19 November, 2024
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Le consigliere dei Riformatori sardi Valentina Pistis ed Arianna Cortese hanno presentato un’interpellanza al sindaco di Iglesias Mauro Usai, sulla situazione dell’archivio storico minerario di Monteponi.

Valentina Pistis ed Arianna Cortese chiedono di sapere:

  1. Se il fondo archivistico del comune di Iglesias, custodito all’interno dell’archivio minerario, è conosciuto a questa amministrazione comunale, se organizzato e se è catalogato;
  2. Quando è stata effettuata l’ultima manutenzione (ordinaria e straordinaria) all’impianto di condizionamento;
  3. Se è stato effettuato un sopralluogo dagli uffici comunali per verificare lo stato dei luoghi, anche in relazione ai problemi relativi alla copertura;
  4. Quali sono le attrezzature di proprietà del comune di Iglesias ubicate all’interno dell’archivio minerario e se sono state catalogate;
  5. Quanti addetti sono impiegati all’interno dell’archivio, con quali funzioni e che orari di apertura al pubblico offre (pre-Covid e in tempo di pandemia) se eventualmente sono state adottate procedure o aperture differenziate visto il periodo particolarmente critico, se si, come i documenti contenuti all’interno dell’archivio possono essere consultati,

Sono 153 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna su 4.558 test eseguiti (3,36%). Salgono a 43.730 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 940.336 tamponi.

Si registrano 2 nuovi decessi (1.218 in tutto). Sono 173 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+1), 26 (+2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.030. I guariti sono complessivamente 29.098 (+89), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 185.

Sul territorio, dei 43.730 casi positivi complessivamente accertati, 10.906 (+60) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.907 (+10) nel Sud Sardegna, 3.596 (+8) a Oristano, 8.587 (+40) a Nuoro, 13.734 (+35) a Sassari.

Vanno avanti i lavori per la realizzazione del Lotto 1 della nuova strada statale 195 “Sulcitana” che stanno interessando i territori comunali di Capoterra e Sarroch. Per consentire gli interventi, a partire da oggi è prevista la chiusura della rampa di collegamento in direzione Cagliari, in località Su Loi, tra il tratto a 4 corsie in gestione Cacip e il vecchio tracciato della statale 195. La rampa in direzione Pula verrà allestita a doppio senso di marcia. La deviazione rimarrà in vigore sino a fine maggio. Sarà comunque garantita la percorribilità in entrambe le direzioni. Sempre da oggi saranno avviate le attività di predisposizione della segnaletica.
Antonio Caria

Un 40enne di Siliqua è stati denunciato a piede libero dai carabinieri della locale stazione per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, a seguito di una mirata perquisizione eseguita presso la sua abitazione di residenza, è stato trovato in possesso di 84 grammi di marijuana, di un bilancino di precisione e di materiale vario per il confezionamento delle dosi. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro probatorio penale per essere poi inviato per le analisi di laboratorio presso il RIS di Cagliari.

I carabinieri di Domusnovas stamane hanno rintracciato ed arrestato un 56enne del luogo, in ottemperanza di un ordine di esecuzione per la carcerazione trasmesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari – Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo egli espiare la pena della reclusione di anni 7 (sette) per i reati di violenza sessuale su minore, commessa in Casarile (MI) e Domusnovas tra il 2007 ed il 2009. Dopo la notifica del provvedimento e la redazione degli atti relativi al provvedimento, l’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Uta, dove dovrà trascorrere i prossimi anni.

Pasqua ormai è alle porte ma non per tutti sarà occasione di gioia e serenità… per i lavoratori dell’ex Alcoa, oggi Sider Alloys sarà sicuramente una festività sotto tono. Dopo innumerevoli promesse, generate dalle varie forze politiche del territorio, sino ad arrivare a Roma, i tempi continuano ad allungarsi, e ad oggi 24 marzo 2021, i lavoratori non hanno ancora ricevuto la mobilità in deroga. Non meno importante e per questo da sottolineare, è il fatto che per ogni lavoratore si continui a versare l’intero importo, che poi subisce, da parte dell’INPS, ripetute decurtazioni, sino ad arrivare, in alcuni casi, all’esigua somma di 430 euro. Si attendono, quanto prima, risposte in merito alla puntualità dei pagamenti e alla legittima richiesta di ridurre le decurtazioni, azioni che potrebbero ridare dignità ai lavoratori: padri e madri che ripetutamente devono spiegare ai loro figli le difficoltà a procedere nel fare la spesa, nel vestirli, con i pagamenti scolastici e con il saldo delle bollette.

In un numero sempre maggiore di casi il disagio diventa depressione, che a volte sfocia in gesti estremi.

Mano sulla coscienza quindi a chi di dovere, e Pasqua sia festa di rinascita non solo sul calendario cristiano, ma in tutte la case di queste famiglie di lavoratori, che sia Pasqua con tutte le tavole apparecchiate a festa,  che sia Pasqua vera in tutte le case dove ogni bambino possa vedere negli occhi del genitore tornare a brillare la dignità, con la speranza che presto si possa tornare a lavoro…sogno ricorrente e insostituibile di tanti che nella mobilità in deroga vedono una soluzione temporanea e, nel rientro al lavoro, il giusto e dignitoso epilogo.

Con i migliori auguri da parte della redazione a tutte le famiglie dei lavoratori e a chi li aiuterà, vi proponiamo l’intervista realizzata con Renato Tocco che, ai nostri microfoni ha rilasciato una vera e propria richiesta d’aiuto.

Nadia Pische

 

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Carbonia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di un 22enne di origini nigeriane resosi responsabile dei reati di maltrattamenti e lesioni gravi ai danni della compagna.

I maltrattamenti duravano da anni ed erano iniziati già poco tempo dopo l’avvio della relazione sentimentale, durante la quale la coppia aveva convissuto a più riprese. La donna era dovuta ricorrere in più occasioni a cure mediche per le conseguenze delle percosse inferte con calci e pugni, talvolta anche con bastoni o cinghie; e da mesi la stessa viveva nel terrore per l’incolumità propria e dei propri famigliari, a fronte delle continue minacce anche di morte da parte del compagno, che faceva uso di alcolici e stupefacenti.

In più occasioni le Forze dell’Ordine erano intervenute, riscontrando un’escalation di violenze proseguite fino al febbraio di quest’anno, quando le gravi conseguenze dell’ennesima aggressione hanno spinto la vittima a chiedere aiuto alla Polizia, assieme ai propri famigliari.

Accompagnata dai poliziotti del Commissariato di Carbonia in un percorso che le ha consentito di prendere coscienza della gravità dei fatti e della situazione in cui si trovava, la donna ha trovato il coraggio di andarsene di casa e denunciare il suo aguzzino, che imperterrito continuava a tempestarla di messaggi anche minacciosi, nel tentativo di riallacciare la relazione.

Le indagini della Polizia, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Cagliari, che sulla base dei numerosi elementi raccolti ha proposto la misura della custodia cautelare in carcere, accolta dal Giudice delle Indagini Preliminari, poi immediatamente eseguita da personale del Commissariato, che ha condotto l’uomo in carcere, ponendo fine all’incubo in cui vivevano ormai da mesi la donna e la sua famiglia.

 

Siamo fortemente preoccupati per la salute delle nostre professioniste e professionisti e per i loro assistiti: c’è un ritardo incomprensibile nell’avvio delle procedure di vaccinazione, mentre ci risulta che tutte le altre categorie di operatori sanitari siano già state vaccinate.»

Lo ha detto Angela Quaquero, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna.
«Stiamo lavorando in condizioni di rischio ha aggiunto Angela Quaquero – perché con le persone fragili, bambini, anziani, persone con patologie gravi, non si può lavorare a distanza, così come per i gruppi di auto aiuto e terapia, e purtroppo contiamo diversi casi di covid fra i nostri associati.»
Si tratta di un ritardo ancor più inaccettabile, visto che la categoria degli psicologi era già stata pesantemente discriminata nel piano vaccinale della Regione, in cui, in un primo momento non era stata neanche presa in considerazione, ignorando che la professione psicologica è a tutti gli effetti una delle professioni sanitarie, per le quali si è provveduto ad attivare immediatamente le vaccinazioni. L’inserimento degli psicologi nel piano vaccinale è avvenuto un mese fa e soltanto dopo reiterate richieste, ma ad oggi risulta tutto fermo, salvo alcuni psicologi vaccinati a Oristano: «Abbiamo l’impressioneha aggiunto Angela Quaquero – che fra i responsabili della sanità in Sardegna non ci sia la piena consapevolezza del rischio a cui si sta sottoponendo una categoria di professionisti sanitari, che conta oltre 3.000 addetti, di cui almeno la metà che opera nei propri studi, in larga parte al di fuori del SSN, vista la carenza di psicologi negli ospedali e nelle strutture sanitarie: per questo chiediamo l’immediato avvio delle vaccinazioni, visto anche il peggioramento della pandemia e il passaggio alla zona arancione».
Le psicologhe e gli psicologi della Sardegna sono stati in prima linea, con dedizione, generosità competenza nell’assistere le persone nella fase difficilissima della esplosione della emergenza sanitaria, esattamente un anno fa, i primi in Italia ad assicurare gratuitamente un filo diretto quotidiano con due linee telefoniche:una trentina di psicologhe e psicologi, si sono alternati tutti i giorni, festività comprese, per 6 ore, dal dal 2 marzo al 31 maggio, svolgendo un ruolo prezioso e indispensabile di sostegno alla popolazione, in assenza di un intervento pubblico. Come pure, si sono messi a disposizione della Protezione civile regionale e delle Istituzioni, volontariamente e gratuitamente, per aiutare la popolazione in una fase drammatica in tutti i sensi.
«Ma l’emergenza, purtroppo, non è ancora finita ha concluso Angela Quaquero – ed il protrarsi dello stato di incertezza che la caratterizza tende a far peggiorare la condizione delle persone, soprattutto dei soggetti più fragili: la nostra assistenza è più che mai indispensabile e dobbiamo esser messi in “sicurezza”per poter operare, nell’interesse della salute di tutti.»

Giuseppe Conte, uno dei massimi poeti del panorama italiano contemporaneo, sarà ospite giovedì 25 marzo, alle 19.00, del 10° festival culturale Liberevento, in occasione del Dantedì, che in tutta Italia celebra Dante Alighieri nei 700 anni dalla morte, nella diretta streaming organizzata sulla pagina Facebook del festival.

In compagnia dello scrittore e direttore artistico del festival, Claudio Moica, Giuseppe Conte presenterà la sua raccolta “Dante in love”, recentemente pubblicata da Giunti. “Dante in love” è una storia di fantasmi che vede protagonista Dante Alighieri ai nostri giorni.

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Questa mattina, i lavoratori dell’ex Casa Famiglia “Il Girasole” di Fluminimaggiore, hanno svolto un sit-in davanti alla sede dell’ATS ASSL Cagliari, a Selargius, organizzato dalle segreterie territoriali FP CGIL e CISL FP del Sulcis Iglesiente. Sollecitano un intervento della Regione, affinché riveda l’importo previsto nel bando di affidamento della gestione, ritenuto insufficiente per lo svolgimento del servizio, con il rischio concreto di non consentire un esito positivo della procedura.

A fine mattinata, una delegazione è stata ricevuta dal direttore sanitario dell’ATS, Giorgio Carboni, che ha assicurato un concreto interessamento per una revisione del bando di gara, come richiesto dalle organizzazioni sindacali, per agevolare una positiva conclusione dello stesso con l’affidamento della gestione della struttura.