I carabinieri di Cagliari ieri hanno arrestato un 41enne di Carbonia per il reato di “rapina impropria”
Ieri sera, alle ore 19.00, a Cagliari, al termine di un loro intervento ordinato dalla centrale operativa di via Nuoro, i carabinieri della Stazione di “Cagliari-Stampace” hanno arrestato nella flagranza del reato di “rapina impropria” un 41enne di Carbonia già gravato da precedenti denunce. Nel pomeriggio, dopo aver a lungo gironzolato all’interno del centro commerciale “La Rinascente” di via Roma, l’uomo si era impossessato di alcuni capi di abbigliamento, per un valore complessivo di 643 euro, dai quali aveva fatto saltare con una tenaglia i dispositivi antitaccheggio, affinché all’atto del passaggio dal varco “senza acquisti” non squillassero gli appositi segnalatori acustici. Gli oggetti infilati sotto il giubbotto non avrebbero così tradito la sua azione delittuosa. A quel punto, l’uomo aveva varcato la barriera delle casse senza pagare il corrispettivo. Un addetto alla sicurezza si era reso conto di quanto stesse accadendo e gli si era fatto incontro. L’uomo, a quel punto, ha spintonato la responsabile del negozio, pur di assicurarsi la refurtiva e l’impunità, ma è stato raggiunto dall’addetto alla sicurezza e da un suo collega nel frattempo intervenuto che lo avevano intercettato e placcato a terra sulla via Roma, dove nel frattempo era giunta anche la pattuglia dei carabinieri che aveva preso in consegna l’uomo ed inventariato i capi d’abbigliamento sottratti che sono poi stati subito restituiti alla responsabile del punto vendita.
I militari hanno anche trovato e sequestrato la tenaglia utilizzata per forzare le placche di plastica apposte agli indumenti in vendita. La donna è stata refertata al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu con dieci giorni di prognosi, conseguenti alla caduta e allo strattonamento subito. Sull’uomo grava ora un’imputazione per “rapina impropria” e ha atteso l’udienza di convalida dell’arresto all’interno di una camera di sicurezza nella caserma di via Nuoro.
NO COMMENTS