Disagi all’Ufficio postale Carbonia Centro al tempo del Covid-19 – di Nadia Pische
“Cinquanta minuti” per pagare un bollettino alle Poste Centrali di Carbonia… Questi i tempi di attesa di ieri pomeriggio!!! Con sole tre persone davanti è decisamente troppo!
Che il tutto sia da rivedere è ormai un dato di fatto: si può stare dentro un’aula scolastica in 22, tra alunni e docenti, per ben 5 ore, e non si può “sostare” all’ufficio postale a fare la fila se non pochissime persone alla volta. Non si può entrare a prendere il numero, per poi recarsi a fare delle altre commissioni in attesa del proprio turno, se non dopo aver fatto una fila interminabile fuori e…una volta preso il numero…non si può più uscire!
Si può andare al supermercato in “numero congruo” e non ci si può sedere in posta ad attendere il proprio turno!
Alla domanda del perché di queste condizioni di “organizzazione” giunge lesta la risposta da parte di un impiegato…«disposizioni da Roma!!!»
Si è tutti concordi sul fatto che sia necessario contingentare le entrate, data la pressante emergenza creata dal Covid-19, un po’ meno sul fatto che gli utenti debbano essere trattati in questo modo.
Ci si auspica che, chi di dovere, direttamente coinvolto nell’organizzazione del servizio, al momento connotato da caratteri di “ampio disservizio”, faccia qualcosa per migliorare l’offerta e restituire un pochino di “umanità” alla vita quotidiana delle persone, non tutte tecnologicamente in grado di utilizzare l’App.
In attesa del semplicissimo “miracolo”… si continua a stare in fila!!!
Nadia Pische
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