19 November, 2024
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«Modifica dell’articolo 26 del regolamento comunale per l’uso e la gestione degli impianti sportivi.»

E’ il quarto punto dell’ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale di Carbonia convocata dalla presidente Daniela Marras per domani, 26 marzo, alle 17.30, solo in videoconferenza, in seduta straordinaria in prima convocazione. Se la proposta di modifica verrà approvata, segnerà quasi certamente la svolta per il superamento del contenzioso con il Carbonia Calcio e la conseguente riapertura dello stadio Carlo Zoboli, chiuso ormai da quasi cinque mesi.

Di seguito, il testo integrale dell’articolo 26 del regolamento comunale per l’uso e la gestione degli impianti sportivi attualmente in vigore, sul quale verranno apportate le modifiche fondamentali per consentire la sottoscrizione di un accordo sulla rateizzazione del debito e la successiva sottoscrizione della convenzione per la gestione.

Art. 26 – Revoca e decadenza concessione

Le concessioni di gestione degli impianti sportivi di cui agli art. 23 e 24 sono revocate dalla A.C. quando:

–  La manutenzione ordinaria e gli interventi di mantenimento in sicurezza non siano effettuati secondo le clausole previste nelle specifiche convenzioni;

–  La conduzione tecnica e funzionale dell’impianto sia tale da pregiudicare l’incolumità e la salute degli utenti;

–  I pagamenti delle utenze sia effettuato dal gestore con un ritardo superiore a tre mesi.

Il concessionario decade dalla concessione e non può concorrere all’assegnazione di impianti nella successiva annata sportiva, quando si verificano le condizioni seguenti:

– morosità nei pagamenti dei canoni d’uso previsto dal tariffario;

– uso degli impianti in modo difforme da quanto previsto dal presente regolamento;

– ripetuta inosservanza delle disposizioni contenute nel presente regolamento;

– non ottemperanza alle disposizioni emanate dagli organi competenti;

– danneggiamenti intenzionali o derivati da negligenza alle strutture degli impianti sportivi.

Nessun indennizzo di sorta ad alcun titolo, neppure sotto il profilo del rimborso spese, spetterà al concessionario in caso di decadenza della concessione per motivi su indicati.
Gli spazi resisi disponibili dovranno essere tempestivamente assegnati per consentire un continuativo e razionale utilizzo dell’impianto.

In caso di rinuncia di spazi assegnati la società o l’ente rinunciatario darà comunicazione scritta agli uffici comunali di competenza i quali adotteranno la procedura sopracitata. In presenza di mancata comunicazione, alle società continueranno ad essere addebitati gli oneri previsti per l’uso degli impianti.
L’Amministrazione comunale ha inoltre facoltà di revocare le concessioni, o sospenderle temporaneamente nei casi in cui ciò si rendesse necessario per indilazionabili ragioni di carattere tecnico o manutentivo dell’impianto.

Ricordiamo che all’inizio del corrente mese di marzo, il presidente del Carbonia Calcio, Stefano Canu, ha inviato una nota al sindaco Paola Massidda, all’assessore dello Sport Valerio Piria e al dirigente del 1° Settore Massimo Cocco, contenente una proposta per il superamento delle ragioni che stanno all’origine del contenzioso, di natura economica.

Stefano Canu ha ribadito «la volontà della società Carbonia Calcio di pagare il debito esigibile, che ammonta complessivamente a € 53.682,30. E’ chiaro che tale importo, anche per tutto il contesto che viviamo, non può essere pagato in unica soluzione e, pertanto, rimane valida la nostra richiesta originaria trasmessa agli stessi interlocutori con una PEC ricevuta in data 7 novembre 2020, ovvero di beneficiare del pagamento rateale in 72 mesi. Condizione prevista dalle leggi vigenti e contemplata nel regolamento comunale. Qualora richiesto, potremmo produrre la fidejussione assicurativa».

«Prima di procedere – ha aggiunto il presidente del Carbonia Calcio -, riteniamo necessario che vengano chiarite alcune questioni – racchiuse in 8 punti, n.d.r. – che, anche al fine di evitare nuove “incomprensioni”, andranno poi sottoscritte nel nuovo atto di convenzione tra le parti.» 

La squadra allenata da Marco Mariotti, intanto, prepara il prossimo impegno di campionato, la partita casalinga con il Giugliano, in programma allo stadio “Is Collus” di Santadi, dal 7 gennaio sede delle partite casalinghe del Carbonia Calcio nel campionato di serie D, dopo le sedi intermedie di Villamassargia e Giba, con allenamenti svolti anche a Siliqua.

Le successive partite casalinghe sono in programma l’11 aprile contro il Cassino, il 18 aprile contro la Nocerina…

Giampaolo Cirronis

L’ex bomber del Carbonia Giuseppe Meloni lascia la Nuorese, la squadra della sua città, alla ripresa del campionato d’Eccellenza giocherà in Campania, a San Giorgio a Cremano.

Giuseppe Meloni, classe 1985, è uno dei bomber più prolifici in attività. Nella passata stagione arrivò al Carbonia alla vigilia del Natale 2019, al posto di Samuele Curreli. Ha messo la sua firma sia sulla promozione in serie D, con 10 goal, quasi sempre decisivi, sia sulla conquista della Coppa Italia, con il goal decisivo nella finalissima con l’Atletico Uri, disputata l’8 febbraio 2020. Suo anche il goal del temporaneo vantaggio nella partita di andata degli ottavi di finale della fase nazionale, il 26 febbraio 2020, sul campo del Real Monterotondo Scalo, poi persa 3 a 1 (nella partita di ritorno, il 4 marzo 2020, il Carbonia si impose con un goal di Suku Kassama Sariang, in quella che è stata l’ultima partita della passata trionfale stagione del Carbonia di Andrea Marongiu, e venne eliminato dalla Coppa Italia per differenza reti – manifestazione tricolore poi non portata a termine per la pandemia).

Giuseppe Meloni era arrivato a Carbonia con un curriculum di assoluto prestigio. Nella stagione 2018/2019 era stato protagonista della cavalcata vincente del Muravera, promosso dall’Eccellenza alla serie D, realizzando 42 goal in campionato e 9 in Coppa Italia. In precedenza aveva giocato tre campionato in C1, con la maglia della Spal; 1 in C2 con il Savona; 9 campionati in serie D e 6 in Eccellenza. In serie D aveva raggiunto il top con l’Arzachena nella stagione 2008/2009 (31 partite e 24 goal), Torres 2012/2013 (31 partite e 22 goal), Savoia 2013/2014 (30 partite e 16 goal), Akragas 2014/2015 (27 partite e 19 goal), Fondi Calcio 2015/2016 (28 partite e 27 goal), Muravera 2018/2019 (dove ha segnato 42 dei 111 goal complessivi della squadra).

La scorsa estate, non confermato nel nuovo progetto del Carbonia in serie D, costruito sui giovani, Giuseppe Meloni ha accettato di tornare a vestire la maglia della Nuorese, la sua città, ed ha iniziato col botto, realizzando una tripletta, decisiva, nella partita casalinga con il Porto Rotondo, vinta 3 a 2. Il Coronavirus ha fermato il campionato dopo la settima giornata (la Nuorese ha giocato 6 partite).

 

I casi di positività al Covid-19 rilevati nella Scuola dell’Infanzia Paritaria “M.A.T. Maggiori” Suore Oblate di Gesù e Maria, comunicati al comune di Gonnesa, al fine di tutelare la salute pubblica e la salubrità degli ambienti scolastici, dato atto che è stata disposta la sanificazione di tutti i locali della scuola, il sindaco Hansel Cristian Cabiddu questa sera ha ordinato, «in via precauzionale, con decorrenza 26 marzo 2021 e sino al 6 aprile 2021, in attesa delle indagini epidemiologiche, la chiusura dell’intero plesso scolastico della Scuola e la conseguente interruzione dell’attività didattica in presenza dei rispettivi docenti».

L’attuazione delle prescrizioni dell’ordinanza è stata affidata al responsabile della Scuola.

 

La Giunta regionale ha dato il via libera all’impiego dei Medici di base per le vaccinazioni anti-Covid. A tal fine, ha recepito, con una delibera proposta dall’assessore della Sanità, l’accordo integrativo regionale sottoscritto con i medici di medicina generale, che declina sul nostro territorio quanto previsto a questo scopo dal Protocollo d’intesa siglato tra il Governo, le Regioni e le organizzazioni sindacali.

Nella campagna di vaccinazione in corso – così come indicato nel documento – i medici potranno somministrare le dosi nei centri di vaccinazione individuati dall’Ats, nelle strutture messe a disposizione dai Comuni, dalla Protezione civile o da altri enti, e nei propri studi, dove possibile. I medici di famiglia potranno, inoltre vaccinare i propri assistiti a domicilio.

Secondo l’accordo i medici di medicina generale riceveranno una remunerazione di 6,16 euro a somministrazione (così come previsto dall’accordo nazionale) che andrà a sommarsi a un contributo di 3,34 euro previsto per le sole prime dosi.

«Stiamo rafforzando la nostra capacità di vaccinazione. In particolare la presenza capillare dei medici di famiglia sul territorio consentirà, grazie alle somministrazioni a domicilio, di immunizzare tutti quei soggetti impossibilitati a raggiungere i centri di vaccinazione. Un segnale di forte attenzione alle categorie più deboli», ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas.  

«Bene l’accordo con i medici di base. In generale abbiamo già impresso un’accelerazione alla campagna dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu e continueremo su questa linea, mantenendo le scorte necessarie a garantire le seconde inoculazioni. Purtroppo, continuano a pesare le incertezze sulla distribuzione dei vaccini, ma Il nostro sistema sanitario ha già dimostrato di poter rispondere adeguatamente qualora ricevessimo più dosi.»

Questa mattina, il Direttore Marittimo di Cagliari – Capitano di Vascello Mario Valente – ha fatto visita alla sede dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco; accolto dal Capo del Circondario Marittimo Tenente di Vascello Marco Musmeci, ha incontrato e ringraziato tutto il personale militare e civile per il lavoro finora svolto sottolineando, nell’occasione, il
fondamentale ruolo e l’incessante impegno profuso da tutti gli uomini e donne della Direzione Marittima di Cagliari in favore della comunità.
La visita, è proseguita con l’incontro presso la sede del comune di Sant’Antioco con il sindaco Ignazio Locci nell’ottica di un ulteriore rafforzamento della reciproca e sinergica
collaborazione istituzionale.
Al termine, il Direttore Marittimo di Cagliari ha raggiunto la città di Calasetta dove ha incontrato il personale della locale Delegazione di Spiaggia.

La sindaca di Villamassargia, Debora Porrà, è risultata positiva al Coronavirus. Lo ha annunciato in un video pubblicato su Facebook, nel quale ha aggiunto di essersi posta in isolamento, di aver adottato tutte le misure precauzionali e le procedure di contenimento e che finora tutti gli assessori e i consiglieri, nonché tutti i suoi contatti sono risultati negativi. Seguirà uno screening di tutti i dipendenti comunali e della scuola, relativamente ai contatti della figlia. Gli ambienti saranno tutti sanificati e verrà garantito che ogni procedura verrà scrupolosamente osservata per la tutela della salute pubblica.

Debora Porrà ha ammesso che alcuni sintomi sono fastidiosi ma mantiene lo spirito giusto per affrontarla e resta a disposizione della cittadinanza. La affronterò, la affronteremo, come è già successo a tanti nostri concittadini, stavolta tocca a me.

Nel primo pomeriggio, Debora Porrà ha firmato l’ordinanza che dispone la chiusura della scuola primaria, fino al 31 marzo. Il provvedimento è stato adottato in via precauzionale, «quale misura di livello locale per fatto specifico, comunque finalizzata ad ulteriormente contenere l’emergenza epidemiologica in corso, dal giorno 26 marzo 2021 al giorno 31 marzo 2021, al fine di consentire lo svolgimento degli accertamenti sanitari necessari».

L’accertamento di 4 nuovi casi di positività ed un numero ancora imprecisato di persone in quarantena, ha spinto il sindaco di Giba, Andrea Pisanu, a disporre, con apposita ordinanza (la n° 4 di oggi, 25 marzo 2021), la chiusura della scuola Primaria (Elementare) da domani, venerdì 26 marzo, a venerdì 2 aprile 2021. «La chiusura ha finalità – ha sottolineato Andrea Pisanu – preventive e precauzionali.»
«Rinnovo l’invito a non sottovalutare i rischi derivanti dalla diffusione del contagio da Covid-19 e quindi invito tutti a voler adottare le consuete misure precauzionali ha rimarcato Andrea Pisanu -: utilizzo obbligatorio della mascherina sia negli spazi aperti che in quelli chiusi; lavarsi ed igienizzarsi frequentemente le mani; mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro; evitare gli assembramenti sia negli spazi aperti che in quelli chiusi.»
«Sono certo che ancora una volta vi dimostrerete all’altezza della situazione, collaborando attivamente nella lotta alla diffusione del Covid-19ha concluso il sindaco di Giba -. Seguiranno aggiornamenti, non appena verranno fornite ulteriori notizie ufficiali. Occorre avere responsabilità, non solo per se stessi, ma anche per gli altri!»

Nel Sulcis si moltiplicano le truffe online. I carabinieri di Giba hanno denunciato a piede libero un disoccupato 39enne di Napoli con precedenti di polizia. L’uomo, dopo aver pubblicato online proposte di vendita relative a contratti assicurativi, risultati di fatto inesistenti, con artifizi e raggiri si era fatto consegnare mediante bonifico su un conto corrente bancario, la somma di 280 euro da un 57enne di Giba che, appena si è reso conto della truffa, si era rivolto ai carabinieri denunciando l’accaduto.

 

I carabinieri di Sant’Antioco hanno denunciato a piede libero per truffa una disoccupata 24enne di Rocca Priora, Comune in provincia di Roma. La donna, nello scorso mese di gennaio, aveva posto in vendita su un sito internet un motocarro Piaggio Porter e con artifizi e raggiri si era fatta accreditare sul conto corrente bancario la somma di 690 euro da un ignaro 54enne di Sant’Antioco che, troppo tardi, si era reso conto dell’indisponibilità del mezzo e dell’irreperibilità della venditrice.

Riprenderanno martedì 30 marzo, alle 16.00, i lavori del Consiglio regionale. Lo ha deciso la Conferenza dei capigruppo, riunita questa mattina sotto la presidenza del presidente Michele Pais. All’ordine del giorno, l’esame del Testo unificato sulla Riforma dell’assetto territoriale della Regione, il DL 107 “Norme urgenti per il rilancio delle attività di impulso, coordinamento ed attuazione degli interventi della Giunta regionale e di riorganizzazione della Presidenza della Regione” ed il documento n. 7 “Attivazione del laboratorio di Emodinamica presso il Presidio ospedaliero di Lanusei. Richiesta di interpretazione autentica del provvedimento”, “Ridefinizione della rete ospedaliera della Regione autonoma della Sardegna” approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 25 ottobre 2017.