Il Consiglio comunale modifica il regolamento per l’uso e la gestione degli impianti sportivi, è la svolta per la riapertura dello stadio “Carlo Zoboli”?
«Modifica dell’articolo 26 del regolamento comunale per l’uso e la gestione degli impianti sportivi.»
E’ il quarto punto dell’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale di Carbonia convocata dalla presidente Daniela Marras per domani, 26 marzo, alle 17.30, solo in videoconferenza, in seduta straordinaria in prima convocazione. Se la proposta di modifica verrà approvata, segnerà quasi certamente la svolta per il superamento del contenzioso con il Carbonia Calcio e la conseguente riapertura dello stadio Carlo Zoboli, chiuso ormai da quasi cinque mesi.
Di seguito, il testo integrale dell’articolo 26 del regolamento comunale per l’uso e la gestione degli impianti sportivi attualmente in vigore, sul quale verranno apportate le modifiche fondamentali per consentire la sottoscrizione di un accordo sulla rateizzazione del debito e la successiva sottoscrizione della convenzione per la gestione.
Art. 26 – Revoca e decadenza concessione
Le concessioni di gestione degli impianti sportivi di cui agli art. 23 e 24 sono revocate dalla A.C. quando:
– La manutenzione ordinaria e gli interventi di mantenimento in sicurezza non siano effettuati secondo le clausole previste nelle specifiche convenzioni;
– La conduzione tecnica e funzionale dell’impianto sia tale da pregiudicare l’incolumità e la salute degli utenti;
– I pagamenti delle utenze sia effettuato dal gestore con un ritardo superiore a tre mesi.
Il concessionario decade dalla concessione e non può concorrere all’assegnazione di impianti nella successiva annata sportiva, quando si verificano le condizioni seguenti:
– morosità nei pagamenti dei canoni d’uso previsto dal tariffario;
– uso degli impianti in modo difforme da quanto previsto dal presente regolamento;
– ripetuta inosservanza delle disposizioni contenute nel presente regolamento;
– non ottemperanza alle disposizioni emanate dagli organi competenti;
– danneggiamenti intenzionali o derivati da negligenza alle strutture degli impianti sportivi.
Nessun indennizzo di sorta ad alcun titolo, neppure sotto il profilo del rimborso spese, spetterà al concessionario in caso di decadenza della concessione per motivi su indicati.
Gli spazi resisi disponibili dovranno essere tempestivamente assegnati per consentire un continuativo e razionale utilizzo dell’impianto.
In caso di rinuncia di spazi assegnati la società o l’ente rinunciatario darà comunicazione scritta agli uffici comunali di competenza i quali adotteranno la procedura sopracitata. In presenza di mancata comunicazione, alle società continueranno ad essere addebitati gli oneri previsti per l’uso degli impianti.
L’Amministrazione comunale ha inoltre facoltà di revocare le concessioni, o sospenderle temporaneamente nei casi in cui ciò si rendesse necessario per indilazionabili ragioni di carattere tecnico o manutentivo dell’impianto.
Ricordiamo che all’inizio del corrente mese di marzo, il presidente del Carbonia Calcio, Stefano Canu, ha inviato una nota al sindaco Paola Massidda, all’assessore dello Sport Valerio Piria e al dirigente del 1° Settore Massimo Cocco, contenente una proposta per il superamento delle ragioni che stanno all’origine del contenzioso, di natura economica.
Stefano Canu ha ribadito «la volontà della società Carbonia Calcio di pagare il debito esigibile, che ammonta complessivamente a € 53.682,30. E’ chiaro che tale importo, anche per tutto il contesto che viviamo, non può essere pagato in unica soluzione e, pertanto, rimane valida la nostra richiesta originaria trasmessa agli stessi interlocutori con una PEC ricevuta in data 7 novembre 2020, ovvero di beneficiare del pagamento rateale in 72 mesi. Condizione prevista dalle leggi vigenti e contemplata nel regolamento comunale. Qualora richiesto, potremmo produrre la fidejussione assicurativa».
«Prima di procedere – ha aggiunto il presidente del Carbonia Calcio -, riteniamo necessario che vengano chiarite alcune questioni – racchiuse in 8 punti, n.d.r. – che, anche al fine di evitare nuove “incomprensioni”, andranno poi sottoscritte nel nuovo atto di convenzione tra le parti.»
La squadra allenata da Marco Mariotti, intanto, prepara il prossimo impegno di campionato, la partita casalinga con il Giugliano, in programma allo stadio “Is Collus” di Santadi, dal 7 gennaio sede delle partite casalinghe del Carbonia Calcio nel campionato di serie D, dopo le sedi intermedie di Villamassargia e Giba, con allenamenti svolti anche a Siliqua.
Le successive partite casalinghe sono in programma l’11 aprile contro il Cassino, il 18 aprile contro la Nocerina…
Giampaolo Cirronis