27 November, 2024
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Si moltiplicano, nel Sulcis Iglesiente, le proposte di progetti da inserire nel Just Transition Fund.

L’Arcipelago del Sulcis si candida al “Just Transition Fund” con una propria proposta di intermodalità di trasporto urbano, da realizzarsi tramite metropolitana di superficie e nuove ciclovie. La proposta, depositata ufficialmente nella giornata di ieri, prevede la realizzazione del collegamento dell’area urbana Carbonia-San Giovanni-Sant’Antìoco-Calasetta attraverso una linea di metropolitana di superficie a trazione elettrica su un percorso di circa 27 km. Un tracciato ecosostenibile che, naturalmente, si affiancherebbe al patrimonio ciclabile esistente. «Questa ideacommenta il sindaco Ignazio Loccisi inserisce nel solco della conversione economica del Sulcis. La transizione energetica pone le comunità davanti al bivio delle nuove scelte produttive: il segmento del Turismo sostenibile (uno degli assi del jtf), rappresenta per l’Arcipelago del Sulcis, infatti, l’occasione per rafforzare quanto di buono fanno nel nostro territorio gli operatori del settore».

La transizione è cominciata da almeno 10 anni ma adesso occorre creare le infrastrutture necessarie e sostenibili. È innegabile la necessità di collegamento dell’Arcipelago con le porte della Sardegna: aeroporto e porto di Cagliari: «Grazie alla linea di metropolitana di superficie prosegue il sindaco di Sant’Antiocopossiamo compiere il completamento della rete trasportistica. Con l’effetto di diminuire il carico di traffico gommato e aumentare la sicurezza dei trasporti. Oltre all’aspetto turistico, con la metropolitana di superficie possiamo rendere il collegamento con il capoluogo alla portata di tutti con un grande vantaggio anche per i pendolari che quotidianamente si recano a Cagliari per questioni di lavoro, studio o necessità».

Alla metropolitana si coniuga un’altra proposta progettuale, anche in questo caso frutto del confronto con i comuni di Calasetta e Carloforte: l’implementazione della pista ciclabile esistente, facendo in modo che da Carbonia si giunga fino a Calasetta ma in tutta sicurezza. «Si tratta di progetti estremamente importanticonclude Ignazio Locciche garantirebbero, oltre agli aspetti già sottolineati, una spinta allo sviluppo delle piccole e medie imprese, nonché un contributo contro lo spopolamento: agevolare il collegamento con il capoluogo renderebbe il lavoro e, più in generale, la vita, molto più semplici sotto questi punti di vista. Ad ogni buon conto, se non dovessimo ottenere il risultato sperato con il Just Transition Fund, porteremo queste idee progettuali in sede di programmazione regionale e nell’ambito della discussione del “Recovery Plan for Europe”.»

Guglielmo Gambardella, responsabile nazionale UILM del settore siderurgico, è preoccupato sul riavvio produttivo allo stabilimento Sider Alloys, dopo l’incontro svoltosi oggi in conference call con il Mise, presieduto dal viceministro Alessandra Todde, i vertici di Sider Alloys e le istituzioni regionali della Sardegna.

«Purtroppo, non abbiamo ancora certezza sui tempi di riavvio della produzione di alluminio all’ex Alcoa di Portovesmedice Guglielmo Gambardella -. Alle difficoltà nel procedere con gli interventi impiantistici, si aggiungono quelle legate alle tempistiche per il rilascio delle autorizzazioni ambientali.»

«Abbiamo chiesto di poter avere un report aggiornato sullo stato di avanzamento dei lavori che a breve raggiungeranno i primi 50 milioni dei circa 145 previsti, comprensivi di contributi pubblici, a fine piani industrialeaggiunge Guglielmo Gambardella -. E’ evidente, che l’azione di monitoraggio deve proseguire per verificare le condizioni per ridurre i tempi di realizzazione degli interventi. Non è accettabile che la maggior parte dei lavoratori dell’ex Alcoa soffrano restando ancora fuori dal ciclo produttivo senza avere un orizzonte temporale preciso per la riassunzione e senza percepire con regolarità l’indennità di mobilità di cui si attende un eventuale incremento sulla base di un emendamento di cui si attende la presentazione.»

«Per questo, riteniamo positivoconclude Guglielmo Gambardellala convocazione da parte del viceministro di un nuovo incontro entro il prossimo mese di maggio per il prossimo aggiornamento della vertenza.»

Sono 11 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati a Carbonia negli ultimi 3 giorni, numero che porta il totale degli attualmente positivi a 78, 3 dei quali sono ospedalizzati. 118 i cittadini in quarantena.
«Il lieve aumento dei casi è la conseguenza della diffusione del virus nelle fasce di popolazione più giovaneha detto il sindaco, Paola Massidda -. A tal proposito, da metà settimana ad oggi ho firmato 3 ordinanze di chiusura per i plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo Satta per le sedi di via Santa Caterina e via Mazzini oltre all’Asilo Nido Comunale “I colori dell’arcobaleno” di via Manzoni. Questa situazione ci invita a tenere la massima attenzione sulla diffusione del virus, soprattutto perché a supporto di questa lotta che stiamo portando avanti da tempo, l’accelerazione sulle vaccinazioni ci permetterà di possedere un’arma in più contro il contagio.»
«Le giornate di vaccinazione stanno progressivamente aumentando: questa settimana il centro vaccinazioni di via Balilla sarà operativo nelle giornate del 27-28-29 aprile dalle ore 15.00 alle ore 19.00 e domenica 2 maggio dalle ore 7.30 alle ore 16.00ha aggiunto il sindaco, Paola Massidda -. Nella prossima settimana saranno disponibili ulteriori due appuntamenti per proseguire con la campagna vaccinale. A tal proposito, vi annuncio che mercoledì 28 aprile dovremmo riuscire ad avviare gli interventi per la sistemazione dell’area intorno al Centro vaccinazioni, che con le piogge è diventato un grande pantanoha concluso Paola Massidda -. Sono speranzosa che la situazione migliori nei prossimi giorni, ma invito tutti voi ad avere il massimo rispetto di tutti i comportamenti che ci permetteranno di affrontare con più efficacia questo momento.»

Si è svolto oggi in video conferenza, un nuovo incontro tra il viceministro Alessandra Todde, Invitalia, il ministero del Lavoro, gli assessori regionali del Lavoro, dell’Ambiente e dell’Industria, alla presenza della Sider Alloys e delle organizzazioni sindacali, territoriali e nazionali.
L’azienda ha comunicato che c’è una stretta collaborazione con i vari assessorati per portare a compimento l’investimento di riavvio dell’impianto, tutto ciò è stato confermato dai vari assessori con la volontà che il riavvio dell’impianto è una priorità per la regione Sardegna.
L’assessore Alessandra Zedda ha comunicato che la prossima settimana verranno approvate dalla Giunta regionale le risorse necessarie per l’effettuazione dei corsi di formazione presentati in un progetto dall’azienda Sider Alloys per circa 250 unità.
Nota dolente – sottolineano le organizzazioni sindacali – per quanto riguarda la mobilità in deroga, attualmente ancora alla firma della Corte dei conti ma è stato garantito l’interesse affinché l’iter venga snellito quanto prima.
È alla valutazione del ministero del Lavoro la modifica della norma sulla mobilità in deroga, sia per quanto riguarda gli importi sia per i tempi di erogazione, in quanto si è in attesa anche un consulto con l’Inps.
Nella riunione, infine, è stato fissato un nuovo incontro fra un mese per fare il punto della situazione.
Domani ci sarà un incontro tecnico tra le organizzazioni sindacali e l’azienda che presenterà i piani di riavvio con le modalità di reinserimento delle figure professionali necessarie.

La notte scorsa, a Gonnesa, sulla SS126 in località “Morimenta”i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza, un 24enne di Iglesias, operaio, censito in banca dati delle forze di polizia. Fermato ad un posto di controllo dai carabinieri, attratti da quell’auto circolante in orario inconsueto per questi tempi, è stato sorpreso alla guida di una BMW, in stato di ebbrezza alcolica accertata mediante l’utilizzo dell’apparato etilometrico in dotazione al Radiomobile della Compagnia di Iglesias. Considerato l’alito vinoso dell’uomo, la pattuglia operante ha richiesto l’ausilio dei colleghi che sono intervenuti con l’apparato in questione. La patente di guida del fermato è stata ritirata. A parte la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, gli è stata anche contestata una sanzione per violazione delle norme anti Covid-19.

Ieri pomeriggio, alla periferia di Carbonia, gli Agenti della Sezione della Polizia Anticrimine e della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Iglesias, hanno notato un ragazzo che si guardava intorno con fare sospetto. Immediatamente fermato ed identificato per un giovane 20enne di Carbonia, ad un primo controllo è stato scoperto in possesso di circa 13 grammi di marijuana nascosta nel marsupio che portava a tracolla e di 350 euro in banconote di piccolo taglio.

Estesa, pertanto, la perquisizione all’abitazione dell’insospettabile giovane, gli agenti hanno rinvenuto, occultati nei mobili della sua camera da letto, altri 63 grammi circa di marijuana, nonché due bilancini di precisione e tutto il materiale utile al confezionamento della droga.

Il ragazzo è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e riaccompagnato presso la propria abitazione in attesa dell’udienza direttissima.

Il Cammino minerario di Santa Barbara di Janas escursioni: una “sfida” tutta al femminile, 500 km, in 30 tappe per 40 giorni, nella natura della Sardegna, un percorso lento ed esperienziale, fatto di luoghi ricchi di miniere, siti archeologici, chiese dedicate a Santa Barbara, tra mare e montagna con scenari da mozzare il fiato.
Promozione e valorizzazione del territorio, coinvolgimento delle persone del luogo, di altre guide, di associazioni e sensibilizzazione, gli scopi principali del cammino.
Francesca Mocco e Loredana Lai, due guide ambientali escursionistiche, percorrono l’intero cammino: cammino che con  i suoi obiettivi di promozione, sviluppo del territorio ed educazione ambientale, ha ricevuto il patrocinio di AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), cui Francesca e Loredana sono iscritte.
La lunghezza media delle tappe è di 16,5 km ciascuna lungo gli antichi cammini minerari e l’elemento che unisce è la presenza di luoghi di culto dedicati a Santa Barbara, la patrona dei minatori.

Cinque le tappe già percorse, dalla partenza del 7 aprile, il cammino ha ora subito uno stop poiché la Sardegna è entrata in zona rossa domenica 11 Aprile. Loredana e Francesca studieranno le tappe in modo che possano essere rese accessibili  a tutti, intervenendo sulla riduzione delle distanze o inserendo dei percorsi sensoriali rivolti a particolari forme di disabilità. In certi casi, per agevolare il movimento, utilizzeranno anche dei dispositivi adeguati come bastoncini, passeggini da trekking, zaini porta bebè o le joelette.
Educazione ambientale, sensibilizzazione, attenzione alle biodiversità e coinvolgimento, ma non solo: in percorso sarà svolto nel massimo della sicurezza, verranno date nozioni di base sia dal vivo che sul web, consigli su come muoversi e orientarsi lungo il Cammino, e quali comportamenti adottare  in caso di incidente. Verrà spiegato come utilizzare varie strumentazioni come il gps ma anche applicazioni quali Georesq, che possono essere fondamentali per tutti quelli che si vogliono affacciare a questo mondo. Verranno intervistati il Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna, la Protezione Civile ed il Corpo Forestale.

Sono 135 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 2.112 test eseguiti (6,39%).

Salgono a 53.590 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.171.672 tamponi.

Si registrano 11 nuovi decessi (1.363 in tutto). Sono 362 (-4) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, 47 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 17.351 e i guariti sono complessivamente 34.467 (+247).

Sul territorio, dei 53.590 casi positivi complessivamente accertati, 13.977 (+50) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.071 (+2) nel Sud Sardegna, 4.722 (+3) a Oristano, 10.502 (+43) a Nuoro, 16.318 (+37) a Sassari.

Entrano in funzione le nuove condotte realizzate a Villamassargia. Domani, martedì 27 aprile 2021, le squadre di Abbanoa eseguiranno i collegamenti delle tubature appena posizionate in via Centrale e in vico San Pietro. L’intervento sarà effettuato tra le 8.00 e le 16.30: durante questa fascia oraria si verificheranno temporanee interruzioni e cali di pressione nella zona interessata.

L’investimento complessivo, che riguarda la realizzazione di duecento di condotte, è di circa 45mila euro: fondi del bilancio di Abbanoa destinato il programma trimestrale delle manutenzioni straordinarie. Lo studio dell’intervento è stato effettuato dai tecnici del “Distretto 2”, competente per il territorio, che hanno individuato le problematiche all’origine di frequenti disservizi all’utenza e programmato gli interventi mirati a migliorare l’approvvigionamento con la sostituzione integrale delle reti e degli allacci che alimentano le singole utenze. I lavori sono stati programmati d’intesa con l’amministrazione comunale che ha un proprio progetto di rifacimento delle pavimentazioni stradali nelle vie interessate.

Le vecchie tubature erano state realizzate in materiali ormai inadeguati: erano numerose le rotture e le segnalazioni di ostruzioni che limitavano il servizio alle utenze. Le nuove reti sono state realizzate in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta.

 

Proseguono gli interventi di ingegnerizzazione della rete idrica di Iglesias con l’installazione di nuove apparecchiature e la realizzazione di nuove condotte. 

La rete idrica cittadina, lunga 80 km, sarà divisa in sette distretti idraulici. Ognuno avrà una propria regolazione in base alle reali esigenze di portate e pressioni. Non solo: la distrettualizzazione delle reti consente, in casi di guasti, consente di isolare la sola zona interessata, senza creare disservizi nel resto del centro abitato. Tutto questo, grazie all’installazione di particolari apparecchiature la cui installazione è in corso.

Mercoledì 28 aprile 2021 i tecnici di Abbanoa saranno a lavoro per installare una saracinesca motorizzata ed un misuratore di portata sulla rete idrica in via G. A. Pintus. Durante l’esecuzione dei lavori si renderà necessaria l’interruzione dell’erogazione idrica, dalle ore 8.30 alle ore 18:30, nelle vie interessate, complessivamente 44: Catalani, Ponchielli, Canepa, Vivaldi, Arborea, Boito, Belgio, Buon Cammino, Campidano, Monteverdi, Cimarosa, Scarlatti, Marras, Porrino, Mameli, Calvino, Cilea, Francia, Donizetti, Puccini, Rossini, Pintus, Pergolesi, Viotti, Da Palestrina, Pietri, Deledda, Silesu, Tangheroni, Montessori, Monteponi, Paganini, Cattaneo, Leoncavallo, Sant’Antioco, Mercadante, Svezia, Tenente Macciò, Trexenta, Ungheria, Villamarini, Bellini, Zardin e Sassu.