Il porto Oristano-Santa Giusta diventa il primo green port del Sistema Sardegna
Con il primo scalo della nave Lng Avenir Accolade al porto di Oristano – Santa Giusta, la Sardegna entra ufficialmente nella nuova era del Gnl
All’evento erano presenti, il presidente della Regione, Christian Solinas, il viceministro del Mise Alessandra Todde, il presidente di Higas, Roberto Madella ed il presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna, Massimo Deiana che hanno tagliato ufficialmente il nastro per inaugurare un ulteriore salto di qualità del sistema portuale sardo nello scenario mediterraneo.
«Questo rappresenta il salto definitivo di qualità del sistema portuale sardo verso una dimensione green europea – dichiara Massimo Deiana -. Un risultato eccezionale che, nel più proficuo spirito di collaborazione tra il nostro Ente, La Regione Autonoma della Sardegna, la società Higas la Capitaneria ed il Consorzio Industriale di Oristano, abbiamo raggiunto in tempi record. Un primo scalo sardo è, quindi, ufficialmente già pronto a soddisfare la richiesta di Gnl da parte delle numerose compagnie armatoriali che, negli ultimi anni, stanno investendo nella realizzazione di navi green. Una realtà forte di una posizione baricentrica che, sono certo, conferirà alla Sardegna un ruolo strategico per il bunkeraggio nel Mediterraneo e, allo stesso tempo, contribuirà ad un’accelerazione nel tanto atteso processo di metanizzazione dell’Isola.»
La nave, varata dal cantiere cinese Keppel Offshore & Marine di Nantong nel mese di marzo 2021, è approdata nello scalo marittimo oristanese dove, attraverso un braccio di carico dedicato, ha immesso i primi 7mila metri cubi di Gas Naturale Liquefatto.
All’evento erano presenti, il presidente della Regione, Christian Solinas, il viceministro del Mise Alessandra Todde, il presidente di Higas, Roberto Madella ed il presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna, Massimo Deiana che hanno tagliato ufficialmente il nastro per inaugurare un ulteriore salto di qualità del sistema portuale sardo nello scenario mediterraneo.
«Questo rappresenta il salto definitivo di qualità del sistema portuale sardo verso una dimensione green europea – dichiara Massimo Deiana -. Un risultato eccezionale che, nel più proficuo spirito di collaborazione tra il nostro Ente, La Regione Autonoma della Sardegna, la società Higas la Capitaneria ed il Consorzio Industriale di Oristano, abbiamo raggiunto in tempi record. Un primo scalo sardo è, quindi, ufficialmente già pronto a soddisfare la richiesta di Gnl da parte delle numerose compagnie armatoriali che, negli ultimi anni, stanno investendo nella realizzazione di navi green. Una realtà forte di una posizione baricentrica che, sono certo, conferirà alla Sardegna un ruolo strategico per il bunkeraggio nel Mediterraneo e, allo stesso tempo, contribuirà ad un’accelerazione nel tanto atteso processo di metanizzazione dell’Isola.»
La nave, varata dal cantiere cinese Keppel Offshore & Marine di Nantong nel mese di marzo 2021, è approdata nello scalo marittimo oristanese dove, attraverso un braccio di carico dedicato, ha immesso i primi 7mila metri cubi di Gas Naturale Liquefatto.
Antonio Caria
NO COMMENTS