Al via sabato 17 aprile la nuova stagione teatrale “Spazi di frontiera”
Spettacoli, laboratori e incontri in presenza e in streaming animeranno la stagione primaverile ed estiva di Spazi di Frontiera, organizzata da La Cernita Teatro insieme al gruppo teatro Albeschida. Il calendario è stato pensato con incontri in presenza che potranno eventualmente essere fruibili in streaming: venticinque appuntamenti tra spettacoli, performance, letture, presentazioni di libri, laboratori e residenze artistiche che si svilupperanno tra aprile e luglio nel Sulcis, tra Bacu Abis, Carbonia e Sant’Antioco, ed il Medio Campidano, in collaborazione con i centri di salute mentale di Sanluri e San Gavino, Carbonia, Iglesias.
Spazi di frontiera sarà presentato al pubblico sabato 17 aprile: appuntamento alle 18.00, per la diretta streaming sulla pagina Facebook La Cernita teatro, saranno presenti Monica Porcedda, pedagogista e direttrice artistica della stagione, Giovanna Angela Nocco, educatrice del CSM di San Gavino, Sanluri, Carbonia e coordinatrice del Gruppo Teatro Albeschida, Alessandro Montisci, direttore del CSM di Sanluri e San Gavino, Silvia Floris e Jeanne Terese Sanna psichiatre del CSM di San Gavino, Cinzia Crobu, giornalista, Maria Giulia Cirronis, psicologa e psicoterapeuta, Andrea Meloni del Teatro Alkestis, Ivonne Donegani, ex direttrice del dipartimento Salute Mentale di Bologna e socia di Arte e Salute Onlus di Bologna, Antonio Cesare Gerini, presidente e fondatore di Albeschida ed ex responsabile del CSM di Carbonia.
Il cuore di Spazi di Frontiera è Bacu Abis, piccolo centro del Sulcis in una zona ad alto rischio di marginalità per crisi economica, bassa scolarità, disoccupazione e povertà: è qui che La Cernita ha avviato da anni progetti di Teatro sociale per promuovere esperienze artistiche ed educative destinate prevalentemente a bambini, anziani, persone in condizioni di difficoltà. Accanto a La Cernita c’è il lavoro di Albeschida, gruppo nato dentro il Centro di Salute Mentale di Carbonia con l’obiettivo di creare percorsi di inclusione ed abbattere lo stigma legato al disturbo mentale.
NO COMMENTS