Conoscer-Sì: l’arte come strumento per la lotta al disagio giovanile
San Gavino Monreale, grazie all’artista e muralista Camilla Falsini e i giovani studenti delle scuole medie, aggiunge ai muri del paese un pezzo di colore, arte, bellezza. I giovani infatti, guidati dall’artista, stanno realizzando un murales all’interno del Progetto Conoscer-Si, partito il 2 febbraio con un calendario di appuntamenti che si concluderanno a fine aprile.
Il progetto. E’ triennale, ed è stato finanziato dalla Fondazione di Sardegna e organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, insieme ai Comuni e le scuole, ha l’obiettivo di contribuire alla lotta al disagio sociale con particolare attenzione ai giovani dagli 11 ai 19 anni. I ragazzi sono stati coinvolti in attività mirate all’educazione artistica ed emotiva.
San Gavino Monreale, due progetti: mureales e cortometraggi. L’artista romana, famosa per le caratteristiche del suo lavoro dalle linee chiare, le forme stilizzate e minimali, e i colori forti, è presente a San Gavino dal 9 aprile e resterà fino al 16. Camilla Falsini sta operando utilizzando una buona parte delle proposte pervenute dai ragazzi. E’ stata così creata una bozza del murale che nei prossimi giorni verrà realizzato in un muro della scuola media.
Sono stati coinvolti anche il Comune e l’Associazione Skizzo, che da molti anni lavorano a San Gavino per un processo di riqualificazione cittadina con la realizzazione di diversi murales. Comune e Associazione hanno contribuito alla buona realizzazione del progetto ritenendolo ottimo per l’abbellimento del paese.
Laboratorio cinema e cortometraggio. I ragazzi inoltre, dopo la presentazione del film “Il Pianeta Verde”, hanno seguito il laboratorio di cinema finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio sulle tematiche della sostenibilità ambientale. Durante gli incontri, guidati da Fabio Sanna dell’Associazione Artisti fuori posto, i giovani hanno elaborato soggetto e sceneggiatura, e dovranno realizzare le riprese delle scene che andranno montate a costituire un cortometraggio che potrà essere presentato agli altri studenti.
Sant’Anna Arresi. Avviato nel mese di gennaio, sta per concludersi il laboratorio di cinema tenuto da Alessandro Pani dell’Associazione Artisti fuori posto, finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio sulle tematiche della sostenibilità ambientale.
Nel mese di febbraio l’artista BASTARDILLA ha sostenuto per due mattine i ragazzi della classe prima della scuola media, nella realizzazione di alcuni murales nel muro della scuola. Si è poi dedicata alla realizzazione di un murale presso la biblioteca comunale. Il lavoro dell’artista colombiana, di forte impatto emotivo, ha come soggetto principale l’ambiente e in particolare il mare, elemento centrale nella vita del paese, e i pericoli legati al suo inquinamento. Attorno a questo primo tema, l’artista ha scelto di sviluppare l’opera al femminile, con riferimenti ai simboli tradizionali, ovvero alla maternità e al ruolo svolto dalle donne nella vita pubblica del paese.
Teulada. Le attività sono partite giovedì 11 marzo con la presentazione del film “Il Pianeta verde”. Dal 13 marzo l’artista CRISA ha prima realizzato un murale presso il centro giovani comunale, e ha poi guidato i ragazzi della terza media nella ideazione e realizzazione di un murale sul muro della scuola ispirato al tema della sostenibilità ambientale. L’intervento del muralista, particolarmente apprezzato dalla cittadinanza, si è avvalso della preziosa collaborazione dell’Associazione culturale Zenith che opera da alcuni anni nel comune di Teulada nella promozione di eventi.
Nella settimana successiva è stato avviato il laboratorio di cinema condotto da Marco Gallus e finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio.
Silius. Il laboratorio di Cinema, avviato nella seconda settimana di febbraio, ha coinvolto alcuni giovani con disagio mentale e alcuni operatori culturali. Nato con l’obiettivo di guidare gli allievi attraverso lo studio e l’analisi delle varie fasi di realizzazione di un cortometraggio, ha messo gli utenti a conoscenza del funzionamento della macchina-cinema, e con l’obiettivo di creare spettatori sempre più consapevoli del potere e della forza dell’immagine e dei suoi “mezzi di trasporto”. Durante gli incontri, guidati da Fabio Sanna dell’Associazione Artisti fuori posto, i giovani hanno elaborato soggetto e sceneggiatura, e realizzato le riprese delle scene del loro progetto che verranno montate insieme ai docenti e confezionate in un cortometraggio da presentare, quando sarà consentito, alla cittadinanza.
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