27 November, 2024
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Sono 380 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna su 7.955 test eseguiti (4,78%). Salgono a 48.315 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.057.452 tamponi.

Si registrano 4 nuovi decessi (1.259 in tutto). Sono 321 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+19), 50 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.078. I guariti sono complessivamente 30.595 (+126), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 12.

Sul territorio, dei 48.315 casi positivi complessivamente accertati, 12.284 (+87) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.415 (+84) nel Sud Sardegna, 4.147 (+21) a Oristano, 9.562 (+104) a Nuoro, 14.907 (+84) a Sassari.

L’assessore del Bilancio del comune di Gonnesa, Simone Franceschi, è risultato positivo al Covid-19. Lo ha annunciato alcuni minuti fa in un post pubblicato su Facebook.
«Oggi sono risultato positivo al Covid-19. Sto bene. Sono in autoisolamento da venerdì 2 aprileha scritto Simone Franceschi -. Un abbraccio ad Hansel Cristian Cabiddu e a tutti coloro che combattono questa battaglia. Non mi sento solo, oltre alla famiglia, agli amici, agli straordinari operatori sanitari, mi faccio forza della fede in Cristo Risortoha concluso Simone Franceschi -. Coraggio! Sono momenti difficili per chi sta male fisicamente e per chi soffre in modo drammatico una crisi economica devastante… tante famiglie, tanti lavoratori, tante imprese.»

La Regione Sardegna ha assegnato al PLUS di Iglesias € 49.292,00 per realizzare un progetto rivolto ad anziani autosufficienti residenti nei comuni di Buggerru, Domusnovas, Fluminimaggiore, Gonnesa, Iglesias, Musei e Villamassargia. L’obbiettivo è quello di valorizzare le persone anziane nel proprio contesto.
Il progetto da realizzare verrà scelto fra tutti quelli che saranno presentati entro il 15 maggio 2021, in base al punteggio assegnato da una Commissione di gara (art. 11 dell’Avviso pubblico).
Il progetto rivolto agli anziani può essere presentato da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, associazioni, (Enti del Terzo settore previsti dal Art.4 del D.lgs. 117/2017) unite in un gruppo (partnership) di minimo 6 organismi, di cui almeno 3 associazioni.
Gli Enti del Terzo settore che intendono partecipare, dovranno essere costituiti da almeno 2 anni, avere sede legale nel territorio dei 7 Comuni del Distretto ed esperienza in progetti, attività ricreative e varie forme di aggregazione dedicati ad anziani autosufficienti (art. 3 dell’Avviso Pubblico).

Per partecipare al bando è necessario compilare il modulo di adesione manifestazione di interesse e allegare il progetto con il piano finanziario preventivo. Ciascun soggetto aderente al gruppo (partnership) dovrà presentare la dichiarazione di adesione e il documento di identità del legale rappresentante.
Nel progetto occorre indicare a quali bisogni degli anziani del territorio si vuole dare una risposta e con quali interventi. È importante che il gruppo (partnership) prima di elaborare il progetto si incontri per conoscere cosa è già attivo nel territorio, condividere e valorizzare le esperienze di ogni singolo componente del gruppo.
È necessario proporre attività da svolgere in tutti i comuni del Distretto e indicare quale cambiamento genererà l’attività proposta (art. 5 dell’Avviso pubblico).
Per realizzare il progetto il gruppo (partnership) potrà avvalersi sia di volontari che di lavoratori. Questi ultimi dovranno avere un’esperienza di due anni in servizi per anziani ed essere retribuiti secondo il CCNL delle Cooperative sociali (art. 6 dell’Avviso pubblico).
Sono ammissibili le spese sostenute per il personale; l’acquisto o noleggio di materiali strumentali, beni di consumo e dispositivi necessari per lo svolgimento delle attività; l’acquisto di servizi per lo svolgimento delle attività; polizze assicurative.
Tutte le spese devono essere indicate nel “Piano Finanziario Preventivo” che va allegato al progetto.
Per la liquidazione delle somme è necessario presentare la rendicontazione (artt. 9 e 10 dell’Avviso pubblico).
La domanda dovrà essere presentata entro il 15 maggio 2021 tramite:
– il servizio postale, mediante raccomandata A/R, oppure a mezzo di agenzia privata di recapito;
– Posta Elettronica Certificata a: protocollo.comune.iglesias@pec.it;
– consegna a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Iglesias, sito in Via Isonzo n. 5 Iglesias.
Per presentare l’avviso pubblico e rispondere a tutte le domande, si terranno incontri informativi, a cui gli organismi del Terzo settore sono invitati a partecipare secondo il seguente calendario:
• BUGGERRU: mercoledì 14 aprile alle ore 17,00 presso la Sala Consiliare.
• FLUMINIMAGGIORE: mercoledì 14 aprile alle ore 15,30 presso la Sala Consiliare.
• IGLESIAS: martedì 13 aprile alle ore 10,00 nei locali siti in via Argentaria.
• MUSEI: mercoledì 14 aprile alle ore 10.00, presso i locali del Comune.
Agli incontri è ammesso un numero massimo di partecipanti pertanto è necessario inviare mail di prenotazione all’indirizzo plus@comune.iglesias.ca.it, con l’indicazione dell’Organismo che si rappresenta, il numero dei partecipanti (max 2) e i nominativi. Verrà inviato specifico riscontro di ammissione alla partecipazione.
In alternativa sarà possibile partecipare in videoconferenza, martedì 13 aprile alle ore 10,00, collegandosi tramite il seguente link:
https://meet.google.com/qga-nfqt-xnz
L’Avviso e la modulistica sono scaricabili cliccando sul link:
http://www.plusdistrettoiglesias.it/it/progetti/interventi-rivolti-ad-anziani-autosufficienti/

“Notevoli assembramenti” si sono potuti notare ieri mattina nel parcheggio antistante il poliambulatorio dell’ATS di Piazza San Ponziano, a Carbonia. Una cinquantina di persone “ammassate”, perché costrette dalla situazione delle norme anti Covid-19, pienamente ritenute importanti da tutti, in fila per prenotare una visita.

La stessa richiesta da parte degli utenti si registra anche in altre realtà sanitarie dove però l’organizzazione “dell’accoglienza”, pazienti ed accompagnatori, presenta un profilo decisamente più curato.

Appare poco idoneo, quello attualmente in atto, come “modello di organizzazione”, anche ad un profano che non si intende di coordinazione e pianificazione.

Come si possano lasciare utenti in piedi sotto un gazebo in attesa che venga fatto il triage, non è dato sapere… Come si possa pensare di andare avanti così, senza porre rimedio, ha veramente dell’incredibile…

In questi giorni di abbassamento delle temperature, si è rischiato di peggiorare la propria condizione fisico sanitaria per via delle interminabili file al freddo.

Con la bella stagione in arrivo, le condizioni non saranno certo più agevoli…

Lasciare utenti, spesso anziani, allo sbaraglio… appare decisamente una situazione da rivedere!

A paragone di ciò, si possono citare le realtà di supermercati o scuole, dove sembra “regnare” indisturbata “la presenza” di più persone contemporaneamente e per tempi assai più lunghi, che non desta minimamente scalpore.

La “preghiera” è che, quanto prima, chi di dovere, intervenga, per restituire dignità al malato e al suo accompagnatore, nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, senza però perdere di vista “gli esseri umani”!

Nadia Pische

FedEx, abbreviazione di Federal Express, è una società di trasporto americana specializzata in spedizioni espresse con servizi di posta e pacchi, che opera tramite trasporti sia aerei che via terra ed è la prima azienda al mondo ad offrire consegne entro il giorno successivo, servendo attualmente oltre 220 paesi e regioni in tutto il mondo. FedEx, che in Italia offre lavoro a 3.500 persone, grazie al nuovo piano di investimenti assumerà 800 nuovi collaboratori entro il 2022 da inserire presso gli “hub” presenti sul territorio nazionale, da destinare all’attività di smistamento, mansione svolta in precedenza da fornitori esterni. La ricerca è rivolta ad Addetti alla Logistica, i quali dovranno gestire e controllare tutto il ciclo produttivo, organizzare e gestire i centri di distribuzione per il ricevimento, lo smistamento, la movimentazione e lo stoccaggio delle merci, monitorare le consegne effettuate e l’integrità dei prodotti, programmare gli acquisti e le consegne insieme agli acquisitori e ai responsabili delle vendite, gestire le scorte di magazzino e coordinare le attività dei magazzinieri. Ai candidati non è richiesto nessun titolo di studio particolare, ma buone doti relazionali e commerciali, attenzione per i dettagli, puntualità, flessibilità, curiosità, capacità di adattamento e di problem solving e buone capacità di lavorare in team. Sul sito dell’azienda sono presenti anche diversi annunci di lavoro sia in Italia che all’estero, tra i quali: Addetti alle Operazioni di Stazione; Specialisti in Contratti Operativi; Amministratori di Liquidazione etc.

Per verificare le figure presenti al momento sul sito di FedEx…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_fedex_4_21.html .

“Cinquanta minuti” per pagare un bollettino alle Poste Centrali di Carbonia… Questi i tempi di attesa di ieri pomeriggio!!! Con sole tre persone davanti è decisamente troppo!

Che il tutto sia da rivedere è ormai un dato di fatto: si può stare dentro un’aula scolastica in 22, tra alunni e docenti, per ben 5 ore, e non si può “sostare” all’ufficio postale a fare la fila se non pochissime persone alla volta. Non si può entrare a prendere il numero, per poi recarsi a fare delle altre commissioni in attesa del proprio turno, se non dopo aver fatto una fila interminabile fuori e…una volta preso il numero…non si può più uscire!

Si può andare al supermercato in “numero congruo” e non ci si può sedere in posta ad attendere il proprio turno!

Alla domanda del perché di queste condizioni di “organizzazione” giunge lesta la risposta da parte di un impiegato…«disposizioni da Roma!!!»

Si è tutti concordi sul fatto che sia necessario contingentare le entrate, data la pressante emergenza creata dal Covid-19, un po’ meno sul fatto che gli utenti debbano essere trattati in questo modo.

Ci si auspica che, chi di dovere, direttamente coinvolto nell’organizzazione del servizio, al momento connotato da caratteri di “ampio disservizio”, faccia qualcosa per migliorare l’offerta e restituire un pochino di “umanità” alla vita quotidiana delle persone, non tutte tecnologicamente in grado di utilizzare l’App.

In attesa del semplicissimo “miracolo”… si continua a stare in fila!!!

Nadia Pische

Il comune di Sant’Antioco ha avviato la procedura di prenotazione per la vaccinazione anti Covid-19 per gli “over 70” e per i cosiddetti “pazienti fragili”.
La procedura è quella già testata per gli over 80. Gli interessati devono rivolgersi al proprio medico di famiglia per ottenere la prescrizione e, successivamente, prenotare al CUP (Centro Unico di Prenotazione) dell’ATS.
Coloro che vorranno beneficiare del vaccino anti Covid-19 dovranno compilare la modulistica disponibile presso il sito istituzionale del comune di Sant’Antioco e al centralino del Municipio: “Nota informativa”; “Scheda anamnestica”; “Modulo di consenso”.

Teulada ritorna comune Covid-free. Lo ha annunciato il sindaco, Daniele Serra, che ha pubblicato nella pagina Facebook istituzionale del comune di Teulada.
«Questa foto vale più di molte paroleha scritto Daniele Serra -: è l’elenco aggiornato ad oggi dei positivi COVID a Teulada dal portale dell’ATS. Zero casi!
Il risultato è incoraggiante ma sappiamo che mantenerlo non è semplice né scontato (specie alla luce delle notizie che giungono a livello regionale) perciò dobbiamo tutti fare in modo che rimanga tale, tenendo alta la guardia e rispettando ancora di più le norme anticontagio.»
«Inoltre, dopo i nostri solleciti, finalmente stamattina ci è stato comunicato che sabato ATS procederà alla vaccinazione degli ospiti e dei dipendenti della casa di riposo per anziani comunaleha concluso Daniele Serra -. Un tassello in più per la messa in sicurezza sanitaria del nostro paese.»

«Con 20 positivi, 6 dei quali sono bambini, abbiamo deciso di chiudere le scuole Primavera, nido e materna per una settimana, mentre elementari e medie passano in Dad al 100%, solo l’Istituto Nautico continuerà le lezioni in presenza con una percentuale in Didattica a distanza, almeno per oggi, decisione assunta in accordo con la dirigenza scolastica.»

Il sindaco di Carloforte, Salvatore Puggioni, ha annunciato poco fa la sofferta decisione, adottata per cercare di contenere quanto più possibile la diffusione dei virus e quindi i contagi. La situazione, purtroppo, nelle ultime ore si è complicata ed il rischio di nuovi contagi è alto, anche per la presenza di bambini tra i nuovi positivi al Covid-19. I bambini, spesso non manifestano alcun sintomo e, di conseguenza, la loro condizione accresce il rischio di nuovi contagi, sia in famiglia sia negli ambienti che frequentano, a scuola e tra i coetanei. Da qui la decisione del sindaco, Salvatore Puggioni, di cercare di spezzare la catena dei contagi con forti restrizioni nelle scuole, per una settimana, salvo valutare un’eventuale proroga. L’auspicio, ovviamente, è che non ce ne sia bisogno.