, in quanto enti sussidiari dello Stato a tutela dei cittadini, è opportuno affrontare e dipanare dubbi, porre domande e ricevere risposte, ascoltare e capire nel rispetto delle ragioni e dei ruoli degli interlocutori, avendo tutti ben presente che la salute non è un capriccio e che vaccinarsi è il primo e più importante gesto assistenziale che si possa dedicare al prossimo.

Abbiamo fatto una scelta professionale chiara ed incisiva che si riflette sulla qualità della vita dei cittadini e degli assistiti. La vaccinazione è ora. Se non ora, quando?

ringraziamo per l’attenzione, la collaborazione e lo spazio che vorrete riservarci

Graziano Lebiu Opi Carbonia Iglesias, anche per i Consigli Direttivi degli OPI Pordenone, Treviso, La Spezia, L’Aquila, Ancona

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Il 7 marzo prende il via il festival Liberevento, organizzato dall’associazione Contramilonga, dietro la direzione artistica del giornalista Claudio Moica.

Per festeggiare il decennale sono pronti a partire un’edizione in streaming del festival culturale e un concorso letterario. In attesa del clou, in estate, con gli incontri dal vivo.

Dal 7 marzo al 22 giugno l’edizione in streaming di Liberevento proporrà un cartellone di undici appuntamenti, tutti fruibili sulla pagina Facebook del festival. Tra gli ospiti sono in arrivo Antonio Caprarica, Jacopo Veneziani, Luca Telese, Francesco Abate, Sveva Casati Modignani, Giuseppe Conte ed Umberto Pelizzari.

Da quest’anno l’associazione Contramilonga, il festival culturale Liberevento e gli eredi Rombi, con il patrocinio del comune di Calasetta, lanciano il Premio letterario nazionale “A vuxe de Câdesédda. In ricordo di Bruno Rombi”, dedicato al poeta e scrittore scomparso lo scorso anno, che dopo aver vissuto tanto tempo a Calasetta (dov’era nato) trasfuse in ogni sua opera il legame con la terra natia. Il premio, rivolto a scrittori e poeti di tutte le nazionalità, si articola nelle due sezioni “Poesia e racconti in lingua italiana” e “Poesia e racconti in lingua tabarchina”. E’ prevista anche una sezione speciale “Giovani” per bambini e ragazzi.